domenica 28 novembre 2010
sabato 27 novembre 2010
Nuovo spettacolo dei Trikke & Due: il 2 dicembre
Il nuovo spettacolo comico dei "Trikke & Due": "X Tractor - Braccia rubate all'agricoltura".
Giovedì 2 dicembre, ore 21:30, al Cinema Centrale di Marsala.
Il quartetto comico "Trikke & Due - Cabaret" presentano il nuovo spettacolo: Enzo Amato, Giusy De Vita, Nicola Anastasi e Donatella Montalbano portano in scena il nuovo spettacolo di cabaret.
Il quartetto comico "Trikke & Due - Cabaret" presentano il nuovo spettacolo: Enzo Amato, Giusy De Vita, Nicola Anastasi e Donatella Montalbano portano in scena il nuovo spettacolo di cabaret.
20 sketch comico-esilaranti per due ore di sane e coinvolgenti risate.
Lo spettacolo si svolgerà presso il Cinema Centrale di Marsala. Il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro e già sono in prevendita presso i locali, i bar e i negozi che fanno da sponsor alla serata.
Per spazzare la monotonia e staccare un po' la spina dalla quotidianità: venite a vedere il nostro spettacolo di Cabaret!
Il gruppo comico di cabaret, dopo le decine di esibizioni nei locali e piazze della provincia, adesso vi invita ad una divertentissima serata di cabaret con il nuovissimo spettacolo "X Tractor - Braccia rubate all'agricoltura".
Allegria pura e tantissimi nuovi sketch comico-esilaranti. Le scenette saranno prevalentemente in dialetto siciliano.
Enzo Amato: "Ci piace intrattenere il pubblico con uno spettacolo interamente comico, diverso dalle solite commedia che per due decenni abbiamo portato nei palchi della provincia. Sarà una serata speciale e soprattutto allegra. Scialerete dalle risate".
Giusy De Vita: "Ci frullava da molto tempo l'idea di creare qualcosa di diverso dalla classica commedia dialettale. La creazione di questo gruppo cabarettestico ci entusiasma, perchè sappiamo quanto è bello fare ridere e nel cabaret, se è fatto bene, si ride di gusto".
Nicola Anastasi: "I problemi ci sono, la crisi è pesante, ma una volta fuori dall'uscio di casa e fuori dagli impegni lavorativi, si cerca di svagarsi con spettacoli che portano il buonumore e l'allegria. E noi siamo felici di portare vitalità e contentezza alle persone che ci vengono a vedere".
Donatella Montalbano: "Il nuovo lavoro è completo, senza essere volgare e tratta gli argomenti di tutti i giorni. Si spera di far davvero divertire le tante persone che normalmente seguono il nostro gruppo".
Vi aspettiamo numerosi, per farvi trascorrere una serata in allegria, all'insegna delle sane risate!
E' consigliabile avere i biglietti già prima della serata dello spettacolo.
Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 347.1846757 - 349.8020193 - 0923.909233
Lo spettacolo si svolgerà presso il Cinema Centrale di Marsala. Il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro e già sono in prevendita presso i locali, i bar e i negozi che fanno da sponsor alla serata.
Per spazzare la monotonia e staccare un po' la spina dalla quotidianità: venite a vedere il nostro spettacolo di Cabaret!
Il gruppo comico di cabaret, dopo le decine di esibizioni nei locali e piazze della provincia, adesso vi invita ad una divertentissima serata di cabaret con il nuovissimo spettacolo "X Tractor - Braccia rubate all'agricoltura".
Allegria pura e tantissimi nuovi sketch comico-esilaranti. Le scenette saranno prevalentemente in dialetto siciliano.
Enzo Amato: "Ci piace intrattenere il pubblico con uno spettacolo interamente comico, diverso dalle solite commedia che per due decenni abbiamo portato nei palchi della provincia. Sarà una serata speciale e soprattutto allegra. Scialerete dalle risate".
Giusy De Vita: "Ci frullava da molto tempo l'idea di creare qualcosa di diverso dalla classica commedia dialettale. La creazione di questo gruppo cabarettestico ci entusiasma, perchè sappiamo quanto è bello fare ridere e nel cabaret, se è fatto bene, si ride di gusto".
Nicola Anastasi: "I problemi ci sono, la crisi è pesante, ma una volta fuori dall'uscio di casa e fuori dagli impegni lavorativi, si cerca di svagarsi con spettacoli che portano il buonumore e l'allegria. E noi siamo felici di portare vitalità e contentezza alle persone che ci vengono a vedere".
Donatella Montalbano: "Il nuovo lavoro è completo, senza essere volgare e tratta gli argomenti di tutti i giorni. Si spera di far davvero divertire le tante persone che normalmente seguono il nostro gruppo".
Vi aspettiamo numerosi, per farvi trascorrere una serata in allegria, all'insegna delle sane risate!
E' consigliabile avere i biglietti già prima della serata dello spettacolo.
Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 347.1846757 - 349.8020193 - 0923.909233
Domenica 28 novembre "Torneo di Scala 50"
Domenica 28 novembre 2010 alle ore 17:00 "Torneo di Scala 50" al Club "Come Quando Fuori Piove" di Strasatti (Marsala).
Trascorri una giornata festiva in allegria e spensieratezza.
Questo torneo, organizzato dall'associazione (nata ad inizio 2010), sarà l'occasione per presentare ancora una volta la sede.
Il club è sito in c/da Cuore di Gesù, zona Strasatti (di fronte il supermarcato Sisa di Zerilli) a Marsala.
Info ed iscrizioni:Il club è sito in c/da Cuore di Gesù, zona Strasatti (di fronte il supermarcato Sisa di Zerilli) a Marsala.
- Cell: 347.1846757 Enzo - 347.7577031 Daniela - 349.3977426 Giusy
- Mail e Msn: club.comequandofuoripiove@live.it (aggiungi)
- Blog: http://www.clubcomequandofuoripiove.blogspot.com/
- Skype: club.comequandofuoripiove (aggiungi)
Donna minaccia uomo per sesso orale...
Donna minaccia uomo con un coltello per avere del sesso orale. Ma alla fine lui rifiuta: "L'odore è troppo forte".
Una donna della Virginia è stata arrestata per aggressione, e il giudice sta valutando se aggiungere ulteriori accuse.
Ma andiamo con ordine. La donna era a casa dell'ex-marito (incontrato sul posto) e un altro uomo, tutti apparentemente ubriachi.
Secondo l'accusa, ad un certo punto la donna ha estratto un coltello e ha minacciato i due "Qualcuno mi lecchi la fica oppure vi taglio la fottuta gola". (testuali parole del rapporto di polizia)
Il marito avrebbe immediatamente rifiutato, ma l'altro uomo aveva inizialmente ceduto alle minacce. Ma quando la donna si è tolta gli indumenti intimi, l'uomo ha cambiato idea a causa "del cattivo odore" che giungeva dalle parti intime della donna.
Fortunatamente per i due uomini, prima che la donna potesse mettere in pratica le minacce conseguenti alla sua "insoddisfazione", è arrivata la polizia, allertata dai vicini che avevano sentito rumori e grida.
venerdì 26 novembre 2010
E' nata Penelope, la figlia di Gianna Nannini
Fiocco rosa alla clinica "Mangiagalli" di Milano: è nata Penelope, la figlia di Gianna Nannini.
La notizia della gravidanza aveva provocato un dibattito sull'opportunità di diventare madre a 54 anni. La cantante senese aveva così risposto alle critiche: "All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole".
La Nannini aveva anche scritto una lettera aperta, piena d'amore, alla bimba che stava per nascere.
Gianna Nannini scrive alla figlia che sta per nascere:
"Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me".
"Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme. Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo. Mi piace pensare, che 'Io e te' (titolo della nuova canzone che uscirà a gennaio) possa rimanere il mio inno all'amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta".
"Io non capisco come sia possibile che per guidare la macchina, o la barca, o anche il motorino serva un attestato di idoneità, e per essere genitori no. Si va forse incontro a minori responsabilità? Io la patente l'ho presa, perché negli anni ho imparato a vivere e ad amare. E ho imparato che prima di metterli al mondo, i figli, bisognerebbe fare un esame che tenga in considerazione il rispetto della vita altrui e della libertà. La libertà dei bambini, quella che ci viene tolta, giorno dopo giorno, man mano che ci troviamo costretti a crescere. Perché chi crede che essere genitore sia un diritto, e non un dovere, finisce per indottrinare i propri figli anziché educarli".
"Eccomi, sono un 'caso'... All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà, e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando vuole e con chi vuole... Ho sentito tanta gente che ha vissuto questa notizia, assieme a me, con esultanza e brivido. Li ho sentiti vicini, mi hanno dato la forza necessaria per non rispondere... E li ringrazio di gran cuore, perché mi hanno permesso di non perdere mai di vista la cosa più importante: la mia bambina".
"Così come non ringrazio affatto chi mi ha dato contro... Chi, invece che cercare di capire, ha preferito giudicare, puntare il dito e criticare. Perché le dita puntate addosso le ho da una vita, e forse qualche errore l'ho commesso. Ma se c'è una cosa che so, Penelope, è che tu sei tutto, però non sei un errore".
La notizia della gravidanza aveva provocato un dibattito sull'opportunità di diventare madre a 54 anni. La cantante senese aveva così risposto alle critiche: "All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole".
La Nannini aveva anche scritto una lettera aperta, piena d'amore, alla bimba che stava per nascere.
Gianna Nannini scrive alla figlia che sta per nascere:
"Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me".
"Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme. Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo. Mi piace pensare, che 'Io e te' (titolo della nuova canzone che uscirà a gennaio) possa rimanere il mio inno all'amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta".
"Io non capisco come sia possibile che per guidare la macchina, o la barca, o anche il motorino serva un attestato di idoneità, e per essere genitori no. Si va forse incontro a minori responsabilità? Io la patente l'ho presa, perché negli anni ho imparato a vivere e ad amare. E ho imparato che prima di metterli al mondo, i figli, bisognerebbe fare un esame che tenga in considerazione il rispetto della vita altrui e della libertà. La libertà dei bambini, quella che ci viene tolta, giorno dopo giorno, man mano che ci troviamo costretti a crescere. Perché chi crede che essere genitore sia un diritto, e non un dovere, finisce per indottrinare i propri figli anziché educarli".
"Eccomi, sono un 'caso'... All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà, e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando vuole e con chi vuole... Ho sentito tanta gente che ha vissuto questa notizia, assieme a me, con esultanza e brivido. Li ho sentiti vicini, mi hanno dato la forza necessaria per non rispondere... E li ringrazio di gran cuore, perché mi hanno permesso di non perdere mai di vista la cosa più importante: la mia bambina".
"Così come non ringrazio affatto chi mi ha dato contro... Chi, invece che cercare di capire, ha preferito giudicare, puntare il dito e criticare. Perché le dita puntate addosso le ho da una vita, e forse qualche errore l'ho commesso. Ma se c'è una cosa che so, Penelope, è che tu sei tutto, però non sei un errore".
mercoledì 24 novembre 2010
Paura della Malasanità? Ho la soluzione!
Paura della Malasanità? Niente paura, ho la soluzione: obbligo per dottori e politici di curarsi negli ospedali pubblici
Ogni giorno un problema. E la soluzione? Nessuna! Solo Armageddon li risolverà per sempre. Il Tribunale del malato ha denunciato: "In Italia fino a 340 giorni d'attesa per un'ecografia. Un caso eccezionale o il nostro sistema sanitario è davvero messo così male?
Il nostro sistema sanitario è solo lo specchio di questa Italia che ormai non funziona più. La Sanità è un diritto e come tale deve essere efficiente e sicura. Ed invece fa pena, il nulla rispetto a quello di altri paesi europei. L'Italia sta cadendo sempre più in basso. È messo così male per favorire il privato.
Se ai medici è possibile lavorare sia nel pubblico che nel privato, ecco cosa succede: quello statale (poco retribuito) allunga i tempi per dirottare i pazienti verso le cure private (fin troppo retribuite). Inoltre, quanti incarichi possono concentrarsi in un'unica persona? Bisognerebbe fare in modo che un medico potesse svolgere uno ed un solo lavoro, così magari s'impegna di più, e ci sarebbe lavoro per più persone.
La verità è invece che si dirottano i malati ai laboratori privati per interessi personali. La storia è sempre la stessa! Fin quando ci saranno primari e medici che lavorano sia negli ospedali pubblici che nelle cliniche private, avremo sempre lunghe e volute liste di attesa. Anche per una visita ortopedica si aspetta oltre un anno.
Se la Sanità non fosse messa così male, anche il Cavaliere si eviterebbe il "fastidio" di rivolgersi soprattutto a strutture all'estero! Facciamo una legge: il premier, i politici tutti, i loro familiari, il Papa, siano autorizzati ad usare solamente la Sanità pubblica.
Lo Stato ci toglie il 50 per cento della retribuzione per garantirci pensioni e sanità, e poi questi sono i risultati. Tagliano alla Scuola e alla Sanità, chi è ricco va avanti, chi non lo è si arrangia come può. In un anno in Italia si danno 150 milioni per le pensioni dei vecchi parlamentari.
Non si risolverebbero i problemi sociali, ma tagliando un po' i privilegi (non solo della classe politica) l'Italia funzionerebbe meglio. Siete spaventati di quello che sta succedendo? Non è un problema: ci rivolgeremo a strutture private nelle quali ci espianteranno organi sani senza il nostro consenso per ottenere poi i rimborsi statali.
Per fare funzionare bene la Sanità si dovrebbero ammalare tutti i parenti dei dottori e dei politici.
Ogni giorno un problema. E la soluzione? Nessuna! Solo Armageddon li risolverà per sempre. Il Tribunale del malato ha denunciato: "In Italia fino a 340 giorni d'attesa per un'ecografia. Un caso eccezionale o il nostro sistema sanitario è davvero messo così male?
Il nostro sistema sanitario è solo lo specchio di questa Italia che ormai non funziona più. La Sanità è un diritto e come tale deve essere efficiente e sicura. Ed invece fa pena, il nulla rispetto a quello di altri paesi europei. L'Italia sta cadendo sempre più in basso. È messo così male per favorire il privato.
Se ai medici è possibile lavorare sia nel pubblico che nel privato, ecco cosa succede: quello statale (poco retribuito) allunga i tempi per dirottare i pazienti verso le cure private (fin troppo retribuite). Inoltre, quanti incarichi possono concentrarsi in un'unica persona? Bisognerebbe fare in modo che un medico potesse svolgere uno ed un solo lavoro, così magari s'impegna di più, e ci sarebbe lavoro per più persone.
La verità è invece che si dirottano i malati ai laboratori privati per interessi personali. La storia è sempre la stessa! Fin quando ci saranno primari e medici che lavorano sia negli ospedali pubblici che nelle cliniche private, avremo sempre lunghe e volute liste di attesa. Anche per una visita ortopedica si aspetta oltre un anno.
Se la Sanità non fosse messa così male, anche il Cavaliere si eviterebbe il "fastidio" di rivolgersi soprattutto a strutture all'estero! Facciamo una legge: il premier, i politici tutti, i loro familiari, il Papa, siano autorizzati ad usare solamente la Sanità pubblica.
Lo Stato ci toglie il 50 per cento della retribuzione per garantirci pensioni e sanità, e poi questi sono i risultati. Tagliano alla Scuola e alla Sanità, chi è ricco va avanti, chi non lo è si arrangia come può. In un anno in Italia si danno 150 milioni per le pensioni dei vecchi parlamentari.
Non si risolverebbero i problemi sociali, ma tagliando un po' i privilegi (non solo della classe politica) l'Italia funzionerebbe meglio. Siete spaventati di quello che sta succedendo? Non è un problema: ci rivolgeremo a strutture private nelle quali ci espianteranno organi sani senza il nostro consenso per ottenere poi i rimborsi statali.
Per fare funzionare bene la Sanità si dovrebbero ammalare tutti i parenti dei dottori e dei politici.
Enzo Amato
X Factor 4, trionfa Nathalie "in punta di piedi"
È Nathalie Giannitrapani la trionfatrice assoluta di X Factor 4, la prima donna ad aver vinto il talent show. A lei è andato il favore del pubblico e della critica. Nathalie l'alternativa, ha un nome che sembra fatto apposta per essere ricordato e il suo look anni Settanta, che sembrava penalizzarla, ha fatto votare per lei con il telefonino gli ex figli dei fiori.
Nathalie, della squadra delle donne over 25 guidata da Elio delle Storie Tese, è una cantautrice romana emergente dalla voce graffiante e un pò sporca. Ha presentato al pubblico la sua canzone inedita "In Punta di Piedi", che ha stupito ed emozionato il pubblico.
Davide era il vincitore fino alla penultima puntata. Poi, quando Nathalie ha fatto l'inedito, i media ne hanno decretato quasi la vittoria. Si tratta della prima donna.
Commenta Elio: "Ho l'impressione che la vittoria di una cantautrice di qualità significhi un inizio di cambiamento. Ovvero, che non si premia più solo un bravo cantante ma una persona che vuole inventare".
Secondo meritato posto per Davide Mogavero, il cantante di Salice Salentino di soli 17 anni, che è stato sempre sostenuto da Mara Maionchi, e apprezzato da Anna Tatangelo. Il pubblico lo ama, le mamme lo adorano per la faccia da bambino, e lui ha una voce, una grinta e una presa sul pubblico non comuni. Studente all'Istituto Tecnico Industriale non ha avuto una formazione musicale strutturata, il suo è un talento naturale.
Terzo posto per Nevruz. E per chi ha visto il programma basta il nome, è un signorino che dal rock si aspetta molto e al poprock nostrano ha già regalato qualcosina. Le sue interpetazioni sempre al limite ne hanno fatto un caso (anche umano) e lui, grazie al televoto, è sopravvissuto ai tanti che lo volevano fuori fin dalla prima puntata. Rock o Tarock? Il secondo, secondo me!Il secondo, secondo me!
Nathalie, della squadra delle donne over 25 guidata da Elio delle Storie Tese, è una cantautrice romana emergente dalla voce graffiante e un pò sporca. Ha presentato al pubblico la sua canzone inedita "In Punta di Piedi", che ha stupito ed emozionato il pubblico.
Davide era il vincitore fino alla penultima puntata. Poi, quando Nathalie ha fatto l'inedito, i media ne hanno decretato quasi la vittoria. Si tratta della prima donna.
Commenta Elio: "Ho l'impressione che la vittoria di una cantautrice di qualità significhi un inizio di cambiamento. Ovvero, che non si premia più solo un bravo cantante ma una persona che vuole inventare".
Secondo meritato posto per Davide Mogavero, il cantante di Salice Salentino di soli 17 anni, che è stato sempre sostenuto da Mara Maionchi, e apprezzato da Anna Tatangelo. Il pubblico lo ama, le mamme lo adorano per la faccia da bambino, e lui ha una voce, una grinta e una presa sul pubblico non comuni. Studente all'Istituto Tecnico Industriale non ha avuto una formazione musicale strutturata, il suo è un talento naturale.
Terzo posto per Nevruz. E per chi ha visto il programma basta il nome, è un signorino che dal rock si aspetta molto e al poprock nostrano ha già regalato qualcosina. Le sue interpetazioni sempre al limite ne hanno fatto un caso (anche umano) e lui, grazie al televoto, è sopravvissuto ai tanti che lo volevano fuori fin dalla prima puntata. Rock o Tarock? Il secondo, secondo me!Il secondo, secondo me!
martedì 23 novembre 2010
Il Calcio Femminile "Enodoro" Marsala stravince!
Un grande Enodoro "demolisce" lo Schio
Finisce 5 a 1 per il calcio femminile ENODORO Marsala, lo scontro salvezza del municipale "Lombardo Angotta" contro l'Exto Schio, recupero della quinta giornata di andata del campionato di serie A2 di calcio femminile.
Un risultato assai vistoso, che amplifica la reale differenza fra le due squadre e punisce eccessivamente le rosse vicentine, ancora impelagate, nella propria città, a fronteggiare problemi ben più grandi.
Ma nonostante questa attenuante, non possono certo essere adombrati i meriti dell'Enodoro, che sono tanti e che confermano una qualità espressa anche nelle altre gare, dove invece hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato.
Per le azzurre lilibetane, una prestazione impeccabile sotto ogni profilo, senza sbavature in difesa e attenta e determinata in attacco, dove sono state concretizzate quasi tutte le azioni create. A segno tre delle quattro attaccanti utilizzate: Marrone, Nenna e Filingeri, e le due centrocampiste Giuliano e Montalbano, autrice quest'ultima di una realizzazione al volo davvero spettacolare.
Con la vittoria odierna l'Enodoro porta a 5 punti il bottino stagionale, scavalca proprio le vicentine dell'Exto Schio, stacca di 4 punti l'ultima posizione occupata dalla Pink Bari e aggancia il Siena.
E dopo la sosta di domenica prossima per l'impegno americano della Nazionale, il 5 dicembre, a Marsala, arriverà proprio il Siena…
Classifica con i punti:
16 Graphistudio Pordenone
13 Fortitudo Mozzecane
12 Vis Francavilla Fontana
12 Grifo Perugia
12 Riviera di Romagna
7 Napoli Calcio Femminile
7 Vicenza Calcio Femminile
6 Imolese Femminile
5 ENODORO MARSALA
5 Siena Calcio Femminile
3 Exto Schio 06
1 Pink Sport Time Ba
Finisce 5 a 1 per il calcio femminile ENODORO Marsala, lo scontro salvezza del municipale "Lombardo Angotta" contro l'Exto Schio, recupero della quinta giornata di andata del campionato di serie A2 di calcio femminile.
Un risultato assai vistoso, che amplifica la reale differenza fra le due squadre e punisce eccessivamente le rosse vicentine, ancora impelagate, nella propria città, a fronteggiare problemi ben più grandi.
Ma nonostante questa attenuante, non possono certo essere adombrati i meriti dell'Enodoro, che sono tanti e che confermano una qualità espressa anche nelle altre gare, dove invece hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato.
Per le azzurre lilibetane, una prestazione impeccabile sotto ogni profilo, senza sbavature in difesa e attenta e determinata in attacco, dove sono state concretizzate quasi tutte le azioni create. A segno tre delle quattro attaccanti utilizzate: Marrone, Nenna e Filingeri, e le due centrocampiste Giuliano e Montalbano, autrice quest'ultima di una realizzazione al volo davvero spettacolare.
Con la vittoria odierna l'Enodoro porta a 5 punti il bottino stagionale, scavalca proprio le vicentine dell'Exto Schio, stacca di 4 punti l'ultima posizione occupata dalla Pink Bari e aggancia il Siena.
E dopo la sosta di domenica prossima per l'impegno americano della Nazionale, il 5 dicembre, a Marsala, arriverà proprio il Siena…
Classifica con i punti:
16 Graphistudio Pordenone
13 Fortitudo Mozzecane
12 Vis Francavilla Fontana
12 Grifo Perugia
12 Riviera di Romagna
7 Napoli Calcio Femminile
7 Vicenza Calcio Femminile
6 Imolese Femminile
5 ENODORO MARSALA
5 Siena Calcio Femminile
3 Exto Schio 06
1 Pink Sport Time Ba
L'elenco di Guzzanti durante "Vieni via con me"
L'elenco di Corrado Guzzanti durante la trasmissione di Fazio e Saviano "Vieni via con me".
Guzzanti ha letto un elenco di battute "che non aiutano questo programma ma aiuteranno ciascuno di noi". Da Bossi al Pd, da Fini al Papa le vittime della sua satira in pillole.
Un elenco di battute che non aiutano questo programma:
Il Giornale replica a Saviano: la macchina del fango non è quella che dici tu, è una macchina vera, l'abbiamo vista ad Arcore, e si usa con una vasca e due lottatrici nude.
Anche Bossi telefona alla questura ma capiscono solo ''Mubarak''.
L'ira di Berlusconi contro Fini: ''Futuro e Libertà è un ossimoro!"... Scelga: o futuro per noi o libertà per loro.
Su alcuni manifesti del Pd compare Bersani con una foto in bianco e nero, ma il fotografo giura che la pellicola era a colori!
I cittadini chiedono a Masi se pensa che sarebbe giusto privatizzare la Rai risponde: ''Un'altra volta?''.
Il Pdl apre a una modifica della legge elettorale: se i cittadini vorranno aggiungere a margine una preferenza, la scheda non sarà invalidata.
Rutelli va a un incontro con Fini e Casini. Gli danno l'indirizzo sbagliato.
Dubbi sulle elezioni regionali: tra le tante firme raccolte a sostegno della lista Formigoni compare quella di Michael Jackson.
Nelle scuole italiane non c'è carta igenica, il ministro Gelmini prega le mamme di mandare i bambini a scuola già defecati.
Berlusconi corrompe dei senatori. ''Mi hanno detto che erano maggiorenni''.
Maroni vuole costringere le donne islamiche, per farsi riconoscere, a togliere il velo. Berlusconi, per lo stesso motivo, le mutande.
Scenata del ministro Bondi in un museo: dei vandali hanno squarciato un quadro di Fontana.
Torna Pannella con un nuovo digiuno... Ma ormai quando arriva la fine del mese la concorrenza è spietata.
Sulle emergenze il governo si confonde, butta i manifestanti abruzzesi in una discarica e picchia a sangue i sacchi della mondezza.
Berlusconi: "Scopo tutto il giorno, vi dà così fastidio se la sera lavoro un'oretta?".
Anche il ministro Brunetta indagato per gli scandali sessuali: rinvenuto lo sgabello.
Fini ha compiuto la sua parabola: era fascista, è stato postfascista, ora tornando al futurismo, è pre-fascista.
Il Pd è il primo partito in Italia a usare le primarie e il primo partito al mondo che le perde.
Il Papa condona l'uso del preservativo per certi casi particolari: ci sono delle notti in cui fa veramente freddo...
Un preservativo condonato si chiama Condon.
L'anomalia storica della Fiat, gli italiani da sempre gli pagano le macchine ma poi non le comprano.
La strategia di Tremonti per la crisi: prima risaniamo i conti e poi vediamo chi è rimasto vivo.
Il governo dei fatti: catturato il pusher.
Polemica contro la comunità europea: il ministro Gelmini propone di lasciare i crocefissi e togliere le scuole.
Università italiana. La Gelmini vuole aiutare la ricerca: ''Provate tutti a fare il percorso all'indietro''.
La fuga dei cervelli all'estero: Gasparri si scorda il corpo qui.
Il governo di Berlusconi dà nuovi fondi alle scuole private cattoliche in cambio ha un bonus per altri tre scandali e bestemmia libera fino al 2012...
Il Papa attacca i laici, poi si scusa: avevo capito l'Ici!
Il Partito Democratico propone la sua legge elettorale: alla francese, con sbarramento tedesco a due turni e supercazzola all'australiana come fosse antàni.
La camorra contro Saviano: "La scorta ci impedisce un contraddittorio".
La Lega telefona alla 'ndrangheta: "Ma ci cercavate per qualcosa?".
Calderoli è stufo delle polemiche e invade la Polonia.
Non abbiamo fatto la fine della Grecia, non abbiamo fatto la fine del Portogallo e dell'Irlanda, speriamo di non fare la fine dell'Italia...
Guzzanti ha letto un elenco di battute "che non aiutano questo programma ma aiuteranno ciascuno di noi". Da Bossi al Pd, da Fini al Papa le vittime della sua satira in pillole.
Un elenco di battute che non aiutano questo programma:
Il Giornale replica a Saviano: la macchina del fango non è quella che dici tu, è una macchina vera, l'abbiamo vista ad Arcore, e si usa con una vasca e due lottatrici nude.
Anche Bossi telefona alla questura ma capiscono solo ''Mubarak''.
L'ira di Berlusconi contro Fini: ''Futuro e Libertà è un ossimoro!"... Scelga: o futuro per noi o libertà per loro.
Su alcuni manifesti del Pd compare Bersani con una foto in bianco e nero, ma il fotografo giura che la pellicola era a colori!
I cittadini chiedono a Masi se pensa che sarebbe giusto privatizzare la Rai risponde: ''Un'altra volta?''.
Il Pdl apre a una modifica della legge elettorale: se i cittadini vorranno aggiungere a margine una preferenza, la scheda non sarà invalidata.
Rutelli va a un incontro con Fini e Casini. Gli danno l'indirizzo sbagliato.
Dubbi sulle elezioni regionali: tra le tante firme raccolte a sostegno della lista Formigoni compare quella di Michael Jackson.
Nelle scuole italiane non c'è carta igenica, il ministro Gelmini prega le mamme di mandare i bambini a scuola già defecati.
Berlusconi corrompe dei senatori. ''Mi hanno detto che erano maggiorenni''.
Maroni vuole costringere le donne islamiche, per farsi riconoscere, a togliere il velo. Berlusconi, per lo stesso motivo, le mutande.
Scenata del ministro Bondi in un museo: dei vandali hanno squarciato un quadro di Fontana.
Torna Pannella con un nuovo digiuno... Ma ormai quando arriva la fine del mese la concorrenza è spietata.
Sulle emergenze il governo si confonde, butta i manifestanti abruzzesi in una discarica e picchia a sangue i sacchi della mondezza.
Berlusconi: "Scopo tutto il giorno, vi dà così fastidio se la sera lavoro un'oretta?".
Anche il ministro Brunetta indagato per gli scandali sessuali: rinvenuto lo sgabello.
Fini ha compiuto la sua parabola: era fascista, è stato postfascista, ora tornando al futurismo, è pre-fascista.
Il Pd è il primo partito in Italia a usare le primarie e il primo partito al mondo che le perde.
Il Papa condona l'uso del preservativo per certi casi particolari: ci sono delle notti in cui fa veramente freddo...
Un preservativo condonato si chiama Condon.
L'anomalia storica della Fiat, gli italiani da sempre gli pagano le macchine ma poi non le comprano.
La strategia di Tremonti per la crisi: prima risaniamo i conti e poi vediamo chi è rimasto vivo.
Il governo dei fatti: catturato il pusher.
Polemica contro la comunità europea: il ministro Gelmini propone di lasciare i crocefissi e togliere le scuole.
Università italiana. La Gelmini vuole aiutare la ricerca: ''Provate tutti a fare il percorso all'indietro''.
La fuga dei cervelli all'estero: Gasparri si scorda il corpo qui.
Il governo di Berlusconi dà nuovi fondi alle scuole private cattoliche in cambio ha un bonus per altri tre scandali e bestemmia libera fino al 2012...
Il Papa attacca i laici, poi si scusa: avevo capito l'Ici!
Il Partito Democratico propone la sua legge elettorale: alla francese, con sbarramento tedesco a due turni e supercazzola all'australiana come fosse antàni.
La camorra contro Saviano: "La scorta ci impedisce un contraddittorio".
La Lega telefona alla 'ndrangheta: "Ma ci cercavate per qualcosa?".
Calderoli è stufo delle polemiche e invade la Polonia.
Non abbiamo fatto la fine della Grecia, non abbiamo fatto la fine del Portogallo e dell'Irlanda, speriamo di non fare la fine dell'Italia...
Omicidio Gaspare Gentile: chiesto aumento pena
Omicidio Gaspare Gentile: chiesto un aumento di pena per Papa
La Procura generale di Palermo ha chiesto la condanna a vent'anni per Francesco Papa, presunto assassino di Gaspare Gentile, il ragazzo di 25 anni ucciso a Marsala il primo giugno del 2008, al culmine di una lite tra due famiglie con proprietà terriere confinanti...
Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe anche tentato di uccidere Giuseppe Gentile, fratello di Gaspare. Una richiesta di aumento di pena dunque per Papa, già condannato in primo grado a 15 anni e 6 mesi, usufruendo dello sconto di un terzo della pena per il rito abbreviato. Papa fu arrestato quasi subito, anche per la presenza di molti testimoni oculari.
La Procura generale di Palermo ha chiesto la condanna a vent'anni per Francesco Papa, presunto assassino di Gaspare Gentile, il ragazzo di 25 anni ucciso a Marsala il primo giugno del 2008, al culmine di una lite tra due famiglie con proprietà terriere confinanti...
Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe anche tentato di uccidere Giuseppe Gentile, fratello di Gaspare. Una richiesta di aumento di pena dunque per Papa, già condannato in primo grado a 15 anni e 6 mesi, usufruendo dello sconto di un terzo della pena per il rito abbreviato. Papa fu arrestato quasi subito, anche per la presenza di molti testimoni oculari.
lunedì 15 novembre 2010
È morto il maestro Roberto Pregadio
Da Corrado a Jerry Scotti, fu la "spalla" musicale della "Corrida", prima radiofonica e poi televisiva.
È morto stamattina dopo una breve malattia il maestro Roberto Pregadio. Lo annunciano i suoi familiari. Nato a Catania il 6 dicembre 1928 fu musicista, direttore d'orchestra e compositore, ma la celebrità gli venne dalla tv alla Corrida.
Il maestro Pregadio è stato direttore d'orchestra e spalla storica di Corrado e poi di Gerry Scotti nella trasmissione radiofonica e televisiva "La Corrida" dal 1968 al 2008. Negli anni Sessanta-Settanta aveva composto e diretto numerose colonne sonore di film di genere. In radio ha lavorato a Tutta la città ne parla (con Turi Ferro), Le piace la radio?, Il microfono è vostro (presentato da Nunzio Filogamo).
Negli anni 'Ottanta aveva formato il Sestetto Swing di Roma, con Franco Chiari al vibrafono, Baldo Maestri al clarinetto, Carlo Pes alla chitarra, Alessio Urso al contrabbasso e Roberto Zappulla alla batteria.
Quest'estate è stato a Trapani per una Corrida locale, ospite d'onore.
È morto stamattina dopo una breve malattia il maestro Roberto Pregadio. Lo annunciano i suoi familiari. Nato a Catania il 6 dicembre 1928 fu musicista, direttore d'orchestra e compositore, ma la celebrità gli venne dalla tv alla Corrida.
Il maestro Pregadio è stato direttore d'orchestra e spalla storica di Corrado e poi di Gerry Scotti nella trasmissione radiofonica e televisiva "La Corrida" dal 1968 al 2008. Negli anni Sessanta-Settanta aveva composto e diretto numerose colonne sonore di film di genere. In radio ha lavorato a Tutta la città ne parla (con Turi Ferro), Le piace la radio?, Il microfono è vostro (presentato da Nunzio Filogamo).
Negli anni 'Ottanta aveva formato il Sestetto Swing di Roma, con Franco Chiari al vibrafono, Baldo Maestri al clarinetto, Carlo Pes alla chitarra, Alessio Urso al contrabbasso e Roberto Zappulla alla batteria.
Quest'estate è stato a Trapani per una Corrida locale, ospite d'onore.
domenica 14 novembre 2010
Il "noi che..." Nostalgie marsalesi
Il "noi che..." degli anni che furono. Nostalgie marsalesi
Le trasmissioni tv ci disorientano un po', capita di non ricordare in quale anno siamo, in quale epoca storica viviamo. Tutti a ricordare il passato che non c'è più, tutti a farci ascoltare le canzoni di un tempo, tutti a rimpiangere gli anni dei decenni prima del 2000.
In particolare la trasmissione di Carlo Conti, "I migliori anni", ci riporta a quando eravamo giovani, piccoli o ancora non nati. Il "Noi che..." è diventato addirittura un libro e impazza sul web questa moda che adesso riporto nella versione più vicina a me e agli abitanti di questo territorio.
Buona lettura. .
Noi che... il gelato da "Ciolla", a Mazara.
Noi che non avevamo il cellulare e a volte neanche il telefono di casa.
Noi che le scampagnate estive si facevano solo al Biscione.
Noi che i messaggi li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che usavamo i gettoni telefonici per telefonare.
Noi che il compleanno non si festeggiava ogni anno.
Noi che c'era il rullino da sviluppare e aspettavi per avere le foto almeno una settimana perchè lo sviluppo veniva fatto a Palermo.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che televisore in casa ne avevamo al massimo uno, senza digitale, senza canali satellitari, spesso anche senza tanti canali.
Noi che la musica la compravamo con i risparmi.
Noi che guardavamo tutto il film in tv che iniziava, massimo alle 20:40.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo sempre le corna, e ancora le facciamo.
Noi che eravamo sempre sorridenti.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che il bagno al mare si poteva fare solo dopo 4/5 ore dal pranzo.
Noi che ci divertivamo giocando a 'la Settimana', a 'Nascondino', a 'Palla Avvelenata', a 'Ruba Bandiera'.
Noi che passavamo il tempo con il 'dire, fare, baciare, lettera e testamento' o con 'fiori, frutta e città' (e la città con la 'D' era sempre Domodossola).
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che chi pisciava più lontano vinceva una scommessa.
Noi che 'se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce'.
Noi che il 'Ciao Piaggio' si accendeva pedalando.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più 'Big babol' contemporaneamente.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine Panini.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album dei Calciatori.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna
Noi che in tv guardavamo solo i cartoni animati belli!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma a casa poi te ne dava altri due.
Noi che le ricerche le facevamo in nell'enciclopedia di casa, mica su Google.
Noi che sappiamo ancora a memoria la formazione della nazionale Campione del Mondo nell'82.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che però sapevamo che erano le 16 perchè stava per iniziare 'Bim Bum Bam'.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che stava per nascere un nuovo ospedale a Marsala a Cardilla.
Noi che abbiamo sentito le voci libere dei giornalisti in tv, da Mauro Rostagno a Enzo Biagi.
Noi che mangiavamo le primizie, ed erano delizie.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i Santi', mica 'Halloween'.
Noi che a Natale giocavamo a carte o a tombola, tutti in famiglia.
Noi che a Carnevale ci vestivamo tutti in maschera, e ballavamo nelle feste private.
Noi che non avevamo bisogno di sostanze stupefacenti o dell'alcool per divertirci.
...Che fortuna esserci stati!
Le trasmissioni tv ci disorientano un po', capita di non ricordare in quale anno siamo, in quale epoca storica viviamo. Tutti a ricordare il passato che non c'è più, tutti a farci ascoltare le canzoni di un tempo, tutti a rimpiangere gli anni dei decenni prima del 2000.
In particolare la trasmissione di Carlo Conti, "I migliori anni", ci riporta a quando eravamo giovani, piccoli o ancora non nati. Il "Noi che..." è diventato addirittura un libro e impazza sul web questa moda che adesso riporto nella versione più vicina a me e agli abitanti di questo territorio.
Buona lettura. .
Noi che... il gelato da "Ciolla", a Mazara.
Noi che non avevamo il cellulare e a volte neanche il telefono di casa.
Noi che le scampagnate estive si facevano solo al Biscione.
Noi che i messaggi li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che usavamo i gettoni telefonici per telefonare.
Noi che il compleanno non si festeggiava ogni anno.
Noi che c'era il rullino da sviluppare e aspettavi per avere le foto almeno una settimana perchè lo sviluppo veniva fatto a Palermo.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che televisore in casa ne avevamo al massimo uno, senza digitale, senza canali satellitari, spesso anche senza tanti canali.
Noi che la musica la compravamo con i risparmi.
Noi che guardavamo tutto il film in tv che iniziava, massimo alle 20:40.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo sempre le corna, e ancora le facciamo.
Noi che eravamo sempre sorridenti.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che il bagno al mare si poteva fare solo dopo 4/5 ore dal pranzo.
Noi che ci divertivamo giocando a 'la Settimana', a 'Nascondino', a 'Palla Avvelenata', a 'Ruba Bandiera'.
Noi che passavamo il tempo con il 'dire, fare, baciare, lettera e testamento' o con 'fiori, frutta e città' (e la città con la 'D' era sempre Domodossola).
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che chi pisciava più lontano vinceva una scommessa.
Noi che 'se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce'.
Noi che il 'Ciao Piaggio' si accendeva pedalando.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più 'Big babol' contemporaneamente.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine Panini.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album dei Calciatori.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna
Noi che in tv guardavamo solo i cartoni animati belli!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma a casa poi te ne dava altri due.
Noi che le ricerche le facevamo in nell'enciclopedia di casa, mica su Google.
Noi che sappiamo ancora a memoria la formazione della nazionale Campione del Mondo nell'82.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che però sapevamo che erano le 16 perchè stava per iniziare 'Bim Bum Bam'.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che stava per nascere un nuovo ospedale a Marsala a Cardilla.
Noi che abbiamo sentito le voci libere dei giornalisti in tv, da Mauro Rostagno a Enzo Biagi.
Noi che mangiavamo le primizie, ed erano delizie.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i Santi', mica 'Halloween'.
Noi che a Natale giocavamo a carte o a tombola, tutti in famiglia.
Noi che a Carnevale ci vestivamo tutti in maschera, e ballavamo nelle feste private.
Noi che non avevamo bisogno di sostanze stupefacenti o dell'alcool per divertirci.
...Che fortuna esserci stati!
Scrivetemi i vostri "Noi che..."
Enzo Amato
venerdì 12 novembre 2010
Classifica cd: in testa "Chocabeck" di Zucchero
Non c'è storia! Il nuovo album di Zucchero è uscito ed è salito subito sul primo gradino del podio della classifica Fimi/Gfk degli album più venduti della settimana dall'1 al 7 novembre 2010.
"Chocabeck" trionfa e fa scendere al secondo posto Shakira con "Sale el sol". New entry anche al terzo posto dove troviamo "Roch dust light star" dei Jamiroquai. Qualche rivoluzione di posizioni nel mezzo e poi un'altra novità: il Greatest Hits dei Bon Jovi.
Ecco la top ten di questa settimana
1. Zucchero - Chocabeck
2. Shakira - Sale el sol
3. Jamiroquai - Rock dust like star
4. Alessandra Amoroso - Il mondo in un secondo
5. Emma - A me piace cosi
6. Marco Mengoni - Re matto live
7. Robbie Williams - In & out of consciousness: The greatest hits 90-10
8. Bon Jovi - Greatest hits
9. Claudio Baglioni - Per il mondo world tour 2010
10. Pooh - Dove comincia il sole
"Chocabeck" trionfa e fa scendere al secondo posto Shakira con "Sale el sol". New entry anche al terzo posto dove troviamo "Roch dust light star" dei Jamiroquai. Qualche rivoluzione di posizioni nel mezzo e poi un'altra novità: il Greatest Hits dei Bon Jovi.
Ecco la top ten di questa settimana
1. Zucchero - Chocabeck
2. Shakira - Sale el sol
3. Jamiroquai - Rock dust like star
4. Alessandra Amoroso - Il mondo in un secondo
5. Emma - A me piace cosi
6. Marco Mengoni - Re matto live
7. Robbie Williams - In & out of consciousness: The greatest hits 90-10
8. Bon Jovi - Greatest hits
9. Claudio Baglioni - Per il mondo world tour 2010
10. Pooh - Dove comincia il sole
mercoledì 10 novembre 2010
Lady Gaga: concerto a Torino
Erano 12 mila gli spettatori del Palaisozaki di Torino che hanno accolto Lady Gaga per la prima tappa italiana del suo Monster Ball Tour. Reduce da tre premi meritati agli Ema 2010, la pop star del momento ha infiammato il pubblico presentandosi in un costume succinto in nero.
"Non importa quanti soldi avete, da dove venite, se sapete ballare o no; qui potete essere chiunque vogliate. E stanotte a Torino saremo tutti liberi".
Cosi accoglie i suoi fan accorsi da tutta Italia. Diciotto brani e numerosi cambi d'abito per la rivelazione della musica pop degli ultimi anni. Travolgente, intrigante, energetica: Lady Gaga non delude e il suo show si sviluppa all'insegna del concetto di libertà.
Lo spettacolo comincia alle 20.45 con un saluto emblematico da parte di Lady Gaga: "I'm free" urla da dietro una griglia di raggi luminosi prima di intonare 'Dance in The Dark'. Lei appare dopo un po' con una giacca viola e i capelli gialli.
Segue 'Glitter and Grease' e poi il suo singolo d'esordio 'Just Dance' che lei suona nel cofano di una Rolls Royce verde. Poi ancora: 'Beautiful', 'Dirty Rich' e 'The Fame'.
Numerosi cambi d'abito: lo show è un vero e proprio viaggio nella personalità di questa straordinaria artista che volenti o nolenti sta infiammando tutto il mondo.
"Questa canzone è per i gay italiani: sarà una serata di grande orgoglio": introduce così 'Boys Boys Boys' dal palco del Palaisozaki di Torino. Lady Gaga su queste canzoni saluta i gay italiani: "Andate a casa amando di più voi stessi"
Sulle note della canzone, che parla del fascino dei maschi, otto ballerini, tutti maschi, si dimenano sul palco in boxer bianchi aderenti come pelle. La pop star, che è una nota icona del mondo gay, non fa altri accenni agli omosessuali, ma conclude il suo saluto al pubblico dicendo: "Quando andrete a casa, stasera, andateci amando di più voi stessi. Questa sera è dedicata a rifiutare tutto quello che vi ha fatti sentire diversi, esclusi, non parte del gruppo o non abbastanza carini".
E non manca l'omaggio ai nonni italiani (siciliani) Giuseppe e Angelina: "Mi sarebbe piaciuto averli qui, perché so che sarebbero stati orgogliosi di me, e sono certa che ci stanno guardando" dice al suo pubblico.
Poi indossa il Tricolore e presenta il brano inedito 'You and I' che sarà nel prossimo album, Born This Way, in uscita nella primavera del 2011.
Lo show poi continua con 'So happy I could Die', 'Monster', 'Teeth' e ovviamente 'Alejandro', suo ultimo singolo di grande successo.
La chiusura è affidata a tre pezzi che hanno fatto il botto: 'Poker Face', 'Paparazzi' e la pluripremiata 'Bad Romance'. Cosi la nuova regina del pop saluta il suo pubblico made in Italy.
"Non importa quanti soldi avete, da dove venite, se sapete ballare o no; qui potete essere chiunque vogliate. E stanotte a Torino saremo tutti liberi".
Cosi accoglie i suoi fan accorsi da tutta Italia. Diciotto brani e numerosi cambi d'abito per la rivelazione della musica pop degli ultimi anni. Travolgente, intrigante, energetica: Lady Gaga non delude e il suo show si sviluppa all'insegna del concetto di libertà.
Lo spettacolo comincia alle 20.45 con un saluto emblematico da parte di Lady Gaga: "I'm free" urla da dietro una griglia di raggi luminosi prima di intonare 'Dance in The Dark'. Lei appare dopo un po' con una giacca viola e i capelli gialli.
Segue 'Glitter and Grease' e poi il suo singolo d'esordio 'Just Dance' che lei suona nel cofano di una Rolls Royce verde. Poi ancora: 'Beautiful', 'Dirty Rich' e 'The Fame'.
Numerosi cambi d'abito: lo show è un vero e proprio viaggio nella personalità di questa straordinaria artista che volenti o nolenti sta infiammando tutto il mondo.
"Questa canzone è per i gay italiani: sarà una serata di grande orgoglio": introduce così 'Boys Boys Boys' dal palco del Palaisozaki di Torino. Lady Gaga su queste canzoni saluta i gay italiani: "Andate a casa amando di più voi stessi"
Sulle note della canzone, che parla del fascino dei maschi, otto ballerini, tutti maschi, si dimenano sul palco in boxer bianchi aderenti come pelle. La pop star, che è una nota icona del mondo gay, non fa altri accenni agli omosessuali, ma conclude il suo saluto al pubblico dicendo: "Quando andrete a casa, stasera, andateci amando di più voi stessi. Questa sera è dedicata a rifiutare tutto quello che vi ha fatti sentire diversi, esclusi, non parte del gruppo o non abbastanza carini".
E non manca l'omaggio ai nonni italiani (siciliani) Giuseppe e Angelina: "Mi sarebbe piaciuto averli qui, perché so che sarebbero stati orgogliosi di me, e sono certa che ci stanno guardando" dice al suo pubblico.
Poi indossa il Tricolore e presenta il brano inedito 'You and I' che sarà nel prossimo album, Born This Way, in uscita nella primavera del 2011.
Lo show poi continua con 'So happy I could Die', 'Monster', 'Teeth' e ovviamente 'Alejandro', suo ultimo singolo di grande successo.
La chiusura è affidata a tre pezzi che hanno fatto il botto: 'Poker Face', 'Paparazzi' e la pluripremiata 'Bad Romance'. Cosi la nuova regina del pop saluta il suo pubblico made in Italy.
martedì 9 novembre 2010
Fiorella Mannoia - Clandestino (live) 2010
La versione di Fiorella Mannoia del celebre brano di Manu Chao "Clandestino".
Ha detto la Mannoia in una intervista: "La legalità è clandestina, l'onestà è clandestina, l'informazione è clandestina... Ce ne sono altre, ma non coincide la metrica".
"Il tempo e l'armonia", un titolo perfetto. Non solo per il doppio cd di Fiorella Mannoia ma anche per il suo percorso artistico. Che dura da tempo e si è sempre mosso in equilibrio, come l'armonia.
Cucito addosso, questo binomio dà il nome ad un album che raccoglie grandi successi che la cantante ha interpretato live all'Arena di Verona il 24 e 25 maggio 2010.
lunedì 8 novembre 2010
Boom per la 'psyco girl' stonata
In soli 5 giorni ha raccolto quasi 1 milione e mezzo di visualizzazioni: stiamo parlando di un video YouTube che immortala una ragazzina (stonata) alle prese con "I Will Always Love You" di Whitney Houston. Non è porprio una delle canzoni più semplici da cantare e la stoccata è dietro l’angolo: ma a colpire il popolo di YouTube è l'ostinazione con la quale la ragazza cerca l'intonazione giusta, lasciandosi andare a vere e proprie crisi isteriche. Per orecchie che non temono nulla.
La rete l'ha già ribattezzata la 'psyco girl': non si sa molto (anzi nulla) della ragazzina che ha acceso la sua web cam per immortalarsi alle prese con "I Will Always Love You". Peccato che l'esibizione non vada proprio come lei spererebbe e di fronte alle noti impossibili del pezzo di Whitney Houston non si arrende (come sarebbe saggio e normale fare), anzi insiste, lasciandosi andare a vere e proprie scene isteriche, a suon di urla sgraziate ed espressioni "esagitate".
Fatto sta che in soli 5 giorni il video della psyco girl stonata è diventata un must del web. Ci vuole poco per diventare fenomeni da web: diciamo che una vena di sottile follia (o sana incoscienza) può aiutare.
La rete l'ha già ribattezzata la 'psyco girl': non si sa molto (anzi nulla) della ragazzina che ha acceso la sua web cam per immortalarsi alle prese con "I Will Always Love You". Peccato che l'esibizione non vada proprio come lei spererebbe e di fronte alle noti impossibili del pezzo di Whitney Houston non si arrende (come sarebbe saggio e normale fare), anzi insiste, lasciandosi andare a vere e proprie scene isteriche, a suon di urla sgraziate ed espressioni "esagitate".
Fatto sta che in soli 5 giorni il video della psyco girl stonata è diventata un must del web. Ci vuole poco per diventare fenomeni da web: diciamo che una vena di sottile follia (o sana incoscienza) può aiutare.
Camilleri choc: "Sotto il fascismo ero più libero"
Camilleri choc: "Sotto il fascismo ero più libero dei giovani oggi"
"Oggi c'è una grande svalutazione della cultura. Al mio commissario sarebbero piaciuti gli anni Cinquanta"
"Sotto il fascismo ero più libero di quanto voi siete adesso". A parlare è Andrea Camilleri protagonista di un incontro con i giovani nel corso del Festival Internazionale del Film di Roma. Lo scrittore invita i ragazzi che lo ascoltano a «farsi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà".
A proposito della serie dedicata al commissario Montalbano dice: "Come autore non ho mai messo bocca sulla scelta degli attori da parte dei registi. Anche con Zingaretti, appresi solo dopo la sua scelta che sarebbe stato lui l'interprete. Il mio Montalbano è pieno di capelli, ma non me ne fregava assolutamente nulla perché conoscevo la bravura ed il valore dell'attore quindi per me questa storia del physique du role è sempre stata una balla pazzesca".
Sono state proiettate anche alcune sequenze di film, scelti dallo scrittore siciliano, girati durante il fascismo, per raccontare agli adolescenti gli anni della sua giovinezza. "Il mio approccio alla sala e allo schermo è avvenuto nel primi anni '30, in tenera età, con prodotti ingenui e manichei, o in certi casi, di scarsissimo valore", racconta Camilleri, riferendosi ai B Movie americani, alla nascente industria italiana e a quella tedesca di propaganda.
"E seppur io sia sempre stato un appassionato di Camerini ho dovuto aspettare il '38 ed il Fronte Popolare Francese per avere registi del calibro di Carnet e Duvivier".
E a Montalbano, invece, cosa sarebbe piaciuto nella Catania anni '50? "Sarebbe stato molto fortunato perché avrebbe avuto a disposizione un grande cinema e delle grandi scelte".
Dal passato al presente, Camilleri non si risparmia: "Il cinema italiano sta vivendo un momento di enorme difficoltà produttiva, per via della scarsità dei mezzi e della preoccupante svalutazione della cultura".
E sui giovani emergenti conclude: "Non sono per niente ottimista. Potrà sembrare un paradosso ma ai miei tempi, sotto il fascismo, si era molto più liberi di oggi".
"Oggi c'è una grande svalutazione della cultura. Al mio commissario sarebbero piaciuti gli anni Cinquanta"
"Sotto il fascismo ero più libero di quanto voi siete adesso". A parlare è Andrea Camilleri protagonista di un incontro con i giovani nel corso del Festival Internazionale del Film di Roma. Lo scrittore invita i ragazzi che lo ascoltano a «farsi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà".
A proposito della serie dedicata al commissario Montalbano dice: "Come autore non ho mai messo bocca sulla scelta degli attori da parte dei registi. Anche con Zingaretti, appresi solo dopo la sua scelta che sarebbe stato lui l'interprete. Il mio Montalbano è pieno di capelli, ma non me ne fregava assolutamente nulla perché conoscevo la bravura ed il valore dell'attore quindi per me questa storia del physique du role è sempre stata una balla pazzesca".
Sono state proiettate anche alcune sequenze di film, scelti dallo scrittore siciliano, girati durante il fascismo, per raccontare agli adolescenti gli anni della sua giovinezza. "Il mio approccio alla sala e allo schermo è avvenuto nel primi anni '30, in tenera età, con prodotti ingenui e manichei, o in certi casi, di scarsissimo valore", racconta Camilleri, riferendosi ai B Movie americani, alla nascente industria italiana e a quella tedesca di propaganda.
"E seppur io sia sempre stato un appassionato di Camerini ho dovuto aspettare il '38 ed il Fronte Popolare Francese per avere registi del calibro di Carnet e Duvivier".
E a Montalbano, invece, cosa sarebbe piaciuto nella Catania anni '50? "Sarebbe stato molto fortunato perché avrebbe avuto a disposizione un grande cinema e delle grandi scelte".
Dal passato al presente, Camilleri non si risparmia: "Il cinema italiano sta vivendo un momento di enorme difficoltà produttiva, per via della scarsità dei mezzi e della preoccupante svalutazione della cultura".
E sui giovani emergenti conclude: "Non sono per niente ottimista. Potrà sembrare un paradosso ma ai miei tempi, sotto il fascismo, si era molto più liberi di oggi".
Si traveste da vecchio e vola senza problemi
Incredibile, e per il momento inspiegabile, camuffamento da parte di un passeggero su un volo Air Canada partito da Hong Kong e atterrato a Vancouver, in Canada. Le autorità hanno fermato un giovane asiatico di poco più di 20 anni che al momento della partenza si era presentato ai controlli indossando una maschera di gomma che lo faceva sembrare un uomo anziano, e di razza bianca.
L'episodio, su cui le autorità stanno ancora indagando, è avvenuto il 29 ottobre scorso sul volo AC018, ed è stato reso noto solo oggi. Secondo quanto riferito dalla Cnn il passeggero durante il volo si sarebbe imbarcato non solo indossando una maschera da vecchio, ma comportandosi in tutto e per tutto come una persona anziana: andatura incerta, gesti lenti, miopia accentuatissima.
A un certo punto del volo, però, si sarebbe chiuso nella toilette e ne sarebbe riemerso poco dopo apparendo un'altra persona: un giovane sui vent'anni, asiatico, perfettamente in salute. L'episodio ha provocato un certo allarme tra le autorità, che continuano a indagare. L'uomo è stato arrestato.
L'episodio, su cui le autorità stanno ancora indagando, è avvenuto il 29 ottobre scorso sul volo AC018, ed è stato reso noto solo oggi. Secondo quanto riferito dalla Cnn il passeggero durante il volo si sarebbe imbarcato non solo indossando una maschera da vecchio, ma comportandosi in tutto e per tutto come una persona anziana: andatura incerta, gesti lenti, miopia accentuatissima.
A un certo punto del volo, però, si sarebbe chiuso nella toilette e ne sarebbe riemerso poco dopo apparendo un'altra persona: un giovane sui vent'anni, asiatico, perfettamente in salute. L'episodio ha provocato un certo allarme tra le autorità, che continuano a indagare. L'uomo è stato arrestato.
Fa sesso con 99 uomini per beneficienza
Fare sesso con 999 persone (uomini o donne che siano). È la sfida da Guinness dei Primati di Shannya Tweeks. Lo scopo è puramente benefico. La pornostar di fama internazionale, lo scorso 13 agosto, dichiarava: "A Cap d'Agde tenterò di battere il record mondiale di Gang Bang con 999 uomini, il cui ricavato sarà devoluto a favore della lotta contro l'AIDS".
Viene chiamata Gang Bang l'attività sessuale (di vario tipo) di un soggetto in relazione a molti partner (il rapporto, dunque, è di uno a molti e non di molti a molti come nell'orgia).
La trentenne ha raccolto le adesioni sulla sua pagina Facebook, su cui ha scritto: "Tutti quelli che vogliono essere informati sul progetto, sponsorizzarlo, o semplicemente partecipare possono aggiungermi anche su Messenger ".
L'entusiasmo da parte degli utenti del social network non è mancato. Tuttavia, come Shannya scrive sul suo sito, benché il prhgtto esista ancora, a causa di problemi logistici e legali è stato per il momento rimandato. Vedremo se Shannya riuscirà a portare a termine la sua sfida, dimostrando di avere, oltre alla vocazione per l'hard, anche quella da crocerossina.
Viene chiamata Gang Bang l'attività sessuale (di vario tipo) di un soggetto in relazione a molti partner (il rapporto, dunque, è di uno a molti e non di molti a molti come nell'orgia).
La trentenne ha raccolto le adesioni sulla sua pagina Facebook, su cui ha scritto: "Tutti quelli che vogliono essere informati sul progetto, sponsorizzarlo, o semplicemente partecipare possono aggiungermi anche su Messenger ".
L'entusiasmo da parte degli utenti del social network non è mancato. Tuttavia, come Shannya scrive sul suo sito, benché il prhgtto esista ancora, a causa di problemi logistici e legali è stato per il momento rimandato. Vedremo se Shannya riuscirà a portare a termine la sua sfida, dimostrando di avere, oltre alla vocazione per l'hard, anche quella da crocerossina.
Marsala, eccezionale intervento al cuore
L'operazione su una donna di 32 anni affetta da una malattia congenita. Il pace maker applicato con una tecnica nuova.
Un eccezionale intervento di elettrostimolazione è stato eseguito presso l'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala su una donna di 32 anni affetta da una cardiopatia congenita, già sottoposta nel primo anno di vita ad intervento chirurgico negli Stati Uniti, attualmente ricoverata presso la cardiologia dell'ospedale marsalese, diretta da Gaspare Rubino, per un grave disturbo elettrico del cuore (blocco atrioventricolare completo) che ne metteva a repentaglio la vita per il rischio di un arresto cardiaco.
L'eccezionalità dell'intervento, eseguito dal responsabile dell'unità operativa di impiantistica ed elettrofisiologia Calogero Puntrello, è legata sia alla rarità della patologia (che determina il 90% dei decessi nei lattanti se non trattata, ed è una rara causa di blocco cardiaco), sia al modo non convenzionale con cui è stato applicato il pace maker di cui la paziente necessitava.
Un eccezionale intervento di elettrostimolazione è stato eseguito presso l'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala su una donna di 32 anni affetta da una cardiopatia congenita, già sottoposta nel primo anno di vita ad intervento chirurgico negli Stati Uniti, attualmente ricoverata presso la cardiologia dell'ospedale marsalese, diretta da Gaspare Rubino, per un grave disturbo elettrico del cuore (blocco atrioventricolare completo) che ne metteva a repentaglio la vita per il rischio di un arresto cardiaco.
L'eccezionalità dell'intervento, eseguito dal responsabile dell'unità operativa di impiantistica ed elettrofisiologia Calogero Puntrello, è legata sia alla rarità della patologia (che determina il 90% dei decessi nei lattanti se non trattata, ed è una rara causa di blocco cardiaco), sia al modo non convenzionale con cui è stato applicato il pace maker di cui la paziente necessitava.
Fazio-Saviano e Benigni, stasera la "prima"
Fazio-Saviano e Benigni, stasera la "prima" da thrilling
Al via da stasera, e per 4 lunedì consecutivi, "Vieni via con me", il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano su Rai 3.
Un anfiteatro che accoglie monologhi, orazioni, riflessioni, in una forma "più teatrale che televisiva". Questa sera alle 21 su Raitre va in onda "Vieni via con me", la pietra dello scandalo, il programma che, nelle ultime settimane, ha scatenato in casa Rai il maggior numero di polemiche, scontri, esternazioni. C'è stato un momento in cui l'ipotesi di cancellare tutto è apparsa vicinissima, la querelle legata ai compensi degli ospiti stava per mettere la pietra tombale sulla trasmissione. Poi Benigni ha annunciato che sarebbe andato in onda gratuitamente, colpo di teatro, vertici spiazzati, e squadra di nuovo al lavoro.
Stasera, per il gran debutto, accanto al toscanaccio, sfileranno Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro, Daniele Silvestri.
Si sa che ai piani alti di Viale Mazzini l'apprensione è al massimo grado, corre voce che il direttore generale Masi avrebbe voluto essere presente e soprattutto che avrebbe preferito avere una versione registrata dell'assolo di Benigni. Impossibile. L'improvvisazione è il pezzo forte del regista della "Vita è bella", e con le vicende di Ruby e di Fini in pieno svolgimento, meglio lasciare spazio all'inventiva del momento. Tra l'altro l'essere ospite senza contratto gli ha dato un grado di libertà maggiore del previsto.
Paradosso divertente: chi voleva mettergli il bavaglio urlando allo scandalo per il compenso troppo elevato, l'ha involontariamente reso ancora più indipendente. Roberto Saviano, altra star della trasmissione, leggerà un elenco di nomi e aggettivi, non proprio edificanti, con cui è stato apostrofato. Quindi passerà a brani sui temi del momento, la macchina del fango, l'emergenza rifiuti in Campania, i rapporti tra mafia e politica, il dopo terremoto all'Aquila.
Il clou di tutto sarà negli elenchi, campionari di vita vissuta in cui gli spettatori, coinvolti direttamente attraverso il sito del programma, racconteranno in prima persona i motivi per cui hanno scelto di restare in Italia oppure di andarsene.
Ci saranno piccole e grandi storie, quotidiane e eroiche, sconosciute ed esemplari, drammatiche, ma anche positive per "farci capire ogni giorno perché vale la pena di credere nell'Italia e di appassionarsi al suo futuro". Della scenografia farà parte una parete su cui scorreranno immagini, e dietro il logo si muoveranno stelle filanti tricolori.
Il brano di Paolo Conte che dà il nome all'appuntamento sarà declinato negli arrangiamenti più vari e in chiusura ci sarà, in ognuna delle quattro puntate in programma, una coreografia originale firmata da 16 differenti autori e messa in scena da 28 artisti "tra i più rappresentativi della danza contemporanea italiana".
Al via da stasera, e per 4 lunedì consecutivi, "Vieni via con me", il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano su Rai 3.
Un anfiteatro che accoglie monologhi, orazioni, riflessioni, in una forma "più teatrale che televisiva". Questa sera alle 21 su Raitre va in onda "Vieni via con me", la pietra dello scandalo, il programma che, nelle ultime settimane, ha scatenato in casa Rai il maggior numero di polemiche, scontri, esternazioni. C'è stato un momento in cui l'ipotesi di cancellare tutto è apparsa vicinissima, la querelle legata ai compensi degli ospiti stava per mettere la pietra tombale sulla trasmissione. Poi Benigni ha annunciato che sarebbe andato in onda gratuitamente, colpo di teatro, vertici spiazzati, e squadra di nuovo al lavoro.
Stasera, per il gran debutto, accanto al toscanaccio, sfileranno Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro, Daniele Silvestri.
Si sa che ai piani alti di Viale Mazzini l'apprensione è al massimo grado, corre voce che il direttore generale Masi avrebbe voluto essere presente e soprattutto che avrebbe preferito avere una versione registrata dell'assolo di Benigni. Impossibile. L'improvvisazione è il pezzo forte del regista della "Vita è bella", e con le vicende di Ruby e di Fini in pieno svolgimento, meglio lasciare spazio all'inventiva del momento. Tra l'altro l'essere ospite senza contratto gli ha dato un grado di libertà maggiore del previsto.
Paradosso divertente: chi voleva mettergli il bavaglio urlando allo scandalo per il compenso troppo elevato, l'ha involontariamente reso ancora più indipendente. Roberto Saviano, altra star della trasmissione, leggerà un elenco di nomi e aggettivi, non proprio edificanti, con cui è stato apostrofato. Quindi passerà a brani sui temi del momento, la macchina del fango, l'emergenza rifiuti in Campania, i rapporti tra mafia e politica, il dopo terremoto all'Aquila.
Il clou di tutto sarà negli elenchi, campionari di vita vissuta in cui gli spettatori, coinvolti direttamente attraverso il sito del programma, racconteranno in prima persona i motivi per cui hanno scelto di restare in Italia oppure di andarsene.
Ci saranno piccole e grandi storie, quotidiane e eroiche, sconosciute ed esemplari, drammatiche, ma anche positive per "farci capire ogni giorno perché vale la pena di credere nell'Italia e di appassionarsi al suo futuro". Della scenografia farà parte una parete su cui scorreranno immagini, e dietro il logo si muoveranno stelle filanti tricolori.
Il brano di Paolo Conte che dà il nome all'appuntamento sarà declinato negli arrangiamenti più vari e in chiusura ci sarà, in ognuna delle quattro puntate in programma, una coreografia originale firmata da 16 differenti autori e messa in scena da 28 artisti "tra i più rappresentativi della danza contemporanea italiana".
Mtv European Awards '10: trionfa Marco Mengoni
Mtv European Awards 2010: Lady Gaga trionfa e Marco Mengoni riceve il Best European Act
Ieri sera si sono svolti a Madrid gli Mtv European Awards 2010. Non è stata una serata memorabile dal punto di vista dello show.
Ma gli Ema 2010 hanno dato una grande soddisfazione a noi italiani. Marco Mengoni, il mitico ReMatto proveniente da X-Factor, si è aggiudicato il Best European Act.
Un grande traguardo per il giovane Marco che ha portato a casa un premio molto importante. Noi ne siamo orgogliosi di certo. Quanto agli altri premi ha ovviamente trionfato Lady Gaga che si è aggiudicata tre premi: Miglior Artista Femminile, Miglior Artista Pop, Miglior Canzone per "Bad romance".
Un evento molto atteso che però ha premiato ben poco del vecchio continente. I migliori premi sono andati agli artisti americani che come sempre spopolano. Uniche rappresentanze europee con in mano la statuetta sono stati i Tokio Hotel e il nostro Marco Mengoni. Il resto è made in Usa.
Questi i premi assegnati: Lady Gaga (Miglior artista femminile, Miglior artista pop, Miglior canzone "Bad romance"); Justin Bibier (Miglior artista maschile); Katy Perry (Miglio video "California gurls"); Shakira (Impegno umanitario); Ke$ha (Miglior artista esordiente); Paramore (Miglior gruppo alternativo); 30 Seconds To Mars (Miglior gruppo rock); Linkin Park (Miglior live); Eminem (Artista hip hop); Marco Mengoni (Miglior artista europeo); Tokio Hotel (Miglior tour); Bon Jovi (Global icon).
Ieri sera si sono svolti a Madrid gli Mtv European Awards 2010. Non è stata una serata memorabile dal punto di vista dello show.
Ma gli Ema 2010 hanno dato una grande soddisfazione a noi italiani. Marco Mengoni, il mitico ReMatto proveniente da X-Factor, si è aggiudicato il Best European Act.
Un grande traguardo per il giovane Marco che ha portato a casa un premio molto importante. Noi ne siamo orgogliosi di certo. Quanto agli altri premi ha ovviamente trionfato Lady Gaga che si è aggiudicata tre premi: Miglior Artista Femminile, Miglior Artista Pop, Miglior Canzone per "Bad romance".
Un evento molto atteso che però ha premiato ben poco del vecchio continente. I migliori premi sono andati agli artisti americani che come sempre spopolano. Uniche rappresentanze europee con in mano la statuetta sono stati i Tokio Hotel e il nostro Marco Mengoni. Il resto è made in Usa.
Questi i premi assegnati: Lady Gaga (Miglior artista femminile, Miglior artista pop, Miglior canzone "Bad romance"); Justin Bibier (Miglior artista maschile); Katy Perry (Miglio video "California gurls"); Shakira (Impegno umanitario); Ke$ha (Miglior artista esordiente); Paramore (Miglior gruppo alternativo); 30 Seconds To Mars (Miglior gruppo rock); Linkin Park (Miglior live); Eminem (Artista hip hop); Marco Mengoni (Miglior artista europeo); Tokio Hotel (Miglior tour); Bon Jovi (Global icon).
X Factor: Morgan, Ventura e Mori ospiti martedì
X Factor 4 - Morgan, Simona Ventura e Claudia Mori ospiti della prossima puntata
Archiviata la decima puntata di X Factor 4 con l'eliminazione di Ruggero Pasquarelli, e dimenticato l'insensato spostamento al sabato sera, si pensa già alla puntata di martedì 9 novembre, a soli tre giorni dalla precedente.
E la mossa risolleva-ascolti è dietro l'angolo. Francesco Facchinetti ha infatti annunciato che l'undicesima puntata del talent vedrà tre ospiti d'eccezione: Simona Ventura, Claudia Mori e Morgan.
I tre ex giudici torneranno a dare man forte ai nuovi capigruppo, nel tentativo di catturare qualche spettatore in più. Non è un mistero infatti che soprattutto due dei personaggi citati, la Ventura e Morgan, avessero un grande seguito di pubblico, uno "zoccolo duro" che guardava il programma solamente per la loro presenza.
Il nuovo gruppo di giudici, salvo forse Elio, non pare essere riuscito a catturare l'attenzione di nuovi telespettatori, facendo fare alla quarta edizione del talent un ascolto medio non certo eccezionale.
E' senz'altro vero che i dati Auditel non corrispondono al reale interesse che c'è nei confronti del programma, soprattutto in rete, ma fino a quando il sistema di misurazione degli ascolti rimarrà questo, bisognerà tenere conto dei dati "ufficiali" per giudicare il successo o meno di un prodotto. E tali dati per ora ci danno un risultato mediocre.
Ma l'arrivo di Ventura, Mori e Morgan potrebbe risollevare (momentaneamente) la situazione e regalare alla produzione di X Factor il "picco stagionale".
Archiviata la decima puntata di X Factor 4 con l'eliminazione di Ruggero Pasquarelli, e dimenticato l'insensato spostamento al sabato sera, si pensa già alla puntata di martedì 9 novembre, a soli tre giorni dalla precedente.
E la mossa risolleva-ascolti è dietro l'angolo. Francesco Facchinetti ha infatti annunciato che l'undicesima puntata del talent vedrà tre ospiti d'eccezione: Simona Ventura, Claudia Mori e Morgan.
I tre ex giudici torneranno a dare man forte ai nuovi capigruppo, nel tentativo di catturare qualche spettatore in più. Non è un mistero infatti che soprattutto due dei personaggi citati, la Ventura e Morgan, avessero un grande seguito di pubblico, uno "zoccolo duro" che guardava il programma solamente per la loro presenza.
Il nuovo gruppo di giudici, salvo forse Elio, non pare essere riuscito a catturare l'attenzione di nuovi telespettatori, facendo fare alla quarta edizione del talent un ascolto medio non certo eccezionale.
E' senz'altro vero che i dati Auditel non corrispondono al reale interesse che c'è nei confronti del programma, soprattutto in rete, ma fino a quando il sistema di misurazione degli ascolti rimarrà questo, bisognerà tenere conto dei dati "ufficiali" per giudicare il successo o meno di un prodotto. E tali dati per ora ci danno un risultato mediocre.
Ma l'arrivo di Ventura, Mori e Morgan potrebbe risollevare (momentaneamente) la situazione e regalare alla produzione di X Factor il "picco stagionale".
sabato 6 novembre 2010
X Factor 4 - La decima puntata di sabato 6
Continua l'avventura di X-Factor 4.
Oggi, sabato 6 novembre, la decima puntata. Eccezionalmente di Sabato sera. E proprio per questo si celebreranno le sigle delle trasmissioni televisive del sabato sera.
Ci saranno 2 manche e proprio nella seconda i ragazzi rimasti in gara (6) canteranno le famose sigle tv.
Oggi, sabato 6 novembre, la decima puntata. Eccezionalmente di Sabato sera. E proprio per questo si celebreranno le sigle delle trasmissioni televisive del sabato sera.
Ci saranno 2 manche e proprio nella seconda i ragazzi rimasti in gara (6) canteranno le famose sigle tv.
ENRICO RUGGERI
Kymera:
"Uprising" (Muse)
"L'aria del sabato sera" (Loretta Goggi) - Fantastico '79
MARA MAIONCHI
Ruggero Pasquarelli:
"Due" (Raf)
"Dove sta Zazà" (Gabriella Ferri) - Dove Sta Zazà
Stefano Filipponi:
"You are not alone" (Michael Jackson)
"Domenica è sempre domenica" (Garinei, Giovannini e Kramer) - Il Musichiere
Davide Mogavero:
"Come together'" (Beatles)
"Arriva la bomba" (Johnny Dorelli) - Johnny Sera
ELIO
Nevruz
"Gioia e rivoluzione" (Area)
"Mille e una sera" (Nomadi) - Mille E Una Sera
Nathalie
"Brass in the pocket" (Pretenders)
"Fortissimo" (Rita Pavone) - Studio Uno
venerdì 5 novembre 2010
MarsalArte: Presenze, Percorsi...
Gli artisti marsalesi raccontano la propria città. Dopo il successo di una mostra dal respiro internazionale come "Disobbedisco. Sbarco a Marsala e altre Sicilie" di Emilio Isgrò, l’Ente Mostra di Pittura "Città di Marsala" ha deciso di dedicarsi alla propria città e ai suoi artisti con la collettiva "MarsalArte. Presenze…Percorsi".
Una riflessione a più voci sulla vita della città, un'occasione per conoscere Marsala o per riscoprirla. Cinque sguardi, cinque diversi modi di sentire: i colori di Tano De Simone, le incisioni e le stampe di Francesca Genna, le atmosfere e i flash di Vito Galfano, le trasparenze e la liricità di Gero Sicurella, la perenne ricerca di Vito Linares: Marsala può essere mille città diverse, reinterpretata ogni volta in modo individuale e irripetibile, eppure sempre se stessa, riconoscibile a tutti.
Il filo conduttore tra stili e tecniche diverse è il legame con la propria terra, per alcuni punto di partenza, per altri di arrivo, ma sempre generatrice di sentimenti forti e spesso contrastanti, unico impulso capace di fondere, in un tutt’uno, artisti dal linguaggio molteplice e cittadini.
La mostra "MarsalArte. Presenze…Percorsi", promossa dall’Ente Mostra di Pittura "Città di Marsala" presso il Convento del Carmine , sarà inaugurata il 19 novembre prossimo e potrà essere visitata fino al 23 gennaio, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00. Come nella tradizione dell’Ente Mostra, è prevista anche una collaborazione con le scuole medie inferiori e superiori del territorio, sempre attente alle iniziative dell’Ente.
Per maggiori informazioni: www.pinacotecamarsala.it - Segreteria Ente Mostra: tel .0923/711631, fax:0923/713822
Se questo è un limone...
Il limone raccolto in un giardino di Terzigno. Gli agrumi orribili di Terzigno in laboratorio.
L'allarme degli oncologi: i medici di base organizzano un registro tumori autonomo. Maxidenuncia in Procura.
Gli alberi vesuviani stanno regalando una frutta così deforme che nemmeno Francis Bacon avrebbe potuto fare di meglio, alchimie della terra intrisa di veleni - si teme - che scompongono le regole di madre Natura fino a ridisegnare volumi e geometrie dei suoi prodotti, cresciuti come ammorbati o addirittura irriconoscibili.
"Se questo è un limone...", dice, sconsolata, una avvocatessa dei comitati antidiscarica di Terzigno, Maria Rosaria Esposito, pubblicando sul web le foto di un qualcosa che somiglia vagamente al frutto, colto a due passi di casa, dall’albero del giardino di sua madre.
Il limone fa il paio con le mele col morbillo o le pere raggrumate come da un virus, tenacemente mostrate da un anziano contadino di Terzigno ad ogni telecamera incontrata sul suo cammino. Ma in particolare è questo limone che a guardarlo fa pensare che proprio non riusciva a crescere come si deve, ci riesce magari il granone accanto alle discariche di Giugliano, ma questo frutto è venuto su dilaniato o con un suo equilibrio orribile come le capre di Acerra deformate dalla diossina, come quei piccoli vietnamiti bombardati con armi pure contenti diossine quarant’anni fa,e fa pensare a Chernobyl, alle deformità provocate dalla radioattività.
Viene spontaneo pensare al libro di Primo Levi, guardando un aborto di agrume che niente più ha della forma e del profumo di un limone. La prova inconfutabile e terribile della natura che si ribella, che non accetta compromessi, non si fa comprare dal vile denaro, cerca di sopravvivere al suo nemico. L'uomo. E con l'osservazione del povero limone è finito ieri notte un convegno organizzato nella sala consiliare del Comune vesuviano con l'Isde, associazione Medici per l'Ambiente, sulle malattie da inquinamento.
Qui Giuseppe Comella, primario oncologo a capo dell'Istituto nazionale dei tumori di Napoli, ha comunicato la volontà dei medici di base di Boscoreale, Trecase e Boscotrecase di monitorare autonomamente - non essendo stato ancora attivato alcun registro dei tumori per questo ambito territoriale - le patologie in aumento nei propri pazienti ed in particolare nei residenti in prossimità della discarica ex Sari per poi raccogliere i dati in un’unica relazione.
"Con i dati, sarà possibile quantizzare e qualificare cosa sta succedendo a chi a convive con sostanze che avvelenano l'ambiente e la vita". Quindi Antonio Marfella, oncologo e tossicologo, ha ricordato quali e quanti veleni si trovano su tutto il territorio della Campania, che "tuttora importa tonnellate di rifiuti industriali, che vengono allegramente smaltiti con quelli urbani".
Il limone è una vittima, i mostri sono gli uomini che ci hanno ridotti così e quelli che non vogliono capire e non vogliono vedere.
L'allarme degli oncologi: i medici di base organizzano un registro tumori autonomo. Maxidenuncia in Procura.
Gli alberi vesuviani stanno regalando una frutta così deforme che nemmeno Francis Bacon avrebbe potuto fare di meglio, alchimie della terra intrisa di veleni - si teme - che scompongono le regole di madre Natura fino a ridisegnare volumi e geometrie dei suoi prodotti, cresciuti come ammorbati o addirittura irriconoscibili.
"Se questo è un limone...", dice, sconsolata, una avvocatessa dei comitati antidiscarica di Terzigno, Maria Rosaria Esposito, pubblicando sul web le foto di un qualcosa che somiglia vagamente al frutto, colto a due passi di casa, dall’albero del giardino di sua madre.
Il limone fa il paio con le mele col morbillo o le pere raggrumate come da un virus, tenacemente mostrate da un anziano contadino di Terzigno ad ogni telecamera incontrata sul suo cammino. Ma in particolare è questo limone che a guardarlo fa pensare che proprio non riusciva a crescere come si deve, ci riesce magari il granone accanto alle discariche di Giugliano, ma questo frutto è venuto su dilaniato o con un suo equilibrio orribile come le capre di Acerra deformate dalla diossina, come quei piccoli vietnamiti bombardati con armi pure contenti diossine quarant’anni fa,e fa pensare a Chernobyl, alle deformità provocate dalla radioattività.
Viene spontaneo pensare al libro di Primo Levi, guardando un aborto di agrume che niente più ha della forma e del profumo di un limone. La prova inconfutabile e terribile della natura che si ribella, che non accetta compromessi, non si fa comprare dal vile denaro, cerca di sopravvivere al suo nemico. L'uomo. E con l'osservazione del povero limone è finito ieri notte un convegno organizzato nella sala consiliare del Comune vesuviano con l'Isde, associazione Medici per l'Ambiente, sulle malattie da inquinamento.
Qui Giuseppe Comella, primario oncologo a capo dell'Istituto nazionale dei tumori di Napoli, ha comunicato la volontà dei medici di base di Boscoreale, Trecase e Boscotrecase di monitorare autonomamente - non essendo stato ancora attivato alcun registro dei tumori per questo ambito territoriale - le patologie in aumento nei propri pazienti ed in particolare nei residenti in prossimità della discarica ex Sari per poi raccogliere i dati in un’unica relazione.
"Con i dati, sarà possibile quantizzare e qualificare cosa sta succedendo a chi a convive con sostanze che avvelenano l'ambiente e la vita". Quindi Antonio Marfella, oncologo e tossicologo, ha ricordato quali e quanti veleni si trovano su tutto il territorio della Campania, che "tuttora importa tonnellate di rifiuti industriali, che vengono allegramente smaltiti con quelli urbani".
Il limone è una vittima, i mostri sono gli uomini che ci hanno ridotti così e quelli che non vogliono capire e non vogliono vedere.
Luca Marconi
giovedì 4 novembre 2010
Annozero, puntata su e con Ruby "Bunga bunga"
Annozero si tuffa sul caso Ruby, la (ex) minorenne che ha aperto lo scandalo "Bunga Bunga".
"L'Amore ai tempi di B." il titolo della puntata in onda stasera su Rai2: ospiti Niccolò Ghedini, avvocato del premier e deputato Pdl, Nunzia De Girolamo, deputata Pdl, Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, Concita De Gregorio, direttrice de l'Unità e Paolo Mieli, presidente di Rcs. Mauro Masi starà sudando freddo?
"Faccio una vita terribile, ho orari disumani. Sono una persona giocosa, se ogni tanto sento il bisogno di una serata distensiva come terapia mentale per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni, nessuno alla mia età mi farà cambiare stile di vita del quale vado orgoglioso": parte da queste recenti dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi la puntata settimanale di Annozero, per addentrarsi nel nuovo scandalo politico-gossipparo che agita Governo e Parlamento.
Il caso di Ruby: la diciassettenne marocchina che lo scorso maggio è stata fermata dalla Polizia per una denuncia di furto presentata dalla sua coinquilina/tutrice brasiliana, cui la ragazza - vero nome Karima El Mahroug - era stata affidata dopo un 'passaggio' di garanzia, a quanto pare caldeggiato dallo stesso Berlusconi, attraverso il consigliere della Regione Lombardia Nicole Minetti, andata a recuperare la minorenne in Questura.
Ora, tra le dichiarazioni della Procura di Milano, che ritiene che la procedura di rilascio e affidamento della minorenne (da qualche giorno maggiorenne) sia avvenuto secondo procedura, e la richiesta di chiarimenti da parte del Copasir (Comitato di controllo sui servizi segreti) al premier Silvio Berlusconi, anche in virtù di questi nuovi eventi, il caso diventa ogni giorno più complicato.
Vedremo stasera cosa uscirà dalla puntata di Annozero, nel frattempo potete andarvi a rivedere la sintesi animata, in stile manga, che hanno fatto i cinesi del caso Bunga Bunga.
"L'Amore ai tempi di B." il titolo della puntata in onda stasera su Rai2: ospiti Niccolò Ghedini, avvocato del premier e deputato Pdl, Nunzia De Girolamo, deputata Pdl, Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, Concita De Gregorio, direttrice de l'Unità e Paolo Mieli, presidente di Rcs. Mauro Masi starà sudando freddo?
"Faccio una vita terribile, ho orari disumani. Sono una persona giocosa, se ogni tanto sento il bisogno di una serata distensiva come terapia mentale per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni, nessuno alla mia età mi farà cambiare stile di vita del quale vado orgoglioso": parte da queste recenti dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi la puntata settimanale di Annozero, per addentrarsi nel nuovo scandalo politico-gossipparo che agita Governo e Parlamento.
Il caso di Ruby: la diciassettenne marocchina che lo scorso maggio è stata fermata dalla Polizia per una denuncia di furto presentata dalla sua coinquilina/tutrice brasiliana, cui la ragazza - vero nome Karima El Mahroug - era stata affidata dopo un 'passaggio' di garanzia, a quanto pare caldeggiato dallo stesso Berlusconi, attraverso il consigliere della Regione Lombardia Nicole Minetti, andata a recuperare la minorenne in Questura.
Ora, tra le dichiarazioni della Procura di Milano, che ritiene che la procedura di rilascio e affidamento della minorenne (da qualche giorno maggiorenne) sia avvenuto secondo procedura, e la richiesta di chiarimenti da parte del Copasir (Comitato di controllo sui servizi segreti) al premier Silvio Berlusconi, anche in virtù di questi nuovi eventi, il caso diventa ogni giorno più complicato.
Vedremo stasera cosa uscirà dalla puntata di Annozero, nel frattempo potete andarvi a rivedere la sintesi animata, in stile manga, che hanno fatto i cinesi del caso Bunga Bunga.
mercoledì 3 novembre 2010
Vincenzo Coppola di Petrosino al Grande Fratello
Vincenzo Coppola, un ragazzo di 22 anni di Petrosino, concorre per entrare nella casa più famosa e spiata d'Italia, ovvero la casa del "Grande Fratello".
Se vuoi aiutarlo ad entrare nella casa puoi sostenerlo inviando un sms al 4754750 ed inserendo nel testo dell'sms il seguente codice 13886 (costo sms dall'italia 1€ iva inclusa).
Oppure chiamando da un telefono fisso il numero 899.03.03.24 e seguendo la voce guida sempre inserendo il codice del candidato che è 13886 (costo del voto sempre 1€ iva inclusa).
Comunque se volete vedere il video/provino di Vincenzo Coppola cliccate sul seguente link: http://www.grandefratellocasting.it/users/vincenzo-coppola
Sostenetelo in tanti e votate. Il televoto è attivo 24h su 24h e fino al 15/12/2010
Se vuoi aiutarlo ad entrare nella casa puoi sostenerlo inviando un sms al 4754750 ed inserendo nel testo dell'sms il seguente codice 13886 (costo sms dall'italia 1€ iva inclusa).
Oppure chiamando da un telefono fisso il numero 899.03.03.24 e seguendo la voce guida sempre inserendo il codice del candidato che è 13886 (costo del voto sempre 1€ iva inclusa).
Comunque se volete vedere il video/provino di Vincenzo Coppola cliccate sul seguente link: http://www.grandefratellocasting.it/users/vincenzo-coppola
Sostenetelo in tanti e votate. Il televoto è attivo 24h su 24h e fino al 15/12/2010
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