A causa dell'uso prolungato possono provocare danni non solo alle dita, ma anche ai muscoli della gamba
Pensavate che le infradito fossero più sicure di un paio di tacchi a spillo? Meglio che vi facciate passare in fretta questa convinzione, perché in realtà le flip-flop sono persino più pericolose di uno stiletto da 11 centimetri, sebbene innegabilmente più comode, perché si tende ad usarle per un periodo di tempo assai più prolungato.
E a dirlo è un rapporto del servizio sanitario inglese, costretto a sborsare 40milioni di sterline l'anno (poco meno di 48 milioni di euro) per curare oltre 200mila pazienti che si presentano negli ospedali lamentando dolori e problemi causati dall'uso prolungato delle terribili ciabattine, nate originariamente per il mare e diventate in pochi anni uno degli accessori "must-have" dell'estate, con 15 milioni di persone che le indossano almeno una volta durante il periodo estivo e una donna su cinque che ammette di possederne minimo un paio, ovvero "la scarpa che non è una scarpa".
Stando agli esperti, data la loro particolare conformazione, le infradito modificano la camminata di chi le indossa, spostando la pressione della falcata sull'esterno del piede anziché sul tallone e questo può provocare danni a lungo termine non solo alle dita, dato il continuo sfregamento, ma anche ai muscoli della gamba, con un dolore diffuso che interessa stinchi e polpacci.
Non bastasse, non bisogna poi sottovalutare il rischio "inciampo", con conseguente distorsione alla caviglia o, in casi più gravi, di vere e proprio fratture, dovute alla mancanza di stabilità sui terreni accidentati.
Quando si cammina con le flip-flop si tende a far scorrere il piede verso l'interno, mettendo tutta la pressione sull'alluce e, a lungo andare, questa rotazione costante indebolisce la caviglia, mentre la mancanza di supporto delle infradito può causare dolore ai tendini del piede e della parte inferiore della gamba, con ripercussioni anche sugli stinchi.
Non solo. Se non si è abituati a portarle, possono anche scatenare delle dolorosissime vesciche. Insomma, la prossima volta che andate a fare shopping, meglio che vi orientate su altre calzature.
Le infradito sono universalmente diffuse perché sono facili da indossare, ma bisogna essere consapevoli del fatto che un uso prolungato sulle superfici dure può causare problemi di varia natura agli arti inferiori.
Pensavate che le infradito fossero più sicure di un paio di tacchi a spillo? Meglio che vi facciate passare in fretta questa convinzione, perché in realtà le flip-flop sono persino più pericolose di uno stiletto da 11 centimetri, sebbene innegabilmente più comode, perché si tende ad usarle per un periodo di tempo assai più prolungato.
E a dirlo è un rapporto del servizio sanitario inglese, costretto a sborsare 40milioni di sterline l'anno (poco meno di 48 milioni di euro) per curare oltre 200mila pazienti che si presentano negli ospedali lamentando dolori e problemi causati dall'uso prolungato delle terribili ciabattine, nate originariamente per il mare e diventate in pochi anni uno degli accessori "must-have" dell'estate, con 15 milioni di persone che le indossano almeno una volta durante il periodo estivo e una donna su cinque che ammette di possederne minimo un paio, ovvero "la scarpa che non è una scarpa".
Stando agli esperti, data la loro particolare conformazione, le infradito modificano la camminata di chi le indossa, spostando la pressione della falcata sull'esterno del piede anziché sul tallone e questo può provocare danni a lungo termine non solo alle dita, dato il continuo sfregamento, ma anche ai muscoli della gamba, con un dolore diffuso che interessa stinchi e polpacci.
Non bastasse, non bisogna poi sottovalutare il rischio "inciampo", con conseguente distorsione alla caviglia o, in casi più gravi, di vere e proprio fratture, dovute alla mancanza di stabilità sui terreni accidentati.
Quando si cammina con le flip-flop si tende a far scorrere il piede verso l'interno, mettendo tutta la pressione sull'alluce e, a lungo andare, questa rotazione costante indebolisce la caviglia, mentre la mancanza di supporto delle infradito può causare dolore ai tendini del piede e della parte inferiore della gamba, con ripercussioni anche sugli stinchi.
Non solo. Se non si è abituati a portarle, possono anche scatenare delle dolorosissime vesciche. Insomma, la prossima volta che andate a fare shopping, meglio che vi orientate su altre calzature.
Le infradito sono universalmente diffuse perché sono facili da indossare, ma bisogna essere consapevoli del fatto che un uso prolungato sulle superfici dure può causare problemi di varia natura agli arti inferiori.
Simona Marchetti
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