sabato 25 dicembre 2010

Il Natale più povero e le speranze per il 2011

Buon Natale ai lettori di questo Blog. Con molti di voi ho instaurato un rapporto che è fatto di stima, confronto di idee, collaborazione e di amicizia "virtuale". Grazie ai vostri suggerimenti e critiche riesco a dare il meglio (o il peggio) di me. Grazie.

Buon Natale anche a chi crede che i miei articoli siano frutto di articolate strategie politiche, a chi crede che questo spazio mira a "colpire" qualcuno in particolare. Buon Natale a tutti quelli che settimanalmente mi inviano le proprie opinioni, le disapprovazioni e anche le accuse.

Buon Natale a tutte le associazioni culturali e movimenti politici di questa città. Buon Natale a chi è nato per fare opposizione, a chi fa battaglie solo contro, a chi crede che criticare viene prima di ragionare.

Buon Natale a chi fa accordi politici solo per interessi personali o di partito. Buon Natale al nostro sindaco che, con l'aiuto dei partiti e dei suoi cittadini, avrebbe sicuramente potuto amministrare molto meglio, nonostante le tante e reali difficoltà.

Buon Natale alle famiglie dei tantissimi agricoltori che trascorrono senza dubbio il peggior Natale degli ultimi decenni. Resta, questa, una categoria forte, che supererà questa crisi nera e depressiva. Se queste famiglie si risolleveranno sarà un bene per tutta Marsala, per l'economia e per il morale soprattutto.

Buon Natale a chi aspetta un bambino, a chi cerca lavoro. Buon Natale a chi spera e crede che questo sia l'ultimo degli anni sempre più bui e l'inizio di tanti Natali sempre più sereni, sotto tutti i punti di vista. Buon Natale a chi aspetta un semplice sorriso, a chi desidera una carezza di conforto, a chi si sente solo, a chi è malato.

Auguri a chi ha perso gli affetti più cari, a chi ha voglia di sognare, a chi aspira a un traguardo, a chi vorrebbe ritornare per sempre in questa città, a chi non la potrà abitare mai più. Buon Natale ai bambini e agli anziani di Marsala.

I progetti di ognuno di noi per il 2011 sono come sempre tanti e ambiziosi, ma si sa che la vita stupisce sempre dove meno te lo aspetti. In fondo agli esseri umani piace pensare che quello che verrà sarà sempre un anno migliore. Probabilmente da un punto di vista estetico è cosi. Avete mai provato a sfogliare un album fotografico, più o meno recente, e dire "Marò, ma comu eru cumminato?".

Non resta che augurarci che l'anno nuovo possa essere un anno migliore di questo che sta per finire! Ma, gira vota e firria, mi pare chi semu sempi comu "'u scavacchiu 'na stuppa".

Auguri a tutti noi.
Enzo Amato

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