Alessandro Del Piero saluta David Trezeguet dopo 10 anni insieme. Non lo fa però in maniera consueta ma nel modo più commovente. Una lettera appassionata e coinvolgente che esprime tutta la riconoscenza del capitano bianconero al compagno di mille battaglie
Ecco la commovente lettera del capitano all'attaccante francese che ha lasciato la Juventus.
"Caro David, è arrivato il momento di dirsi ciao. Ho perso il conto delle stagioni che abbiamo giocato insieme e dei gol che abbiamo fatto. Di sicuro, siamo la coppia che ne ha segnati di più nella storia della Juventus, più di Charles e Sivori (due immensi campioni) e questo lo sai bene è un grande orgoglio per entrambi.
Quante formazioni in questi anni finivano così: Del Piero e Trezeguet, Trezeguet e Del Piero. Quante vittorie, quante delusioni (per fortuna, molte meno delle soddisfazioni che ci siamo tolti), quanti abbracci: non c'è altro compagno con cui io abbia giocato di più.
Diciassette gol all'anno di media, come il tuo numero di maglia: questo basta per dire che bomber sei. Ma per me che ho giocato al tuo fianco, non c'è bisogno di numeri. Ritengo sia stato un onore fare coppia in campo con uno dei più grandi attaccanti del mondo, in assoluto.
Adesso le nostre strade si dividono, nel calcio succede. Ti saluterò nello spogliatoio, ma mi fa piacere farlo anche pubblicamente: in bocca al lupo per la tua nuova avventura.
Avremo tanti bei ricordi da condividere, la prossima volta che ci vedremo".
Ecco la commovente lettera del capitano all'attaccante francese che ha lasciato la Juventus.
"Caro David, è arrivato il momento di dirsi ciao. Ho perso il conto delle stagioni che abbiamo giocato insieme e dei gol che abbiamo fatto. Di sicuro, siamo la coppia che ne ha segnati di più nella storia della Juventus, più di Charles e Sivori (due immensi campioni) e questo lo sai bene è un grande orgoglio per entrambi.
Quante formazioni in questi anni finivano così: Del Piero e Trezeguet, Trezeguet e Del Piero. Quante vittorie, quante delusioni (per fortuna, molte meno delle soddisfazioni che ci siamo tolti), quanti abbracci: non c'è altro compagno con cui io abbia giocato di più.
Diciassette gol all'anno di media, come il tuo numero di maglia: questo basta per dire che bomber sei. Ma per me che ho giocato al tuo fianco, non c'è bisogno di numeri. Ritengo sia stato un onore fare coppia in campo con uno dei più grandi attaccanti del mondo, in assoluto.
Adesso le nostre strade si dividono, nel calcio succede. Ti saluterò nello spogliatoio, ma mi fa piacere farlo anche pubblicamente: in bocca al lupo per la tua nuova avventura.
Avremo tanti bei ricordi da condividere, la prossima volta che ci vedremo".
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