mercoledì 29 luglio 2009

Il Trio con Ignazio Boschetto

Si chiamerà semplicemente "Trio", e sarà formato da tre giovanissimi cantanti. Incideranno un disco importante insieme prima di Natale e partiranno per un tour mondiale, che li porterà a cantare in ogni parte del globo terrestre.

Avranno alle loro spalle due personaggi italiani rilevanti e conosciuti nel mondo: Tony Renis e Michele Torpedine. Il primo è cantautore (Quando quando quando), attore (Il corsaro nero) e produttore discografico di livello mondiale. Il secondo è un produttore musicale che vive in America e già famoso per aver scoperto e lanciato Zucchero e Andrea Bocelli.

Sono stati questi due che hanno scelto anche il nome, "Trio", semplice e che si pronuncia bene in tutte le lingue.

Ma chi sono i componenti di questa inedita e tanto attesa formazione musicale/canora? Gianluca Ginoble (14 anni di Roseto degli Abruzzi), Piero Barone (16 anni di Agrigento) e Ignazio Boschetto (14 anni di Marsala). Si, è proprio lui, il nostro Ignazio.

Quello che milioni e milioni di persone guardavano e ascoltavano su Raiuno questa primavera nel programma del sabato sera condotto da Antonella Clerici.

Quello che insieme ad altri ragazzi/e è andato in testa alle classifiche di vendita delle compilation in Italia per diverse settimane.

Quello che ha cantato per la festa di San Giovanni a Marsala davanti a migliaia di persone, arrivate da mezza Sicilia.

Quello che da quando ha finito la scuola non ha un giorno libero per i tanti impegni canori e televisivi, in ogni parte d'Italia.

Quello che io ho selezionato due anni fa per una "Corrida" in piazza, e scartato in un'altra per motivi di abbondanza di persone che cantavano (che rabbia).

Si, Ignazio Boschetto: il ragazzino maturo, il talento predestinato, l'umile (e rimasto fino a ora tale) e simpaticissimo giovane marsalese snobbato inizialmente dall'Amministrazione lilybetana.

Dovete sapere che a Sanremo, dove si realizzava "Ti lascio una canzone", i produttori e gli ospiti fissi si chiedevano settimanalmente se a Marsala ci fosse un primo cittadino. Perchè il nostro sindaco non ha mai mandato nessun segnale a Sanremo, e non è andato in nessuna diretta televisiva all'Ariston.

Poi le cose cambiano, ci sono delle forzature, dei consigli e Ignazio è diventato (dopo la fine del programma) ambasciatore marsalese e presenza fissa negli anni a venire della Festa di San Giovannuzzu nostru.

Ho scritto questo articolo per due motivi:

1) perchè il ragazzo questa settimana, oltre alla notizia della formazione del "Trio", è in copertina nel settimanale più venduto in Italia, "Sorrisi e canzoni";

2) perchè in questo mese ne ho sentite di tutti i colori sul concerto in Piazza della Vittoria. Hanno detto che il Comune ha speso troppo (questa volta difendo l'Amministrazione), che il ragazzo (ricordiamoci dell'età, 14 anni) ha steccato, ha stonato, ha sbagliato il testo di diverse canzoni... Tutte cose che non ho potuto accettare, false, ingiuste, diffamatorie.

C'è invidia nella nostra società, non c'è nulla da fare. Anche io ho visto delle piccole imperfezioni in uno spettacolo che è durato due ore, ma vedere un adolescente che intrattiene con tanti canti difficili e particolari una platea immensa è per me solamente un motivo di orgoglio.

Un consiglio voglio dare a Boschetto: Marsala la devi portare sempre nel tuo cuore ma il tuo futuro di certo non sarà qui, qui troverai sempre qualcuno che ti sminuirà e che ti metterà i bastoni tra le ruote. Tu meriti invece di diventare una vera star.

E' difficile la strada della carriera, e tu sei ancora molto giovane, ma stai sicuro che tu hai tutte le potenzialità per crescere, migliorare e diventare un personaggio rilevante e affermato, e io sarò sempre un tuo grande fan.

Forza Ignazio, forza Trio e in bocca al lupo!
Enzo Amato


1 commento:

  1. Quando Dio combinava di mettere insieme questi tre meravigliosi raggazzi, si é possibile sollo pensare che intendeva di farci credere in 2 cose - credere nel essere umano, ed avere emezioni cosi fantastiche che la sensazione di sentirli ci farebbe vizziare, perche ci si vuole sentire e resentire per trovare un'altra volta la emozione delle voce e anche della speranza al mondo......é questa cosa che Il Volo oggi ci fa....é la ispirazione di recredere nel essere umano che hanno amore tra loro, complecit'a, rispetto, ormai...tutto cio che sia di buono nella atura umana..questi 3 veramente hanno.
    Sono cotenta di essere una brasiliana discendi di italiani..e di avere sempre avuto voglia di imparare italiano....ora penso di fare un blog con le traduzioni dei lyrics....perche sui siti in cui si troano queste traduzione veramente fa schiffo. Non sono buone.
    Siccomo io scrivo anche in inglese, ci provero...dal italiano per il portoghese e Inglese
    Bacio a tutti...e solo per menzionare...io ho visto sulla Rai 1 i programi di 2008 e 2009..
    Baci Baci
    Andrea

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