Si è impegnato troppo, ci ha messo troppa foga, e il risultato è stato che un impiegato 40enne di Treviglio non è riuscito ad arrivare alla fine. Anzi: è finito direttamente in ospedale.
Proprio sul più bello, durante un incontro particolarmente focoso con un'amica, ha sentito un dolore fortissimo.
La sua partner ha dovuto chiamare il 118, e quando l'uomo è arrivato in ospedale la diagnosi è stata impietosa: "frattura del pene".
Il "fattaccio": l'uomo era andato al cinema con la ragazza, dopodiché insieme hanno raggiunto il suo appartamento. Il clima era ideale e la coppia ha presto raggiunto la camera da letto decisa a consumare una focosa nottata. Dopo due ore intense di effusioni i due stavano per arrivare al culmine del loro amore quando è successo l’imprevedibile.
Spiega il 40enne: "Non avevamo fatto niente di strano. Era un rapporto normalissimo che stavamo terminando, quando all'improvviso ho sentito un 'crack' e un dolore fortissimo". E il suo organo genitale si è gonfiato a dismisura, diventando nero in pochi secondi.
"Poi è cominciata l'emorragia. Io non capivo niente, pensavo di morire, mentre lei era sotto shock".
A salvare la situazione è stata proprio la donna, che ha chiamato immediatamente il 118 e, in attesa dell'ambulanza, ha applicato impacchi di ghiaccio alla "ferita".
L'uomo è stato trasportato d'urgenza al Pronto soccorso, dove gli è stata diagnostica la cosiddetta sindrome della "frattura del pene".
"Mi hanno detto che si era spaccato uno dei corpi cavernosi e si era rotta anche l'uretra".
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