L'attaccante romeno controllato al termine della sfida con il Bari. Trovate tracce di sibutramina, uno stimolante che annulla gli effetti della fame. Recidivo, rischia una squalifica tra 1 a 4 anni.
Adrian Mutu è risultato positivo alla sibutramina, uno stimolante che annulla gli effetti della fame, ad un test disposto dalla commissione controllo antidoping del Coni ed effettuato il 10 gennaio al termine di Fiorentina-Bari.
La gara si concluse 2-1 per i viola e il calciatore romeno realizzò un gol. In quell'occasione furono quattro i controlli mirati del Coni, due per squadra. Mutu è recidivo (fu squalificato nel 7 mesi per cocaina in Inghilterra ai tempi in cui militava nel Chelsea) e in base al codice Wada rischia una squalifica da 1 a 4 anni.
Adrian Mutu è risultato positivo alla sibutramina, uno stimolante che annulla gli effetti della fame, ad un test disposto dalla commissione controllo antidoping del Coni ed effettuato il 10 gennaio al termine di Fiorentina-Bari.
La gara si concluse 2-1 per i viola e il calciatore romeno realizzò un gol. In quell'occasione furono quattro i controlli mirati del Coni, due per squadra. Mutu è recidivo (fu squalificato nel 7 mesi per cocaina in Inghilterra ai tempi in cui militava nel Chelsea) e in base al codice Wada rischia una squalifica da 1 a 4 anni.
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