venerdì 12 giugno 2009

Renzo Carini contro Giulia Adamo: a tutta carica!

L'onorevole Giulia Adamo ha chiesto scusa agli elettori per averla indicata come sindaco, che ne pensa?



Il sindaco avv. Renzo Carini Risponde: "Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per la sua arroganza e per la volgarità del suo comportamento considerato che parla solo per insultare ed offendere.


Lo spettacolo che offre è, ogni volta, la recita del medesimo copione, ma con diverso soggetto: la cronaca di un litigio. In Provincia e fuori di essa ha litigato con tanti, Salvatore Lombardo, D'Alì, Grillo, Fazio, Cristaldi, Alfano, Schifani, Castiglione, Bongiorno, Lo Curto, tutti i Presidenti dell'Airgest, Turano, Stefano Pellegrino, ed ora anche con me.


Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa agli studenti dell'Istituto Commerciale di Marsala se durante gli 8 anni da Presidente della Provincia ha preferito pagare 250.000 euro ogni anno per l’affitto di locali non idonei anziché impiegare tali somme per la costruzione di un immobile adatto alle esigenze.


La vicenda è singolare se si pensache la Provincia disponeva circa di 30 milioni di euro di residui in bilancio che erano suffi cienti per realizzare altri 10 Istituti.


Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per aver colmato il bel lungomare di Marsala con la melma del porto di Trapani.


Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per non aver fatti mai nulla per l’ospedale di Marsala nonostante sia protagonista della vita politica cittadina da oltre 16 anni.


Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per non essere stata capace di sboccare i fondi del CIPE per far fi nanziare i progetti presentati dal Comune di Marsala per oltre 30 milioni di euro.


Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa a quanti l'hanno votata perché in 3 anni di permanenza all'Assemblea Regionale Siciliana – retribuita profumatamente - ha saputo fare solo una leggina sui campi da golf, forse ritenendo che il Golf sia la priorità dei siciliani.


Fare il deputato regionale non è una condanna a vita. Se non si posseggono le necessarie qualità, meglio starsene a casa piuttosto che avviarsi verso una carriera in discesa. Giulia Adamo e i suoi consiglieri hanno dichiarato di passare all'opposizione. Non è esatto, erano già all'opposizione da più di un anno. In questo periodo hanno sempre e costantemente votato contro le delibere dell’Amministrazione pur avendo 2 assessori in giunta, attaccandoci in ogni con il deliberato intento di denigrare la mia persona.


La coerenza avrebbe imposto un diverso comportamento. Io non posso tenere in giunta chi rema contro l'Amministrazione. Mio malgrado sono stato costretto a sbarcarla. Con il suo comportamento ha portato danno anche ai suoi assessori in giunta che hanno perso la carica.


Giulia Adamo dice di avere vinto la recente competizione elettorale. Forse nessuno le ha ancora comunicato i risultati elettorali. Comprendo bene che subire una batosta elettorale di tal fatta ha come effetto la perdita della lucidità.


E' evidente a tutti che la sua linea politica è stata sconfitta dato che il suo candidato alle europee non è stato eletto. Non credo di essere nel torto se affermo che si chiama vittoria il conseguimento di un risultato utile.


Nessuno in Provincia di Trapani ha mai raggiunto, in un sol colpo ed in così breve tempo, tutti questi risultati negativi: sconfitta alle europee, sconfitta a Mazara, distruzione della carriera politica di altro soggetto, affossamento del proprio gruppo a Marsala.


E’ auspicabile, serio, responsabile e dignitoso che chi viene pagato dai cittadini pensi a lavorare piuttosto che perdere tempo passando da una trasmissione all’altra come se la politica sia un varietà televisivo.


Non avrei mai pensato di dover adottare delle determinazioni tanto radicali, dal lato politico, quanto dolorose da un punto di vista personale ed affettivo. Ho sempre sostenuto, da 15 anni, in prima persona, con i miei amici e con i miei familiari, Giulia Adamo, non risparmiando tempo, sottraendo energie alla mia professione, non lesinandole ogni tipo di appoggio e, soprattutto, essendole sempre vicino con tutto il mio sincero affetto.


Purtroppo sono obbligato a reagire alle aggressioni che coinvolgono il mio ruolo pubblico di Primo Cittadino che devo tutelare sopra ogni cosa. Non si tratta, dunque, di una mia guerra privata nei confronti di Giulia Adamo perché se proporrà qualche progetto utile per la città sarò ben felice di sostenerlo perché sono sempre aperto al dialogo con tutti.


(Da Marsala c'è di sabato 13 giugno 2009 - di Gaspare De Blasi)

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