A sostenerlo nella sua decisione sono stati i suoi genitori Maurizio e Nadia e a loro lui dedica la sua vittoria. Ma non è stato facile, prima del programma: "abitavo a Roma e lavoravo in un pub: a volte arrivavo a fine mese con 10 euro e una cotoletta".
Marco non credeva di riuscire a entrare nel programma quando si è presentato ai provini con il numero 12.501: "Non ci speravo, avevo la febbre a 39... Quando Morgan mi ha scelto ho pensato: arriverò alla terza puntata e poi mi mandano a casa. Non mi ero portato vestiti invernali, non avevo nemmeno un paio di calze".
Sulla sua sessualità di cui si è tanto discusso, Marco resta sul vago: "Mi affascina il mistero, sono molto libero. Sono single. Però con la mia ex siamo in buoni rapporti, è venuta in studio a vedermi".
Non nega di giocare volutamente con certe ambiguità: "Io sono così nella mia vita. Capisco di avere atteggiamenti che possono fare pensare all'omosessualità, e a volte li esaspero. Per esempio, ho cantato Almeno tu nell'universo, 'tu che sei diverso/almeno tu nell'universo', ma nessuno l'ha notato. A chi l'avrò dedicata? Fa piacere che ci sia curiosità intorno a me".
Allo stesso tempo tiene tutti sulla corda, se pensiamo a quando invitò in trasmissione la sua ex ma poi rivela di non essere mai stato innamorato per davvero: "Storie d’amore no, non credo di essermi mai davvero innamorato. Storielle passeggere, sì, ma proprio non avevo la voglia. Non ho ancora incontrato la persona giusta". Insomma, siate ragazze o ragazzi, c’è ancora una speranza per tutti voi!
Il segreto per vincere a "X Factor"? "Che sono sempre uscito sul palco dicendomi 'Marco, canta come se fosse l'ultima volta, mettici tutto quello che puoi'".
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