Scuolabus a Marsala. Incredibile! Ancora in servizio mezzi con lunotti posteriori in "plastica"
Incredibile è la parola che più dà il senso a quanto succede nella garibaldina Marsala. In questa città le situazioni più incredibili accadono e si perpetuano nel tempo senza che da parte delle autorità ci siano interventi per farli cessare.
Ma ciò che dà l'idea di un mondo "ingessato" è quella istituzione pubblica a capitale comunale denominata Marsala Schola.
Bandi sbagliati, rifatti, ricorsi al Tar, danni economici ingenti, appalti per il servizio di scuolabus assegnati a società prive dei requisiti di legge essenziali per l'attività di servizio pubblico, graduatorie per asili nido redatti non in conformità delle disposizioni di legge regionali, etc.
Le nostre inchieste hanno prodotto molti risultati ma ancora molto rimane perché, malgrado il lavoro svolto negli ultimi mesi dal presidente del Cda dell'ente, Caterina Adamo, specie dopo la trasmissione sul problema scuolabus andata in onda su Canale 2, si continuano a presentare situazioni anomale.
La questione degli scuolabus sembra non dover essere risolta, e questo a grave pregiudizio dei bambini trasportati su mezzi non a norma ed assolutamente insicuri.
Marsala Schola oggi, dopo la "scrematura" fatta dalla Motorizzazione Civile, ha dovuto fermare ben 10 autobus ma evidentemente qualche situazione strana ha fatto si che sfuggisse al "fermo" qualche mezzo insicuro e non a norma.
In particolare parliamo del mezzo targato AC 078 JG , che ha presenta il lunotto posteriore in "plastica o plexiglass" peraltro lesionato sulla parte superiore sinistra, che giorno 30 luglio scorso, alle nove del mattino, viaggiava, in via Istria con bambini a bordo!
Una situazione di grave pericolo perché come si può notare dalla foto, una bambina è pericolosamente vicino al lunotto e bastava un non nulla per farla "volare" fuori dal mezzo.
La responsabilità dell'uso di tali mezzi, la cui regolarità di revisione a questo punto è tutta da verificare, è in capo a Marsala Schola ed al suo dirigente, ma sono gravi anche le responsabilità politiche del sindaco Carini che non sembra in grado, o non intenda, censurare il dirigente dell’istituzione.
Il mezzo è revisionato e se in circolazione vuol dire che al momento della revisione era tutto regolare, e a questo punto bisognerebbe capire come mai ora risulta presente un lunotto non a norma, oppure chi lo ha revisionato non si è accorto della grave anomalia presente, e se fosse così, la Motorizzazione non sarebbe immune da precise responsabilità, che sarebbero parimenti gravi come quelle del dirigente di Marsala Schola.
Ci chiediamo, e chiediamo al Sindaco di Marsala avv. Renzo Carini, come è possibile che l'amministrazione comunale che da anni conosce la situazione di irregolarità grave dei mezzi, tollera ancora una situazione simile.
Al di là di tutte le problematiche emerse in questo biennio da Marsala Schola, il Sindaco aspetta che ci scappi l'incidente grave per intervenire?
Incredibile è la parola che più dà il senso a quanto succede nella garibaldina Marsala. In questa città le situazioni più incredibili accadono e si perpetuano nel tempo senza che da parte delle autorità ci siano interventi per farli cessare.
Ma ciò che dà l'idea di un mondo "ingessato" è quella istituzione pubblica a capitale comunale denominata Marsala Schola.
Bandi sbagliati, rifatti, ricorsi al Tar, danni economici ingenti, appalti per il servizio di scuolabus assegnati a società prive dei requisiti di legge essenziali per l'attività di servizio pubblico, graduatorie per asili nido redatti non in conformità delle disposizioni di legge regionali, etc.
Le nostre inchieste hanno prodotto molti risultati ma ancora molto rimane perché, malgrado il lavoro svolto negli ultimi mesi dal presidente del Cda dell'ente, Caterina Adamo, specie dopo la trasmissione sul problema scuolabus andata in onda su Canale 2, si continuano a presentare situazioni anomale.
La questione degli scuolabus sembra non dover essere risolta, e questo a grave pregiudizio dei bambini trasportati su mezzi non a norma ed assolutamente insicuri.
Marsala Schola oggi, dopo la "scrematura" fatta dalla Motorizzazione Civile, ha dovuto fermare ben 10 autobus ma evidentemente qualche situazione strana ha fatto si che sfuggisse al "fermo" qualche mezzo insicuro e non a norma.
In particolare parliamo del mezzo targato AC 078 JG , che ha presenta il lunotto posteriore in "plastica o plexiglass" peraltro lesionato sulla parte superiore sinistra, che giorno 30 luglio scorso, alle nove del mattino, viaggiava, in via Istria con bambini a bordo!
Una situazione di grave pericolo perché come si può notare dalla foto, una bambina è pericolosamente vicino al lunotto e bastava un non nulla per farla "volare" fuori dal mezzo.
La responsabilità dell'uso di tali mezzi, la cui regolarità di revisione a questo punto è tutta da verificare, è in capo a Marsala Schola ed al suo dirigente, ma sono gravi anche le responsabilità politiche del sindaco Carini che non sembra in grado, o non intenda, censurare il dirigente dell’istituzione.
Il mezzo è revisionato e se in circolazione vuol dire che al momento della revisione era tutto regolare, e a questo punto bisognerebbe capire come mai ora risulta presente un lunotto non a norma, oppure chi lo ha revisionato non si è accorto della grave anomalia presente, e se fosse così, la Motorizzazione non sarebbe immune da precise responsabilità, che sarebbero parimenti gravi come quelle del dirigente di Marsala Schola.
Ci chiediamo, e chiediamo al Sindaco di Marsala avv. Renzo Carini, come è possibile che l'amministrazione comunale che da anni conosce la situazione di irregolarità grave dei mezzi, tollera ancora una situazione simile.
Al di là di tutte le problematiche emerse in questo biennio da Marsala Schola, il Sindaco aspetta che ci scappi l'incidente grave per intervenire?
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