Dieci pc portatili ancora imballati sono stati rubati dall'ufficio di Vittorio Sgarbi, sindaco Salemi.
I computer, custoditi in un armadio, erano stati acquistati dal Comune per i ragazzi che conducono stage nell'ufficio di Sgarbi. I ladri, che hanno agito tra sabato e domenica, oltre a portare via i computer hanno rovistato in altri armadi e buttato sul pavimento libri e documenti.
Vittorio Sgarbi ha anche accennato all'indagine della Finanza sull'uso di una vettura di proprietà.
"Subire una indagine perché, con la benzina pagata per giunta di tasca propria dal vicesindaco, abbiamo prelevato e poi riaccompagnato all'aeroporto i giornalisti di quotidiani nazionali arrivati a Salemi per un convegno, mi sembra semplicemente una vergogna che non posso tollerare".
"Invece di essere ringraziato, mi indagano. Se per il lavoro di rinascita che ho fatto e faccio a Salemi, con l'obiettivo di risollevarla dall'oblio e dall'incuria in cui l'hanno tenuta i miei predecessori, debbo anche subire le indagini della Guardia di Finanza, mi dimetto da sindaco".
"Mentre le mie denunce sulla mafia rimangono sostanzialmente inascoltate e non si fa nulla per capire come la mafia controlli gli impianti eolici, si impegnano le forze dell'ordine per stilare l'elenco di chi è salito sulla macchina, a che ora, per quanti minuti".
Sgarbi ha reso noto che, nei giorni scorsi, tre finanzieri si sono recati al Comune per acquisire informazioni sulla vicenda. Sempre nell'ambito della stessa indagine verrà ascoltato, dalla Guardia di Finanza, anche il vicesindaco Antonella Favuzza.
I computer, custoditi in un armadio, erano stati acquistati dal Comune per i ragazzi che conducono stage nell'ufficio di Sgarbi. I ladri, che hanno agito tra sabato e domenica, oltre a portare via i computer hanno rovistato in altri armadi e buttato sul pavimento libri e documenti.
Vittorio Sgarbi ha anche accennato all'indagine della Finanza sull'uso di una vettura di proprietà.
"Subire una indagine perché, con la benzina pagata per giunta di tasca propria dal vicesindaco, abbiamo prelevato e poi riaccompagnato all'aeroporto i giornalisti di quotidiani nazionali arrivati a Salemi per un convegno, mi sembra semplicemente una vergogna che non posso tollerare".
"Invece di essere ringraziato, mi indagano. Se per il lavoro di rinascita che ho fatto e faccio a Salemi, con l'obiettivo di risollevarla dall'oblio e dall'incuria in cui l'hanno tenuta i miei predecessori, debbo anche subire le indagini della Guardia di Finanza, mi dimetto da sindaco".
"Mentre le mie denunce sulla mafia rimangono sostanzialmente inascoltate e non si fa nulla per capire come la mafia controlli gli impianti eolici, si impegnano le forze dell'ordine per stilare l'elenco di chi è salito sulla macchina, a che ora, per quanti minuti".
Sgarbi ha reso noto che, nei giorni scorsi, tre finanzieri si sono recati al Comune per acquisire informazioni sulla vicenda. Sempre nell'ambito della stessa indagine verrà ascoltato, dalla Guardia di Finanza, anche il vicesindaco Antonella Favuzza.
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