Granada! Ignazio Boschetto e i suoi amici, su Raiuno a "Missa Italia nel Mondo". Molto bravi, niente da aggiungere... Grande IGNAZIO!
lunedì 29 giugno 2009
Ignazio Boschetto a "Missa Italia nel Mondo"
venerdì 26 giugno 2009
Jackson, artista di gran razza! - di Enzo Amato
Siamo stati fortunati tutti noi ad aver avuto la possibilità di vivere negli stessi anni in cui questo Artista ha reso particolare e unica la musica pop. E' e sarà sempre un mito, lo porterò dentro me per sempre. E' sicuramente un momento triste, perchè certi personaggi entrano inevitabilmente nella vita di tutti, perchè tutti abbiamo, almeno un attimo nella nostra vita, avuto la colonna sonora di Michael.
Soffro nel pensare che se ne sia andato da solo e che abbia vissuto senza veri amici al fianco perchè credo che se li avesse avuti certi errori non li avrebbe mai fatti. Sicuramente, dal mio modesto punto di vista, è stato il più grande ballerino del secolo scorso. Ha uniformato e inventato uno stile, trascinando intere generazioni. Sulle cose private poi vai a sapere dove sta la verità.
E' andato via un pezzetto della mia adolescenza, Jackson era un personaggio molto discutibile e discusso ma Artista di gran razza. Grande ballerino, grande cantante, un genio nel suo genere. Una figura, comunque, davvero controversa. Poteva piacere o meno, si poteva essere colpevolisti o innocentisti per molte cose ma credo che mai a nessuno sia sfuggita quella fragilità che si portava dentro e che si vedeva, e come se si vedeva. Lui ha sempre desiderato essere Immortale, e forse c'è riuscito. Non si è saputo gestire o il peso della sua infanzia è stato tale da degenerare in età adulta in sentimenti indefinibili.
Perchè ho deciso di scrivere sulla morte di un cantante? Chi ama la musica non può non lasciare una sua testimonianza, secondo me. Parliamo di un talento assoluto. Nonostante chiacchiere o verità, gli abbiamo voluto bene tutti.
L'unica cosa che mi consola è che la sua musica e i suoi video non moriranno mai. Porterò sempre nel mio cuore qualche nota delle sue canzoni. E' veramente un giorno strano. Ci mancherà.
P.S.: Ma i chirurghi e i medici che si prestarono (per denaro e solo per denaro) a ridurlo così non meriterebbero una punizione esemplare?
Enzo Amato
Michael Jackson - Heal the world
Heal the world (Salva il mondo)
C'è un posto nel tuo cuore
e so che è l'amore,
e questo posto potrebbe essere
molto più luminoso di domani.
E se tu davvero ci provi, tu vedrai
che non c'è alcun motivo per piangere,
in questo posto tu sentirai che
non c'è dolore o dispiacere.
Ci sono vari modi per arrivare lì,
se tu ci tieni abbastanza a vivere
crea un piccolo spazio,
costruisci un posto migliore.
Salva il mondo, rendilo un posto migliore,
per te e per me e per l'intera razza umana.
Ci sono persone che muoiono,
se ti ci tieni abbastanza a vivere
crea un posto migliore, per te e per me.
Se vuoi sapere perchè,
c'è un amore che non può mentire
l'amore è forte, gli interessa solo la gioia
che dà se noi almeno proviamo ad averla.
Noi dovremmo vedere in questa beatitudine,
noi non possiamo avere paura o timore.
Finiamo di esistere e
iniziamo finalmente a vivere!
Allora sembrerà che l'amore
cresce sempre abbastanza per noi,
quindi crea un mondo migliore,
rendi migliore il mondo.
E il sogno in cui stavamo credendo
rivelerà un volto migliore
e il mondo in cui una volta credevamo
splenderà ancora nella grazia,
allora perchè continuiamo ad idealizzare
le sofferenze di questa vita
in questa terra tormentata?
La sua anima, sebbene questo è il suo piano
di vedere questo mondo, è divina
per lo splendore di Dio.
Noi potremmo volare così in alto,
facendo in modo che i nostri spiriti
non muoiano mai. Nel mio cuore
io sento che voi siete tutti miei fratelli
create un mondo senza pericoli,
insieme noi piangeremo lacrime di felicità
guardando il cambiamento dei popoli.
Le loro armi nei vomeri.
Noi potremmo davvero arrivare
fino a questo se voi credete
abbastanza nell'importanza della vita.
Crea un piccolo spazio,
costruisci un posto migliore.
Per te e per me.
E' morto Michael Jackson
Ore d'ansia per le condizioni di salute di Michael Jackson. Il cantante è stato ricoverato d'urgenza per un arresto cardiaco. Secondo alcuni siti americani, sarebbe morto poche ore dopo. Secondo l'edizione online del Los Angeles Times, l'artista sarebbe in coma.
Jackson, 50 anni, è stato colto da un malore mentre si trovava nella sua residenza di Holmby Hills, sulle colline di Los Angeles. I soccorritori hanno riferito che, al loro arrivo, "non respirava più". E' stato necessario un intervento di rianimazione cardio-polmonare. Jackson è stato ricoverato alle 12.20 (le 21.20 in Italia). Il padre, raggiunto telefonicamente dal sito americano Tnz, ha detto che "la situazione non è affatto buona".
Già da un paio d'anni circolano notizie, e foto, sulle precarie condizioni del cantante. Nel 2007 gli era stata diagnosticata una grave lesione al fegato, poi la sua salute era peggiorata: si era parlato di problemi alla schiena che lo avrebbero costretto ad assumere dosi massicce di antidolorifici e tranquillanti.
Nel luglio dello scorso anno le foto del cantante su una sedia a rotelle, in pigiama, con una mascherina sulla bocca. Risale a tre mesi fa l'ultima conferenza stampa dell'artista, organizzata per annunciare una serie di concerti a Londra. In quell'occasione, Jackson aveva detto che il mini-tour sarebbe stato "la mia ultima chiamata sul palco". Le date degli spettacoli erano poi slittate.
giovedì 25 giugno 2009
Un Paese ridotto a un bordello
"...oggi un paese ridotto a un bordello da Berlusconi, finisce per una storia di bordelli..."
mercoledì 24 giugno 2009
Insegnante di Marsala organizza il suo funerale e si impicca
Windsurf: Luara Linares, 5° posto agli Europei
Una settimana di riposo attende finalmente la giovane Laura Linares, dopo i Campionati Europei, svoltisi a Tel Aviv, in Israele, che hanno visto la promessa azzurra conquistare il 5° posto in classifica.
A Tel Aviv le regate si sono svolte con onda lunga, condizioni di vento leggero e temperature altissime, sui 35-38 gradi. Determinanti le prime prove, nelle quali però Laura non è riuscita ad emergere. Successive prove, dai risultati più soddisfacenti, hanno permesso all’atleta di avvicinarsi al podio, senza tuttavia raggiungerlo. Solo per pochissimi punti, nella prova finale, Laura non è riuscita a superare, l’inglese Shaw e la polacca Brygola, rispettivamente in terza e quarta posizione.
“In questo primo europeo disputato da professionista – dice Laura - essere arrivata molto vicina dal podio è un ottimo segno, soprattutto perché, essendomi classificata fra le nelle prime otto accedo direttamente al Team A della Nazionale Italiana”. Solo gli atleti di alto livello possono accedere al gruppo A e, tra questi, Laura è la piu' giovane.
Poche settimane prima Luara Linares aveva disputato, a Medemblik, in Olanda, la 5° tappa delle Coppa del Mondo, dove aveva conquistato l’Argento, dopo la spagnola Blanca Manchon.
Anche in quell’occasione, per tutta la durata della gara, Laura Linares ha mantenuto la sua posizione, molto vicina a Blanca Manchon, riuscendo quasi a superarla nella prova finale.
“Sono molto contenta di aver vinto l'Argento in questa importante tappa della Coppa del Mondo. Ho così dimostrato di essere migliorata, soprattutto in condizioni di vento forte. I tecnici della nazionale sono rimasti entusiasti della mia performance”- dice Laura.
Alla conclusione della Coppa del Mondo, mancano ora solo due tappe, compresa quella di settembre, a Londra. “Il 2009 per me rappresenta il primo anno tra le professioniste. Posizionarmi, già questo anno, in vetta alle classifiche, confermandomi nella Coppa del Mondo tra le prime tre al mondo mi riempie di gioia e rappresenta un grande stimolo. Ringrazio il mio sponsor Cantine Fondo Antico e tutte le persone che mi sostengono”– sottolinea ancora l’atleta che, portato a casa l’ottimo traguardo, ha dovuto subito prepararsi agli Europei assoluti, di Tel-Aviv.
Parte della squadra olimpica, già dal 2006, e per ben quattro volte, dal 2005 al 2008, Campionessa Mondiale dei Giovanili di Windsurf, nel 2009 Laura Linares è entrata nel circuito professionista dall’inizio del 2009.
martedì 23 giugno 2009
La "giunta del sigaro" e il nero dei semafori
Fate sicuramente fatica a capirmi, ma la verità è che nemmeno io ci sto capendo più niente. C'era una volta un onorevole preside che sponsorizzava un parente a tutta birra: "è il migliore", "con lui volteremo pagina", "farà il sindaco a tempo pieno", "la Provincia, la Regione e il Governo nazionale saranno a sostegno di Marsala...". Paroloni che tutti ricordiamo con simpatia.
Dopo settecento giorni la confusione governa questo comune. I cambi di casacca sono all'ordine del giorno, per non parlare dei cambiamenti dei nomi dei partiti, movimenti e circoli vari. Capita però che i parenti litigano e i litigi portano a situazioni poco piacevoli e spesso imbarazzanti. Ma ai cittadini marsalesi tutto questo nuovo quadro politico/familiare interessa veramente? In questi tre anni che mancano alla fine del mandato si penserà realmente ai problemi di questo territorio oppure dobbiamo aspettarci altri teatrini di spettacoli televisivi, mentre la città sta clinicamente morendo con i suoi mille problemi mai affrontati e risolti?
La nuova giunta è stata definita da qualche cittadino "la banda del sigaro". E' stato notato, infatti, che quasi tutti i componenti (tutti maschi) della squadra dell'avvocato Renzo fumano il sigaro o cose del genere. Vederli tutti insieme, a detta di un mio amico anonimo, è proprio un bel vedere. Carini, sicuramente, avrà fatto le sue scelte nominando assessori tutti personaggi che fumano non le classiche sigarette e tra questi qualcuno predilige anche la immortale pipa. Faranno parte di un club marsalese specifico? Nel dubbio, molte signore della politica hanno iniziato, da alcuni giorni, a fumare questo benedetto rocchetto di tabacco, non si sa mai, manca infatti un altro assessore per completare la squadra.
La città nel frattempo vede le problematiche in aumento: strade piene di buche, illuminazione stradale in alcuni casi in degrado, spazzatura ad alto livello di sopportazione... A questo si aggiunge il non funzionamento di almeno il 60% dei semafori. Non so se qualcuno saprà rispondermi, ma vorrei sapere perchè molti semafori non sono in funzione e perchè tanti altri in alcune ore della notte restano lampeggianti. E' necessario provvedere alla svelta alla riparazione di questi impianti. Le rotatorie sono una buona soluzione per la viabilità e hanno un costo di gestione minore che un impianto semaforico, ma è anche vero che non si può fare una rotonda per ogni incrocio. E se rotonda non può essere fatta allora i semafori devono assolutamente essere in funzione, tutti. Vedo tanta confusione negli incroci di alcuni centri importanti del comune, sulla via Nazionale il traffico va spesso in tilt, con tutti i rischi del caso.
Nessuno segnala questi problemi? Nessuno delle forze dell'ordine si accorge che moltissimi impianti sono del tutto spenti? Ma la "banda del sigaro" sistemerà tutto a breve, spero.
Enzo Amato
Bambino che si spalma il gelato sulla faccia
Ora mi chiedo, era gelato (Magnum) o crema solare? Il bambino diventato, per me, un mito! L'unica cosa positiva, tra l'altro, della partita.
Semplicemente un mito... Diventerà famoso per questa porcata!
venerdì 19 giugno 2009
I bagnanti marsalesi: villani, cafoni e incivili
Un biglietto da visita negativo per una provincia che dal turismo vuole e deve trarre elementi di crescita, occupazione ed economia. Un'immagine, quella attuale, poco consona per attirare i turisti. Non riesco a capire come queste spiagge, frequentate fino a oggi dalla maggior parte dei residenti dei centri limitrofi, sia in questo stato. La colpa non è delle amministrazioni che ritardano la pulizia o l'appalto per rendere accessibile ai bagnanti le spiagge, la colpa è di tutti i maleducati che, soprattutto la domenica, vanno a trascorrere un'intera giornata con amici e parenti. Parlo del mare della nostra provincia.
Mi trovavo, lunedì 15, nelle zone di Torretta/Granitola e passando, dalla strada, noto che la famosa spiaggia (frequentata soprattutto da marsalesi e petrosileni) era una discarica. Decido di posteggiare la mia auto e scendo a vedere da vicino lo schifo. Era immondizia di un giorno prima (domenica) e la cosa che mi ha meravigliato è stato il fatto di notare il totale menefreghismo nel lasciare la qualsiasi cosa proprio nel posto dove questi imbecilli risiedevano per l'intera giornata festiva. C'era di tutto, le foto che ho scattato possono dimostrare che mai si era vista una cosa del genere. Le buste (lasciate insieme alle bottiglie vuote, ai resti della pasta al forno, alle lattine, ai panini imbottiti, alla carta, ai resti di anguria...), dimostravano che la spesa proveniva dalla nostra città e anche molti scontrini fiscali erano di supermercati marsalesi. Questa enorme spiaggia di Granitola si trova a duecento metri dal villaggio "Kartibbubbo".
Comunque sia, la sporcizia che lasciamo nei cassonetti e nelle strade della nostra città purtroppo la ritroviamo, perché anche lei va in vacanza, e ci vuole fare compagnia. Certo, sarebbe bello se le nostre spiagge fossero tra le prime nella classifica di Legambiente, ma affinché ciò si avveri sono tanti i fattori che necessitano di modifiche. Sarebbe così semplice evitare di sporcare le nostre spiagge, basta solo un po' di buona volontà. Basta essere un poco civili e accendere un po' il cervello. Ci vuole così tanto a buttare ogni tipo di carta e i rifiuti negli appositi secchi dell'immondizia che si trovano nelle spiagge? E se questi bidoni non ci sono, riportiamo la spazzatura anche a casa. E' abbastanza facile! Come in tutte le cose l'unione fa la forza e quindi spero che ci sia collaborazione, un maggiore senso di civiltà da parte dei bagnanti e un impegno serio da parte dei politici.
Nonostante tutto, tra qualche settimana la nostra provincia si riempirà di turisti e immigrati che tornano a "casa" per le vacanze e che anno dopo anno notano, forse più di noi, il continuo degrado delle nostre spiagge e del nostro mare. Buona estate a tutti.
Enzo Amato
mercoledì 17 giugno 2009
Leo Giacalone: "Carini? Inetto ed incapace".
Candidato alla carica di primo cittadino, contro la sinistra e contro il cartello di centrodestra che appoggiava l'avvocato Renzo Carini, perse al ballottaggio proprio contro quest'ultimo. Da allora, Giacalone non è più intervenuto per commentare le vicende politiche marsalesi nè quelle interne al suo partito, i Ds prima, il Pd oggi.
Ecco il testo di un suo lungo contributo inviato alla redazione di http://www.marsala.it/, dove analizza il caso Carini - Adamo e dice la sua su alcune vicende amministrative e politiche in città.
Si leva alcuni sassolini dalle scarpe sui rapporti con ex compagni di partito e con la parte di sinistra che lo ha sempre avversato. Critica Carini su Marsala Schola, sullo stato della città e sulla situazione dei parcheggi. Rivendica il merito di alcune opere pubbliche portate avanti dalla sua amministrazione. Ecco il testo integrale del suo intervento.
Vi sembrerà strano ma in questa faida politico-familiare Carini/Adamo, io sto con il primo. D’altronde avendo io definito la Adamo il peggior esponente politico che questa città avesse mai espresso, per coerenza, anche se la coerenza non fa parte della politica marsalese, non posso che essere conseguente. Non si può amministrare sotto tutela, aspettando che il leader a cui hai venduto l’anima per essere eletto, ti dica quello che devi fare. Vero è, dunque, come la Adamo afferma, che Carini è una sua invenzione pescata nell’ambito familiare e che senza di Lei non sarebbe mai diventato Sindaco, è altrettanto vero però, che la Adamo non intendeva eleggere un Sindaco ma un burattino, come oggi candidamente denuncia lo stesso Carini.
Vero è, soprattutto, che queste cose le avevo privatamente e pubblicamente denunciate prima, durante e dopo la campagna elettorale, quando qualche “sinistroide” illuminato, pur di conquistare una fetta di potere, ipotizzava una alleanza con la Adamo o con “l’astro nascente” e campione di coerenza avv. Stefano Pellegrino e quando, orfani del potere, alcuni esponenti del PD ed altri squallidi finti sinistri, politicanti di questa città, predicavano la grossa grande coalizione, scomodando l’esperienza tedesca, recandosi per avere udienza presso il salotto della Adamo.
Ma a parte la coerenza, la solidarietà con Carini deriva soprattutto dall’aver avuto una esperienza amministrativa che mi ha insegnato tanto e di cui, onestamente, non sento la mancanza. Non si può amministrare se quotidianamente ti devi preoccupare dei mal di pancia dei politicanti, di coloro che chiedono la famosa “visibilità”, di chi coltiva ambizioni ed interessi personali, spacciandoli per interessi collettivi, di chi pensa che per il solo fatto che ti ha votato o fatto votare, tu debba essere sempre disponibile nei suoi confronti, anche contro gli interessi generali. Non si può amministrare se non hai la piena e totale fiducia nei tuoi assessori, se sei obbligato a controllarli costantemente per paura che commettano atti in tuo danno.
Il Sindaco deve poter contare sul lavoro di una squadra coesa e affiatata, a cui poter delegare molto della ordinaria amministrazione, per potersi concentrare sul resto, sulla programmazione, sulle scelte strategiche, sullo sviluppo della sua città, sui bisogni e sulle esigenze della polis amministrata.
Ed infatti, Carini non ha mai amministrato, non ha mai potuto godere di queste condizioni ed il risultato si vede. In tutti questi mesi e per queste ragioni, mi è capitato spesso di doverlo in qualche modo difendere di fronte alle accuse di cittadini che mi incontrano e si dichiarano pentiti di averlo votato.
Bene ha fatto perciò Carini ad emanciparsi dalla presenza ingombrante e pericolosa della sua parente ed ex mentore. Verrebbe da dirgli bravo e coraggioso se ciò non fosse impedito da tante altre scelte che ha fatto o non ha fatto o da altre cose dette o non dette. Chiedo anticipatamente scusa a tutte le donne di cui, peraltro, ho piena stima in qualsiasi ambito operino, ma ho sempre definito “uterine” le reazioni di Carini alle critiche che gli vengono mosse e ciò, pensavo, per l’influenza eccessiva della Adamo: reagisce sempre scompostamente e con una puntigliosità di stampo prettamente femminile; come la sua parente, non entra mai nel merito delle critiche e si limita sempre ad inveire scompostamente, lanciando accuse ed offese a chi lo critica.
Così ha fatto reagendo contro la Adamo, il che mi fa pensare che non riesce a liberarsi da questo tipo di condizionamento. Sarebbe stato più elegante una sobria ed istituzionale risposta o, meglio ancora, il silenzio, piuttosto che creare questo indecente cortile a cui siamo costretti ad assistere.
E poi, con la terza giunta in meno di due anni, tutto ha fatto fuorché aumentare la sua autonomia ed autorevolezza: si è consegnato nelle mani di personaggi altrettanto pericolosi, che certamente non lo amano e non lo temono e con i quali il feeling finirà presto. Erano ben altre le cose che doveva fare Carini se voleva guadagnarsi il rispetto della gente, anche di quella che non l’ha votato: fare una squadra di alto profilo, con o senza i partiti, di cui si potesse completamente fidare, revocare tutte le nomine clientelari che ha fatto in questi anni, pescando nella propria parentela o nel campo dei candidati trombati, cambiare l’impostazione amministrativa, soprattutto nel campo della politica del personale e quella dei servizi sociali, oggi affidate a persone incompetenti e, perciò, pericolose; cambiare quei dirigenti inetti ed incapaci, che solo per il quieto vivere e per il lauto stipendio, sono disponibili ad accettare intromissioni della politica nella loro esclusiva sfera gestionale, dare atto di aver ereditato una amministrazione sana, sia sul piano finanziario che gestionale ed un patrimonio di opere pubbliche finanziate ed appaltate dalla precedente giunta. Presentarsi poi in Consiglio Comunale per ottenere la fiducia di chi l’ha fatto eleggere, senza tramare ed acquistare consiglieri comunali e senza stravolgere la volontà degli elettori.
Se non avesse ottenuto tale fiducia, infine, andare nel posto a lui più congeniale: a casa!! Lui, invece, cambia padrone e, di fronte alle accuse di inadeguatezza ed inettitudine amministrativa che gli ha mosso la sua primordiale sponsor, si difende citando tutta una serie di realizzazioni che non gli appartengono e che, peraltro, non sa gestire. Difende, così, Marsala Schola, che definisce una mia creatura, ma reputa che io l’abbia voluta per esigenze di ingegneria finanziaria. Non sa quello che dice perché i motivi erano ben altri e li ho già abbondantemente illustrati in altre occasioni, mi basta il gradimento dei dirigenti scolastici e dei genitori degli alunni per essere orgoglioso di questa innovativa scelta amministrativa.
Dopo aver inaugurato, con tanto di fascia tricolore, per ben tre volte la stessa strada, regolarmente realizzata durante la nostra amministrazione e dopo aver tentato di appropriarsi dei meriti per i finanziamenti del Contratto di Quartiere di Sappusi, dell’area artigianale, del parco di Salinella, del Tribunale, della piazza di S.Leonardo, delle indispensabili rotatorie che abbiamo realizzato e programmato (escluso quella alla fine di corso gramsci – opera sua ed autentica boiata), e di tantissime altre infrastrutture che questa città aspettava da anni e che solo noi, con grande abnegazione, siamo riusciti a far finanziare, tenta di appropriarsi anche dei parcheggi che sta per inaugurare, tutti regolarmente programmati, finanziati ed, alcuni, appaltati dalla giunta precedente.
Duecento milioni di euro di opere pubbliche l’avv. Carini non riuscirà a realizzarle neanche se, disgraziatamente, dovesse amministrare per i prossimi trenta anni. Tace, invece, sulle innumerevoli manchevolezza della sua amministrazione: a proposito di opere pubbliche, che fine hanno fatto i parcheggi di Lido Signorino e di viale whitaker? come mai la città è sporca e maleodorante, piena di discariche abusive, con le contrade totalmente abbandonante, ma il costo del servizio di nettezza urbana è raddoppiato? Esiste ancora il Comando dei Vigili Urbani e la squadra annona, visto che questa città è diventata ostaggio di ambulanti abusivi di giorno e “bordello” di notte. Musica a tutto volume, cubiste che si esibiscono nei gazebo di bar nella centralissima via Roma?
A proposito di gazebo, ma non sono strutture precarie che possono essere esclusivamente stagionali? Con che tipo di autorizzazioni questa amministrazione ha concesso la realizzazione di questi obbrobri, avuto riguardo alle norme sanitarie ed urbanistiche? Un'altra mia “invenzione” è stata il piano dei chioschi. L’idea era quella di realizzare strutture compatibili con l’estetica del territorio e, soprattutto, di eliminare lo sconcio della vendita per strada. Il commercio, però, deve essere fatto all’interno del chiosco e non può il commerciante occupare altra area adiacente, per esporre e vendere la sua mercanzia. E poi, per quale area paga il suolo pubblico?
E ancora, come mai nonostante il codice della strada lo vieti per ragioni di sicurezza, si chiudono al traffico strade come via caturca? Ma il comandante dei VV.UU. è sempre lo stesso? È sempre quello che mi ha insegnato queste cose e che si è rifiutato di firmare l’ordinanza di chiusura di queste strade nell’anno del signore 2007? E ancora, come giustifica il grave danno eraraiale creato al Comune per il mancato introito delle soste a pagamento in questi anni? Perché ha distratto il personale LSU che faticosamente avevamo selezionato, costruendo un progetto di reale stabilizzazione compatibile con le esigenze finanziarie del Comune e li ha destinati ad altri inutili compiti facendo perdere al comune l’introito di circa 300.000 euro annui?
Perché ha sostituto questa scelta , oculata per il comune e di prospettiva per i lavoratori, sostituendola con una gara che tarda a partire e che non porterà beneficio alle casse comunali? A proposito è vero che tra il personale che la ditta assumerà, ci saranno amici e parenti di assessori, consiglieri comunali e dirigenti?
Forse era questo il vero motivo della scelta? Oggi accusa la Adamo di averci “regalato” la melma della colmata, ma ha dimenticato che durante la campagna elettorale si impegnò ad eliminare la vergogna in pochi mesi, ricorrendo a fantomatici poteri che la legge attribuisce al Sindaco? E si ricorda che con gli stessi fantomatici poteri doveva aprire tutti i viali di Porta Nuova? Che fine hanno fatto tali poteri visto che la colmata è li ed i viali chiusi sono aumentati piuttosto che diminuire? Oggi ammette che la Adamo ha preso in giro gli agricoltori con la vicenda dei contributi per la peronospera e la accusa di aver cinicamente strumentalizzato il bisogno delle nostre aziende agricole. Aggiunge che tali contributi non potranno mai arrivare e che lui lo ha sempre saputo.
Ma si può essere più disonesti sul piano intellettuale? Come fa a dimenticare che come un elegante paggetto, durante la sua campagna elettorale, accompagnava la Adamo e l’Assessore La Via che predicavano e promettevano tali contributi? Queste e tante altre sono le cose che Carini dovrebbe chiarire e che una opinione pubblica attenta ed una opposizione seria e intransigente dovrebbe chiedergli. Dovrebbe chiederlo, soprattutto, quella sinistra intellettuale che è stata così presente e critica durante l’amministrazione Galfano, che ha spianato la strada all’attuale esperienza amministrativa e che oggi è silente, ignava e complice.
Carini, non certamente perché lo dice la Adamo a cui rinnovo la mia personale disistima, si è rivelato inetto ed incapace. Due anni sono più che sufficienti per giudicare un amministratore. Ma, ancor di più, si è rivelato cinico e spregiudicato sul piano dei rapporti interpersonali. Non ha esitato a defenestrare il primo vice sindaco e l’intera compagnia di amici che lo aveva sostenuto, eseguendo un ordine della Adamo e ora non ha avuto scrupoli ad emarginare quest’ultima, nonostante sia stata quella che più di tutti l’ha voluto e lo ha fatto eleggere sindaco. Pensate che i cittadini marsalesi possano stare tranquilli sapendo che ad amministrare la cosa pubblica vi è una persona di tal stazza?
Cordialmente, Leo Giacalone
PS1: Mi aspetto al solita risposta uterina ed il solito riferimento allo swap. Di quest’ultima vicenda, quando qualcuno vuole, sono pronto a dare tutte le spiegazioni;
PS2: Dite per cortesia a Sturiano che io non ho mai ingerito nelle scelte del PD, che volutamente mi sono estraniato e che, comunque, averlo per avversario è per me un ulteriore fonte di soddisfazione e titolo di merito.
Da Marsala.it
martedì 16 giugno 2009
"Pittori in erba" salutano l'anno scolastico
Ogni Istituto conclude l'anno scolastico con festeggiamenti e con la presentazione e la dimostrazione dei progetti messi in cantiere nel corso dell'anno.
A nome di tutta la scuola, il piccolo Dario (quarta elementare), ci racconta la giornata conclusiva del progetto che vedeva al "lavoro" piccoli maestri della pittura:
Negli ultimi giorni di scuola (2008/09) si è concluso, nel nostro plesso scolastico, il progetto extra-curriculare "Pittori in Erba". A questo "progetto" abbiamo partecipato tutti gli alunni della scuola primaria "Piano Olivieri", Istituto Comprensivo "A. De Gasperi" di Strasatti a Marsala.
A conclusione dei lavori si è svolta una bellissima mostra di quadri con pittura su tela, realizzati dai noi stessi alunni con la collaborazione dei nostri docenti: Aiello Concetta, Abate Giovanna, Cangemi Grazia Maria, Di Carlo Cuttone Antonella, Donato Maria, Gentile Maria Pia, Marchese Antonietta, Sciacca Leonarda. Alla nostra festa conclusiva ha partecipato, con viva soddisfazione, il dirigente scolastico, dott. Domenico Pocorobba, il quale ha consegnato a tutti noi un attestato di partecipazione.
Parole di elogio sono state pronunciate dal Dirigente, che ha ringraziato tutti, alunni e docenti, per l'impegno speso in un progetto di alto valore educativo, quale è stato "Pittori in Erba".
La mattinata si è conclusa con un momento di grande emozione, poiché le nostre famiglie si sono raccolte in un applauso di saluto per la docente Aiello Concetta, che conclude la sua eccezionale carriera di insegnante.
DARIO AMATO
Testimone dell'evento scolastico
domenica 14 giugno 2009
I "Promessi Sposi" in 10 minuti
Divertente parodia degli Oblivion sul romanzo di Manzoni compresso per l'occasione in 10 minuti (sigla esclusa) di corsa contro il tempo.
sabato 13 giugno 2009
venerdì 12 giugno 2009
Renzo Carini contro Giulia Adamo: a tutta carica!
Il sindaco avv. Renzo Carini Risponde: "Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per la sua arroganza e per la volgarità del suo comportamento considerato che parla solo per insultare ed offendere.
Lo spettacolo che offre è, ogni volta, la recita del medesimo copione, ma con diverso soggetto: la cronaca di un litigio. In Provincia e fuori di essa ha litigato con tanti, Salvatore Lombardo, D'Alì, Grillo, Fazio, Cristaldi, Alfano, Schifani, Castiglione, Bongiorno, Lo Curto, tutti i Presidenti dell'Airgest, Turano, Stefano Pellegrino, ed ora anche con me.
Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa agli studenti dell'Istituto Commerciale di Marsala se durante gli 8 anni da Presidente della Provincia ha preferito pagare 250.000 euro ogni anno per l’affitto di locali non idonei anziché impiegare tali somme per la costruzione di un immobile adatto alle esigenze.
La vicenda è singolare se si pensache la Provincia disponeva circa di 30 milioni di euro di residui in bilancio che erano suffi cienti per realizzare altri 10 Istituti.
Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per aver colmato il bel lungomare di Marsala con la melma del porto di Trapani.
Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per non aver fatti mai nulla per l’ospedale di Marsala nonostante sia protagonista della vita politica cittadina da oltre 16 anni.
Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per non essere stata capace di sboccare i fondi del CIPE per far fi nanziare i progetti presentati dal Comune di Marsala per oltre 30 milioni di euro.
Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa a quanti l'hanno votata perché in 3 anni di permanenza all'Assemblea Regionale Siciliana – retribuita profumatamente - ha saputo fare solo una leggina sui campi da golf, forse ritenendo che il Golf sia la priorità dei siciliani.
Fare il deputato regionale non è una condanna a vita. Se non si posseggono le necessarie qualità, meglio starsene a casa piuttosto che avviarsi verso una carriera in discesa. Giulia Adamo e i suoi consiglieri hanno dichiarato di passare all'opposizione. Non è esatto, erano già all'opposizione da più di un anno. In questo periodo hanno sempre e costantemente votato contro le delibere dell’Amministrazione pur avendo 2 assessori in giunta, attaccandoci in ogni con il deliberato intento di denigrare la mia persona.
La coerenza avrebbe imposto un diverso comportamento. Io non posso tenere in giunta chi rema contro l'Amministrazione. Mio malgrado sono stato costretto a sbarcarla. Con il suo comportamento ha portato danno anche ai suoi assessori in giunta che hanno perso la carica.
Giulia Adamo dice di avere vinto la recente competizione elettorale. Forse nessuno le ha ancora comunicato i risultati elettorali. Comprendo bene che subire una batosta elettorale di tal fatta ha come effetto la perdita della lucidità.
E' evidente a tutti che la sua linea politica è stata sconfitta dato che il suo candidato alle europee non è stato eletto. Non credo di essere nel torto se affermo che si chiama vittoria il conseguimento di un risultato utile.
Nessuno in Provincia di Trapani ha mai raggiunto, in un sol colpo ed in così breve tempo, tutti questi risultati negativi: sconfitta alle europee, sconfitta a Mazara, distruzione della carriera politica di altro soggetto, affossamento del proprio gruppo a Marsala.
E’ auspicabile, serio, responsabile e dignitoso che chi viene pagato dai cittadini pensi a lavorare piuttosto che perdere tempo passando da una trasmissione all’altra come se la politica sia un varietà televisivo.
Non avrei mai pensato di dover adottare delle determinazioni tanto radicali, dal lato politico, quanto dolorose da un punto di vista personale ed affettivo. Ho sempre sostenuto, da 15 anni, in prima persona, con i miei amici e con i miei familiari, Giulia Adamo, non risparmiando tempo, sottraendo energie alla mia professione, non lesinandole ogni tipo di appoggio e, soprattutto, essendole sempre vicino con tutto il mio sincero affetto.
Purtroppo sono obbligato a reagire alle aggressioni che coinvolgono il mio ruolo pubblico di Primo Cittadino che devo tutelare sopra ogni cosa. Non si tratta, dunque, di una mia guerra privata nei confronti di Giulia Adamo perché se proporrà qualche progetto utile per la città sarò ben felice di sostenerlo perché sono sempre aperto al dialogo con tutti.
(Da Marsala c'è di sabato 13 giugno 2009 - di Gaspare De Blasi)
giovedì 11 giugno 2009
Tutti felici e contenti, anche la Giulia
Dopo una tornata elettorale nessuno è mai scontento del risultato, nessuno mai ammette di aver perso rispetto all'avversario, nessuno mai ammette di aver fallito. Sono tutti felici, sempre.
Anche a livello locale le cose vanno in questa direzione: l'on. Giulia Adamo va in tv per ribadire che "lei" ha preso un tot di voti in più rispetto al cugino Renzo e al compagno di "mezza avventura" Massimo. Lei non ha portato al Parlamento Europeo il suo candidato prediletto ma a Marsala ha vinto la sua battaglia, mentre a Mazara ha fatto bella figura con il suo Scilla che non è arrivato al ballottaggio. Felice di tutto quindi.
Nello sport alla fine ci sono sempre i vincitori e i vinti, nella politica invece vincono tutti: anche quelli che prendono lo 0,5% dei consensi; anche quelli che straperdono rispetto a un altro grande partito dell'altra coalizione; anche quelli che vedono diminuire abbondantemente i propri consensi nell'arco di pochi mesi.
Sostiene Fassino: "Non c'è stato lo sfondamento di cui parlava Berlusconi. Anzi, il Pdl è abbondantemente lontano dal 45%. Il Pd è una delle principali forze in campo progressista in Europa".
Afferma Cicchitto: "È evidente che su di noi pesa l'astensionismo, tuttavia l'area di governo si consolida mentre il partito di Franceschini viene cannibalizzato da Di Pietro".
Il capogruppo alla Camera della Lega Nord, Cota: "Per la Lega c'è un'avanzata rispetto alle politiche. Tale risultato rafforzerà l'azione del governo, perché la Lega è nel governo".
E Casini: "Siamo molto soddisfatti, considerando che l'Udc era fuori dai due blocchi. Di Pietro si è giovato della politica della demagogia, il risultato positivo della Lega viene dal fatto che si trova nella condizione di alleato privilegiato".
Da quando mi reco alle urne, il balletto delle dichiarazioni post voto è rimasto sostanzialmente identico a se stesso. Tutti hanno vinto, nessuno ha perso. Mai che un giornalista si alzi in piedi e domandi: "Onorevole, che cacchio sta dicendo?". E poi la matematica non è un'opinione.
Con le cifre, le percentuali, le statistiche, si può dimostrare tutto e il contrario di tutto. Soprattutto se si sparano a casaccio ad uso propagandistico, per manipolare quel che resta dell'opinione pubblica. Oppure forzandole senza un minimo di decenza, allo scopo di farsi valere presso i partiti alleati. I numeri possono essere argomento di discussione, certo. Ma bisognerebbe ragionare a partire da essi e non su di essi.
Il fatto è che il mondo della politica non ha dimestichezza con la quotidianità della gente, e s'illude così di interpretarne necessità e aspirazioni. Come i maghi e i veggenti che predicono il futuro con le carte e le chiacchiere. E il paragone non è per niente fuori luogo: il livello è quello, con la differenza che i veggenti sono spesso più divertenti. C'è chi è contento di non aver spopolato e chi è felice d'aver perso un ulteriore 7% circa. Tutto è relativo.
Tra l'altro, mi pare che nessuno abbia commentato a dovere la percentuale degli astenuti: il partito numericamente più forte. La sinistra, infine, è sempre felice: parlano ancora di Noemi e della festa di fine anno in Sardegna e Napoli premia il Pdl per averla ripulita dal pattume che Verdi e Sinistra (tutta) avevano lasciato in eredità. Nonostante qualcuno affermasse che Napoli non fosse stata ripulita. Ovviamente nessuno a Sinistra chiese le dimissioni della Iervolino e di Bassolino... D'altra parte "ogni scarrafone è bello 'a mamma soia".
Ora un altro congresso per il Pd: come da tradizione, la Sinistra cambia leader ad ogni tornata elettorale, in coerenza con la chiarezza d'intenti che da sempre dimostra quando governa. Ma attenzione, ora c'è un vento nuovo che soffia su una "piccola velina" che, con il suo bel viso e il suo discorso scontato (ma infarcito di sorrisini) ha incantato la platea del Pd.
Ma se Debora Serrachiani insidia "Papi", allora largo ai giovani, altrimenti oltre a perdere voti, la Sinistra, rischierebbe di perdere nuovamente tempo.
Enzo Amato
Ufficio postale di S. Padre: i cittadini lamentano disservizi
Alcune amministrazioni del recente passato hanno deciso di chiudere definitivamente la scuola elementare, una delle più importanti del comune. Non si è investito mai una lira per adeguare la scuola ai tempi moderni e di conseguenza è arrivato il momento di puntare ad altre, realizzandone anche alcune più lontane, a circa 5 chilometri.
Adesso sta per essere abbandonato l’ufficio postale. Qui l’amministrazionec’entra poco perchè oramai le Poste Italiane sono private. I cittadini però lamentano questa inefficienza e questa probabile e prospettata chiusura.
Nessuna notizia ufficiale di un imminente “abbassamento di saracinesca”, però l’ufficio di S. Padre non funziona più. “Da quando è arrivato il nuovo direttore di questo ufficio - ci spiega il pensionato Giovanni - è un casino. Si passa dalla fila più impensabile, fino a un totale vuoto dentro l’ufficio perchè non funzionano mai i computer, i terminali, internet...”.
La protesta di queste ultime settimane sta coinvolgendo un nutrito numero di persone che lamentano il malfunzionamento della macchina “posta”.
“Andare alla Posta a S. Padre - ci spiega il giovane Michele - è come andare in ‘guerra’. Bisogna armarsi di coraggio, sangue freddo, per evitare eventuali ‘sciarrie’, e tanta pazienza. Ci vuole così tanto nel posizionare un apparecchio elettronico che sia in grado di illuminare un numero, per evitare che i cittadini si ‘scannino’? Ci vuole così tanto armare i dipendenti di simpatia e cordialità affinché siano tutti calmi e cauti per un servizio migliore?”.
La signora Anna ci spiega alcuni particolari: “C’è sempre un buon motivo per andare a finire in un altro ufficio postale, entro e trovo una marea di persone (il servizio è lentissimo, pur essendoci i computer) oppure quando c’è nessuno o poca gente qualcuno mi dice “aspetti lì una ventina di minuti, siamo in pochi e dobbiamo fare anche altro, oltre che servire solo i clienti. Siamo in pochi qua dentro”.
“Tocca così aspettare dietro il vetro - ci dice Antonio - oppure cambiare ufficio (come faccio quasi sempre), avendo spesso solamente una semplice bolletta da pagare. Arrivando a Strasatti trovo tanti cittadini della mia zona, ognuno ha avuto detto una scusa diversa dall’ufficio di S. Padre: il computer era rotto; c’è da aspettare un po’ o venga domani; questo servizio in questo uffi cio non lo svolgiamo; vada da un’altra parte”.
Un appello che con determinazione vogliono ribadire i cittadini delusi da tal servizio è che si rimoderni la struttura e si rafforzi l’organico dell’uffi cio postale. Se poi, oltre a questo, si migliora la “direzione” e il rapporto con i clienti è sicuramente una cosa buona e giusta.
Enzo Amato
Il meglio (deve ancora arrivare)
Uno storico fan di Max Pezzali si è preso una bella soddisfazione. Lui è “Alphetto” Dalò che ha realizzato, con i propri mezzi, il video della canzone “Il meglio (deve ancora arrivare)” tratta da Time Out.
“Incontrando Max Pezzali ho conosciuto una persona eccezionale e ho scoperto eccezionali anche tutti i suoi fan. Recentemente uno di loro mi ha stupito perché ha realizzato, autonomamente e con i propri mezzi, il video della canzone “Il Meglio (deve ancora arrivare)” che pubblichiamo qui nella home page di Max.. Si chiama Samuele “Alphetto” Dalo” e a lui vanno i nostri più sinceri complimenti.” questo si legge nella home page del sito di Max. A scrivere è Claudio Cecchetto che si riferisce al progetto di Samuele, fan da sempre di Pezzali ha realizzato con mezzi propri il video del brano “Il meglio” tratto dall’album Time Out.
Samuele Dalo’ ha poco più di 20 anni ed è protagonista oggi di un evento unico per la storia della musica italiana: è il primo fan a realizzare e donare un video ufficiale al proprio idolo. Il video dura tre minuti ed è costato 9 euro, il costo di una cuffia da medico chirurgo. E poi libero spazio alla fantasia di un ragazzo giovane che si è messo davanti al suo computer e ha realizzato il videoclip.
Sempre pronto a cercare nuovi creativi, Cecchetto ha chiesto a Samuele di entrare nel suo team di lavoro. Un lieto fine mica male… come dice la canzone: il meglio deve ancora arrivare.
mercoledì 10 giugno 2009
Calendario del Mondiale "Sudafrica 2010"
Girone A: Sudafrica - Messico - Uruguay - Francia
GRUPPO A
GRUPPO B
GRUPPO C
GRUPPO D
GRUPPO E
GRUPPO F
GRUPPO G
GRUPPO H
OTTAVI DI FINALE
QUARTI DI FINALE
SEMIFINALI
FINALE TERZO POSTO
FINALISSIMA
lunedì 8 giugno 2009
Fine scuola: palloncini e pensieri per Liliana
venerdì 5 giugno 2009
giovedì 4 giugno 2009
Cartelli stradali che fanno confondere
I segnali stradali sono delle indicazioni che si danno a chi viaggia sulla strada.
Servono ad indicare la giusta via a chi deve spostarsi da un punto a un altro.
Servono soprattutto alle persone che non sono del luogo, ai turisti che hanno il bisogno delle segnalazioni per non sbagliare strada o magari per evitare di prenderne una che faccia perdere tempo e carburante inutilmente.
In parole povere, se io devo andare, ad esempio, all'aeroporto di Birgi e mi trovo a Mazara del Vallo, e sono un turista, ho bisogno dei cartelloni posti ai margini della strada per sapere quale itinerario prendere.
Mi capita invece di vedere, all'entrata dell'autostrada Mazara-Palermo, "frecce" affisse che indicano tre destinazioni: Palermo (località), Falcone-Borsellino (aeroporto) e Birgi (aeroporto). Sono rimasto confusamente di stucco! E' mai possibile che io devo prendere l'autostrada per arrivare subito dopo il centro di Marsala?
Ho fatto il calcolo e scopro che per arrivare all'aeroporto della nostra provincia, prendendo come indicato dal cartello stradale, bisogna percorrere esattamente 98 km. Si fa prima ad arrivare a Punta Raisi. Il percorso più naturale", invece, è di 35 km.
Chi ha deciso di inserire questa indicazione che fa "smarrire" e "confondere" sicuramente un viaggiatore non della zona? C'è un po' di ombra in tutto ciò...
Enzo Amato
lunedì 1 giugno 2009
Lo schifo all'ex Lido Signorino
Metto in mostra, spesso, le cose brutte della mia/nostra città. Parlo male delle Amministrazioni, del loro sterile lavoro. Parlo male dei Politici, tutti, che si grattano le palle e che non fanno mai niente per questo territorio, per questi cittadini, per questi giovani, per questi disoccupati... Onorevoli di destra e di sinistra. Metto in luce (con foto) lo schifo che c'è nell'ambiente, nelle strade mal ridotte, nei semafori che non funzionano in punti cruciali e pericolosi della rete stradale... Scrivo del mare e delle spiagge mal curate, dei servizi scadenti, degli autobus antiquati e poco europei. Scrivo, pubblico, fotografo, commento... Cambia niente però. Avrei voluto scrivere "cambia poco" e invece la realtà dei fatti mi fa dire che quì le cose peggiorano giorno dopo giorno.
Mi sto arrendendo anch'io? Guarate queste foto! Avete subito individuato dove mi trovavo quando, domenica pomeriggio (31 maggio), ho scattato queste immagini scandalose? Si, mi trovavo a un centinaio di metri dall'ex Lido Signorino (Tiburon beach). Oltre alla "normale" spazzatura c'era di tutto e di più, anche due materassi. Vogliamo poi che i turisti ci facciano pubblicità con il passaparola? Domenica prossima non andrò a votare, per la prima volta. Non c'entra un cazzo, all'apparenza, con questo discorso ma io non do il mio voto a dei professionisti del buffonismo politico.
Enzo Amato