giovedì 30 settembre 2010

Zucchero, il nuovo singolo: "E' un peccato morir"

Zucchero torna nei negozi dischi a novembre con un nuovo album, che si dovrebbe ntitolare "Chocabeck". Un'attesa che per i fan durava da ben quattro anni, cioè dalla pubblicazione di 'Fly'.

Quello che già si sa è che il nuovo lavoro sarà il follow up di 'Fly' e conterrà 11 nuove canzoni che si avvalgono della collaborazione di 2 famosi produttori americani e, per alcune canzoni, di grandi artisti italiani ed internazionali tra cui Bono degli U2.

Il progetto vanta collaborazioni prezione a partire dai celebri produttori Brendan O'Brien (Springsteen, Pearl Jam, Red Hot Chilli Peppers...) e Jon Hopkins (Coldplay).

Il lavoro è anticipato dal brano "E' un peccato morir" scritto a quattro mani con il poeta/paroliere Pasquale Panella.

Gli addetti ai lavori che hanno collaborato con Zucchero preannunciano che sarà il miglior disco mai realizzato prima nella carriera del cantautore e noi non possiamo far altro che aspettare, tanto non manca troppo tempo.

Tutto sembra, dunque, preannunciare con gran gusto il ritorno di uno dei cantautori più apprezzati della musica italiana che non potrà che fare piacere sia ai fan che a chiunque altro apprezzi la buona musica d'autore.

"Lo Sballo Latino" a Strasatti fa ballare tutti!

"Lo Sballo Latino" a Strasatti fa ballare tutti! Scuola di ballo per dilettanti "Lo Sballo Latino": salsa, bachata e merengue per tutti a Strasatti, grandi e piccoli.

C'è voglia di coinvolgere persone ad incontrarsi, a stare insieme, a prendere nuove iniziative e far trascorrere del tempo libero in allegria e spensieratezza.

L'associazione culturale "Come Quando Fuori Piove", del resto, ha aperto la propria sede e come obiettivo c'era proprio questo: creare un punto sociale di incontro e arricchire un quartiere spento con delle iniziative che coinvolgessero gente di tutte le età.

Si ricomincia con il ballo e questa volta si vuole coinvolgere proprio tutti. Ci saranno infatti lezioni ad hoc per bambini, ragazzi, e gente matura, addirittura si pensa a coinvolgere gli over 50, maschi e femmine.

Il lunedì e il mercoledì sera i maestri, istruttori di balli caraibici, Peppe Campanella e Santiago tengono lezioni collettive di Salsa, Bachata e Merengue per dilettanti e aspiranti ballerini non professionisti.

Allegria e professionalità sono le basi che hanno spinto già tante coppie a partecipare a questi corsi basilari prima dell'estate. Con l'aiuto di Samanta e dell'ideatrice Mariapia Genna.

I maestri cercano di coinvolgere sempre più persone e farle innamorare di questa danza sportiva, riconosciuta oramai anche dal Coni. Merengue e salsa mescolano, in modo allegro, ritmo, vivacità e sensualità.

La musica è coinvolgente, orecchiabile, ci si innamora subito. La mentalità della gente è "divertirsi e fare gruppo".

Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 349.6714394 (Peppe Campanella).

Un mese di lezioni (8) è GRATIS!

Il Club "Come Quando Fuori Piove" si trova in c/da Cuore di Gesù a Strasatti di Marsala, di fronte il supermercato "SISA" di Zerilli.

mercoledì 29 settembre 2010

Nasce a Marsala l'Arci "Gaspare Gentile"

Per iniziativa di un gruppo di persone che operano nel sociale è stato fondato a Marsala il Circolo "Arci Gaspare Gentile".

Il "battesimo" della nuova sede dell'Arci – sita in contrada Strasatti - è avvenuto alla presenza del delegato regionale dell'Associazione Riccarda Martelli e della famiglia Gentile.

Alla presidenza del Circolo è stato eletto Michele Morsello, suo Vice è stato nominato Vito Todaro e Consiglieri: Silvana Platania, Antonio e Massimo Gentile (rispettivamente padre e fratello di Gaspare); nonché Aldo Sciacca.

Nella stessa occasione sono stati anche individuati i responsabili di settore: per la politica è stato scelto Aldo Sciacca già addetto stampa; per le politiche sociali il presidente Morsello; per l'area cultura e spettacolo Silvana Platania, Vito Todaro e Baldassare Licari; per l'area lavoro e lotta alla disoccupazione Antonio e Massimo Gentile e per l'area giovani il professor Baldassare (Erino) Licari che si avvarrà della collaborazione del figlio Davide.

Una struttura organica quella dell'Arci "Gaspare Gentile" che raggruppa attorno a se centinaia di persone che hanno conosciuto il giovane strasattense scomparso in tragiche circostanze che nel suo ventennio di vita ha dato vita e condiviso diverse iniziative di carattere sociale ed umanitario.

"Con l’intitolazione della sede Arci a Gaspare – precisa il presidente Morsello – vogliamo raggiungere un duplice obiettivo: da un lato onorare la memoria di un giovane che tanto ha dato alla borgata di Strasatti e tanto avrebbe ancora voluto dare e poi ricordarne la personalità con delle iniziative a sfondo socio-culturale-sportivo che sono certo – da lassù dove ci sta guardando sorridendo – approverà certamente".

A tal riguardo l'Associazione ha già individuato delle precise azioni da portare avanti. Su tutte quella di uno sviluppo integrato a 360 gradi dell'area in cui Gaspare viveva ed operava.

"Mio Figlio – sottolinea Antonio Gentile – amava i suoi coetanei e teneva molto alla Borgata in cui era nato e dove risiedeva. Da qui l'obiettivo di uno sviluppo di tutto il comprensorio con la realizzazione di iniziative che possano migliorare la qualità di vita nel territorio strasattense e marsalese più in generale. Le azioni che porremo in essere dovranno consentire uno sviluppo delle attività economiche locali per fare in modo che i nostri figli non abbiamo ad emigrare per trovare un posto di lavoro".

"Voglio ringraziare - prosegue papà Gentile, anche a nome della mia famiglia - tutte quelle persone che mi sono state vicine in questi anni difficili e tutti quelli che mi hanno onorato della loro presenza durante i due memorial in onore e nel nome di Gaspare".

A incentivare le attività culturali e sportive del versante sud della Città ci proveranno due volontari d'eccezione. "Nella nostra beneamata borgata – precisano Licari e la Platania – scarseggiano le occasione di aggregazione per i giovani. Noi vogliamo che si realizzino delle iniziative per fare in modo che i nostri giovani si formino ancor più attraverso la cultura e lo sport. Dobbiamo fare in modo che per tutti ci sia l’occasione giusta. E' in questa ottica che ci muoveremo".

Propositi ambiziosi, dunque, quelli dell'Arci che siamo certi verranno perseguiti con la stessa sagacia e lo stesso impegno con cui è stata fortemente voluta la creazione di questa nuova sede dell'Arci.

Marsala 23 settembre 2010

Il Direttivo

sabato 25 settembre 2010

Auguri Sugar Fornaciari!


Tanti auguri di buon compleanno a Zucchero, al secolo Adelmo Fornaciari, uno dei più famosi cantanti italiani, nonchè cantautore e musicista. Sta preparando un nuovo album e sarà un grande successo sicuramente. Il 25 settembre di 55 anni fa nasceva il "Blue's man" Sugar!

venerdì 24 settembre 2010

Esistono persone che...

Ho scritto questi miei pensieri 1200 giorni fa. Oggi un amico mi ha fatto vedere che a distanza di oltre tre anni teneva conservato questo mio articolo di "Gira Vota e Firria" (Marsala c'è). L'ho riletto e adesso lo pubblico in questo mio Blog. Ero arrabbiato!

Esistono persone che...

Esistono persone che progettano, calcolano, disegnano piani che (fortuna nostra) poi non si realizzano.

Esistono persone che hanno la doppia personalità, la doppia faccia, la doppia ignoranza.

Esistono persone che pensano che "esistono" solo loro, che concepiscono solo loro, che raggirano solo loro.

Esistono persone che lavorano per fare del male.

Esistono persone che pensano di conoscere il mondo, la vita, la storia, le cose dell'universo... ma pensano con una testa che non conosce il mondo, la vita, la storia e le cose dell'universo.

Esistono persone che ti accarezzano davanti e ti pugnalano dietro.

Esistono persone che sputano nel piatto dove hanno mangiato e successivamente puliscono lo stesso piatto con la propria lingua, senza vergogna, senza soggezione, senza alcun disagio.

Esistono persone che ti fanno vedere una meravigliosa alba e uno splendido tramonto ma poi ti svelano il trucco del fotomontaggio, dell'assemblaggio costruito ad arte.

Esistono persone che meritano il nulla ma procacciano l'eccelso.

Esistono personalità improduttive che producono falsità.

Esistono persone che posizionano trappole in ogni punto e ti invitano gentilmente, e con un armonioso e falso sorriso sulle labbra, a passare da quei ingannatori e semi-nascosti punti.

Esistono persone che calcolano l'amicizia quanto un pacchetto di sigarette aperto trovato per strada, che svendono l'amicizia per la speranza di un accrescimento personale, che sputtanano una datata amicizia per la voglia di sentirsi protagonisti, sovrastanti, fondamentali e sempre preferibili ad altri.

Esistono persone che lavorano solo per loro, che non hanno mai dato niente senza ricevere qualcosa in cambio, e se ricevono qualcosa in cambio la soddisfazione non te la daranno mai.

Perchè esistono persone che non sanno dire: "grazie", "mi dispiace", "bravo", "complimenti", "scusa", "auguri"...

Esistono persone che sono invidiose e che non ti vogliono fare crescere, che hanno paura della tua personalità, dei tuoi liberi pensieri, della tua incrementante popolarità.

Esistono persone che riescono a farti piangere, a farti odiare le persone che ti sono accanto, a farti cambiare il carattere, a farti detestare le cose che hai sempre amato.

Esistono persone che prima calpestano i fiori e poi ti accusano di non averli innaffiati puntualmente.

Esistono persone che esultano di più per la sconfitta di un amico che per quella di un tangibile nemico, e se esultano per la vittoria di un amico sicuramente, allora, ci sarà in fondo qualcosa che tornerà utile al proprio "tornaconto".

Esistono persone che gridano "al lupo" ma essenzialmente "il lupo" è dentro di loro.

Esistono persone che pregano davanti ai cattolici e negano l'esistenza di Dio davanti agli atei.

Esistono persone che credi veramente di conoscere ma in verità conosci solo l'apparenza, la facciata sfacciata, la maschera del travestimento.

Esistono persone che con me hanno chiuso.

Esistono persone che hanno tutte le caratteristiche di questo scritto.

Esistono persone che potrebbero deludere anche voi...

State attenti, prima o poi, il punto dove è messa la trappola, dissotterrerà anche voi.

Enzo Amato

giovedì 23 settembre 2010

Il grande ritorno dei Negramaro!

In molti si chiedono: "Ma che fine hanno fatto i Negramaro?". Stanno per uscire con un nuovo album!

I Negramaro, venerd 24 settembre, saranno presenti su Youtube con una fantastica anteprima del nuovo disco che hanno registrato in Canada. L'anteprima sarà audio e video.

Una data da mettere in agenda se siete fan dei Negramaro. La band presenterà una anteprima del loro nuovo album che arriva dopo tre lunghissimi anni di silenzio. Non a caso è uno dei progetti discografici più attesi del 2010. La band di Giuliano Sangiorgi al completo era ferma davvero da molto tempo. E invece eccoli di nuovo in pista.

Collegandosi al canale ufficiale dei Negramaro
www.youtube.com/negramaro sarà possibile pregustare alcuni secondi del nuovo disco che segna il ritorno della band sulle scene, grazie a delle clip video registrate in Canada nel corso della lunga produzione in studio, accompagnate dall'audio strumentale di alcuni nuovi brani in anteprima assoluta.

Si tratta ovviamente di brevi pillole in cui si vedono i componenti della band tra le strade e i grattacieli di Toronto o nei boschi dell'Ontario o ancora al supermercato, in battello sul fiume o in sala di registrazione.

L'iniziativa, tra l'altro, inaugura anche il nuovo sito ufficiale della band,
http://www.negramaro.com/ che, oltre ad avere una finestra diretta su Youtube, contiene tutta la discografia, completa di testi e clip audio/video, e la storia "live" dei Negramaro.

Dal sito web

Noi ci siamo.... e se siamo stati un po' lontani è stato solo per darvi il massimo di quello che avremmo potuto...per emozionarci ed emozionare voi.... ancora una volta... nella maniera più pura.... Lavoriamo, scriviamo e viviamo musica ininterrottamente da due anni.... distanti forse fisicamente....ma vicini col cuore e con le energie che ancora oggi stiamo versando tutte per offrirvi le emozioni più grandi... è come in un vero rapporto d'amore... siamo stati fiduciosi che chi ci vuole bene avrebbe capito la nostra assenza perchè motivata solo da mancanza di tempo perché tutto il tempo è stato speso per darvi la nostra anima.... ancora una volta.... e per sempre.... torniamo prestissimo.... siamo quasi in dirittura d'arrivo... e l'arrivo siete voi... grazie di cuore per essere così presenti nei giorni... come due teneri amanti.... noi e voi.... nel silenzio e nella musica.... negramaro

martedì 21 settembre 2010

Ciao Sandra Mondaini

È morta Sandra Mondaini.

L'attrice è deceduta poco prima delle 13 all'ospedale San Raffaele, dove era ricoverata da 10 giorni. Gli amici: "Senza Vianello si è lasciato morire".

Lo smarrimento di quella domanda "Cosa farò adesso senza di te?". Aveva 79 anni. Lo scorso aprile era morto il marito, Raimondo Vianello e lei era rimasta molto provata, tanto da essere ricoverata anche in una casa di cura.

Era nata l'1 settembre del 1931. Lo scorso aprile era morto il marito, Raimondo Vianello. Attrice brillante che puntava sulla comicità pura e sulla recitazione, Sandra Mondaini è stata protagonista di un susseguirsi di sketch indimenticabili che hanno segnato la sua carriera.

I più famosi sono quelli con il marito Raimondo Vianello, fra i quali spicca la sit-com Mediaset del 1988 "Casa Vianello" che ha lanciato il celebre tormentone del "che barba, che noia" nel lettone matrimoniale. Tra i personaggi interpretati senza il marito, uno di quelli più rimasti nell'immaginario collettivo è quello del clown "Sbirulino", apprezzato non solamente dai bambini.

Sandra è sul piccolo schermo dal primo giorno trasmissioni Rai con "Settenote", poi con altri programmi e, al fianco di Mike Bongiorno, in "Fortunatissimo".

Ciao Sandra, oggi mi è scesa una lacrima per te... Salutaci Raimondo e divertitevi insieme.

lunedì 20 settembre 2010

Giulia Adamo: "Candidata a sindaco di Marsala"


Giulia Adamo: "...Confermo la mia candidatura a sindaco di Marsala".

Terminata la pausa estiva, la politica torna a tenere banco. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, dovrebbe ufficializzare la nascita del nuovo esecutivo del quale oltre al Pdl ufficiale non faranno più parte gli assessori del Pdl Sicilia.

Giulia Adamo: "Non capisco il governatore Lombardo, avevamo avviato una collaborazione sincera che stava dando i suoi frutti, penso per tutti al comparto agricolo. Ora con la caduta del Governo regionale il processo di riforme rischia di arenarsi".

"Indipendentemente da quello che avverrà a Palermo, in questa provincia abbiamo convenuto di attivare la cosiddetta politica dei sindaci. La buona amministrazione contro la politica lontana dai bisogni dei cittadini".

"Per questo confermo che ho deciso, assieme a tanti marsalesi che me lo chiedono continuamente, di proporre la mia candidatura alla carica di sindaco di Marsala per la prossima competizione amministrativa".

Pezzo tratto da un articolo/intervista di Gaspare De Blasi
"Marsala C'è" di martedì 21/09/2010

Ecco la nuova Suzuki Swift

Rivoluzione nascosta per la piccola giapponese, più lunga e dotata. Da 9.490 €.

Auto nuova e nessuno stravolgimento di stile. Questo è stato l'imperativo dei tecnici e designer giapponesi nello sviluppo della nuova Suzuki Swift, quarta generazione dell'apprezzata compatta giapponese.

Al debutto anche sul mercato italiano, la piccola Swift si presenta con il noto aspetto dinamico e originale che tanta fortuna ha portato alla terza serie del 2005. Quello che stupisce nella nuova Suzuki Swift è proprio questa capacità di trasformarsi in qualcosa di più e di diverso allungando il pianale, offrendo più spazio per i passeggeri e rivedendo profondamente qualità e quantità degli equipaggiamenti.

Anche il prezzo base di lancio, fissato in 9.490 euro (con rottamazione) per la Swift 1.2 L, vuole confermare un posizionamento di mercato orientato alla convenienza e alla praticità di utilizzo.

Quella che può sembrare una scelta di stile conservatrice nei confronti dell'attuale modello è in realtà un indirizzo di continuità formale dovuto allo sviluppo di design avviato qualche anno fa, nella fase di maggior successo della Swift.

A dispetto delle apparenze la nuova Suzuki Swift si differenzia in maniera sensibile dal modello uscente, come dimostrano i 9 cm in più di lunghezza che portano la quota complessiva a 385 cm.

Esternamente le differenze principali si possono riassumere nella sagoma ad U dell'insieme calandra/paraurti anteriore, nell'ancora più marcata definizione della "spalla" laterale e della linea di cintura a cuneo. Non meno importante è l'irrobustimento del montante posteriore e la ripetizione della U in coda.

Grandi novità nell'abitacolo, dove all'adozione di materiali e plastiche di qualità superiore è stato aggiunto il tocco di finiture argentate, la disposizione dei comandi audio-telefonici al volante e l'aggiunta di numerosi e pratici vani portaoggetti. Al centro della strumentazione appare ora un nuovo display multifunzione.

La strategia di rinnovamento impostato dalla Casa nipponica nella definizione della nuova Suzuki Swift ha preso come punti cardine imprescindibili l'adozione di una meccanica all'altezza delle aspettative di mercato, con una scelta fra carrozzeria 3 o 5 porte, trazione anteriore o integrale permanente, motore benzina o diesel (tutti Euro 5) che permette un'ampia possibilità di personalizzazione.

Il lavoro di aggiornamento estetico effettuato sulla nuova Suzuki Swift appare ben riuscito già ad una prima occhiata, lasciando nell'osservatore la netta impressione di trovarsi di fronte ad una vettura nuova e moderna.

Questa prima sensazione viene subito confermata dall'aspetto gradevole e accogliente degli interni, rivisti in maniera razionale ed ergonomica. Plancia, console centrale e pannelli porta sono realizzati con plastiche dalla finitura "alla giapponese", ovvero impeccabili e robuste, ma senza particolari voli di fantasia. La soglia d'ingresso è ottima davanti e un po' più bassa per i sedili posteriori, ma una volta a bordo si può godere di ampio spazio in larghezza, in altezza e per le gambe.

La guida della nuova Suzuki Swift è facile e rassicurante, come se la si conoscesse da sempre. Cambio di facile manovrabilità, sterzo reattivo e di rapido riallineamento, assetto sincero e dall'appoggio sicuro sono alcuni degli ingredienti che fanno apprezzare il viaggio sulla rinnovata compatta nipponica.

L'insonorizzazione è di buon livello e anche la climatizzazione si riesce a regolare con sufficiente precisione. Il motore 1.2 VVTI è perfetto per la guida cittadina, con un brio inaspettato che emerge non appena si sale un po' di giri; anche in autostrada il piccolo 4 cilindri è in grado di dare uno spunto interessante alla Swift, niente affatto intimorita dai lunghi viaggi.

Silvia Mezzanotte torna coi Matia Bazar

"E' bastato incontrarsi per caso, tra un'ospitata televisiva e un concerto, per ritrovarsi in studio ad ascoltare le nuove canzoni", così i Matia Bazar sul ritorno di Silvia Mezzanotte nella formazione come vocalist della band.

In programma un nuovo album che uscirà entro fine anno, cui seguirà il tour che sancirà la reunion definitivamente.

"Sapevamo che il materiale sul quale stiamo lavorando aveva bisogno della sua personalità: le affinità artistiche sono tante e l'entusiasmo di tutti ci ha portato a volerla interprete delle nostre nuove canzoni e a pensare di tornare insieme per il nuovo album che uscirà entro l'anno".

Aggiunge Silvia Mezzanotte: "Con i Matia i rapporti sono stati sempre ottimi, non c'è mai stata separazione sul piano personale. Ritrovarsi è stato inaspettato e, allo stesso tempo, naturale. Siamo cresciuti, soprattutto abbiamo maturato nuove idee, e questi cambiamenti saranno utili nel nuovo lavoro, che è la sintesi dei nostri rispettivi percorsi artistici".

Piero Cassano, Giancarlo Golzi, Fabio Perversi e Silvia Mezzanotte, ossia i Matia Bazar che vinsero (con "Messaggio d'amore") il Festival di Sanremo nel 2002; quelli dei dischi d'oro e dei successi come "Questa nostra grande storia d'amore" e "Brivido caldo", con la quale conquistarono il Telegatto come miglior gruppo italiano del 2000.

Una "reunion" che nasce da una nuova intesa artistica tra la cantante e il gruppo. Silvia Mezzanotte è stata già vocalist dei Matia Bazar dal 1999 al 2004, per poi dedicarsi al proprio percorso artistico.

domenica 19 settembre 2010

Madonna (mia!) senza trucco...

Quando si è personaggi pubblici bisogna anche soffrire la "cattiveria" dei fotografi.

E così le immagini di Madonna, visibilmente stanca e senza trucco, impegnata sul set di "W.E." (di cui è regista) a New York hanno offerto lo spunto per tornare sul concetto di "decadimento" dell'artista.
Una immagine che contrasta con "la vita patinata" dei magazine su cui appare sempre in forma smagliante. Insomma: il concetto è: invecchiare è brutto.

Ma non serve a nulla: per i siti americani Madonna "ha perso lo smalto di un tempo".

Berlusconi sfotte una precaria

Poteva consigliare la giovane precaria di fare la zoccola... così la nominava Ministro

"Riflessioni su Marsala"

Sono da poco rientrato da una vacanza con la mia famiglia nella vostra bella città. Non elenco le cose belle che avete ne l'ospitalità di cui siete capaci perchè per migliorarsi è inutile crogiolarsi nei complimenti.

Vorrei, però, farvi alcune segnalazioni su cose che ci hanno disturbato il soggiorno in modo che, spero, alcuni vostri concittadini possano effettuare alcune riflessioni.

1) Mozia. D'accordo è privata, ma il biglietto è caro. Inoltre, fatto grave, basta uscire appena appena dal percorso per trovare una specie di discarica abusiva con persino delle vasche da bagno buttate lì. E questo il giorno dopo che il vostro sindaco si è recato sull'isoletta per un aperitivo festeggiando non so chè. Piuttosto che bere non potrebbe girare per la città? Anche perchè:

2) La città è sporca, accidenti se è sporca. E' vero, la colpa non è solo di chi non pulisce o ha pochi mezzi per farlo ma anche di chi, incivile, butta cartacce, bottiglie o interi sacchetti della spazzatura a bordo strada.

3) Anche le spiagge sono sporche: piene di vetri rotti e plastiche. E, inoltre, è possibile che ci siano delle case costruite praticamente sulla spiaggia? Non saranno per caso abusive? Se è così perchè il Comune non inizia a tagliare la fornitura dei servizi (acqua, corrente elettrica ecc.) e poi non procede all'abbattimento?

4) I posteggiatori abusivi. Abbiamo visto tutti i residenti foraggiare questa microcriminalità che non mi stupirei se fosse gestita da qualche forma di racket. Ma perchè in un posteggio gratuito devo vedermi spuntare uno di questi personaggi che mi chiede soldi? E posso sentirmi tranquillo lasciando lì la macchina (per di più noleggiata) senza pagare il mio piccolo pizzo? No, e infatti in tanti posti me ne sono dovuto andare. Addirittura a Trapani, nel posteggio della funivia per Erice la Polizia Municipale chiacchierava tranquillamente con uno di questi personaggi mentre nelle aree di sosta limitrofe altri continuavano la loro illegale attività.

5) La Polizia Municipale. A Marsala ho visto agenti strenuamente impegnati nella lotta al divieto di sosta. Bene, peccato che poi praticamente ovunque la gente scorazzi in auto parlando al telefonino, senza cinture, senza rispettare le precedenze o gli attraversamenti pedonali e in moto, naturalmente, senza casco. Sono stato anche mandato a quel paese per aver guardato stupito dei guidatori che dopo avermi tagliato la strada si sono bloccati in doppia fila davanti a me senza neanche usare la freccia.

6) Ma qui esiste un piano regolatore? Abbiamo visto ville hollywoodiane e scheletri di palazzotti mai finiti, orribili case a forma di parallelepipedo e prospetti inesistenti. Giardini meravigliosi e un metro più in là erbacce e sporcizia. Sembra che al marsalese medio interessi apparire perfetto nel "proprio orticello" e poi, come dire, non gliene fottesse nulla di quello che accade fuori dal suo cancello. Che peccato.

7) Prezzi esposti. Non sempre ci sono. Non è bello per un turista non conoscere i prezzi in anticipo e vederseli fare dopo essere stati valutati dall'abbigliamento o dall'accento forestiero. Si ha la sensazione di essere fregati. Come stava succedendo a noi volendo acquistare delle belle ceramiche colorate, che proprio per questo non abbiamo comprato.

8) Abbiamo letto della volontà delle multinazionali petrolifere, con il consenso di qualche politicante italiano, di trivellare i fondali al largo delle Egadi: se lo permettete è la fine di tutto ma sembra che non ve ne rendiate conto. Parlando con alcuni ragazzi ci è stato detto "tanto fanno quello che vogliono, è inutile protestare". Detto da dei venticinquenni mi ha fatto venire una immensa tristezza.

9) E per finire, abbiamo visitato delle tombe affrescate bellissime. Reperti straordinari. Sono in piena città. Nei fondi di un palazzo, visitabili solo grazie alla gentilezza del personale del Museo della Nave Punica. Abbiamo saputo che sono state scoperte prima le tombe e poi è stato costruito il palazzo. E' come se in Egitto avessero costruito un condominio sul sepolcro di Tutankamon.

Solo a Marsala poteva accadere. Grazie ai marsalesi che cercano di resistere a tutto questo.

Bruno Melegatti e famiglia

venerdì 17 settembre 2010

Inizia Annozero... passaparola!

"Cari amici, sono di nuovo costretto a chiedere il vostro aiuto".

Lo scrive sul sito di "Annozero" Michele Santoro il cui ritorno in tv, con la nuova stagione del suo programma, è previsto per giovedì 23 settembre. Ma, spiega il giornalista, "la redazione è tornata al lavoro da poche ore e con grande ritardo, i contratti di Travaglio e Vauro non sono ancora stati firmati e lo spot che abbiamo preparato è fermo sul tavolo del direttore generale".

Santoro si rivolge direttamente a quanti, solo con un passaparola, hanno decretato il successo dell'evento televisivo 'Rai per una notte'.

"Se non ci sarà impedito di farlo, noi saremo comunque in onda giovedì prossimo e con me ci saranno come sempre Marco e Vauro".

"Vi prego, come avete fatto con 'Rai per una notte', di far circolare tra i vostri amici e tra le persone con cui siete in contatto questo mio messaggio avvertendoli della data di inizio del programma. Nelle prossime ore vi terrò puntualmente informati di quanto avviene".

Agricoltura marsalese: Di Pietro si impegna?

Venerdì 3 settembre ho pubblicato una lettera aperta sulla vitivinicoltura marsalese, scritta dal mio amico Oscar Zappalà.

Lui e sua moglie non vivono più in Sicilia ma vicino a Milano, come tantissimi siciliani, e dopo la lettera pubblicata in questo giornale non si è fermato affatto: ha mandato il suo scritto/denuncia a politici, cantine del Nord...

Incredibilmente gli ha risposto, puntualmente, l'onorevole Antonio Di Pietro! Prima di pubblicare cosa ha risposto ad Oscar il leader dell'Italia dei Valori riepilogo un po' la lettera di Zappalà:

"Ho deciso di scrivere per denunciare una situazione di strozzinaggio ormai divenuta nel corso di questi ultimi anni pressoché insostenibile, messa in atto dalle cantine del marsalese nei confronti degli agricoltori locali. [...]

Come giustificano le cantine che a farne le spese della crisi debbano essere soltanto gli agricoltori/produttori? Il ricarico delle spese al limite, lo si fa sui consumatori finali non sui coltivatori diretti che già nel corso degli ultimi 3 anni hanno visto più che dimezzato il prezzo di acquisto delle loro uve.

Di recente sono stato personalmente ad intervistare gestori di cantine della provincia di Asti ed ho chiesto loro quanto pagano al quintale uve di alta gradazione (18-22 gradi). Volete sapere la risposta? Tenetevi forte.... 80 euro al quintale! Contro le "8" del nostro territorio. E la crisi mi risulta che sia un po' dappertutto, non solo in Sicilia! Mi hanno anche raccontato che nella loro zone alcune cantine hanno tentato di abbassare i prezzi a 40-45 euro al quintale e c'è stato un immediato rifiuto/rivolta dei coltivatori locali i quali hanno dichiarato essere impossibile vivere di agricoltura applicando tariffe così basse. [...]

Le cantine del marsalese in pratica pagano un quintale di uva, ed incassano il prezzo dello stesso vendendo una singola bottiglia di Marsala. Questo significa che guadagno 60/70 volte la posta rispetto ad un agricoltore che ci deve dedicare tempo e fatica per un anno intero. Vi sembra una proporzione onesta questa? Non è una situazione scandalosa e vergognosa? [...]
Oscar Zappalà".

Gentile Oscar, rispondo alla sua mail del 2 settembre, scusandomi per il ritardo. La ringrazio molto per le sue parole di stima e di fiducia, ma soprattutto per averci segnalato la difficile situazione che stanno vivendo gli agricoltori del Marsalese.

I piccoli e medi agricoltori - motore e cuore dell'agricoltura italiana - sono un valore soprattutto per le loro capacità di adattamento e l'agricoltura è da sempre un settore trainante della nostra economia; per questo motivo ribadisco che è nostro dovere difendere le esigenze della categoria, soprattutto in questo momento drammatico di crisi economica.

A proposito della sua richiesta di intervento, le comunico che presenteremo un'interrogazione parlamentare in merito. A tal proposito, sarà contattato dal nostro Ufficio Legislativo presso la Camera dei Deputati.

La informo che su queste tematiche può scrivere anche al senatore Idv Aniello di Nardo, Componente della Commissione "IX Agricoltura e produzione agroalimentare" (aniello.dinardo@camera.it).

La ringrazio di cuore per il sostegno alla nostra dura lotta di opposizione contro la deriva antidemocratica a cui stiamo andando incontro, subdolamente ormai da anni.
Cordialmente, Antonio Di Pietro

mercoledì 15 settembre 2010

X Factor 4. Stefano canta "Quanto t'ho amato"


E' incredibile come la musica faccia bene

La Miss Italia non ha la testa secca... e cambia

Francesca Testasecca è la Miss Italia 2010 incoronata da Sofia Loren e che, come fece a suo tempo la "diva", non esclude di cambiare cognome: "Con tutto il rispetto per papà, lo farei".

È la ragazza diciannovenne che arriva dall'Umbria. È la moracciona dagli occhi acquamarina e ipertatuata che fino a ieri pensava di diventare assistente di volo e adesso, premiata al televoto, chissà.

Francesca, sei una Miss Italia con i tatuaggi. Quanti ne hai?
"Ne ho tre e all'inizio, qui al concorso, ero un po' preoccupata, temevo che, anche se siamo nel 2010, potessero esserci dei pregiudizi, avevo paura di essere penalizzata. Ma non è vero che li ho fatti per ribellione, hanno tutti un valore affettivo: la farfalla sul piede per la mia amica Tiziana, i due fiori sul fianco per mio fratello Nicola, la fata sulla schiena per la mia madrina".

Tra le favorite dalla vigilia. Com'è che a un certo punto stavi mollando tutto?
"Intanto non sapevo di essere nel toto-miss. Comunque sì, a un certo punto volevo ritirarmi: è normale, credo, sei lontana dalla famiglia, hai alti e bassi, per un attimo mi ha preso lo sconforto perché pensavo di non farcela".

Di carattere come sei?
"Spesso passo per strafottente, sembra che me la tiri. In realtà è timidezza".

Fidanzata con Samuel da quanto tempo?
"Da tanto, lui ha 25 anni. È stata una storia difficile perché io ero molto giovane e poi ho sofferto perché ci eravamo lasciati. Ma adesso siamo di nuovo assieme".

Cosa leggi?
"Tutto ciò che parla d'amore e fa piangere".

In famiglia siete in quattro. Com'è stata l'infanzia?
"A casa sono cresciuta anche con la nonna, siamo una famiglia molto unita, anche se discutiamo. Ad esempio: io a 16 anni volevo partecipare a un concorso per sfilare e mi arrabbiai con mia mamma che non era d'accordo. La verità è che voleva proteggermi".

martedì 14 settembre 2010

Miss Italia 2010 è Francesca Testasecca

Vince Miss Umbria: Francesca Testasecca

All'inizio erano in sessanta. Nel rush finale, sono rimaste solo in dodici per una corona. Che alla fine si è posata sulla testa di Francesca Testasecca Giulia Nicole Magro.
È lei la nuova Miss Italia 2010. Alta 1,74 metri, ha capelli neri e occhi azzurri, è nata a Foligno e ha 19 anni.

Appena diplomata all'istituto tecnico turistico, in futuro fare l'assistente di volo.

Tra i suoi sogni c'è quello di diventare un’attrice e, se dopo l'esperienza di Miss Italia, avrà l'opportunità, si iscriverà a un corso di recitazione.

L'ha incoronata Sophia Loren

domenica 12 settembre 2010

Alex Del Piero sarà papà per la terza volta

Sonia e Alex Del Piero, mamma e papà per la terza volta

"In questi anni siamo cambiati, in meglio. Lo abbiamo fatto grazie a Tobias e a Dorotea. Con loro siamo diventati più grandi, e presto cresceremo ancora. Siamo entusiasti di comunicare che la vita ci sta regalando un'altra indimenticabile emozione: Sonia è in dolce attesa e tra un po' saremo in cinque!".

Alessandro Del Piero e la moglie Sonia annunciano così sul sito internet dell'attaccante della Juventus l'arrivo del loro terzo figlio.

"Siamo contenti di condividere con chi ci segue e ci vuole bene questa bellissima notizia, che ci rende tanto felici. Sicuri di trovarvi d'accordo con noi, vi chiediamo di rispettare la nostra decisione di vivere con discrezione questo momento, nel rispetto della riservatezza che - ci conoscete - caratterizza la nostra vita familiare".

Marsala è rispetto che: brucia, fa male, ferisce

Marsala è il rispetto: un rispetto che a volte brucia, fa male, ferisce, taglia, punge...

Lei non vive a Marsala
ma i suoi genitori sono di origine marsalesi, e lei trascorre le vacanze quasi sempre qui. Mi ha colpito il suo amore per una città che sente "sua" forse più di tutti noi, marsalesi puri.

Lei non è propriamente siciliana, è nata, cresciuta e finora ha vissuto al nord. Il suo unico filo con Marsala è il mio sangue. Ma lei quei profumi e quel vento ce li ha addosso. Il cordone ombelicale nessuno ce l'ha tagliato, perchè lei stessa se lo ha creato, un cordone fatto da lunghi e continui viaggi fra il Piemonte e la Sicilia.

Un cordone che non le ha permesso di mettere radici da nessuna parte, né qui, né lì. Ma fatto sta che sente Marsala nel cuore e forse riesce ad apprezzare tante cose belle che occhi abituati a tanta e tante bellezza non sono in grado di riconoscere e rispettare.

...Credo che queste saranno le parole di questa mia estate

"Scappare, nel vero senso, da Marsala. Andare via, lasciare liberi le persone di vivere una vita nella quale non ti vogliono più... dare tempo al tempo, non permettere a niente e a nessuno di rovinare l'Amore che io ho per questo fazzoletto di terra triangolare... il tutto non annegando nei ricordi, il tutto non dando la colpa ad una città ed a persone innocenti. Marsala.

Marsala è mia, indipendentemente dai miei fari... ieri accesi, oggi spenti. Marsala rimarrà comunque il mio faro, i miei tramonti, i miei profumi, il mio mare argentato, il mio lungomare da misurare passo dopo passo alle tre di notte, in una Marsala deserta, dove i soli rumori sono quelli di una notte dolce e violenta, il mio Ferro di Cavallo, con quel profumo selvatico e selvaggio che scuote dentro, con quel sogno accanto di un bar-libreria, il mio Capo Boeo a fumare una sigaretta in pace, dove sei solo tu la cosa più importante in quel momento, il mio vento annusato, respirato, appiccicato, posseduto, violentato, abbracciato, sentito, indossato su quel muro del faro... con lo sguardo perso nel blu infinito.

Marsala rimarrà comunque il mio filo con la mia vita, quella vera, con quella parte di me che ogni anno, ogni volta, lascio lì... ogni volta torno a casa con un qualcosa in meno, ma non è un qualcosa di perso: è un qualcosa che ho lasciato in custodia a chi, a Marsala, se ne può prendere cura fino a che io non torno. Marsala è la mia vita, è la mia famiglia, è mia madre, è mio papà ed è mio fratello.

Marsala sono le mie lacrime, quelle lacrime che da un anno non riuscivo a sputare con forza ed irruenza fuori. Marsala è il mio Amore. Perchè nessun Amore può disperdersi così, nel vuoto, nel silenzio. Marsala è la pace. Che trovo, che lascio, che cerco. Marsala è il mio passato, è il mio sangue, è un tatuaggio che non andrà mai via.

Marsala è la mia gelosia, è la mia casa, gialla, accogliente, con l'agrumeto accanto e le cicale che cantano. Tutta la notte. Marsala è la voglia di esserci, è il bisogno di abbracciarsi davanti un mare mozzafiato. Marsala è la necessità di Verità. Marsala è il silenzio di una notte rotto dal ronzare delle mia Vespa.

Marsala è la mia bellezza, è i miei capelli neri, è i miei occhi scuri e brillanti, è la mia carnagione scura e dorata. Marsala è l'odore della semplicità e della bontà. Marsala è il rispetto. Un rispetto che a volte brucia, fa male, ferisce, taglia, punge.. ma è un rispetto che Le si deve.

...E allora, sono partita. Sono ritornata a casa. E quel viaggio, da casa mia all'aeroporto, con un tramonto mozzafiato sullo sfondo, e alla guida la persona più importante della mia vita accanto a me, le sue parole, il suo tono, il suo sapermi stare accanto con un semplice sguardo, bhè... è stata la conclusione più bella che Marsala potesse meritarsi per questa crudele ed amara estate.

Anche questa è una forma di Amore".
[Barbara P.]

Teatro, è morto Michele Perriera

Lo scrittore e regista palermitano è deceduto all'ospedale Giglio di Cefalù, dove era ricoverato da tempo. Aveva 73 anni. Il suo nome è legato alla nascita del teatro e della scuola di teatro Teatès di Palermo che ha fondato e diretto.

Come regista lo si ricorda sopprattutto per Morte per vanto, I pavoni, Ogni giorno può essere buono, Anticamera, Dietro la rosata foschia, Pugnale d'ordinanza, Buon appetito e Come, non lo sai?

Ma sono solo alcune dei suoi grandi lavori, che abbracciano anche la narrativa come La principessa Montalbo, Il romboide, Il piano segreto. Dal 1994 ha diretto la collana di teatro della casa editrice Sellerio.

Dal gennaio 1997 al dicembre 2005 ha diretto la scuola di teatro istituita dal Comune di Marsala. Per anni è stata una delle firme più autorevoli del quotidiano L'Ora di Palermo, fino alla chiusura dell'8 maggio 1992. Fra le passioni di Perriera anche il calcio ed i colori rosanero del Palermo.

La figlia Giuditta lo ricorda su Facebook: ''Se n'é andato il mio immenso amore. Ke buio".

sabato 11 settembre 2010

Ulivi, querce e margherite? No, crisantemi!

Caro Gianfranco Fini, dopo sedici anni ti accorgi dei tuoi compagni di avventura? Hai solo adesso scoperto che c'è un "fenomeno" chiamato berlusconismo e un "fenomeno" chiamato Silvio?

Caro Gianfranco, non te ne sei accorto prima che non ti piaceva nulla di Berlusconi e della sua monarchia quasi assoluta? Solo adesso detesti tutto della maggioranza in cui sei stato eletto Presidente della Camera?

Solo in questo periodo ti accorgi che esiste un partito-azienda legato al Presidente del Consiglio? Dopo aver coabitato per sedici anni con questi simpatici amici, scopri ora che la Lega tira troppo per il Nord e poco per l'Italia? Ma dai...!

Non te n'eri mai accorto che Bossi non era propriamente un patriota risorgimentale e un sudista convinto? E con che stomaco citi ora la destra che hai demolito in tutte le sue versioni? A sinistra le cose non vanno meglio, come sempre. Bersani ce la sta mettendo tutta per arrivare alle elezioni e prendere il minimo storico, in un partito (PD) che è l'unione di tanti partiti di centro e anche di sinistra.

La sinistra storica propone solamente a Vendola: lo vorrebbero leader del centrosinistra, leader del Partito Democratico e leader dell'Ulivo... Ulivo, ancora si parla di Ulivo. Ma non si sentono ridicoli alcuni esponenti politici datati a ritornare al passato? Basta con le vecchie bandiere, basta con i vecchi simboli: ulivi, querce, margherite, garofani, crisantemi...

Basta con le logiche assurde del vincere solo per non fare vincere l'avversario. In Italia esiste solo il berlusconismo e l'anti-berlusconismo, non esistono proposte alternative, non si lavora per i problemi della nazione ma solo per sconfiggere Silvio alle elezioni.

C'è una nazione ferma da sedici anni, bloccata, depressa. Facciamo ridere a tutto il resto del mondo, facciamo cose che agli occhi di tutti ci classificano come degli imbecilli, a tutti: a chi vota, a chi si fa eleggere, a chi governa... Non parlavo di politica da tantissimi mesi e nemmeno lo farò probabilmente nei prossimi mesi, mi disgusta tutto.

Mi consolo solo un po' con il nuovo telegiornale del direttore Enrico Mentana a La7. Non è il telegiornale ideale ma è (finalmente) un "telegiornale": semplice, normale, non di parte e chiaro. Di questi tempi una cosa del genere è una cosa eccezionale, quando dovrebbe essere la normalità.

Ci saranno giorni migliori, nei secoli che verranno.
Enzo Amato

venerdì 10 settembre 2010

Vergognatevi calciatori di Serie A. Che schifo!

Sciopero dei calciatori contro Lega A: Niente partite il 25-26 settembre.

L'Assocalciatori ha proclamato una giornata di sciopero per protestare contro la posizione della Lega di A sul rinnovo del contratto collettivo. Le squadre di serie A non scenderanno in campo.

Massimo Oddo: "La Aic, in perfetta sintonia con le squadre di Serie A, ha deciso che queste non scenderanno in campo nella quinta giornata di campionato di serie A contro la richiesta di introduzione di un nuovo regime contrattuale", da parte della Lega di serie A che, secondo l'Aic, comporterebbe "la carenza più assoluta di ogni forma di tutela" dei calciatori.

Massimo Oddo: "Lo sciopero ci sarà sicuramente al di là delle decisioni che potranno essere prese nella riunione di lunedì perché questa protesta va al di là della proroga dell'accordo collettivo ma riguarda lo status di oggetto di noi calciatori. Lo sciopero si protrarrà se non verranno presi accordi consoni. La decisione parte da lontano".

Massimo Oddo: "i calciatori sono stufi di essere trattati come oggetti e non come persone. Qua si tratta di diritti umani, come quando ci negano di non poter svolgere attività parallele, non contestuali, o di tutela sanitaria, e di diritti di lavoro".

Si sta parlando di 5-600 soggetti con retribuzioni medie di oltre un milione e mezzo di euro e si tratta di un segnale pessimo per tutte le altre categorie di questo Paese che si confrontano con problemi economici molto gravi.

Compagni si riuniscono dopo 25 anni

Alunni dell'Istituto Tecnico Commerciale. Da 30 anni compagni, si riuniscono dopo 25 anni.

Insieme dopo 25 anni a ricordare gli anni scolastici che vanno dal 1980 al 1985, compagni per cinque anni all'Istituto Tecnico Commerciale di Marsala.

Tempo di riunioni, per ricordare la gioventù e gli anni scolastici passati insieme. Viviamo nel periodo dove Facebook la fa da padrona, il social network aiuta anche a far nascere nuove amicizie e "ritrovare" gli amici di infanzia, i parenti lontani e i vecchi compagni di scuola. Sono passati 25 anni e anche grazie alle telefonate fatte e alle ricerche fatte con il passaparola, si sono riuniti vecchi compagni dopo un quarto di secolo.

I "ragazzi" e le "ragazze" che si sono dati appuntamento all'Antico Giardino, la serata è servita anche per fare una analisi del periodo in cui viviamo e delle differenze sostanziali della scuola di oggi a confronto con quella di venti anni fa. La classe era formata da 26 alunni e nella serata organizzata per la riunione mancavano solamente sei compagni.

Due di questi inseparabili compagni sono addirittura diventati marito e moglie, Enza Pavia e Michele Bua e adesso formano una felice famiglia con due splendidi figli. La maggior parte dei compagni, comunque, vivono fuori da Marsala, fuori dalla Sicilia. Sono rimasti in pochi a "soffrire" in questo territorio.

Da sinistra verso destra prima fila in alto: Antonio Cucchiara, Roberto Chirco, Carmelo Buttaci, Mario Montalto, Stefano Zichittella, Michele Bua, Antonio Mormorio, Maurizio Putaggio, Antonino Pulizzi, Giuseppe Artaserse, Maria Grazia Monteleone, Ornella De Pasquale, Maria Parrinello, Gabriella Le Calze, Gisella Saladino, Katia Angelo, Gabriella Cordaro, Giovanna Zerilli, Enza Pavia, Marcella Marino e Rosa Vaiarello.
Enzo Amato

lunedì 6 settembre 2010

Calcio Femminile Enodoro Marsala: ok la Prima

Comincia bene la stagione 2010-2011 per il Calcio Femminile ENODORO Marsala che continua la striscia vincente e si impone per 2 a 1 a Bagheria contro le Aquile Palermo nel primo incontro ufficiale valevole come gara d’andata della prima fase di Coppa Italia.

Risultato che lascia ben sperare
per il passaggio al turno successivo in vista della partita di ritorno che si disputerà al municipale di Marsala il prossimo Sabato, 11 settembre, alle ore 16:00.Le azzurre, sotto di un goal subìto al 23° del primo tempo grazie ad un calcio di punizione finalizzato dall’esperta Jenny Piro, ribaltano il risultato nel secondo tempo con un calcio di rigore trasformato da Valeria Cellura al 70° e con un goal al 87° della solita Giusy Filingeri che beffa il portiere in uscita.

Da segnalare che al 69°
, sul risultato di 0 a 1 per le palermitane, le marsalesi hanno fallito un altro calcio di rigore sempre con la Cellura.Tutto sommato buona la gara disputata dalle ragazze del Presidente Accardi considerato anche il pesante lavoro di preparazione a cui sono state sottoposte dal tecnico Chirco in settimana.

Buoni anche i debutti
dei tre neoacquisti Chiara Bartoli, Alessandra Strippoli e Carmen Nenna.

domenica 5 settembre 2010

Moto2. Tragedia, muore il 19enne Tomizawa

Moto2, tragedia a Misano. Muore il 19enne Tomizawa

Tragedia a Misano nel Gran Premio della Moto2. Il giapponese Shoya Tomizawa, che avrebbe compiuto 20 anni a dicembre, ha perso la vita per le conseguenze di uno spaventoso incidente in cui sono stati coinvolti, per fortuna almeno loro senza danni, anche Alex De Angelis e Scott Redding.

Il nipponico della Suter ha perso il controllo della sua moto al Curvone ed è finito in mezzo alla pista. De Angelis e Redding, che lo seguivano ed erano in piena accelerazione (in quel tratto si va a 240 chilometri l'ora), non hanno potuto evitare l'impatto con il collega.

Le condizioni del giapponese sono apparse da subito gravissime. Trasferito d'urgenza in elicottero all'Ospedale di Cesena e da qui a quello di Ricccione.

De Angelis: "È stata la caduta più brutta della mia carriera quello è un punto dove siamo in pieno, quando Tomizawa è caduto ho fatto di tutto per prendere la sua moto e non lui, io sono illeso, è incredibile".

venerdì 3 settembre 2010

Lettera sull'agricoltura e le cantine sociali

Lettera aperta sull'agricoltura e le cantine sociali a Marsala.

Ho deciso di scrivere questo articolo per denunciare una situazione di strozzinaggio ormai divenuta nel corso di questi ultimi anni pressoché insostenibile, messa in atto dalle cantine del Marsalese nei confronti degli agricoltori locali.

Premetto che questa situazione non mi vede coinvolto in prima persona, però sono direttamente coinvolte diverse persone a cui tengo e nel mio piccolo vorrei fare qualcosa affinché possa in qualche modo aiutarle a cambiare la situazione (sono i miei suoceri che vivono a Marsala e la cui voce principale di reddito è quella di coltivazione di uva, ma ho anche tanti amici giù a Marsala che vivono di questo).

Nonostante le cantine del marsalese lamentino di dover sostenere un aumento delle spese per la gestione delle stesse, credo che sia doveroso che i gestori delle stesse debbano dimostrare su carta che le spese da un anno all'altro siano aumentate e non solo questo...

In un periodo di crisi al limite, le spese tendono a diminuire e non aumentare, questo per il semplice fatto che la stessa persona che si occupa di un certo lavoro pur di mantenere il proprio posto lavoro è disposta anche a percepire un po' meno soldi.

Come giustificano le cantine che a farne le spese della crisi debbano essere soltanto gli agricoltori/produttori? Il ricarico delle spese al limite, lo si fa sui consumatori finali non sui coltivatori diretti che già nel corso degli ultimi 3 anni hanno visto più che dimezzato il prezzo di acquisto delle loro uve.

A proposito di questo, di recente sono stato personalmente in Piemonte ad intervistare gestori di cantine della provincia di Asti ed ho chiesto loro quanto pagano al quintale uve di alta gradazione (18-22 gradi). Volete sapere la risposta? Tenetevi forte.... 80 euro al quintale! E la crisi mi risulta che sia un po' dappertutto, non solo in Sicilia!

Inoltre i gestori di queste cantine mi hanno anche raccontato che nella loro zone alcune cantine hanno tentato di abbassare i prezzi a 40-45 euro al quintale e c'è stato un immediato rifiuto/rivolta dei coltivatori locali i quali hanno dichiarato essere impossibile vivere di agricoltura applicando tariffe così basse.

Sapete quante bottiglie vengono prodotte con un quintale di uva? Ve lo dico io che adesso vivo a nord per lavoro e che non sono figlio di agricoltori: circa 70-80 bottiglie! Le cantine del marsalese in pratica pagano un quintale di uva, ed incassano il prezzo dello stesso vendendo una singola bottiglia di Marsala. Questo significa che guadagno 60/70 volte la posta rispetto ad un agricoltore che ci deve dedicare tempo e fatica per un anno intero.

Vi sembra una proporzione onesta questa? Non è una situazione scandalosa e vergognosa? Quanti di voi sanno che le esportazioni di vino verso l'America sono aumentate nel corso di questi anni? E' questo è comprovato... Sono usciti fior di articoli sui giornali delle maggiori testate italiane che ne parlano. Proprio grazie a questo aumento delle richieste di vino all'estero, le cantine in questi anni hanno realizzato guadagni pressoché spaventosi, che ancora una volta non giustificano lo strozzinaggio che c'è in atto da parte delle stesse verso i piccoli agricoltori.

Il mio articolo oltre che una provocazione ed una denuncia di una situazione ormai divenuta drammatica, vuole essere un appello/richiesta di intervento da parte della politica locale nonché delle associazioni affinché si trovi un rimedio a questa situazione nel breve periodo, se si vuole evitare di mettere in ginocchio chi vive di agricoltura e scatenare una Crisi (questa volta una vera Crisi con la "C" maiuscola) senza precedenti.
Oscar Zappalà

giovedì 2 settembre 2010

La Tombola in Piazza Show - A Bambina

"La Tombola in Piazza - Show" - Parrocchia Maria SS. Bambina (Marsala).

Sabato 4 settembre, dalle ore 21.30, uno degli appuntamenti più attesi nei festeggiamenti 2010 della Parrocchia Maria SS. Bambina: "La Tombola in Piazza - Show".

Presentata ed animata anche quest'anno da Enzo Amato e Giusy De Vita, con la presenza del gruppo marsalese di cabaret "Trikke & Due". Grande divertimento e tantissimi premi messi in palio dagli sponsor della serata.

Entra nel vivo la settimana festiva organizzata dalla parrocchia Maria SS. Bambina. Dieci serate di appuntamenti dove tutte le arti sono presenti: teatro, giochi in piazza, musica, cabaret, sagra della mostarda... Dieci giorni di festa e di serate da trascorrere in allegria e spensieratezza: dal 30 agosto all'8 settembre.

La festa parrocchiale a Bambina richiama migliaia di persone ogni anno, e ogni anno, chi organizza questa manifestazione, cerca di migliorare l'evento per soddisfare chi, a questi momenti di spettacolo, non manca mai. La tradizione unita alle novità. Un appuntamento, quindi, sempre molto atteso dai cittadini.

Anche quest'anno non mancheranno le risate e il divertimento, per festeggiare Maria SS. Bambina. Tutte le serate inizieranno alle ore 21.30 e gli spettacoli si svolgeranno nell'ampio atrio davanti la chiesa.

La festività ha il patrocinio del Comune di Marsala, che ha offerto alcune serate, don Carmelo Caccamo, parroco della parrocchia, è invece il punto di riferimento dell'organizzazione, il tutto coordinato insieme dal comitato dei festeggiamenti.

"La Corrida a Santa Venera" - Venerdì 3

"La Corrida a Santa Venera" - Marsala. Venerdì 3 settembre, alle ore 21.30.

Per l'ennesima volta, i dilettanti allo sbaraglio saliranno sul palco per esibirsi davanti a un pubblico numerosissimo, questa volta per i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie a S. Venera di Marsala.

Questa edizione, promossa dal comitato festeggiamenti e dal parroco don Vito Buffa, sarà svolta presso la piazza della chiesa, venerdì 3 settembre. Questa del 2010 sarà una edizione ricca di "talenti" prorompenti e di ospiti che arricchiranno la serata, presentata da Enzo Amato e da Giusy Casano.

Tra gli ospiti/concorrenti più importanti ci saranno: direttamente dalla Corrida di Canale 5, Antonio Spagnolo, con alcune incursioni molto particolari e divertenti; le ballerine "Spagnolettes"; il cantante Vincenzo Fiorenza; il vincitore della Corrida a Strasatti Salvatore Errera; la vincitrice della Corrida a Santo Padre delle Perriere Noemi Barbera; il bravissimo cantante Girolamo Tumbarello; e poi ancora Enzo Casano; la poetessa Maria Stallone; Michele Casano e tanti, tanti altri divertentissimi e preparati concorrenti.

Vinceranno la serata i 3 concorrenti maggiormente applauditi, giudicati prima dalla giuria composta da Giuseppe Valenti, Pino Sugheri, Giuseppina Casano e dal direttore di Radio Azzurra Marsala, Nino Culicchia.

Lo spettacolo si svolgerà venerdì 3 settembre con inizio alle ore 21.30, in contrada Santa Venera (Marsala).

Ingresso libero e con strumenti sonori di ogni tipo, quasi "obbligatori".