Sonno, 7 ore l'ideale. Rischi per chi dorme poco o troppo.
La virtù sta nel mezzo, anche sotto le lenzuola. Parola di scienziati, infatti, 7 ore di sonno a notte sono il 'numero magicò per mantenersi in salute.
Dormire troppo (9 ore o più), o troppo poco (5 ore o meno), moltiplica invece il pericolo di malattie cardiovascolari. Particolarmente insidiosa la privazione di sonno: chi di norma non supera le 5 ore di riposo notturno rischia il cuore il doppio rispetto a chi totalizza 7 ore sul materasso. E il pericolo aumenta ulteriormente nel caso di donne e anziani.
A mettere in guardia sia gli 'anoressici' che i 'bulimici di Morfeò è un nuovo studio pubblicato su 'Sleep'. La ricerca suggerisce che una durata anomala del sonno ha un effetto negativo sulla salute cardiovascolare. I disturbi del sonno possono rappresentare un fattore di rischio cardiovascolare anche nelle persone apparentemente sane.
L'equipe ha analizzato i dati relativi a 30.000 adulti, partecipanti a un'indagine in cui sono state raccolte informazioni su fattori demografici e socioeconomici, stili di vita e salute. Al campione considerato, all'interno del quale sono stati registrati 2.146 casi di patologie cardiovascolari (angina, malattia coronarica, infarto o ictus), veniva chiesto di riferire in media il numero di ore di sonno nell'arco di una giornata.
Gli scienziati hanno così rilevato una probabilità di malattie cardiovascolari raddoppiata in chi dormiva massimo 5 ore a notte invece di 7, con un allarme rosso per donne e over 60.
È emerso inoltre un rischio elevato, pur meno consistente, per chi dormiva 6 o 8 ore. Anche escludendo dall'analisi diabetici e ipertesi, l'associazione fra durata del sonno e pericolo di ammalarsi di cuore restava alta per chi ogni notte dormiva 5 ore o meno, oppure 9 ore o più.
Secondo gli autori, chi dorme troppo poco rischia di sviluppare problemi a cuore e vasi a causa di un'alterazione sonno-correlata delle funzioni endocrine e metaboliche. Chi al contrario indugia troppo sotto le coperte, ipotizzano gli esperti, rischia conseguenze cardiovascolari per problemi di respirazione o scarsa qualità del sonno.
In generale, nonostante il bisogno di riposo sia un parametro fisiologico soggettivo, per gli specialisti del sonno la maggior parte degli adulti dovrebbe dormire dalle 7 alle 8 ore a notte.
La virtù sta nel mezzo, anche sotto le lenzuola. Parola di scienziati, infatti, 7 ore di sonno a notte sono il 'numero magicò per mantenersi in salute.
Dormire troppo (9 ore o più), o troppo poco (5 ore o meno), moltiplica invece il pericolo di malattie cardiovascolari. Particolarmente insidiosa la privazione di sonno: chi di norma non supera le 5 ore di riposo notturno rischia il cuore il doppio rispetto a chi totalizza 7 ore sul materasso. E il pericolo aumenta ulteriormente nel caso di donne e anziani.
A mettere in guardia sia gli 'anoressici' che i 'bulimici di Morfeò è un nuovo studio pubblicato su 'Sleep'. La ricerca suggerisce che una durata anomala del sonno ha un effetto negativo sulla salute cardiovascolare. I disturbi del sonno possono rappresentare un fattore di rischio cardiovascolare anche nelle persone apparentemente sane.
L'equipe ha analizzato i dati relativi a 30.000 adulti, partecipanti a un'indagine in cui sono state raccolte informazioni su fattori demografici e socioeconomici, stili di vita e salute. Al campione considerato, all'interno del quale sono stati registrati 2.146 casi di patologie cardiovascolari (angina, malattia coronarica, infarto o ictus), veniva chiesto di riferire in media il numero di ore di sonno nell'arco di una giornata.
Gli scienziati hanno così rilevato una probabilità di malattie cardiovascolari raddoppiata in chi dormiva massimo 5 ore a notte invece di 7, con un allarme rosso per donne e over 60.
È emerso inoltre un rischio elevato, pur meno consistente, per chi dormiva 6 o 8 ore. Anche escludendo dall'analisi diabetici e ipertesi, l'associazione fra durata del sonno e pericolo di ammalarsi di cuore restava alta per chi ogni notte dormiva 5 ore o meno, oppure 9 ore o più.
Secondo gli autori, chi dorme troppo poco rischia di sviluppare problemi a cuore e vasi a causa di un'alterazione sonno-correlata delle funzioni endocrine e metaboliche. Chi al contrario indugia troppo sotto le coperte, ipotizzano gli esperti, rischia conseguenze cardiovascolari per problemi di respirazione o scarsa qualità del sonno.
In generale, nonostante il bisogno di riposo sia un parametro fisiologico soggettivo, per gli specialisti del sonno la maggior parte degli adulti dovrebbe dormire dalle 7 alle 8 ore a notte.
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