giovedì 27 maggio 2010

Julia, la donna più tatuata al mondo

Julia Gnuse, come il suo soprannome "The Illustrated Woman" fa presagire, detiene il record del mondo come la donna più tatuata.

Julia ha il 95% del corpo ricoperto da tatuaggi, viso compreso.

È nata con una malattia, la porfiria, che comporta il sorgere di vesciche sulla pelle quando ci si espone alla luce solare.

Decise così di coprire le cicatrici con i tatuaggi, anche se solo per una questione estetica: essi infatti non proteggono dalla comparsa delle vesciche.

Buffon: "Alla Juve, chi arriva sputi sangue"

Buffon: Resto alla Juve. Chi viene deve sputare sangue.

Il portierone bianconero: "D'ora in poi i nuovi dovranno dare il massimo. La Juve deve essere un punto di arrivo e di partenza, è la società che ha fatto la storia del calcio italiano. Dobbiamo tornare ad avere giocatori con mentalità Juve, con voglia di sudare e sacrificarsi".

Si inizia con una certezza. Buffon resta alla Juventus. "Io non ci parlo col mio agente. Come sapete tutti ho una situazione molto ben delineata con la Juve, visto e considerato che da parte mia, ma anche da parte loro, ci sia la voglia di continuare questo tipo di rapporto. Gli attestati di stima che ogni volta ho da parte dei tifosi e del club sono molto importanti. Un valore da non trascurare. Questo aspetto ha significato molto per questa nuova avventura".

"Chi viene alla Juve dovrà sputare il sangue e dare il massimo. Quest'anno abbiamo fatto una figuraccia, e può essere salutare. Questo campionato dimostra che Ranieri non era il problema, avevamo finito un ciclo e non ce ne eravamo accorti neanche noi".

Spazio ai ggiovani, largo ai ggiovani, il futuro...

Spazio ai ggiovani, largo ai ggiovani, il futuro è dei ggiovani... "Largo ai giovani. Il futuro dipende da loro".

Sento dire questa frase da decenni: dai politici, ma anche dai personaggi del mondo della musica, del teatro, della cultura, della televisione... Ero giovane ed era troppo presto per la mia generazione assumere incarichi, avere delle responsabilità importanti, avere lo spazio meritato dove servono competenze di tipo moderno, innovativo, sperimentale.

Parlo in generale
, ovviamente, e non del mio caso e della mia vita artistica, politica e professionale. Parlo dei giovani che hanno atteso invano, di quelli che sono costantemente fregati e presi in giro dai "vecchi" di turno.

L'Italia non è un Paese per giovani, c'è poca meritocrazia. C'è un sistema in cui il potere è detenuto dagli anziani, gente con una età media molto avanzata rispetto al resto della Comunità europea. La classe dirigente è formata sempre dalle stesse persone, c'è una lentezza assurda della carriera politica: lentezza nel ringiovanire e lentezza a lasciare spazio ai più giovani. Questa si chiama "gerontocrazia".

Nel nostro Paese, a trent'anni continui ad essere considerato un ragazzo: c'è un atteggiamento bonario e benefico che alla fine "limita" il tutto. Non vieni mai considerato un uomo maturo per certe posizioni. Salvo poi svegliarti a 40 anni e sentirti dire che sei troppo vecchio perché si possa investire su di te. Facile parlare di "bamboccioni".

L'Italia non è un Paese per vecchi, ma neanche per giovani. Si da pochissimo spazio al merito: penso all'università e alla ricerca scientifica... Chi può, prende un aereo e "fugge" all'estero, senza pensarci nemmeno due volte. E non gli frega niente a nessuno. Se non conosci qualcuno (potente), non fai neanche il responsabile dei venditori abusivo di calia e simenza.

Qui, in Sicilia e in Italia, è tutto fermo. Nessuno cede, investe, analizza e pensa ad un futuro fatto di idee nuove, portate avanti dalla ricchezza e dalla freschezza dei giovani volenterosi e preparati. Qui è già un miracolo se trovi qualcuno che ti fa fare volantinaggio o piccoli lavoretti al nero, e pure mal pagato.

Il fatto di fondo è solo questo: se non ti sei imparato un mestiere "vero" adesso è tardi, prima era ancora troppo presto e lo studio era "fondamentale" per affrontare il futuro. Ma neanche la scuola aiuta: troppo tempo perso ad imparare banalità, che non servono a nessuno, anche all'università.

In Italia, se non hai i soldi o se non sei nei giri giusti, sei fottuto. Lo capisci solo se ci sei dentro, altrimenti sembrano solo frasi fatte. Bisogna mandare in pensione i "baroni universitari e politici", tenendo in attività solo le "eccellenze" del sapere, per fare spazio a giovani ricercatori che troppo spesso entrano in ruolo dopo i quaranta e passa.

In Europa si inizia a puntare sui giovani, anche se di 40 anni. In Italia questo sarebbe impensabile, a quell'età si è ancora dei "candidi" di belle speranze ed è difficile che si abbiano incarichi politici di un certo rilievo. Ma questo vale anche per ambiti diversi da quello politico. In Italia è considerato giovane ancora oggi Fini, Casini, Bersani...

Molti sostengono che ci vorrebbe un ricambio generazionale, che le nuove generazioni dovrebbero avere più spazio, ma quanti sono davvero disposti a mettersi da parte dando spazio a chi lo "rivendica"? La leadership va anche conquistata, non si può pretendere che sia semplicemente ceduta da chi la detiene attualmente.

Ma bisogna avere l'oppurtunità di conquistarla e di mettersi in luce.

Enzo Amato

Yacht di Pier Silvio Berlusconi: 18 milioni

Il nuovo yacht di Pier Silvio Berlusconi

La nuova imbarcazione un "Custom line 124"
è lunga 37 metri ed è costata circa 18 milioni di euro. Il natante è stato realizzato dai cantieri del Gruppo Ferretti.

La crisi c'è, ma non per tutti. Mentre a Roma il governo varava una manovra da 24 miliardi di euro, ad Ancona è stato varato infatti il nuovo yacht da 37 metri di proprietà del vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi.

Lo yacht che è dotato di 4 suite e una sala fitness può raggiungere una velocità di 27 nodi e può ospitare fino a dieci persone oltre alle sei di equipaggio. Tre anni fa Pier Silvio Berlusconi aveva già scelto i cantieri anconetani per un altro yacht, chiamato "Suegno", della lunghezza di 30 metri e costato circa dieci milioni di euro.

mercoledì 26 maggio 2010

Festa per il Calcio Femminile Marsala. Giovedì

Festa per il Calcio Femminile Marsala al Green Park

Il Calcio Femminile Marsala
ha vinto il campionato di Serie B e dalla prossima stagione, le ragazze della città lilibetana, giocheranno in Serie A2. Un grande successo: voluto, cercato e meritato.

Giovedì 27 maggio, dalle ore 20.30, le giocatrici neopromosse, si "sfideranno" in una partita amichevole di Calcio a 7 presso i campi del "Green Park", in c.da Pastorella (Marsala).

L'occasione serve per incontrare tutti i simpatizzanti, ammiratori ed amici che hanno sostenuto la squadra in questo meraviglioso campionato sempre al vertice della classifica. Marsala e i marsalesi, dunque, sono invitati a partecipare a questa "Festa di sport". La manifestazione è organizzata e curata da Renzo Pampalone, tifoso speciale della squadra. Saranno presenti, oltre a tutto lo staff della società, Giovanni Ingoglia, Enzo Amato e Giusy De Vita, per animare la serata di festa.


Le ragazze: "Grazie a tutti coloro che ci hanno "supportato e sopportato" per tutta la stagione sportiva. Siamo riuscite a regalarci e a regalarvi un sogno, continuate a starci accanto! Adesso è l'ora di pensare a costruirne un altro... e chissà...".

L'evento ha lo scopo primario di portare questa realtà sempre più dentro al tessuto locale e sopratutto rendere omaggio a chi segue con passione questa piccola-grande realtà, che in dieci anni e con tanti sacrifici ha realizzato il sogno chiamato "Serie A2".

Siete tutti invitati a partecipare.
Enzo Amato

martedì 25 maggio 2010

Cartelli hot, con allusioni sessuali...

Quando il cartello diventa hot: cartelli con evidenti allusioni sessuali o indicazioni con doppi sensi.
Questa indica una panchina per distendersi o un posto riservato a superdotati?

Online spopolano le immagini, provenienti da tutto il mondo, dei segnali più divertenti che, per ingenuità di chi li ha progettati o per la goliardia di chi, passando, ha aggiunto qualche dettaglio non previsto nella versione originale, non possono non accendere un sorriso sul viso di chi passa.

Pesi, flessioni o step? Macché. In questa palestra, l'allenamento si fa in una posizione che lascia pochi dubbi sullo "sport" praticato.

Processo per il caso Denise: Jessica in aula

Caso Denise. Jessica Pulizzi in aula, prima volta per l'imputata

Tribunale di Marsala. Alla seconda udienza del processo per il sequestro della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004 quando aveva 4 anni, si è presentata in aula per la prima volta la principale imputata, Jessica Pulizzi. La Pulizzi, che all'epoca della sparizione della piccola aveva appena 17 anni, è accusata di concorso nel sequestro della bambina.

La madre di Denise, Piera Maggio, ha detto che durante l'udienza si è scambiata "qualche sguardo" con la Pulizzi, sorellastra di Denise.

"Ma neanche una parola. Io l'ho guardata e lei ha voltato lo sguardo". La donna ha sottolineato che "si sta tenendo un processo per rapimento dove manca ancora la bambina rapita" e ha precisato che nei confronti di Jessica "non provo nessun risentimento, il nulla".

L'avvocato della mamma di Denise, Frazzitta, ha detto che "c'è una intercettazione molto inquietante tra Jessica Pulizzi e la madre, Anna Corona, in cui alla domanda della Corona su dove fosse Denise, la ragazza la definisce 'corpo di reato', indicando dove l'avrebbe messa". Frazzitta, al riguardo, ha chiesto al tribunale l'acquisizione di due intercettazioni ambientali tra Anna Corona e la figlia. "Le riteniamo molto importanti", ha detto l'avvocato in una pausa del processo.

Il tribunale di Marsala, presieduto da Riccardo Alcamo, è dunque riunito in camera di consiglio per decidere sulla richieste presentate dall'accusa e dai legali di parte civile. Il difensore dell'imputata, l'avvocato Gioacchino Sbacchi, si è opposto all'ammissione delle intercettazioni, in particolare di quella ambientale registrata l'11 settembre del 2004 negli uffici del commissariato di Mazara del Vallo.

Proprio in quell'occasione Jessica Pulizzi avrebbe pronunciato la frase "A casa 'a purtai". L'intercettazione dove si parla di "corpo di reato" risale invece al 30 marzo 2006. Il tribunale, infine, ha motivato l'accoglimento della richiesta di essere ammesso come parte civile presentata da Piero Pulizzi, papà naturale della bimba, in base ai risultati di un esame del Dna compiuto anche su Toni Pipitone, il genitore putativo della bimba.

Anna Corona, madre dell'imputata, ed ex moglie di Piero Pulizzi, padre naturale di Denise Pipitone, avrebbe minacciato di morte Piera Maggio. Lo racconta la madre della bimba scomparsa, rispondendo alle domande del pm Laura Cerroni.

Piera Maggio: "Quando Piero la voleva lasciare, Anna Corona lo minacciava di uccidere i due figli, di fargliela pagare. Quando lui ha troncato la relazione, lei venne a casa mia minacciandomi che mi avrebbe 'scannata'".

Juve. Del Piero & C. alle cascate del Niagara

Juventus. In gita Del Piero & C. alle cascate del Niagara

Prosegue la tournèe americana per la Juventus, che si consola dopo la sconfitta di New York, con una visita alle cascate del Niagara.

Sorrisi, divertiti e bagnati per Del Piero e compagni.

Pooh, Steve Ferrone è il nuovo batterista

Il musicista, 60 anni, nato in Inghilterra ma americano d'adozione, sostituisce Stefano D'Orazio. La band è in sala d'incisione per registrare un nuovo disco.

La formazione cambia, ma il gruppo va avanti. Steve Ferrone è il nuovo batterista dei Pooh. Classe 1950, il musicista sostituisce Stefano D'Orazio e si unisce a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian.

Ferrone esordirà già fin dal prossimo disco della storica band, dato che fino a metà luglio i Pooh saranno occupati in sala di registrazione per preparare il nuovo cd di inediti che uscirà a ottobre, a cui seguiranno i primi live con la nuova formazione.

Steve Ferrone sarà con i Pooh anche per i sette concerti che terranno tra la fine di novembre e i primi di dicembre nei più importanti palasport italiani. Tra le tappe: il 23 novembre al 105 Stadium di Rimini; il 27 novembre al Palalottomatica di Roma, il 30 novembre al Mediolanun Forum di Milano.

Incidenti stradali, la metà per l'alcol

La denuncia arriva dall'Automobile Club che spiega poi che in Italia 9 conducenti ubriachi su 10 sono uomini e uno su tre ha meno di 28 anni. Ma il fenomeno è in aumento soprattutto tra le donne. Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all'alcol: tra il 40 e il 55% del totale, secondo il Paese.

I momenti più a rischio sono la notte (58% degli incidenti) e il weekend (54%). L'attività di vigilanza da parte delle Forze dell'Ordine italiane è fortemente cresciuta ma c'è ancora tanto da fare se si pensa che sono stati fermati finora solo il 4% dei guidatori patentati e ci sono solo 1,7 etilometri per provincia, 16 Province risultano senza etilometri. Con questi numeri difficilmente il numero di controlli potrà aumentare ai livelli che si registrano in Francia, Inghilterra o altri Paesi.

Ovviamente il primo obiettivo è rivolto all'educazione dei conducenti, i quali devono improntare i loro comportamenti al principio secondo cui chi guida non beve. Con questa logica diventerebbero superflui i messaggi confusi che calcolano il numero dei bicchieri compatibili con la guida".

La trasgressione alcolica si concentra soprattutto nel fine settimana. In Italia, il 54% degli incidenti per stato di ebbrezza si verifica nei weekend. E di notte il 58% degli incidenti è dovuto all'ebbrezza. Peggio di noi solo la Francia (65%).

Nel 2008, il 32,5% degli incidenti per stato di ebbrezza ha coinvolto un giovane di età inferiore ai 28 anni. I controlli per la guida in stato di ebbrezza crescono sensibilmente ma rappresentano soltanto il 4% del totale delle patenti attive.

lunedì 24 maggio 2010

Festival degli Aquiloni a San Vito Lo Capo

2° Festival Internazionale degli Aquiloni a San Vito Lo Capo

Domenica 23 maggio c'era l'artista della fotografia Paolo Di Girolamo (Pablogarcia67) che ha scattato questa bellissima foto, molto commentata su Facebook.

Paolo di Girolamo: Io c'ero... ed anche voi! Vi faccio volare...

Giusy Di Prima:
E' un evento bellissimo, mi piacerebbe andarci qualche volta!

Vera Martino:
Che meraviglia, grazieeeeeeeeeeeee.

Alessandra Barucchieri:
Bellissimi... Roberto (mio marito) ogni tanto ne costruisce uno... Sono bellissimi da far volare e... quelli acrobaticci anche divertenti!

Massimo Bonifazi:
Mi sentivo leggero...

Monica Meschinelli:
Grazie Paolo che meraviglia!

Viti Tania
: Bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Come del resto tutte le tue foto. Grande Pablito

Diana Cimino:
Wwowwwwwwwwwwwwwouuuuuuuuuuuuuuu

Paola Adami:
Grazie Paolo, bellissima. Anche a Cervia fanno da anni la festa degli aquiloni, non ci sono mai stata, ma dalle foto che ho visto in giro deve essere splendida.

Roberto Basso:
Bellissima Paolo, grazie

Julia Reinert: Supeeeeer moment! :-)

Luigi Cinquina:
Originale e bellissima! Grazie Pablo

Valeria Graziano:
Grazie! Sei sempre bravissimo!

Roberto Latini:
Grazie Paolo, è un piacere volareeeeeeeeeeeeeeeee

Adalberto Vastano:
Splendida sensazione, bravo!

Adelia Rumanato:
Grazie Pablito, stamani un bel voletto liberatorio mi ci voleva proprio!

Elena Zanella:
Uhaooooo... Spettacolare...

Ferdinando Scrascia:
L'ho sempre detto che sei uno spirito... libero!

Nicoletta Lindor:
Stupenda immagine! Sembra un dipinto... Una via di mezzo tra un quadro di Kandinskij ed uno di Magrit. Bravissimo!

Alfredo Colato:
Bella davvero :)

Marzia Cristina:
Grazie Paolino...!

Maresa Dell'olio:
Come si sta quassù? Ottima postazione, grazie!

Fabrizio Tagliatti:
Grazie Paolo, bella foto. E' bellissima la tua idea di farci volare!

Orietta Faliva:
Grazie grazie grazie, bella foto, complimenti!

Venus Williams stupisce con gli "spacchi"

La tennista di fama mondiale, Venus Williams, stupisce in negligé.

Venus Ebony Starr Williams (Lynwood, 17 giugno 1980) è una tennista statunitense, ex numero uno della classifica WTA. È la sorella di Serena Williams.

Lo stile di gioco è una combinazione di eleganza e potenza affiancata da un potente rovescio bimane e da un altrettanto efficace servizio.

Venus Williams, seconda favorita del seeding e chiamata a sfatare il tabù che la vede uscire al terzo turno da tre anni a questa parte al Roland Garros (doppio 6-3 alla svizzera Patty Schnyder), e Svetlana Kuznetsova, campionessa uscente e finalista nel 2006, che concede appena quattro giochi alla rumena Sorana Cirstea.

Ma la Willians fa parlare soprattutto per il suo completo: gonnellina nera con un corsetto in fine pizzo.

La scollatura e gli spacchi hanno infine fatto il resto, per la gioia di molti spettatori e dei teleobiettivi dei fotografi.

La prima donna-prete celebra messa

La prima donna-prete celebra messa a Milano. Nominata da qualche giorno, inaugura la sua funzione in strada.

Si chiama Maria Vittoria Longhitano la prima donna-prete in Italia, nominata sacerdote dalla chiesa vetero-cattolica, una comunità che non riconosce l'assoluta infallibilità del Papa e non obbliga i propri sacerdoti a rinunciare al matrimonio.

La sua prima messa Maria Vittoria l'ha celebrata in strada a Milano perché, da quando è stata ordinata sacerdote, nella sua vecchia chiesa non può più tornarci. Ma non si perde d'animo e assieme ai suoi circa 20 fedeli e al marito Andrea, ha comunque celebrato la sua prima funzione.

"Celebriamo qui in questa bellissima cattedrale fatta degli alberi, con il vento della primavera che ci accarezza e soprattutto con l'amore e l'affetto che mi avete dimostrato".

Mentre negli altri stati europei sono tantissime le donne nominate sacerdote, in Italia quello di Maria Vittoria è il primo caso. Questa donna ha aperto così una strada per quante vorranno seguirla, perchè, come ha detto: "Cattolicità vul dire universalità e senza donne è mutilata".

Per la prossima messa la prima donna-sacerdote milanese dovrà però trovare una chiesa, che potrebbe essere quella battista in via Jacopino da Tradate, oppure una chiesa valdese.

Professore protesta calandosi i pantaloni

Contro i jeans a vita bassa

Irritato perché i suoi studenti si ostinavano a presentarsi in classe con i jeans a vita bassa, un professore della scuola Media Fogazzaro di Como-Rebbio si è calato le braghe davanti agli sconcertati alunni.

L'insegnante sarà ora sottoposto a un provvedimento disciplinare: per il preside, Luigi Fernando Zecca, si è trattato di "una pura provocazione", ma sottolinea come non sia accettabile "questa forma di insegnamento".

"Un episodio censurabile e squalificante", l'ha definito Zecca spiegando che alle lamentele degli studenti per ora non si sono aggiunte quelle dei genitori. "Per ora mi sono limitato a un richiamo ufficiale dell'insegnante e ho innescato il meccanismo che porterà gli organi superiori a decidere il da farsi".

Lo stesso Preside si dice convinto che sia stata "una pura provocazione senza alcuna finalità sessuale. Posso dargli ragione quando si parla di abbigliamento poco consono usato da molti ragazzi ma non è certo il modo giusto di reagire".

Il preside e gli insegnanti chiedono solo un po' di educazione. Il preside Zecca: "Non pretendiamo il grembiule alle medie ma non accettiamo le mutande in bruttavista e quando vedo uno studente con un abbigliamento non rispettoso ai luoghi non glielo mando a dire. Tuttavia i pantaloni li tengo su".

Pornostar arrestata: "esibizioni" con i minori

La pornostar Brigitta Kocsis, nota con il nome d'arte di Brigitta Bulgari, è stata arrestata dai carabinieri per essersi esibita davanti anche ad alcuni minori, dai quali si sarebbe fatta toccare, all'interno di una discoteca. È accusata di pornografia minorile e atti osceni in luogo pubblico.

A carico della donna è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere al termine di una serata in una discoteca. È ora rinchiusa nel carcere di Belluno.

La pornostar è stata arrestata per avere con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, compiuto atti osceni consistiti nell'essersi spogliata completamente ed essersi esibita, anche in un'esplicita masturbazione, all'interno di un locale aperto al pubblico, privo di autorizzazione per tali spettacoli ed alla presenza di minori e per averli sfruttati per realizzare l'esibizione stessa.

Nei giorni successivi allo spettacolo i carabinieri sono venuti a conoscenza, tramite alcuni cittadini, che l'attrice in aveva dato vita a un vero e proprio spettacolo hard. Documentato da filmini amatoriali (realizzati con il telefono cellulare), fotografie e commenti sulla serata, scaricati da diversi utenti su "Facebook". Alcuni sono risultati lasciati da minori di 16 e 18 anni.

Il personale dell'Arma ha inoltre accertato che, ad assistere allo spettacolo, erano stati molti minori, alcuni dei quali non ancora nemmeno sedicenni. Diversi di questi sono stati identificati fornendo i dettagli della serata e confermando quanto riportato nelle foto e nel filmino.

Hanno comunque fornito ulteriori dettagli, sostenendo che l'attrice avesse permesso di farsi toccare per tutto il corpo, parti intime incluse, e fotografare con gli avventori (compresi i minori).

Calcio Femminile Marsala: è Serie A!

Finalmente è serie A!

Dopo una stagione che ha visto le ragazze dominare tutto questo torneo, è arrivato l'atto finale che ha sancito la storica promozione in A2. L'avversario più che abbordabile Vesevus Trecase Napoli, ha fatto penare più di venti minuti il Marsala prima di sbloccare il risultato al 22' con la solita Filingeri che grazie alle sei reti messe a segno si laurea capocannoniere assoluto di tutta la sera B e non solo del proprio gione con ben 33 reti.

Gloria anche per la fuoriclasse Carla Russo che siglando una tripletta, prima rggiunge le cento reti in maglia azzurra poi si porta anche a 102 complessive, alla fine festeggiata dalle sue compagne con l'incoronazione. A mettere la firma in questo 12-0 sono state anche la Giuliano, la Sclafani e la Montalbano.

Nel dopo gara l'inizio dei festeggiamenti con bottiglie di spumante in campo e negli spogliatoi, ovviamente incontenibile la gioia delle ragazze che fino a notte fonda sulla nave da Napoli a Palermo hanno cantato e scherzato fino ad arrivare a Marsala accolti da una rapprentanza di pubblico festante capitanata da Antonina Boschetto, che hanno accolto le azzurre con striscioni palloncini, spumante e giochi d'artificio.

Adesso un piccolo periodo di meritato riposo e poi subito a lavoro in vista della prossima stagione in serie A.

P.S. Giovedì sera 27 maggio, una rappresentanza delle giocatrici si esibirà in una partita amichvole di Calcio a 7 presso i campi del "Green Park", C.da Pastorella di Marsala. Organizzata da Renzo Pampalone (tifoso speciale della squadra), non mancate.

"Sicilia, o cara" un libro da leggere!

"Sicilia, o cara". Un viaggio sentimentale un libro di Giuseppe Culicchia.

Giuseppe Culicchia mette in gioco la propria memoria e si affida allo sguardo di un bambino, innocente, curioso, pieno di meraviglia, per raccontare un viaggio che non ha ancora terminato.

"Ogni volta che torno in Sicilia da qualche parte dentro di me continuo ad arrivare in Sicilia per la prima volta, bambino, negli anni settanta". Questo è il racconto del viaggio del Culicchia bambino, un viaggio che prepara mesi prima, dopo aver "ascoltato" la Sicilia attraverso le favole.

"La favola del nonno, la favola della nonna, la favola dei cavalli da corsa, la favola della maestra severa, la favola delle sfilate in uniforme da Ballila. E poi c'era la mia favola preferita, e cioè la favola dei due soldati dell'Afrikakorps" - e averla "vista" dalle sbiadite foto in bianco e nero.

Ed ecco allora l'arrivo alla stazione di Torino, il treno che taglia di netto l'Italia, la nebbia che dirada, i paesaggi al di là del finestrino, le prime avvisaglie di odori e colori. Quando il piccolo Giuseppe arriva in Sicilia, le fiabe prendono vita, i racconti diventano volti, città, parole.

Palermo, Trapani e finalmente Marsala, dove i parenti lo accolgono con una frase che diventa formula di rito: "Ma tu Peppe sei! Peppe come tuo nonno Giuseppe Culicchia! Pippinu! Pippinu Piruzzu!". L'orizzonte si allarga sul mare e Torino sembra appartenere a un'altra vita.

Giuseppe Culicchia è nato a Torino nel 1965. Ormai considerato una delle voci più autentiche della narrativa italiana degli ultimi anni. Ispirato da autori come Hemingway, Carver, Bukowski e Brett Easton Ellis, ha esordito nel 1994 con "Tutti giù per terra", romanzo che si è rivelato uno dei casi letterari più sorprendenti degli ultimi anni. In esso lo scrittore racconta le vicende di un giovane poco più che ventenne, che affronta le paure, le incertezze e la fragilità del mondo giovanile nella Torino di fine anni Ottanta con perplessità, disillusione e soprattutto un'irresistibile ironia. Davide Ferrario ne ha tratto l'omonimo film interpretato da Valerio Mastandrea.

Giuseppe Culicchia collabora con numerose riviste e quotidiani, tra cui La Stampa. Tra i libri più importanti: "Torino è casa mia", "Brucia la città", "Liberi tutti, quasi", "Un'estate al mare", "Sorprendente Torino", "Ecce Toro", "Il paese delle meraviglie", "Tutti giù per terra", "Ambarabà", "Bla bla bla", "Paso doble", "A spasso con Anselm"...

domenica 23 maggio 2010

I giovani ricordano Falcone e Borsellino

Un esercito di 2.500 ambasciatori della legalità provenienti da tutta Italia è sbarcato sul molo di Palermo.

I ragazzi, studenti di 250 scuole selezionate dal ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione Falcone, erano partiti a bordo delle due navi della legalità da Napoli e Civitavecchia per partecipare alle cerimonie in occasione del 18/o anniversario dalla strage di Capaci.

Ad accoglierli sul molo molti loro coetanei palermitani, che li hanno salutati con canti in onore di Falcone e Borsellino e contro la mafia.

Nel cielo sono volati centinaia di palloncini tricolore, mentre i "giovani della legalità" indossavano magliette bianche con la scritta "gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini" firmata dal giudice Falcone.

Sul molo è stato allestito un palco, dal quale i ragazzi sono stati salutati dalla sorella di Falcone, Maria, dal presidente di Libera, don Luigi Ciotti e dal procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che ha fatto la traversata in mare assieme agli studenti partiti da Civitavecchia.

Decine di ragazzi hanno scritto sul 'Muro della legalita'', un pannello di plastica affisso a Piazza Magione, a Palermo, dove nacquero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Calcio Femminile Marsala verso la "Serie A"

Dopo aver atteso sette giorni in più del previsto, domenica 23 maggio, le ragazze di mister Chirco potrebbero finalmente fare esplodere tutta la loro gioia per la conquista della serie "A".

Lo scorso weekend le pessime condizioni meteorologiche non hanno fatto salpare la nave che avrebbe dovuto portare il Calcio Femminile a Napoli.

Se la carovana azzurra riuscirà a conquistare anche un solo punto contro la già retrocessa Vesevus Trecase, staccherebbe in classifica il Pink Bari accedendo di diritto al prestigioso torneo nazionale.

Mister Chirco: "Se è vero che le cose sofferte sono poi le più belle, allora mi auguro di vivere domani una delle emozioni sportive più significative della mia vita questa settimana, considerando l’imprevisto di sabato scorso, abbiamo continuato a lavorare e, obiettivamente, tutte le ragazze si sono impegnate dimostrando grande professionalità. Siamo fiduciosi e ci auguriamo di vero cuore di emulare lo Sport Club Marsala 1912, promosso in "D", centrando anche noi il salto di categoria!".


La centrocampista, Donatella Montalbano:
"Domani c'è un solo obiettivo, la Serie A. Dimostreremo in campo di meritare la promozione con una bella prestazione. Quello che, tra l'altro, abbiamo sempre fatto in questa stagione: sempre in testa alla classifica, giocando un calcio spumeggiante. Ci basta un pareggio ma vogliamo vincere la partita e ritornare a Marsala felici di aver portato il calcio femminile di questa città ai livelli più alti. Speriamo bene e incrociamo le dita. Ci aspettiamo che gli amanti dello sport ci accolgano con lo stesso entusiasmo che avremo noi".
Dario Piccolo e Enzo Amato

sabato 22 maggio 2010

Al Carnevale di Sciacca 2010 c'erano solo...

Non sono andato a Sciacca. Ma dalla foto che mi è arivata ho capito che quest'anno era tutta una m......a!

Fuma la prima sigaretta a 18 mesi

Indonesia, a due anni è già dipendente. Il padre gli ha fatto provare la prima sigaretta a soli diciotto mesi e ora, a due anni, il piccolo è già dipendente. Accade in un villaggio di pescatori a Musi Banyuasin, sull'isola di Sumatra.

Il padre del bimbo: "Non sono preoccupato per la sua salute, lui sta bene, piange e urla quando non lo facciamo fumare... è dipendente".

In Indonesia, il 25% dei bambini tra i 3 e i 15 anni ha provato a fumare e il 3,2% è dipendente. Secondo la Central Statistics Agency, questo è un trend in crescita in un Paese in cui oltre la metà della popolazione di 220 milioni di abitanti vive sotto la soglia della povertà.

Per frenare questa tendenza, il governatore di Giacarta, Fauzi Bowo, ha annunciato a breve l'introduzione del divieto di fumo in tutti i locali pubblici della capitale con pene molto severe per i trasgressori.

Ma il governo deve far fronte soprattutto all'azione delle multinazionali del tabacco che, con il calo di fumatori in Occidente, puntano ai Paesi più poveri e arretrati con campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni di concerti e feste.

Poco tempo fa, in Gran Bretagna aveva fatto scandalo la foto, pubblicata su Facebook, di un bimbo di appena sei mesi con una sigaretta spenta in bocca.

Body painting, i colori contro il cancro

Body Painting Australia

Body painting, i colori contro il cancro. Si chiama Body Canvas, è il più grande e famoso festival di bodypainting d'Australia che si svolge a Melbourne.

Per tutti i gusti e per tutti i colori. Quest'anno c'era anche l'opzione 3D. Siamo in Australia nel Queensland dove si sono dati appuntamento i migliori interpreti dell'arte del bodypainting.

Molti visitatori e curiosi per un evento tartistico tra i più importanti del genere. In questa galleria alcune delle opere "esposte"

Ma le prestazioni fornite dai corpi a colori è legato ad una iniziativa di solidarietà: raccolta di fondi per l'Associazione per la ricerca sul cancro.


Il servizio con tutte le foto lo potete trovare su Repubblica.it


I progetti del governo italiano

venerdì 21 maggio 2010

Ora si balla la "Antonio Di Pietro Dance"

Hanno messo su YouTube un video molto divertente, "ballabile", su Antonio di Pietro, dal titolo "Chi me lo fa fà a me?".

Ecco alcuni commenti raccolti su YouTube:

"Molto divertente, sono sicuro che Di Pietro apprezzerebbe"; "Si capisce di più così che quando parla normalmente!"; "Ah ah ah. E' già un tormentone"; "Vi prego, mettetilo anche sul "mulo" (Emule), cosi la scarico".

"Un mito Tonino! E lui non si offende sulle critiche rivolte al suo italiano, anzi, è lì a ripeterle"; "Troppo forte sto video, grande!"; "E' deprimente pensare che in Italia l'unica alternativa a berlusca sia Di Pietro"; "Dio mio, è bellissimo".

"Video fantastico. Io sono di sinistra, ma sto video mi piace lo stesso!"; "Chiunque l'abbia fatto è un genio!"; "Io, personalmente, preferisco in parlamento uno ignorante che corrotto, o mafioso"; "Un vero spettacolo, complimenti"; "Si capisce di più così che quando parla normalmente!".


Finalmente un solo Marsala Calcio

Fusione tra le 2 società esistenti. A giorni il nome del mister

Giovedì sera
, presso la sede ufficiale dello Sport Club Marsala 1912, è stato ufficializzato l'accordo tra i due massimi sodalizi calcistici della città.

Alla presenza del sindaco Renzo Carini, del vice sindaco Michele Milazzo, degli assessori Ignazio Chianetta, Giuseppe Pinna e Salvatore Rubbino, di alcuni consiglieri comunali e di tanti giornalisti locali e di numerosissimi tifosi di fede "azzurra", la società lilybetana ha illustrato tutti i dettagli dell'operazione che ha permesso di rinnovare l'organigramma dirigenziale, rafforzandolo in prospettiva di un torneo difficile ed impegnativo come quello di "Serie D".

Visibilmente emozionati e felici per l'accoglienza dei tifosi, il presidente Salvatore Giacalone ed il neo vice presidente Francesco Gerardi hanno fatto gli onori di casa, in rappresentanza di tutto il nuovo gruppo dirigenziale, ed hanno spiegato che, dopo la "fumata nera" di un paio d'anni fa, era giunto il momento di unire le forze per rilanciare in modo definitivo il calcio a Marsala.

L'avv. Giacalone, oltre a rivestire il ruolo di presidente, sarà anche l'amministratore unico dello Sport Club Marsala 1912 sostenuto, come detto, dal suo vice Gerardi e da altri 16 consiglieri: Giovanni Cordaro, Tony Genna, Alberto Taibba, Giuseppe Alessi, Giuseppe Catalano, Aldo Fina, Pietro Chirco, Claudio Pellegrino, Rosario Gargano, Franco Cialona, Salvatore Mannone, Salvatore Stabile, Pino Occhipinti, Giuseppe Biondo, Antonio Tobia e Nicola Cascio.

Il patron lilybetano: " Ora è ufficiale, come molti si auspicavano, considerando che ormai i tempi erano maturi. Il gruppo che io rappresento, insieme a quello di Francesco Gerardi, ha deciso di unire le forze per lavorare, tutti assieme, ad un progetto comune che, da quest'anno, si chiama "Serie D" ".

"Ci sembrava opportuno comunicare alla città la nuova composizione del consiglio d'amministrazione e, soprattutto, informare il primo cittadino che abbiamo dato vita ad un'unica società. Ci attendiamo ora il supporto dell'Ente pubblico, delle imprese del territorio, dei nostri splendidi tifosi, degli operatori dell'informazione e di tutti coloro che amano questi colori per poter remare tutti verso la stessa direzione".

A fare da eco alle parole del presidente Giacalone, quelle del vice Francesco Gerardi: "Siamo davvero felici di questa sinergia e vogliamo crescere insieme. Dopo 10 anni di attività, prima come Bosco e poi come S.C. Marsala, caratterizzate da diverse promozioni che dalla II categoria ci hanno portato al massimo torneo regionale, siamo contenti di poter continuare a dare il nostro contributo insieme agli amici dello Sport Club Marsala 1912 che, meritatamente, hanno vinto il campionato conquistando la serie D".

Tante le domande rivolte ai due dirigenti lilybetani, ma hanno destato particolare interesse quelle in merito alla direzione tecnica della squadra e alle sorti del titolo sportivo dell'S.C. Marsala. Alla prima, ha risposto il presidente Giacalone che ha sottolineato: "Non è questa la sede per parlarne, questo gruppo si è costituito solo il 18 maggio ed il nome del nuovo allenatore sarà ufficializzato dopo le prime riunioni societarie, probabilmente anche la prossima settimana".

Al secondo interrogativo, invece, ha replicato Gerardi: "Nel rispetto delle normative federali, ci muoveremo per capire se ci saranno le giuste condizioni per l'ingresso in società di nuovi soggetti. Non neghiamo di essere stati contattati da uomini di sport interessati a subentrare e, conseguentemente, a prendere in mano la gestione dell'S.C. Marsala. Ancora, però, è presto per poter dare indicazioni in merito".

Anche il sindaco Carini, soddisfatto per l'operazione fatta, ha rassicurato dirigenti e tifosi sul sostegno totale dell'Amministrazione comunale: "Anche noi faremo la nostra parte. Come promesso ho stanziato già una discreta cifra in bilancio ma, come voi sapete, dovrà essere ora il consiglio comunale a decidere. In merito allo stadio posso dirvi che, a breve, inizieranno i lavori per il rifacimento del manto erboso e, soprattutto, saranno ultimati i lavori in gradinata e in tribuna".
Dario Piccolo
Da "Marsala C'è" di sabato 22 maggio