venerdì 26 novembre 2010

E' nata Penelope, la figlia di Gianna Nannini

Fiocco rosa alla clinica "Mangiagalli" di Milano: è nata Penelope, la figlia di Gianna Nannini.

La notizia della gravidanza aveva provocato un dibattito sull'opportunità di diventare madre a 54 anni. La cantante senese aveva così risposto alle critiche: "All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole".

La Nannini aveva anche scritto una lettera aperta, piena d'amore, alla bimba che stava per nascere.

Gianna Nannini scrive alla figlia che sta per nascere:

"Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me".

"Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme. Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo. Mi piace pensare, che 'Io e te' (titolo della nuova canzone che uscirà a gennaio) possa rimanere il mio inno all'amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta".

"Io non capisco come sia possibile che per guidare la macchina, o la barca, o anche il motorino serva un attestato di idoneità, e per essere genitori no. Si va forse incontro a minori responsabilità? Io la patente l'ho presa, perché negli anni ho imparato a vivere e ad amare. E ho imparato che prima di metterli al mondo, i figli, bisognerebbe fare un esame che tenga in considerazione il rispetto della vita altrui e della libertà. La libertà dei bambini, quella che ci viene tolta, giorno dopo giorno, man mano che ci troviamo costretti a crescere. Perché chi crede che essere genitore sia un diritto, e non un dovere, finisce per indottrinare i propri figli anziché educarli".

"Eccomi, sono un 'caso'... All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà, e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando vuole e con chi vuole... Ho sentito tanta gente che ha vissuto questa notizia, assieme a me, con esultanza e brivido. Li ho sentiti vicini, mi hanno dato la forza necessaria per non rispondere... E li ringrazio di gran cuore, perché mi hanno permesso di non perdere mai di vista la cosa più importante: la mia bambina".

"Così come non ringrazio affatto chi mi ha dato contro... Chi, invece che cercare di capire, ha preferito giudicare, puntare il dito e criticare. Perché le dita puntate addosso le ho da una vita, e forse qualche errore l'ho commesso. Ma se c'è una cosa che so, Penelope, è che tu sei tutto, però non sei un errore".

1 commento:

  1. NN è MAI TARDI X DIVENTARE MAMMA. LA COSA PIù BELLA AL MONDO........... AUGURI GIANNA.......

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