Per un gruppo elettrogeno guasto chiuso il sito di Mothia. Allertata la Protezione Civile e la Prefettura... forse interverrà la Nato!
E' incredibile ma vero. L'Isola di Mothia e il suo annesso sito archeologico rimangono chiusi per... mancanza di energia elettrica, a causa, secondo riferisce la fondazione Whitaker, da un guasto al gruppo elettrogeno.
Pur essendo stati allertati la prefettura di Trapani (ente incostituzionale in Sicilia) e la protezione civile, il guasto non è stato ancora riparato. Prevedibilmente interverrà la Nato per risolvere l'annoso problema. Un intervento di pace s'intende!
Nel frattempo l'Amministrazione di Marsala mette a disposizione un G.E. che potrà essere facilmente trasportato nell'Isola. Una sorta di intervento da protezione civile nostrana.
La prima cosa che ci viene in mente da chiedere è: come è possibile che la Fondazione Withaker non abbia mai pensato di chiedere l'allacciamento all'Enel?
E' veramente deprimente assistere a situazione del genere. Se è così che si intende gestire l'immenso patrimonio archeologico siciliano, forse sarebbe meglio preparare una bella campagna di informazione ed avvertire i pochi turisti che ancora perniciosamente pensano di venire nel trapanese, che sarebbe meglio per loro pensare a mete alternative.
La Spagna, la Francia e la stessa Grecia sanno fare turismo, noi proprio no!
E' incredibile ma vero. L'Isola di Mothia e il suo annesso sito archeologico rimangono chiusi per... mancanza di energia elettrica, a causa, secondo riferisce la fondazione Whitaker, da un guasto al gruppo elettrogeno.
Pur essendo stati allertati la prefettura di Trapani (ente incostituzionale in Sicilia) e la protezione civile, il guasto non è stato ancora riparato. Prevedibilmente interverrà la Nato per risolvere l'annoso problema. Un intervento di pace s'intende!
Nel frattempo l'Amministrazione di Marsala mette a disposizione un G.E. che potrà essere facilmente trasportato nell'Isola. Una sorta di intervento da protezione civile nostrana.
La prima cosa che ci viene in mente da chiedere è: come è possibile che la Fondazione Withaker non abbia mai pensato di chiedere l'allacciamento all'Enel?
E' veramente deprimente assistere a situazione del genere. Se è così che si intende gestire l'immenso patrimonio archeologico siciliano, forse sarebbe meglio preparare una bella campagna di informazione ed avvertire i pochi turisti che ancora perniciosamente pensano di venire nel trapanese, che sarebbe meglio per loro pensare a mete alternative.
La Spagna, la Francia e la stessa Grecia sanno fare turismo, noi proprio no!
che poi visto il sole che c'è un bell'impianto fotovoltaico e non ci sarebbero problemi a garantire la corrente nell'isola!
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