sabato 31 luglio 2010

Osservatorio Sicilia denuncia stato scuolabus

Scuolabus a Marsala. Incredibile! Ancora in servizio mezzi con lunotti posteriori in "plastica"

Incredibile è la parola che più dà il senso a quanto succede nella garibaldina Marsala. In questa città le situazioni più incredibili accadono e si perpetuano nel tempo senza che da parte delle autorità ci siano interventi per farli cessare.

Ma ciò che dà l'idea di un mondo "ingessato" è quella istituzione pubblica a capitale comunale denominata Marsala Schola.

Bandi sbagliati, rifatti, ricorsi al Tar, danni economici ingenti, appalti per il servizio di scuolabus assegnati a società prive dei requisiti di legge essenziali per l'attività di servizio pubblico, graduatorie per asili nido redatti non in conformità delle disposizioni di legge regionali, etc.

Le nostre inchieste hanno prodotto molti risultati ma ancora molto rimane perché, malgrado il lavoro svolto negli ultimi mesi dal presidente del Cda dell'ente, Caterina Adamo, specie dopo la trasmissione sul problema scuolabus andata in onda su Canale 2, si continuano a presentare situazioni anomale.

La questione degli scuolabus sembra non dover essere risolta, e questo a grave pregiudizio dei bambini trasportati su mezzi non a norma ed assolutamente insicuri.

Marsala Schola oggi, dopo la "scrematura" fatta dalla Motorizzazione Civile, ha dovuto fermare ben 10 autobus ma evidentemente qualche situazione strana ha fatto si che sfuggisse al "fermo" qualche mezzo insicuro e non a norma.

In particolare parliamo del mezzo targato AC 078 JG , che ha presenta il lunotto posteriore in "plastica o plexiglass" peraltro lesionato sulla parte superiore sinistra, che giorno 30 luglio scorso, alle nove del mattino, viaggiava, in via Istria con bambini a bordo!

Una situazione di grave pericolo perché come si può notare dalla foto, una bambina è pericolosamente vicino al lunotto e bastava un non nulla per farla "volare" fuori dal mezzo.

La responsabilità dell'uso di tali mezzi, la cui regolarità di revisione a questo punto è tutta da verificare, è in capo a Marsala Schola ed al suo dirigente, ma sono gravi anche le responsabilità politiche del sindaco Carini che non sembra in grado, o non intenda, censurare il dirigente dell’istituzione.

Il mezzo è revisionato e se in circolazione vuol dire che al momento della revisione era tutto regolare, e a questo punto bisognerebbe capire come mai ora risulta presente un lunotto non a norma, oppure chi lo ha revisionato non si è accorto della grave anomalia presente, e se fosse così, la Motorizzazione non sarebbe immune da precise responsabilità, che sarebbero parimenti gravi come quelle del dirigente di Marsala Schola.

Ci chiediamo, e chiediamo al Sindaco di Marsala avv. Renzo Carini, come è possibile che l'amministrazione comunale che da anni conosce la situazione di irregolarità grave dei mezzi, tollera ancora una situazione simile.

Al di là di tutte le problematiche emerse in questo biennio da Marsala Schola, il Sindaco aspetta che ci scappi l'incidente grave per intervenire?

Nonno violenta la nipotina di 5 anni a Palermo

Violenta la nipotina di cinque anni a Palermo

Arrestato nonno-orco. La piccola ha raccontato tutto alla madre, che a sua volta aveva in passato subito violenza dal padre, oggi 58enne.

Un 58enne residente in un paese dell'hinterland palermitano è stato arrestato dalla squadra mobile del capoluogo siciliano perché accusato di aver violentato la nipotina di 5 anni. Le indagini sull'uomo erano scattate dopo la denuncia presentata dalla madre della vittima e figlia dell'arrestato.

Ad insospettire la donna sarebbe stato il comportamento eccessivamente gentile e disponibile del padre, resosi in passato responsabile di atti violenti anche nei suoi confronti.

A raccontare l'incubo vissuto col nonno è stata la stessa bambina, che prima ha parlato con la madre, quindi con gli psicologi e i poliziotti. L'uomo è stato raggiunto dal mandato d'arresto mentre si trovava già in carcere per l'accusa di stalking e maltrattamenti.

Così nasce un delfino: il parto

E' nato il 2 luglio nel Parco Oltremare di Riccione. Era lungo 115 cm e pesava 16 kg.
Oggi il cucciolo di delfino misura 131 cm e il suo peso è quasi raddoppiato arrivando a 31 kg.
Non ha ancora un nome, ma è in ottima forma, come documentano le foto che lo ritraggono nei primi istanti di vita, dall'uscita della pinna alle "esplorazioni" insieme alla mamma.
La notizia del parto è stata segnalata agli Enti competenti nei tempi previsti, ma mantenuta riservata per il primo periodo al fine di garantire tranquillità agli esemplari e allo staff di professionisti impegnati in un momento così delicato.
La madre del neonato, nata al delfinario di Rimini nel 1997, è ospite del parco nell'ambito del Programma europeo per le specie minacciate coordinato dall'associazione Europea di Zoo e Acquari che promuove la cooperazione tra strutture per la riproduzione e la conservazione.
Repubblica.it

venerdì 30 luglio 2010

C'è un'estate di riserva? (appello per Marsala)

C'è un'estate di riserva? (un appello per l'estate marsalese)

Su iniziativa del marsalese Francesco Vinci.

L'11 agosto è la data scelta! Oltre a un dibattito pubblico, un evento collettivo (reading, azione teatrale, musica, arte etc.) che dovrebbe aver luogo, in forma itinerante, per le vie del centro storico. Finora hanno aderito, oltre a molti semplici cittadini, molti operatori culturali della città e alcune associazioni teatrali.

Dopo aver preso dettagliata visione del programma dell'estate marsalese (divulgato a stagione inoltrata), chiunque si sentisse offeso per l'inconsistenza forse senza precedenti e la scarsissima qualità degli appuntamenti in cartellone, e intendesse concretamente costituirsi 'parte civile' con una manifestazione di protesta, è invitato a formulare la sua proposta per una comune iniziativa.

Questo è un invito a unire le forze e le energie positive, a scuotersi dalla rassegnazione e dall'apatia e a 'mobilitarsi', considerando il fatto che il malcontento è tangibile e largamente condiviso. Il fine ultimo e imminente di questo appello è un'iniziativa comune: civile e pacifica, ma fortemente 'politica', pubblica, visibile, a costo zero - con cui l'amministrazione comunale non potrà fare a meno di confrontarsi.

Ogni contributo di idee è prezioso e tutte le opinioni rispettabili trovano - in questo appello - diritto di cittadinanza (appunto).

L'iniziativa - almeno nell'idea originaria di chi scrive - ha anche (e soprattutto) una valenza interlocutoria e propositiva e dovrebbe avere una connotazione 'politica' che va al di là delle appartenenze, dei personalismi, delle eventuali strumentalizzazioni: non è CONTRO qualcosa o qualcuno, non vuole creare divisioni o fazioni, né tanto meno è al servizio di un'ideologia o di un partito (preso).

L'oggetto del contendere è la gestione dell'estate marsalese negli ultimi anni e non il valore specifico di tutte quelle singole iniziative culturali, pregresse o future, di cui l'amministrazione (direttamente o indirettamente) si è fatta o si farà interprete.

In questa prospettiva, l'appello è rivolto in primis a tutti gli operatori culturali di questa città, ma naturalmente esteso a tutti quei liberi cittadini che credono alla possibilità di un'estate più 'vivibile'.

Festeggia i 18 anni, violentata dal cameriere

Festeggia i 18 anni, viene violentata in hotel dal cameriere

Una turista norvegese, rientrata dopo una festa per il compleanno, è stata raggiunta in camera nel cuore della notte e violentata da un cameriere del bed and breakfast in cui alloggiava. L'uomo, un iraniano di 31 anni, è stato arrestato.

Aveva appena festeggiato a Venezia il suo diciottesimo compleanno la giovane turista violentata la notte tra giovedì e venerdì. L'uomo, K.S.M., 31 anni, regolare, è stato arrestato dalla polizia della questura lagunare.

La giovane, sotto choc, è stata ricoverata in ospedale. Era arrivata a Venezia con tre amici il 27 luglio scorso e giovedì sera tutti assieme erano andati a festeggiare i suoi 18 anni in un ristorante veneziano. Poi sono rientrati nel bed and breakfast "Absolute Venice", ognuno nella propria camera.

La ragazza, ha preso sonno subito. Alle 3,30, si è svegliata di soprassalto, trovandosi un uomo nel letto. Non ha potuto sottrarsi alla violenza. La giovane ha tentato invano di divincolarsi, chiedendo aiuto a squarciagola: l'appello è stato raccolto dai suoi amici che però non sono riusciti ad entrare nella camera della connazionale perchè l'iraniano, entrato usando un passpartout, aveva chiuso a chiave la porta.

La reazione decisa della vittima ha fatto infine fuggire il cameriere che, aperta la porta, ha travolto i soccorritori trovando riparo in una foresteria accanto. Sul posto sono arrivati agenti delle 'volanti' e della squadra mobile di Venezia che hanno bloccato il violentatore nel suo alloggio, in un edificio attiguo al b&b, portandolo in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Grandi film a Marsala tra venerdì e domenica

Cinema Sotto le Stelle a Marsala

Grandi film tra venerdì 30 luglio e domenica 1 agosto.

Venerdì 30, "Avatar", di James Cameron

Sabato 31, "The Twilight - New Moon" di Chris Weitz

Domenica 1, "Baaria" di Giuseppe Tornatore


Ore 21.30 - Prezzo: 3 euro. Complesso Monumentale "San Pietro" - Marsala (TP)

Ficarra-Picone: Ponte Stretto? No, piramide

Ficarra-Picone "Ponte Stretto? Meglio se Berlusca costruisse piramide"

"Lo spettacolo comico oggi in Italia? Mah, Bondi e Capezzone è un po' che non parlano". Ficarra e Picone, il duo comico italiano, composto dai siciliani Salvatore Ficarra e Valentino Picone e reso celebre dal programma televisivo Zelig Circus, ospiti della 40esima edizione del Giffoni Film Festival, scherzano sulla situazione dell'Italia oggi.

"Sulla Salerno-Reggio Calabria avrebbero voluto mettere il pedaggio, ma non c'è posto per i caselli autostradali!". I comici siciliani scatenati, si soffermano anche sulla questione del Ponte sullo Stretto di Messina: "Una fesseria. Se Berlusconi vuole costruire una piramide perchè non se la fa da solo invece di pensare al Ponte?".

Immancabile l'argomento calcio per loro che hanno avuto successo anche grazie ai "Fratelli corner", parodia di due calciatori dell'Inter: "Materazzi voleva andare in pensione ma Moratti non ha voluto, gli ha detto: "Solo io e te siamo italiani qui, se te ne vai io con chi parlo?", e aggiungono "Ci piacciono molto Cassano e Balotelli, sono veri e spontanei".

"Riprenderemo Striscia a marzo, sempre che Ricci non se ne penta". Ficarra e Picone, parlano anche dei loro progetti, senza pero' svelare troppo: "A settembre partirà il nostro spettacolo teatrale ma non sappiamo niente..anzi, se voi avete qualche notizia fatecelo sapere".

L'11 febbraio, invece, è prevista l'uscita del film che hanno girato con Fausto Brizzi "Femmine contro Maschi" e Picone rivela solo un aneddoto "Ho murato la Piccinini! Mentre stavamo girando una scena in cui giocavo a pallavolo mi hanno detto ad un certo punto di saltare... ero sotto rete mentre schiacciava Francesca e la palla non è passata, tutti mi hanno fatto i complimenti".

Lungomare di Marsala: donna ferita a coltellate

È stata colpita ieri sera nei pressi del Monumento ai Mille. Al vaglio ci sarebbe anche la posizione dell'ex marito.

Una donna di circa 40 anni, della quale ancora non si conosce l'identità, è stata ferita a coltellate poco prima delle ore 21 di ieri sera nei pressi del Monumento ai Mille, sul lungomare di Marsala (TP).

Ad avvertire la polizia sono stati, pare, alcuni passanti, che si sono accorti che era in corso una lite appena finita nel sangue. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Paolo Borsellino. La polizia ha avviato indagini.
Gds.it

giovedì 29 luglio 2010

Infradito, più pericolose del tacco 11

A causa dell'uso prolungato possono provocare danni non solo alle dita, ma anche ai muscoli della gamba

Pensavate che le infradito fossero più sicure di un paio di tacchi a spillo? Meglio che vi facciate passare in fretta questa convinzione, perché in realtà le flip-flop sono persino più pericolose di uno stiletto da 11 centimetri, sebbene innegabilmente più comode, perché si tende ad usarle per un periodo di tempo assai più prolungato.

E a dirlo è un rapporto del servizio sanitario inglese, costretto a sborsare 40milioni di sterline l'anno (poco meno di 48 milioni di euro) per curare oltre 200mila pazienti che si presentano negli ospedali lamentando dolori e problemi causati dall'uso prolungato delle terribili ciabattine, nate originariamente per il mare e diventate in pochi anni uno degli accessori "must-have" dell'estate, con 15 milioni di persone che le indossano almeno una volta durante il periodo estivo e una donna su cinque che ammette di possederne minimo un paio, ovvero "la scarpa che non è una scarpa".

Stando agli esperti, data la loro particolare conformazione, le infradito modificano la camminata di chi le indossa, spostando la pressione della falcata sull'esterno del piede anziché sul tallone e questo può provocare danni a lungo termine non solo alle dita, dato il continuo sfregamento, ma anche ai muscoli della gamba, con un dolore diffuso che interessa stinchi e polpacci.

Non bastasse, non bisogna poi sottovalutare il rischio "inciampo", con conseguente distorsione alla caviglia o, in casi più gravi, di vere e proprio fratture, dovute alla mancanza di stabilità sui terreni accidentati.

Quando si cammina con le flip-flop si tende a far scorrere il piede verso l'interno, mettendo tutta la pressione sull'alluce e, a lungo andare, questa rotazione costante indebolisce la caviglia, mentre la mancanza di supporto delle infradito può causare dolore ai tendini del piede e della parte inferiore della gamba, con ripercussioni anche sugli stinchi.

Non solo. Se non si è abituati a portarle, possono anche scatenare delle dolorosissime vesciche. Insomma, la prossima volta che andate a fare shopping, meglio che vi orientate su altre calzature.

Le infradito sono universalmente diffuse perché sono facili da indossare, ma bisogna essere consapevoli del fatto che un uso prolungato sulle superfici dure può causare problemi di varia natura agli arti inferiori.
Simona Marchetti

Ryanair-Palermo: 6 nuovi voli e sconti del 50%

Ryanair, sei nuovi voli da Palermo e sconti del 50%

Dal 31 ottobre sei nuove rotte da Palermo con Ryanair: saranno inaugurate le rotte verso Bologna, Siviglia, Treviso, Verona, Marsiglia e Oslo. La compagnia: arriveranno 400 mila passeggeri all'anno in più

Altre sei nuove rotte da Palermo sono state annunciate questa mattina dalla compagnia irlandese Ryanair. Le nuove rotte, secondo le previsioni della compagnia, porteranno 400 mila passeggeri all'anno in più a Palermo.

Ryanair festeggia le sei nuove rotte offrendo sconti fino al 50% per viaggiare in tutto il network europeo a settembre. Queste tariffe sono prenotabili a partire dal 30 luglio fino alla mezzanotte di lunedì prossimo.

La Gesap grazie a queste nuove rotte spera di incrementare il traffico internazionale che nel 2009 si è fermato al 16% del totale (su 4,3 milioni di passeggeri solo 700 mila provenivano da traffico internazionale): la percentuale più bassa d'Italia.

Con Ryanair c'e un accordo pluriennale che porterà altre novità. La nostra difficoltà a raggiungere intese con compagnie low cost dipende dal fatto di non avere terminal dedicati a questo tipo di trasporto. Però le compagnie low cost sono uno dei canali privilegiati dei passeggeri e quindi dobbiamo colmare il gap.

Festa del Pani Cunzatu a S. Padre

A Santo Padre delle Perriere le tradizioni non si dimenticano.

Dopo una sosta durata due anni è ritornata quest'anno la tradizionale serata di pani cunzatu offerto a tutti e preparato dalle donne della borgata marsalese. Oltre 80 mani hanno preparato infatti il classico pane condito siciliano per la serata inaugurale di Fest'Estate 2010, la settimana di festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola.

Il pane è stato offerto dai panifici del marsalese e del petrosileno: oltre 120 kg per un totale di 1200 pezzi. La massiccia presenza di pubblico e la bontà del pane preparato hanno fatto sì che tutto il pane venisse consumato, con i complimenti di tutti i presenti.

Don Carmelo Caccamo, parroco della parrocchia, ha fortemente voluto questa aperture per la settimana di festeggiamenti, e la proposta, oltre ad essere accettata dagli organizzatori, ha ricevuto grande entusiasmo e partecipazione. Un pomeriggio intero a preparare con cura il pane: gente che portava olio di oliva, pomodori e basilico, ditte e supermercati che hanno offerto il formaggio, il tonno e le sarde...

Tempo d'estate, tempo di sagre e feste popolari. Queste occasioni d'incontro, quasi sempre nel segno della riscoperta della campagna e delle sue secolari tradizioni, sono momenti che fanno capire che le tradizioni culinarie e culturali non vanno troppo in fretta dimenticate ma riscoperte e tramandate alle nuove generazioni.

Una festa nella festa, da ripetere nei prossimi anni.
Enzo Amato

"La Corrida" a Montevago il 4 agosto

I "Nuovi Orizzonti" cercano concorrenti per il 4 agosto Dopo il grande successo di pubblico e di critica per la Corrida a S. Padre delle Perriere (Marsala), l'associazione "Nuovi Orizzonti" si appresta ad organizzare un'altra serata con i dilettanti allo sbaraglio.

Questa volta a Montevago, mercoledì 4 agosto, nel meraviglioso anfiteatro all'aperto. La Corrida chiama i propri dilettanti alla ribalta. Sono arrivate decine di iscrizioni alla selezione in questi giorni ma si cerca ancora per poter allestire uno spettacolo sempre "unico" e ricco di personaggi che caratterizzino l'evento.

Lo spettacolo divertente di amatori alla ribalta è organizzato e presentato da Enzo Amato e Giusy De Vita, dall'associazione culturale teatrale "Nuovi Orizzonti" di S. Padre delle Perriere. Selezioni e organizzazione evento a cura di "Musikè" di Nino Pulizzi e di Nicola Anastasi.

Alla ricerca quindi di nuovi concorrenti particolari, gente stravagante e brava nella propria arte, personaggi che sappiano cantare canzoni "strane", suonare strumenti particolari, ballare, raccontare storielle, barzellette, poesie...

Per iscrizioni alle selezioni e per informazioni telefonare al 347.1846757, e-mail
enzo.marsala@virgilio.it

Ecco la Serie A 2010-2011

La Serie A 2010-2011 è nata con il sorteggio del calendario per il nuovo campionato. Si parte sabato 28 agosto, per finire domenica 22 maggio 2011.

Previsti tre turni di mercoledì (22 settembre, 10 novembre, 2 febbraio), e uno di giovedì (6 gennaio). Soste programmate per il 5 settembre, 10 ottobre, 26 dicembre, 2 gennaio e 27 marzo.

Saranno tre gli antcipi, due al sabato e uno alla domenica alle 12.30. Il posticipo sempre la domenia alle 20.45, ma potrebbe essercene uno al lunedì.


mercoledì 28 luglio 2010

Andrea Bocelli & Zucchero - Miserere


Laurea per Chiellini: "Non siamo ignoranti"

Ecco il dottor Chiellini: "Non siamo ignoranti"

Il difensore bianconero e della Nazionale si è laureato in Economia e Commercio all'Università di Torino, con il voto di 109.

"Quello si dice dei calciatori è un luogo comune da sfatare". Ma il giocatore non vuole fermarsi: "Ora la laurea specialistica".

Calciatore non fa quasi mai rima con dottore. Sono pochi (ma buoni) i giocatori laureati, un numero sufficiente per una squadra di calcetto. Molti di loro hanno già appeso gli scarpini al chiodo, proprio accanto al diploma incorniciato.

In porta Fiori, con Ielpo in panchina: i due ex numeri uno di Lazio, Cagliari e Milan hanno ottenuto una laurea in Giurisprudenza. In difesa due ex juventini come Stendardo e Boumsong, rispettivamente dottori in Legge e Matematica. A centrocampo l'avvocato Fabio Pecchia, un altro ex bianconero, uno che ha già sfruttato il suo titolo in qualità di consigliere dell'associazione Calciatori. Attacco affidato al dottore in Scienze Politiche Beghetto e all'albanese Bogdani, laureato in Economia e Commercio. Lo stesso titolo ottenuto non molti giorni fa da Giorgio Chiellini, la stella della squadra di chi si alterna tra lo spogliatoio e l'ateneo.

Lo stopper della Nazionale, uno dei più forti difensori al mondo, non ha festeggiato l'importante traguardo come è solito fare dopo aver segnato un gol: "Ho voluto vivere il momento senza grande clamore, insieme con la mia famiglia e i miei affetti più cari".

Complimenti dottor Chiellini. La sua laurea in Economia e Commercio all'Università di Torino smentisce il luogo comune che vuole i calciatori un po' ignoranti, oppure lei è l'eccezione che conferma la regola?
(ride) "No, a parte gli scherzi credo che quello che si dice su di noi calciatori sia proprio un luogo comune da sfatare".

Alla Juve il club dei laureati si allarga: lei arriva dopo gli ex Pecchia, Stendardo e Boumsong.
"Ricordo che il mio amico Stendardo due anni fa era molto preso dallo studio. Essendo iscritto all'Università di Roma, doveva fare spesso su e giù. "Bum bum", invece, era arrivato a Torino già con la laurea".

E' soddisfatto del suo voto, 109, oppure ambiva al 110 e lode?
"Sono molto soddisfatto. Più o meno l'avevo previsto: c'era una graduatoria ben precisa, bastava calcolare la media voto, leggermente superiore al 28, e aggiungere i punti della tesi. Con tutti gli esami che ho sostenuto sarebbe bastato un trenta in più per arrivare al massimo dei voti. Ma non l'ho certo vissuta come una delusione".

L'argomento della sua tesi?
"Il bilancio di una società sportiva: il caso di Juventus Football Club. Ho giocato in casa... Un'analisi di bilancio di circa 25 pagine, un formato sufficiente per ottenere la laurea breve".

E' mai stato bocciato? Qual è stato l'esame più difficile?
"No, non ho mai dovuto ripetere un esame, mi sono sempre presentato molto preparato. Ho faticato un po' con le lingue: inglese e spagnolo. Alla fine sono andato bene, ma ho dovuto prendere qualche lezione privata".

C'è un episodio particolare nel suo percorso universitario?
"Mi è capitato di essere interrogato da alcuni professori tifosi del Toro. Ma si sono rivelati soltanto dopo l'esame e sono stati davvero imparziali".

Come si concilia lo studio con gli allenamenti, le partite, le trasferte?
"Non sembra, ma noi calciatori abbiamo parecchio tempo libero. Certo, viaggiare molto non aiuta, ma io ho preso lo studio come una sorta di hobby per evadere dalle pressioni del calcio, per staccare un po' la spina. Questo atteggiamento mi ha permesso di arrivare fino alla fine senza grandi difficoltà".

Ha sfruttato qualche piccola facilitazione? Docenti più clementi, permessi speciali, esami calendarizzati ad hoc per lei...
"No, assolutamente niente di tutto questo. La mia laurea è regolarissima".

Il dottor Chiellini si sta preparando per un futuro lontano dal calcio oppure ha in mente di diventare un procuratore sportivo?
"Quello che farò una volta che avrò smesso adesso è l'ultimo dei miei pensieri. Ho intenzione di proseguire gli studi e di prendere la laurea specialistica, ma non è detto che mi servirà per il mio futuro lavoro. Ripeto, per ora faccio fatica a pensare al dopo".
Repubblica.it

Estate marsalese o Estate da dimenticare?

I cittadini commentano il programma degli spettacoli.

Ecco l'Estate Marsalese!
L'Amministrazione comunale ha finalmente partorito il programma degli spettacoli e degli appuntamenti culturali. Siamo comunque a fine luglio.

L'ho letto e riletto e non ho trovato nessuna cosa di importanza rilevante: i titoli dei film per il cinema in piazza non esistono, le altre cose sono molto discutibili. E poi aperitivi al tramonto a 16euro, nessun artista nazionale di buon livello, poco teatro e poco tutto. E poi balli in piazza, opere dei pupi, festival jazz (senza dettagli), l'over 40 (?), una sola "Notte bianca" (a settembre) e poi un insieme di cose scritti male nella locandina e confusi, senza particolari...

Vuoi andare al cinema? Pensa a un film che ti piace, ti parti da casa e speri che proiettino proprio quello, altrimenti te ne vedi un altro. Magari, se sei fortunato, uno di genere porno, chi lo sa.

Ecco cosa mi hanno scritto alcuni miei amici sul programma presentato.

Massimo: "In sintesi, tardivo, povero, non all'altezza di una città come la nostra che tra l'altro è annoverata come città turistica. Ciliegina sulla torta, il cinema a sorpresa: nel senso che si sa il giorno, l'orario ed il luogo, ma non si sa che film viene proiettato. Un cartellone fatto in fretta e furia o come si dice da noi 'curri curri ca casa cariu'. Marsala, città di mare, sale, vino e piano bar".

Danilo: "Ma i titoli dei film dove sono? Saranno proiettati a sorpresa? Spettacolo comunque è una parola troppo grande. Mi sa che neanche ci vado. E non ci dovrebbe andare nessuno a vedere gli 'spettacoli' che fanno".

Fausto: "Vergogna, vergogna. Cadiamo sempre più in basso. Avete visto i manifesti? Troppo belli! Invece di chiamarla Estate Marsalese potevano chiamarla 'Indovina che c'è Stasera'. Io convocherei tutti gli artisti marsalesi che non hanno avuto nessun spettacolo per fare una serata gratuita autogestita, per umiliare questa Amministrazione. Si potrebbe chiamare 'Estate da dimenticare', sottotitolo 'Grazie a questa amministrazione'. Credo che in molti parteciperebbero".

Giusy: "Sono indignata. Il programma è un non programma! Deprimente". Francesca: "Wow, c'è proprio da divertirsi".

Mariella: "Ma che meravigliaaaaaa. Solo vergognoso, questo programma non fa altro che dimostrare lo stato del Comune: depressione! Bravi i marsalesi che vanno altrove".

Ciccio: "A me viene da piangere. Povera Marsala". Nicola: "Ahahah, chi è che ha scritto questo programma? Sicuramente uno che non conosce la Bandabardò, perchè l'ha scritto male (Banda Bardot)! Poi come programma fa alquanto cagare".

Giovy: "Il programma è quanto di più enigmatico esista. Questa estate il tema è 'Sorpresa, venite agli appuntamenti e scoprirete'. Del resto siamo in estate, la stagione che non prevede programmi".

Adriano: "Beh, la cosa migliore se non sbaglio è Angelo Mauro. Mare, cene, amici e parenti, ecco il programma delle mie vacanze a Marsala, per gli 'eventi' aspetto di tornare su al Nord. Di gente stupida credo che ne sia rimasta poca, il problema è che quella poca che è rimasta è quella che mette in piedi il programma".

Giuseppe: "L'aperitivo viene spacciato come un'iniziativa comunale in collaborazione con le cantine locali, iniziativa che dovrebbe avere prezzi politici. Se deve essere una cosa snob che la facciano nelle loro ville abusive/private costruite con il silenzio assenso del Comune a 5 metri dal mare".

Lunatica: "Che vergogna, quest'anno Marsala si sta facendo riconoscere dai turisti che ci vengono a trovare! Io dico una cosa, ma il sindaco ci fa o ci è?".

Marianna: "Alla faccia del bicarbonato di sodio! Manco a Miami ci sono questi prezzi per gli aperitivi".

Valentina: "Tutto è cosi indecente e vergognoso. San Vito, questo fine settimana, era stracolma di gente. Sabato sera c'è stato un concerto tutto gratis. E a Marsala? Tutto spento, oppure sempre a pagare e pagare per divertirsi".

Ciccio: "Che fine ha fatto la nostra Marsala? Che vergogna e che figura di merda che facciamo con quello che rimane del poco turismo che vediamo. Comunque, la colpa è pure nostra...".

Enzo Amato

martedì 27 luglio 2010

Rivoluzione Poste: consegne dalle 8 alle 20

Dal prossimo anno rivoluzione dei recapiti di Poste Italiane che, per venire incontro alle nuove esigenze e alle diverse abitudini della clientela e migliorare il servizio in vista della completa liberalizzazione del mercato, introduce un nuovo orario di lavoro per i portalettere.

La consegna della corrispondenza prioritaria, raccomandata e commerciale avverrà dal lunedì al venerdì dalle 8 fino alle 16, mentre dalle 14 alle 20 saranno forniti servizi 'su misura' come recapito telegrammi, messo notificatore, ritiro a domicilio, ritiro posta registrata.

Questi servizi, informa una nota, saranno assicurati anche il sabato dalle 8 alle 14 assieme alle consegne urgenti di telegrammi e Raccomandata.

Spiega l'amministratore delegato di Poste Italiane: "Il modo di comunicare è profondamente cambiato in questi anni ed è in continua evoluzione in quanto a strumenti e tempistiche utilizzate, basti pensare alla comunicazione elettronica. Per questo anche il modello di recapito ha bisogno di adeguarsi alle mutate esigenze delle persone".

"Poste Italiane ha analizzato la nuova realtà e questo accordo è la risposta al cambiamento di scenario e di abitudini. L'intesa con i sindacati conferma la capacità di dialogo e il senso di responsabilità mostrati da azienda e sindacati nell'individuare le più efficaci modalità organizzative, che ci consentiranno di proporre servizi ad alto valore aggiunto e soluzioni efficaci a queste nuove esigenze".

Lillo Gesone interviene sull'estate marsalese

In riferimento al programma dell'estate marsalese 2010, rimango sconcertato dalle dichiarazioni del sindaco Renzo Carini, che definisce il programma di "alto livello". Come prassi di questa amministrazione l'estate marsalese è diventata occasione per contentini e prebende.

Renzo Carini ha il "merito" di aver riportato la "prima repubblica" a Marsala, dove tutto non si fa tramite un a seria progettualità che vada per lo sviluppo della città ma per accontentare i vari seguaci consiglieri o amici di cordata. La colpa più grande del sindaco è quello di aver distrutto l'innovazione mentale che le amministrazioni di centro-sinistra avevano portato e cioè che il cittadino ha dei diritti e non deve chiederli come se fosse un favore.

Con Renzo Carini questo è scomparso, basta vedere taluni esponenti politici che fanno i messi con certificati di nascita e di residenza o che salgano per raccomandare questo o quel "musicista" per il piano bar o per la commediola. Non si capisce perché un turista debba venire a Marsala, per vedere cosa? Per ascoltare quale cantante?

Ormai siamo alla stregua di un "paesazzo", superati da tutte le città della provincia comprese le più piccole. Non capiamo come sia possibile che dopo l'importante vetrina del Festival del Giornalismo d'inchiesta, si possano fare per la stagione estiva mille passi indietro, Carini non capisce che l'estate per Marsala deve essere una occasione di sviluppo e non di contentini.

Speriamo che il sindaco si svegli dal suo sogno di magnificenza per accorgersi in che degrado ha portato Marsala e che si renda conto che non si trova nella prima repubblica degli anni 80. Non con pessimismo ma con realismo penso che questa amministrazione e questa maggioranza consiliare lasceranno tra due anni solo le "macerie di questa città", colpevole per primo Renzo Carini, colpevole di aver riportato la "prima repubblica", colpevole di "lavarsi le mani" per le cose che combinano i suoi consiglieri comunali, colpevole di aver portato Marsala ultima città in provincia.

Continui cosi il nostro sindaco, facendosi consigliare dai "corvi" che gli stanno attorno, continui a far finta di nulla per mero interesse politico. A noi resta solo attrezzarci con le pale per raccogliere le macerie di Marsala, distrutta da un sindaco "piccolo piccolo" e dalle sue truppe di arrivisti e faccendieri.
Il consigliere comunale Lillo Gesone

"Belen usa droga? Niente Sanremo"

Il sindaco della città ligure ricorda il caso Morgan: "Non cambio idea se una ha un bel sedere".

L'anno scorso Morgan fu escluso dal festival dopo le sue controverse dichiarazioni sulla droga. Un caso che sollevò numerose polemiche. Quest'anno, a Sanremo, vogliono evitare che si ripeta una vicenda simile. Almeno è questo l'auspicio del sindaco, Maurizio Zoccarato.

Durante la presentazione del concorso "Area Sanremo", a Milano, il primo cittadino è stato categorico: "Non accetto di associare alla mia città qualcuno che non abbia una moralità certa". Il riferimento è il coinvolgimento di alcuni personaggi celebri nella vicenda che ha portato alla chiusura dell'Hollywood. "Se Belen ha fatto uso di droga non mi farebbe piacere vederla sul palco dell'Ariston".

In un primo momento il sindaco aveva risposto in modo favorevole a domande sull'eventualità di Belen presentatrice alla prossima edizione del Festival. "Mi sembra una splendida idea anche per dare un'immagine un po' più giovane e mondana della città".

Poi, quando gli è stato riferito dell'inchiesta in corso a Milano e delle ammissioni della Rodriguez sull'uso di cocaina, Zoccarato ha rettificato il suo pensiero. "Così come non mi faceva piacere avere Morgan associato alla mia città, non cambio idea se una ha un sedere più bello piuttosto che dei capelli strani. Se puniamo nel Giro d'Italia chi viene preso con il doping dobbiamo dare lo stesso segnale con la musica: farò le barricate affinché venga scelta una persona onesta e perbene".

Fabrizio Corona difende, nel frattempo, Belen: "È una vergogna che sia stato fatto il suo nome in questa inchiesta solo per 'gonfiarla'. Quando Belen ha sniffato cocaina era solo una ragazzina. Ora ha un'immagine diversa ed è molto dispiaciuta per la pubblicità che le è arrivata addosso con questa inchiesta".

Il re dei paparazzi: "I magistrati hanno chiuso l'Hollywood perché è l'Hollywood, ma per il consumo di cocaina dovrebbero chiudere tutti i bar, le discoteche e le università della città. La cocaina sta ovunque, non solo nelle serate vip".

Messina Denaro era allo stadio di Palermo



Mafia, pentito: "Messina Denaro allo stadio a Palermo"

Il boss latitante Matteo Messina Denaro avrebbe assistito il 9 maggio scorso, sugli spalti dello stadio Renzo Barbera, all'incontro di calcio tra il Palermo e la Sampdoria, decisivo per l'accesso alla Champions League.

La presenza dell'erede di Riina e Provenzano, con tanto di maglia rosa nero, era legata a un summit di mafia che si sarebbe svolto proprio quel giorno per pianificare le strategie di Cosa Nostra. A raccontare il retroscena che ha dell'incredibile ai carabinieri del Ros sarebbe stata la stessa fonte che ha lanciato l'allarme circa il pericolo di nuovi attentati alla squadra mobile e al palazzo di giustizia di Palermo.

Le indicazioni raccolte in carcere dai carabinieri sono adesso al vaglio dei magistrati della direzione distrettuale antimafia Marcello Viola, Lia Sava e Francesco Del Bene, nonché del procuratore aggiunto Antonio Ingroia, che dovranno valutare l'attendibilità della fonte e cercare riscontri al suo racconto.

Secondo questa ricostruzione Messina Denaro era contrario al ritorno alla strategia delle bombe. Ma i boss palermitani insistevano, e del nuovo corso mafioso si sarebbe dovuto discutere in un'altra riunione. Ai "no" di Messina Denaro, i fautori della linea dura avrebbero risposto rilanciando: "Dovremmo fare due attentati in ogni provincia".

lunedì 26 luglio 2010

Petrosino-Biscione, trovata carcassa di balena

Petrosino, trovata carcassa di una balena, "Capodoglio".

L'esemplare, lungo circa 7 metri, era adagiato sugli scogli a Cala Fossarella, a circa tre metri dalla battigia e in avanzato stato di decomposizione, in zona vicino località Biscione a Petrosino.

La carcassa di un giovane Capodoglio è stata trovata dalla Guardia costiera di Marsala. L'esemplare, lungo circa 7 metri, adagiato sugli scogli a circa tre metri dalla battigia, era in avanzato stato di decomposizione.

Subito dopo la scoperta i militari della Guardia costiera hanno chiesto l'intervento del medico veterinario dell'Asp e contemporaneamente hanno avvertito il Centro di fauna selvatica di Comiso, che ha identificato il cetaceo come un piccolo di Capodoglio, specie comune nel Mediterraneo.

Della rimozione della carcassa si dovrà occupare il Comune di Petrosino.

Il "Risciò", il nuovo mezzo di trasporto turistico

Roma lancia il "Risciò", il nuovo mezzo di trasporto turistico della Capitale

Domani, alle ore 11, presso la Sala Dell'Arazzo in Campidoglio, la conferenza stampa di presentazione del servizio "Risciò a pedalata assistita", un innovativo sistema di trasporto turistico in alcune aree esclusive della città.

Alla conferenza parteciperanno Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma, Fabio De Lillo, Assessore all'Ambiente, Luigia Culla, Direttore generale dell'esecuzione penale esterna del Ministero di Giustizia e Tommaso Tanzilli, Direttore di Federalberghi Roma.

Il film "La siciliana ribelle" strega gli Usa

"The sicilian girl" strega gli Usa.

Il film "La siciliana ribelle" di Marco Amenta, che racconta la storia di Rita Atria, conquista gli States a 18 anni dalla sua morte. Nelle sale americane dal 4 agosto.

L'America scopre Rita Atria, la giovane eroina italiana che denunciò la mafia e si uccise 18 anni fa, il 26 luglio 1992, lanciandosi dal settimo piano di una casa romana, ad una settimana dalla strage di via D'Amelio. E lo fa grazie al film "La siciliana ribelle" che esce il 4 agosto negli Usa.

Il film d'esordio di Marco Amenta, dopo aver partecipato a più di 50 festival nel mondo e vinto numerosi premi, approda ora al celebre "Film Forum", tempio del cinema indipendente newyorkese; e da lì proseguirà per Los Angeles, Chicago, San Diego, San Francisco, Washington, Philadelphia, Seattle e molte altre città.

Negli Usa c'è attesa ed entusiasmo nei commenti dei giornalisti che hanno visto il film in anteprima: ''Appassionante, avvincente e mozzafiato!'', "Un film che fino alla fine che ti inchioda alla sedia''. Addirittura lo paragonano al capolavoro di Coppola: ''Francis, prendi nota. Ogni singolo fotogramma è avvincente quanto "Il Padrino".

"The Sicilian Girl" è un film liberamente ispirato alla storia di Rita Atria che appena diciassettenne, osa denunciare Cosa Nostra e vendicare l'assassinio del padre e del fratelllo, entrambi mafiosi. Dopo l'incontro con il giudice Borsellino, Rita diventa testimone di giustizia e inizia una vita di clandestinità. Una figura simbolo, una moderna Antigone, un'eroina che lotta per la giustizia fino allo stoico epilogo: Rita si toglierà la vita sette giorni dopo l'uccisione di Paolo Borsellino.

Il volto dell'Italia all'estero è quello di Riina e Provenzano, di politici e imprenditori corrotti, ma non dobbiamo dimenticare che l'Italia è anche il paese dell'anti-mafia, di tanti eroi come Borsellino o Rita Atria.

Il 26 Luglio di 18 anni fa Rita Atria si toglieva la vita ed è doveroso non dimenticare lei e quanti, da eroi, hanno lottato una guerra che dura da oltre 50 anni, che ha fatto migliaia di morti e che ancora scuote dolorosamente l'Italia dalla Sicilia alla Calabria, da Scampia a Milano.

Vuole fare la prostituta, 16enne scappa di casa

A 16 anni scappa di casa: vuole fare la prostituta

Scappa di casa per diventare un baby prostituta. Si tratta di una ragazzina di 16 anni residente in un piccolo comune della provincia di Roma. La madre, rumena, operaia divorziata dal marito italiano, ha segnalato la scomparsa della figlia ben due settimane fa.

Di lei non si sapeva più nulla fino a quando, sabato, i carabinieri di Montesilvano, in provincia di Pescara, hanno trovato, a "battere" una giovanissima il cui aspetto tradiva la maggiore età dichiarata dalla ragazza al momento del controllo. Inoltre la sedicenne aveva anche dichiarato un nome falso, poi, però, i carabinieri agli ordini del capitano Enzo Marinelli, hanno cercato tra le denunce delle ragazze scomparse imbattendosi in quella presentata dalla donna laziale.

Alle tre di notte, i militari hanno bussato a casa della madre della giovane mostrandole una foto. Così la donna ha riconosciuto la figlia che, nel frattempo, era assistita in una casa famiglia. La ragazzina avrebbe raccontato di essere arrivata in Abruzzo su consiglio di una amica e, già la prima sera, avrebbe guadagnato circa 500 euro. I militari, però, stanno indagando per scoprire se dietro alla vicenda vi sia un giro di sfruttamento della prostituzione minorile.

Marsala, morto il romeno massacrato

Marsala, morto il romeno massacrato da due connazionali

David Costel, 31 anni, è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate. E' stato aggredito a colpi di mazza mentre dormiva. Arrestati i carnefici.

Sono Daniel Andronache Gheorghita, 23 anni, e Andrei Alexandru Lungu, residenti a Marsala, i due romeni arrestati dai carabinieri con l'accusa di omicidio. I due sono avrebbero aggredito il connazionale David Costel, 31 anni, che nel frattempo è morto a causa delle gravissime ferite.

L'arresto è scaturito dall' attività investigativa avviata subito dopo l'omicidio dai carabinieri di Marsala, che grazie alle testimonianze raccolte e alle intercettazioni telefoniche sono riusciti a risalire a un giro di prostituzione nell'ambito del quale sarebbe maturato l'omicidio e ad identificare i due presunti assassini, che ieri pomeriggio sono stati individuati nel territorio di Salerno, in fuga verso la Romania.

I carabinieri di Salerno con il supporto di un mezzo aereo del 7/o nucleo elicotteri di Pontecagnano, hanno individuato l'Audi A6 a bordo della quale viaggiavano i due romeni sull'autostrada A3 Salerno-Napoli direzione nord, nei pressi dello svincolo di San Mango Piemonte (Sa). Dopo un rocambolesco inseguimento, l'auto è stata bloccata nei pressi dello svincolo di Angri (Sa).

Nell'auto sono stati trovati un coltello a scatto, una mazza da baseball, un computer portatile, alcuni telefoni cellulari e tre buste contenenti cinque chili di marijuana. I due romeni sono stati rinchiusi nel carcere di Salerno.
Gds.it

Bimba incinta: ha la gemella in pancia

Bimba sembra incinta ma ha la gemella in pancia

Kang Mengru è una bambina cinese di un anno, ma nonostante la tenerissima età ha già il pancione. Non è, ovviamente, incinta ma ha nella pancia il feto della sorellina: un caso rarissimo, conosciuto come "gemelli parassiti".

I medici, dopo aver visto che nei suoi primi mesi di vita la pancia di Kang si era ingrossata così tanto, hanno ordinato di sottoporla ad alcuni esami, ed hanno così scoperto che la causa del 'pancione' non era altro che la presenza di un feto. Presto la bimba si sottoporrà ad un intervento per rimuovere il corpicino della sorellina.

Qualche anno fa a Nagpur, in India, si registrò un caso simile, ma ad avere il feto in pancia era stato un uomo di 36 anni, che si era accorto dell'anomalia (il feto rimane intrappolato all'interno del suo gemello, in gergo medico "fetus in fetu") solo molto avanti con gli anni. Quando fu operato, i chirurghi rimasero decisamente stupiti quando, dopo aver infilato una mano nell'addome, iniziarono a tirare fuori prima un arto, poi i genitali, capelli e ossa: il feto era cresciuto nella pancia del fratellino.
[dal web]

venerdì 23 luglio 2010

Show e acrobazie in moto a Madrid

A testa in giù...
Show e acrobazie in moto a Madrid
Nella capitale spagnola va in scena il Red Bull X-Fighters World Tour

Ecco l'Estate Marsalese! Il programma

Ecco l'estate marsalese. Siamo a fine luglio e finalmente è uscito con gli appuntamenti "culturali". L'ho letto e riletto 10 volte, ma non ho trovato nessuna cosa di importanza rilevante.

I titoli dei film per il cinema in Piazza
non esistono, le altre cose sono molto discutibili come ad esempio il Piano bar, la musica leggera italiana e straniera, i cantanti poco conosciuti o totalmente sconosciuti (almeno da me).


E poi aperitivi al tramonto (a 16 euro), nessun cantante di buon livello, poco teatro e cabaret (e quello che c'è è un insieme di cose viste, riviste e ipervecchie. E poi i balli in piazza, le opere dei pupi, il festival jazz (senza alun dettaglio), l'over 40 (ma che cosa è?), una unica "Notte bianca" (scritta a caratteri cubitali ed a settembre) e poi un insieme di cose scritti male nella locandina e confusi, senza particolari, senza titoli...

Spiegatemi cosa significa la sola scritta "Musica", oppure "Piano bar", oppure "Musica leggera italiana", oppure "Cinema", oppure "Musica live"... Ma che appuntamenti sono?

Ecco l'elenco completo, copiato e incollato. Nella locandina in più, oltre al giorno di programmazione, ci sono le piazze o i luoghi dove c'è la manifestaione e l'associazione o la compagnia che porta il determinato spettacolo. Sono comunque sempre gli stessi, fateci caso. Associazioni nate per l'estate marsalese o composte per prendere qualche serata in più. Quanti artisti, quante cose Marsala mia...

Ottoni Animati, Piano bar, Piano bar, Gli Accademici di San Pietroburgo, Piano Bar, Old Fashion, Piano bar con Alta Nota Grup, L'apertivo al tramonto, Tiziana Cara Live, Canzoni napoletane con Angelo Mauro, Musica, Musica, L'apertivo al tramonto, Musica partenopea, Cinema, Piano Bar, Commedia Fiat Voluntas Dei, Piano bar

Cinema, Antonella Bucci in Concerto, Teatro musica e degustazioni, Parole e note alla "Scala", N. Salomone in concerto, Cinema, Piano bar, Liscio in piazza, Jam Session, Cinema, Jam Session, L'apertivo al tramonto, Cinema, Jam Session, Cinema, Parole e note alla "Scala", Peppe Porcelli in Concerto, Cinema, Festival jazz, Piano bar con Pasquale Salerno, L'apertivo al tramonto, Cinema, Ballo e musica in spiaggia, Festival jazz, Musica Live, Ballo e musica in spiaggia, Cinema, Festival jazz, Musica leggera italiana e straniera, Raduno notturno auto d'epoca

Musica anni 60, Ballo e musica in spiaggia, Cinema, Festival jazz, Jam Session, Over 40, Cinema, Teatro musica e degustazioni, Concerto, Cinema, Jam Session, Ballo liscio in piazza, La Corrida, Empedocle il carceriere del vento, Opera dei pupi siciliani, Jam Session, Spettacolo con Graziano, Opera dei pupi siciliani, Cinema, Spettacolo Bellezze d'Italia, Opera dei pupi siciliani, Cinema, Arianna Lupo, Jam Session, Cinema, Jam Session, Jam Session

Cinema, La Caravane D'Alger - Canti e danze orient, Jam Session, L'apertivo al tramonto, Cinema, Jam Session, Cinema, Cinema, Jazz in smoking, Parole e note alla "Scala", Atto Unico di C.Forti Regia S. Ciaramidaro, Diu nun è mastro di bagghiu, Piano bar, Commedia Amore a prima vista, Inchiesta sulla spedizione dei Mille, Musica leggera italiana, Reading teatrale La Pinna Caudale, Musical Forza venite gente

Musica da ballo, Concerto con Saxodio Quartet, Cinema, Calcara Family - Colonne sonore da film, Cinema, Cinema, Cinema, Concerto Pietro Adragna Ensamble, Cinema, Canzoni da vedere con Daniela Le Calze, Cinema, Piano bar, Jam Session, L'apertivo al tramonto, Teatro musica e degustazioni, CinemaThat's Life, Parole e note alla "Scala" I bambini cant. e racc.direzione Angotta, Marsala Fashion, Commedia Pane e Tumazzo, Cinema, Cinema, Cinema, NOTTE BIANCA, Cinema, Ballo in piazza, Piano bar, Spettacolo Musicale, Spettacolo Musicale, Musica e cabaret.

giovedì 22 luglio 2010

Fabri Fibra-Marco Mengoni, guerra sul web

Fabri Fibra e Marco Mengoni in guerra, per colpa di un "outing musicale". Il primo, infatti, lo chiama in causa, nella canzone "Non ditelo", arrivando a scrivere: "Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo".

E il vincitore di XFactor 3, tramite il suo profilo Facebook, fa sapere: "Quello che è successo oggi non finisce qui. State sicuri che prenderemo provvedimenti, per vie legali, con la civiltà che qualcuno, a quanto pare, non conosce".

A sostenere i due cantanti, i relativi fan, che su Facebook stanno dando vita a una guerra di commenti e gruppi. A scatenare le ire di Mengoni, è una strofa, all'interno del brano inedito "Non ditelo" parte di "Quorum", il web album che Fabri Fibra ha reso disponibile in questi giorni sul suo sito, in download gratuito: "Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo perché poi non venderebbe più una copia".

Seguono parole ancora più incisive, che hanno il sapore della provocazione, e che non sono piaciute a quanti vi hanno visto un'offesa mista a dispetto. Su Facebook la reazione non si è fatta attendere, con tanto di accuse di omofobia dirette contro l'autore della canzone. In poche ore, quasi 1300 persone si sono iscritte al gruppo "Raccolta firme contro la canzone 'Non ditelo'".

"Partendo dal presupposto che ognuno ha il diritto di essere ciò che vuole, ma visto che non ci sono dichiarazioni ufficiali riguardo l'identità sessuale di Mengoni - scrivono i fondatori del gruppo - è offensivo usare certe parole. Non credo che si ascolti un cantante per la sua identità sessuale. Questa è omofobia".

Sul suo profilo Facebook ufficiale si legge, in una nota, quella che è da ritenersi la replica di Fabri Fibra: "Dico la verità: non mi considero un omofobo". Mengoni, però, non sembra aver digerito quelle parole in musica, che boccia come "spazzatura più spregevole" (Marco Pasqua)

mercoledì 21 luglio 2010

Marsala organizza "Aperitivo al tramonto" a 16 €

Mozia al tramonto: il Comune di Marsala organizza un aperitivo da... 16 euro!

Ci hanno levato il cinema in piazza, adesso ci provano con una delle poche operazioni davvero riuscite (pur tra mille disguidi organizzativi) delle passate estate marsalesi: l'aperitivo al tramonto a Mozia.

La formula prevede un appuntamento al tramonto nell'isola, ospiti della Fondazione Whitaker, con una cantina che offre il vino e uno spettacolo musicale. Il tutto ad un prezzo politico. Almeno fino all'anno scorso.

Perchè quest'anno il costo dell'aperitivo al tramonto è di ben 16 euro. A quanto pare il Sindaco Carini ha deciso di far pagare agli amanti dei tramonti allo Stagnone il mega debito prodotto dalla scellerata gestione della nettezza urbana a Marsala (5 milioni di euro di buco).

Non c'è altra spiegazione, dato che fino al 2008 lo stesso aperitivo costava 8 euro e l'anno scorso 10 euro, che a molti sembravano anche troppi data (a volte) l'esiguità di vino e biscotti offerti dalle cantine. Cosa può giustificare il raddoppio dei prezzi?

Quest'anno gli appuntamenti a Mozia sono sei. Il primo "Appuntamento al Tramonto" è per il prossimo 27 luglio con i prodotti dell'Azienda "Donnafugata". Seguirà, il 30 luglio, l'appuntamento con i vini della "Caruso & Minini".

Per il mese di agosto, questo il calendario degli altri "Appuntamenti al Tramonto" sull'isola di Mozia: Martedì 3, Cantine Fina * Venerdì 6, Alcesti * Mercoledì 18, Cantine Mothia * Sabato 28, Pellegrino.

La rassegna si avvale della collaborazione della Fondazione Whitaker che cura le degustazioni; l'intrattenimento musicale è invece assicurato dalle Aziende vinicole. L'imbarco per l'isola di Mozia è fissato alle ore 18 dall'antico imbarcadero, con rientro alle ore 21. Il prezzo del biglietto (degustazione inclusa) è di 16 euro.

Suore reclutate tramite il web

Funziona il blog di Suor Elvira. Suore reclutate tramite web.

Le vocazioni, anche tra le suore, sono in forte calo e così per trovare novizie ci si affida ad internet. Sorella Elvira de Witt ogni anno "recluta" almeno due ragazze grazie al suo blog in cui racconta la sua esperienza di vita.

Suor Elvira faceva la cantante lirica prima di ricevere la "chiamata" e certamente il suo carisma è l'elemento di presa per attirare e accompagnare possibili novizie verso una scelta così importante.

Il compito di suor Elvira è davvero complesso visto che in 15 anni il calo di vocazioni tra italiane è stato notevole.

Così nell'Ateneo Pontificio, l'Istituto superiore di Scienze religiose è anche una delle relatrici di un seminario che ha come obiettivo non solo quello di reclutare nuove giovani, la comunità di religiose è molto invecchiata, ma anche di riuscire a rimettersi al "passo coi tempi" per non perdere il polso della società e degli adolescenti soprattutto.

Gli stessi conventi hanno chiesto l'aiuto dell'Ateneo per tentare di rimediare alla penuria di nuove entrate. Così German Sanchez, direttore dell'Istituto, ha dato vita ad una serie di incontri e seminari per formare le nuove "animatrici religiose" che vadano tra i giovani a trovare novizie.

I "promotori vocazionali" dovranno imparare ad essere fieri del proprio ordine, avvicinarsi ai giovani nei loro luoghi di incontro, capire l'adolescenza ed aiutare le famiglie e i fidanzati a comprendere la scelta di seguire la propria vocazione.

L'aria di rinnovamento tra i diversi ordini monastici sembra essere l'unica soluzione al rischio di veder svuotate abbazie e monasteri del nostro paese.

Marsala, come "fottere" il turista d'estate

Marsala, la decadenza di un Comune
L'estate e la mentalità di "fottere" il turista

Mi arrivano quotidianamente e-mail e messaggi su Facebook di cittadini di questo territorio che vorrebbero saperne di più sullo stato si salute della nostra Marsala: appuntamenti culturali, spazzatura, problemi di varia natura che giornalmente siamo costretti a notare nel nostro Comune.

Ringrazio tutti e sono felice di essere un piccolo terminale di una parte di cittadini che sono indignati per ciò che accade (o non accade proprio) nella nostra città. "Vox populi, vox Dei", la locuzione latina stabilisce la verità d'una cosa: quando il Popolo è concorde nell'affermarla.

Quindi il pensiero dei lettori di questo blog, unito a quello del giornale per cui scrivo, è "test efficiente" per la lettura e la visione del nostro territorio urbano attuale. Raccolgo insoddisfazione onesta, capto amarezza e molta delusione. Marsala è in piena emergenza: "Estate marsalese" ancora assente e mille problemi da risolvere.

Mi chiedo, ma il sindaco è ancora orgoglioso e felice per la "condotta" del suo mandato? Il livello culturale degli spettacoli negli anni precedenti è stato a dir poco penoso, quest'anno si rimpiange perfino questo. Vedo una città irriconoscibile, non c'è voglia di fare festa, non c'è allegria, solo visi scontenti e gente stanca.

A Marsala non c'è la cultura di organizzare spettacoli per le persone che non hanno la possibilità di comprarsi un biglietto. C'è crisi e si pretende di riempire le piazze (come negli anni precedenti) con cantanti/artisti mediocri, e a pagamento. Dal sindaco ci aspettavamo novità importanti, come lui aveva promesso nella sua campagna elettorale. C'è invece un vistoso calo del numero di turisti. Siamo a fine luglio e le cose non possono migliorare in questo ultimo mese rimanente.

Mi sono chiesto in questi giorni a cosa sia dovuto: le strutture adesso ci sono (case vacanza, alberghi, monolocali da affittare), ma qualcosa ancora qui da noi non va. La Sicilia orientale è al passo coi tempi, noi invece non sappiamo accogliere i turisti, non sappiamo cosa significa ricevere villeggianti, non sappiamo cosa offrire oltre alla classica dimora, al vitto e al mare. Io penso che se si pensasse a non "sfruttare" gli ospiti forse la gente sarebbe più invogliata a venire e a ritornare a Marsala. Gira poco l'economia e la stagione estiva è sempre più corta.

Molta gente rinuncia o limita le vacanze, e di conseguenza sceglie mete accoglienti, pacchetti comprensivi di escursioni nel territorio e soprattutto vuole spendere poco. Le concause comunque sono diverse: i prezzi sono veramente esagerati rispetto alla qualità dell'ospitalità (parlo della capacità di ospitare, di ambiente, e non di posti belli) e la crisi economica costringe i vacanzieri a ferie sempre più brevi.

Negli ultimi anni i marsalesi si sono fatti un po' troppo furbi e hanno approfittato del fatto che la gente veniva da noi spinta dalla pubblicità del passaparola. Adesso sono i turisti a farsi furbi! Fondamentalmente siamo impreparati a dare alloggio, tranne qualche eccezione, è chiaro. L'impreparazione fondamentalmente viene dalla classe politica che, credo, non conosca molto del mondo che c'è al di fuori del nostro Comune e che, soprattutto, se ne sbatte altamente di quello che si potrebbe fare per il litorale e per il centro storico. Per non parlare delle condizioni della periferia... Insomma, un vero schifo.

La città offre poco a chi vuole divertirsi. Le occasioni di svago sono rare e i prezzi sono decisamente alti e i turisti non possono che lamentarsi di questo. Altre città sono più attrezzate, le serate inoltre sono sempre molto movimentate, mentre i giovani qui da noi, in vacanza, si annoiano. Se la gente viene per il mare, per trovare una città viva ed accogliente e poi c'è l'immondizia ovunque e una organizzazione assente, secondo voi dove andranno l'anno successivo? Meditiamo.

Il turista deve sentirsi appagato, e una buona amministrazione di una città bagnata dal mare, ricca di luoghi meravigliosi e "baciata" dal caldo sole deve capire cosa fare per far ritornare un turista. Occorrerebbe una mentalità più progressista, moderna. Da noi, invece, c'è la mentalità di "fottere" il turista, soprattutto se non è italiano

Enzo Amato