venerdì 30 aprile 2010

Offese su Facebook, sequestrato e picchiato

Per offese su Facebook sequestrato e picchiato: 2 arresti a Catania

La vittima, un minorenne, sarebbe stata costretta a salire su un'auto dai due ragazzi, che lo avrebbero assalito mentre aspettava l'autobus e poi ripetutamente colpita a calci e pugni

Per vendicare una offesa ricevuta sul social network Facebook avrebbero sequestrato e malmenato un minorenne. Per questa ragione due ragazzi di 19 anni sono stati arrestati per sequestro di persona e lesioni personali dai carabinieri di Acireale, in provincia di Catania.

Avrebbero agito con la complicità di una terza persona, in via di identificazione. Secondo quanto accertato l'offeso sarebbe stato uno dei giovani, che si sarebbe fatto aiutare da due amici.

La vittima, un minorenne di Santa Venerina, sarebbe stata costretta a salire su un'auto dai due ragazzi, che lo avrebbero assalito mentre aspettava l'autobus. In auto la vittima fu ripetutamente colpita a calci e pugni e poi poco lontano fu buttata sul ciglio della strada.

Una volta tornato a casa il minorenne è stato soccorso dai genitori che lo hanno accompagnato in ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato traumi ed escoriazioni, e lo hanno giudicato guaribile in 15 giorni.

Attilio Scienza: "Il Vino Marsala? E' un bluff"

Ci mancava solo questo "scienziato" di Milano... Si dovrebbe ritornare, in alcuni casi, al pestaggio dell'uva e dei presidenti dei corsi di laurea...

Il presidente del corso di laurea di Viticoltura ed Enologia dell'Università di Milano lo afferma in un'intervista: "Il vino Marsala è ormai un trucco enologico e nient'altro. È un bluff. Tutt'altra cosa rispetto al passato. Io non ci credo più".

Lo afferma Attilio Scienza, presidente del corso di laurea di Viticoltura ed Enologia dell'Università di Milano.

"Tutti i Marsala dolci vengono fatti con caramello per dare quella sensazione di invecchiato e bruciato. È come fare un vermouth".

"Oramai è un prodotto industriale in cui la base enologica non è più legata al territorio, ad alberelli di 100 anni che fanno grappoli di grillo o cataratto".

"È questo il vino che dovrebbe rispecchiare un territorio, una cultura? Ha perso il carattere. Se dobbiamo pensare a come lo fanno oggi allora perchè non lo realizzano in Svizzera o in Germania? Sarebbe uguale".

"Bisogna ritornare alla viticoltura, al vigneto, a come si faceva prima".

Donne europee e il turismo sessuale rosa

Senegal, boom turismo sessuale rosa. Donne europee a caccia di avventure.

Non solo gli uomini vanno in vacanza in cerca di "emozioni", l'emancipazione femminile spinge migliaia di donne, europee e spesso di mezza età, a cercare sole, mare e soprattutto sesso. Il turismo sessuale femminile è particolarmente diffuso sulle spiagge della Giamaica, della Giordania e ora anche del Senegal. Donne che sperano in un'avventura romantica e giovani ragazzi che cercano di sopravvivere.

Signore pronte a pagare per qualche settimana di passione con uno dei tanti giovani che affollano le spiagge di Dakar. Il GlobalPost ha messo in luce che nel Senegal le radici del fenomeno sono nella povertà del Paese. Il tasso di disoccupazione dei giovani, secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, è stimato al 30% mentre la Banca Mondiale calcola uno stipendio medio di 3 dollari al giorno.

"E' una questione di sopravvivenza. La vita è dura. Se non avessi queste donne, io sarei in difficoltà" racconta Moussa, 31enne, che con i suoi dreadlocked conquista facilmente le turiste. "Le donne vengono qui da sole e cedono subito alla corte di un suonatore di djembe, sanno che gli uomini che suonano le percussioni sono potenti a letto".

Il playboy conserva le foto di tutte le sue "ragazze". In una di queste è insieme ad una donna spagnola in sovrappeso. Lei gli avrebbe dato 500 dollari, prima di ripartire. In un'altra foto c'è una "fidanzata" italiana che lo avrebbe aiutato ad aprire il suo negozio di souvenir, regalandogli 650 dollari. "Io non chiedo soldi, usciamo, loro pagano per tutto, facciamo sesso e prima di partire, mi danno dei soldi, per aiutarmi a vivere.

I ragazzi delle spiaggie di Dakar si considerano delle "guide turistiche che offrono alcuni servizi aggiuntivi", tra cui il sesso. Ma, in Senegal temono che questa nuova tendenza possa macchiare la reputazione del paese e corrompere i giovani senegalesi.


Moussa invece non si preoccupa
di quello che pensano gli altri "non ho incontrato la donna giusta, quella non troppo anziana, che mi ama e che sia disposta a fare qualsiasi cosa. La donna che mi farà ottenere un visto e un biglietto aereo per andare via da qui".

giovedì 29 aprile 2010

Corso collettivo di chitarra da spiaggia

Si sta organizzando un Corso di chitarra al club "Come Quando Fuori Piove", che si trova a Strasatti di Marsala.

Il corso sarà collettivo. L'obbiettivo è quello di fare avvicinare, sia i ragazzi che gli adulti, al mondo della musica.

Perchè "Chitarra da spiaggia"? Il chitarrista da spiaggia è colui che suona la chitarra ma non sa cosa sia un pentagramma, suona solo per il piacere di divertirsi in compagnia.

Il Corso collettivo è indicato e suggerito esclusivamente per chi vuole imparare a suonare la chitarra da zero, ma soprattutto per chi non vuole imparare una professione ma farsi trasportare dall'emozione di impugnare una chitarra che accompagni la nostra voce.

Il Corso "Chitarra da spiaggia" offre illustrazioni chiare ed immediate per imparare gli accordi principali che compongono la maggior parte delle canzoni di successo.

Inoltre sono previste lezioni illuminanti per facilitarvi nella realizzazione di canzoni famose, consigli per eseguire le canzoni proposte nel modo più semplice possibile: la chitarra viene proposta e concepita con il fine di accompagnarci e non con quello di fare da protagonista.

La tecnica serve ai professionisti, non a chi vuole sognare sulla spiaggia con la musica e la voce!

A chi si rivolge quindi il Corso? "Mio figlio vuole imparare la chitarra... può insegnargli quella canzone che fa...". E' un atteggiamento legittimo di un genitore che vuole iscrivere il figlio ad un corso di chitarra da un privato. E' giusto che l'insegnante risponda in certo modo: lui non può dargli un'infarinatura generale giusto perché suoni quella canzoncina.

Ma è anche giusto dare a chi lo vuole la possibilità di imparare a suonare solo per diletto, solo perché in alcuni momenti della vita strimpellare e cantare una canzone che ci fa sognare può alleggerirci l'anima ed aiutarci a ritrovare benessere, ottimismo e leggerezza.

E' la forza della musica, la medicina naturale dell'armonia e non può essere negata a nessuno. Il Corso "Chitarra da spiaggia" vuole trasmettere una passione, non vuole insegnare una professione! Proprio perché diventare professionisti spesso significa anche concentrarsi troppo e solo sulla tecnica a discapito di ciò che poi realmente emozionalmente si trasmette.

Il vostro palco qui è la spiaggia, il vostro pubblico i vostri amici intorno e la vostra ispirazione nell'atmosfera! Chitarra da spiaggia è questo!


Contattate il maestro: 328.6550380 (Peppe Amato)

Maestra d'asilo picchiava bambini a Catania

Picchiava alunni, arrestata maestra, colta in flagranza di reato.

Un'insegnante d'asilo è stata arrestata in flagranza di reato da carabinieri della compagnia di Palagonia per maltrattamenti su bambini della sua classe. Le indagini sulla donna, una quarantenne di Militello in Val di Catania, erano state avviate nel marzo scorso dopo le denunce di alcuni genitori che si erano recati in caserma dopo avere appreso dai figli cosa accadeva in classe. Gli investigatori hanno messo telecamere nascoste nell'aula.

E' stato così ripreso l'atteggiamento aggressivo della maestra d'asilo che, secondo l'accusa, prendeva a schiaffi e spintonava a i suoi alunni, che a volte trascinava tirandoli per i capelli, senza nessun apparente motivo scatenante. La violenza mostrata dalle immagini ha convinto i carabinieri a intervenire e a eseguire l'arresto della maestra d'asilo su disposizione del procuratore capo di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano.

I militari sarebbero intervenuti per la ''ritualità della condotta'' dell'indagata: la sua aula era da una ventina di giorni sott'osservazione da parte dei militari dell'Arma che, all'insaputa di tutti, avevano piazzato delle telecamere e dei microfoni. Alla maestra sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Ferrari, mistero sul codice a barre...

Giallo sulla Ferrari. Il "Times" solleva dubbi sul codice a barre che campeggia sulla monoposto e sulle tute dei piloti ferraristi e dei meccanici del Cavallino. Secondo il quotidiano inglese si tratterebbe di un escamotage per aggirare la legge europea che vieta le sponsorizzazioni di prodotti di tabacco nelle manifestazioni sportive. Il misterioso logo, dunque, altro non sarebbe che una pubblicità occulta della "Marlboro", storico sponsor della Rossa.

Il codice a barre appare nelle zone che una volta ospitavano la scritta "Marlboro" e utilizza i medesimi colori: bianco rosso e nero.

La disputa rimbalza da tempo sul web. C'è chi chiama in causa il neuro marketing, spiegando che si tratta di un tentativo subliminale di influenzare gli spettatori della Formula 1.

Un portavoce della Ferrari: "Il codice a barre fa parte della livrea della monoposto, non fa parte di una campagna pubblicitaria subliminale".

Inconvenienti di Google Maps

Inconvenienti di Google Maps

mercoledì 28 aprile 2010

Bimba sopravvive alla "cubomedusa"

Bimba sopravvive alla "cubomedusa". E' la prima volta che qualcuno si salva. E' tra gli animali più letali al mondo e fa più vittime degli squali bianchi. In Australia infesta molte baie.

Una bambina di dieci è stata attaccata dalla terribile "cubomedusa", detta anche "vespa di mare". Ma si è miracolosamente salvata. Con i suoi micidiali tentacoli la medusa killer può uccidere un uomo in meno di tre minuti.

Il suo veleno, infatti, può provocare un attacco cardiaco. Assidua frequentatrice delle acque australiane, fa più vittime dei temutissimi squali bianchi. Per la scienza è il primo caso di qualcuno che sopravvive ad un simile attacco.

Per medici e zoologi è quasi un miracolo: Rachael Shardlow stava nuotando nel fiume Calliope, nei pressi della città australiana di Gladstone (Queensland), quando d'improvviso è stata attaccata dalla velenosissima "cubomedusa".

Le gambe della bambina erano completamente avvolte dai tentacoli dell'animale quando è stata estratta dall'acque dal fratello tredicenne. Faticava a respirare, non vedeva più nulla e infine ha perso conoscenza.

Alla scienza non è noto nessun caso nel quale qualcuno si sia salvato da un attacco di queste proporzioni, ha riferito lo zoologo Jamie Seymour: "Quando vedi una vittima che ha toccato una vespa di mare con tanti tentacoli, di solito si trova già nella camera mortuaria", ha spiegato l'esperto, che da vent'anni studia le meduse alla università James Cook del Queensland. Le bruciature sarebbero state "terribili".

Dopo l'attacco la ragazzina è rimasta in ospedale per sei settimane. E le tante cicatrici sugli arti inferiori dei pungiglioni testimomiano ancora oggi quel drammatico momento, ha spiegato il papà Geoff Shardlow all'emittente Abc. La famiglia si è accorta che a risentirne è stata in questo periodo la sua memoria a breve termine. Ciò nonostante, Rachael non avrebbe riportato nessun danno cerebrale: "Le sue facoltà cognitive sono a posto".

Alcune specie di "cubomedusa" sono particolarmente velenose e dunque temute. Certe sono piccole quanto un'unghia, hanno però tentacoli lunghi anche tre metri. In acqua sono trasparenti e quindi difficili da vedere. Le vittime di un'aggressione cadono in uno stato di shock, subiscono un attacco cardiaco e infine affogano. Non esiste un antidoto per il veleno che attacca cuore, sistema nervoso e pelle. Alla cubomedusa si attribuiscono ufficialmente 63 morti.

Bossi family. Umberto e il figlio iper-idiota

Bossi family: non bastava Umberto? Adesso anche il figlio idiota...

Si inizia a parlare dei festeggiamenti per l'anniversario dell'unità d'Italia. A Marsala tra pochi giorni ci sarà lo "sbarco" garibaldino e tutti ci sentiamo di colpo più italiani. A giugno inizieranno i Mondiali di calcio e anche quì si farà sentire lo spirito patriottico.

Alcuni giorni fa, il giovane Renzo Bossi, figlio del leader della Lega Nord Umberto e fresco consigliere provinciale, ha detto di non riconoscersi nel Tricolore e che ai Mondiali non tiferà per l'Italia.

Renzo Bossi non perde occasione per riconfermare, dopo le 3 bocciature scolastiche, di essere un vero e autentico somaro. Il nostro povero Paese va a rotoli a causa di cervelli ottusi come quello di Bossi jr, che è convinto che l'Italia sia solo quella che va da Venezia a Torino.

Buon sangue del resto non mente, e Renzo non fa altro che seguire le orme del padre, che sputa da dacenni nel piatto dove mangia. Poco più che adolescente, è solo un mentecatto: le sue sparate possono incoraggiare il bullismo e l'ignoranza dei figli di papà arroganti come lui. Forse si riconosce nel "Ballo del qua qua".

Immaginiamoli poi in carriera politica questi elementi guasti... Che futuro per le nuove generazioni! Bisognerebbe levargli l'incarico di Consigliere, non è sicuramente degno. Provo pena per i 13.000 cittadini che lo hanno votato. Ma chi sono costoro?

Anche il vecchio Umberto, a suo tempo, dichiarò che con il Tricolore ci si pulirebbe il sedere. Farebbero cosa molto gradita ad andarsene entrambi dall'Italia con un biglietto di sola andata. Dichiarino quindi per chi tifano e vadano a farsi eleggere in quel Paese. Ammesso che li eleggano, senza i soldi di Silvio e non li mandino a squamare il pesce da qualche pescivendolo.

Noi sicuramente possiamo fare volentieri a meno del loro tifo. Il fatto che Renzo Bossi sia un ignorante viene dimostrato quando si vanta di essersi iscritto all'università. Dimostra di essere soprattutto stupido, "vacante" e "stravacante".

Ma l'avete guardato bene in faccia? Cosa pretendiamo del resto? Lui pretende, forse, che il nostro Tricolore diventi tutto verde. Non è soltanto ignorante, è il classico raccomandato che occupa, ovviamente, un posto importante. Povera Italia, in mano a gente incompetente.

I Mondiali di calcio identificano una passione nazionalista. E forse "il Tricolore", come dice Renzo Bossi, identifica un sentimento vecchio di 50 anni. Ma le cravatte verdi dei leghisti identificano un sentimento vecchio di quasi un secolo, ovvero un sentimento neofascista delle camice nere.

Non si può indire un referendum per cacciare questi elementi cafoni? Complimenti a chi lo ha votato. W l'Italia.
Enzo Amato

Mina duetta con Seal


Sorpresa Mina: duetto con Seal nel singolo "You Get Me"

Ha scelto uno degli esponenti internazionali più apprezzati del soul Mina per tornare sulle scene musicali. L'interprete lancia il 30 aprile il singolo "You Get Me" in duetto con Seal, il brano anticipa il nuovo album di inediti "Caramella" in uscita il 25 maggio.

Mina stessa ha voluto fortemente questo duetto con Seal: il cantante inglese, che la conosceva come una delle più grandi interpreti al mondo, ha immediatamente risposto alla chiamata. Il brano, scritto da Pam Sheyne e Teitur Lassen, prodotto da Massimiliano Pani, sarà l'unico cantato in inglese nel nuovo album "Caramella" in radio da venerdì 30 aprile.

Abramovich e lo yacht più grande al mondo

Abramovich compra yacht da record, è il più grande al mondo.

Ha a bordo due elicotteri e un sottomarino, un sistema antimissile e un laser "anti-paparazzi". Non stiamo parlando di una nave da crociera, ma dello yacht più grande del mondo, in via di ultimazione nei cantieri tedeschi su commissione del magnate russo e patron del Chelsea, Roman Abramovich.

L'imbarcazione "Eclipse" è lunga 170 metri ed è costata intorno ai 300 milioni di dollari ma molti esperti assicurano che il prezzo reale potrebbe aggirarsi intorno agli 800 milioni.

L'oligarga russo che ha l'ossessione della sicurezza e della privacy non ha badato a spese. Abramovich ha espressamente richiesto un piccolo sottomarino da tre posti per poter abbandonare lo yacht in qualsiasi momento, e ha predisposto un sistema laser in grado di neutralizzare l'occhio indiscreto dei paparazzi.


"Eclipse" si sviluppa su nove piani e dispone di diverse piscine, palestra, spa, e ventiquattro cabine per gli ospiti, ognuna con un enorme schermo da cinema. In costruzione da tre anni, lo yacht ha iniziato le prove in mare e dovrebbe essere pronto per la consegna a dicembre.

martedì 27 aprile 2010

Consoli contro il Papa, Berlusconi e la Lega

Carmen Consoli ne ha per tutti: Papa, Berlusconi e Lega

"È ora che il clero se ne stia zitto, che il Papa si dimetta, che chiunque acceda al seminario venga sottoposto a un controllo psicologico. Il messaggio di Gesù era di proteggere i bambini, non di certo di occultare la pedofilia".

"Io vengo da una scuola cattolica e di cose strane, sguardi ambigui, ne ho visti. Ho visto cose ambigue, strane, che capisci solo da adulto. Il fatto sai qual'è? Che se ai nostri tempi osavi denunciare i preti, eri tu la buttana".

"Italia: negli ultimi 20 anni hanno attentato all'intelligenza e alla cultura degli italiani, attraverso i mass media imposti dai Berlusconi, dai Lele Mora, dai Corona e dai Millionaire, modelli che ormai i giovani cercano di emulare".

"Gli italiani si trovano dopati da sesso, tv, reality e cibo. Io proporrei di ricominciare a fare la Settimana Enigmistica, mica dico di leggere Proust! La Lega? E' un partito neonazista e inutile, che ha alla base il populismo e il razzismo verso il Sud".

Si ride anche su Raiuno? C'è Aria fresca!

Non parlo solitamente di programmi televisivi ma questa sera su Raiuno c'è una "novità": una trasmissione comica, stile "Zelig" e "Colorado".

Primo appuntamento con "Voglia d'aria fresca". Un varietà comico ispirato al programma cult degli anni novanta, "Aria Fresca", condotto sempre da Carlo Conti, trasmessa dalla suggestiva location del Teatro delle Vittorie in Roma, con la regia di Paolo Beldì.

Questa sera va in onda la prima delle quattro puntate previste. Carlo Conti verrà affiancato da un cast ricco di artisti comici, parodisti, monologhisti, surrealisti ed imitatori, già noti al pubblico televisivo.

Nel cast: Anna Maria Barbera (Sconsolata), Emanuela Aureli, Gabriella Germani, Maurizio Battista, i siciliani Manlio Dovì e Sergio Friscia, l'irriverente Franco Neri con i racconti sulle diversità fra Nord e Sud, Claudio Batta con i suoi cruciverba e l'ingenuo 'Tarcisio' di Max Pisu, il napoletano Lucio Caizzi, l'umorismo toscano di Cristiano Militello, Andrea Agresti, Paolo Ruffini, Graziano Salvadori, Niki Giustini, Alessandro Paci, il trio La Ricotta e la coppia Battaglia e Miseferi, le inarrestabili Laura De Marchi e Rita Pelusio, il duo comico Bianchi e Pulci e l'illusionista strampalato Alessandro Politi.

E' importante questa voglia di sorridere: una serata piacevole, gradevole e non banale, con un umorismo sano. Un programma quindi all'insegna della comicità e del divertimento... Chissà che non faranno incursione nel varietà anche gli amici inseparabili del presentatore, Pieraccioni e Panariello?

Aspetto un vostro commento sulla prima puntata di "Voglia d'aria fresca". Se non avete, ovviamente, meglio da fare...

Striscione choc: Vi ho dato un futuro migliore

Striscione choc ai funerali: "Vi ho dato un futuro migliore".

Avevo deciso di non parlare più della strage di Gela, ma ho dovuto rivedere la mia scelta...

Una composizione di rose bianche a forma di cuore con la scritta "mamma" e un piccolo pupazzo di Winnie the Pooh.

Sono gli ultimi "regali" ai suoi bambini di Vanessa Lo Porto, la casalinga di 31 anni che venerdì scorso ha annegato i due figli Andrea Pio e Giuseppe Rosario, di due e nove anni, perché affetti da autismo.

Le rose e il pupazzo sono tra le due bare bianche che si trovano all'interno della chiesa di San Rocco a Gela, affollata da tantissime persone, nel giorno del funerale.

All'esterno della parrocchia una grande cartellone con tanti palloncini bianchi, fatto preparare dai familiari della donna e destinato a suscitare polemiche: raffigura le foto dei due bimbi e la scritta "La nostra mamma ci ha riservato un futuro migliore".

Alla cerimonia sono presenti i genitori e i fratelli di Vanessa Lo Porto e il marito Marco D'Augusta, 38 anni, che da sei mesi era separato dalla moglie. Le due famiglie, che siedono su file opposte, si sono divise anche sulla scelta della chiesa dove celebrare le esequie.

Assente invece la mamma dei due bimbi che da ieri è agli arresti domiciliari in una clinica di riabilitazione neuro-motoria di Enna.

Non dire mai "maiale" al vicino che rutta...

Il vicino rutta? Vietato dirgli "maiale". Se avete un vicino molto rumoroso, che non controlla le proprie eruzioni gastriche, che si lascia andare a rumorosi rutti, lasciatelo stare e non ditegli nulla. Altrimenti rischiate una condanna per ingiuria, con tanto di multa.

La Cassazione, infatti, ha confermato la colpevolezza di un contadino ferrarese, Francesco A., che stufo di sentire il vicino ruttante mentre zappava il terreno confinante al suo lo aveva apostrofato dicendogli "maiale" e minacciandolo di randellate se non l'avesse fatta finita. Ma la vittima, Salvatore C., invece di finirla, lo aveva denunciato al giudice di pace di Ferrara.

La condanna per ingiurie e minacce era stata confermata dal tribunale e nel novembre 2008, protestando contro il verdetto, Francesco A. si è rivolto in Cassazione.

"La vicenda attiene all'epiteto "maiale" rivolto alla persona offesa che lavorava nel campo vicino a quello dell'imputato ed aveva rumorosamente eruttato, nonchè a frasi di minaccia subite al primo episodio".

Senza successo Francesco A. si è visto "bocciare" il suo ricorso dalla Cassazione che ha rilevato l'esistenza di un "attrito" tra i due contadini e non ha dato ascolto alle ragioni dell'imputato che sosteneva che era "ingiusto e provocatorio l'atto di eruttazione" e che lui aveva tutto il diritto di reagire dandogli del maiale.

Ridere fa bene, è come la ginnastica

La risata è come fare ginnastica, fa bene e aumenta fame. Riduce gli ormoni dello stress, fa bene al sistema immunitario, riduce pressione e colesterolo cattivo.

Ridete, ridere fa bene: riduce gli ormoni dello stress, fa bene al sistema immunitario, riduce la pressione e il colesterolo cattivo, aumenta quello buono e poi aumenta un po' l'appetito, proprio come l'esercizio fisico.

E' la conclusione di una serie di studi compiuti dall'Universita' di Loma Linda in California. L'ultima delle ricerche dimostra che l'esercizio del sorriso aumenta l'ormone dell'appetito, la grelina, e riduce l'ormone spezza-fame, laleptina.

Gli esperti lo hanno dimostrato chiedendo a un gruppo divolontari di guardare per alcune settimane spezzoni di film drammatici o commedie divertenti. Con analisi del sangue è emerso l''effetto ginnastica' della risata e l'effetto sull'appetito.

L'esercizio del sorriso ripetuto potrebbe dunque essere utile per una serie di malattie in cui l'appetito si riduce: per esempio per gli anziani che soffrono di debilitazione perchè sedentari e senza appetito.

Tornano i messaggi su albero Falcone

Tornano messaggi su albero Falcone. Decine di pizzini antimafia a Palermo.

Palermo reagisce all'appello lanciato da Maria Falcone, la sorella del magistrato ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992. A due giorni dallo sfregio al simbolo della lotta alla mafia, la città risponde a chi sabato scorso pomeriggio ha offeso la memoria di un intero Paese.

Dopo il furto di disegni e messaggi dalla grande magnolia di via Notarbartolo, decine di "pizzini antimafia" sono stati nuovamente affissi dai palermitani.

Maria Falcone: "Potranno togliere i disegni e le foto dall'albero Falcone cento volte, ma possono stare tranquilli che le rimetteremo mille volte. E a farlo saranno soprattutto i ragazzi".

E infatti docenti e studenti delle scuole di Palermo, insieme al prefetto, Giancarlo Trevisone, hanno dato vita ad un "pellegrinaggio" in via Notarbartolo per mettere sull'albero i disegni preparati in occasione del 18esimo anniversario della strage.

Intanto proseguono le indagini della squadra mobile di Palermo, che hanno ascoltato alcuni testimoni. Mentre sono state già acquisite le immagini delle telecamere di banche e negozi della zona.

A prescindere dal titolo di reato, si tratta di un episodio molto grave. E' stato violato un simbolo importantissimo per Palermo e questa vicenda non deve essere assolutamente sottovalutata.

Le donne preferiscono il ciocccolato al sesso

Cioccolato meglio del sesso per un terzo delle donne. Lo preferiscono al vino, ai cosmetici e... agli uomini

Sono ben 2,3 milioni le donne che hanno confessato di preferire il cioccolato al sesso. Il cioccolato, poi, è ritenuto "più affidabile" che non gli uomini.Questo è quanto emerso da un sondaggio che ha coinvolto un notevole numero di donne.

Nello specifico, un terzo delle 2.000 donne interrogate preferisce indulgere in dolci tentazioni con la cioccolata anche tre volte al giorno, e lo preferisce al sesso, contro un misero 18% che invece si dice ancora interessata a quest'ultimo.

La parte avversa, ovvero gli uomini, invece conferma lo stereotipo che vuole il maschio più interessato alle pratiche sessuali che non ai dolci vizi. Difatti 6 uomini su dieci ha confessato di pensare una o più volte al sesso durante la giornata. Una sparuta rappresentanza dei maschi ha invece detto di pensare anche al cioccolato (11%).

Per contro, più di una donna su cinque sarebbe pronta a dire addio al sesso di fronte alla prospettiva di abbandonarsi tra le braccia di una barretta al cioccolato. Un quarto delle intervistate, poi, rinuncerebbe allo chardonnay o allo Chanel, per il cioccolato.

Le donne si rivolgono alla cioccolata per comodità o per rallegrare se stesse. Per molte, non delude mai. Insomma, il messaggio è chiaro: nascondere tutta la cioccolata che si ha in casa per avere qualche chance di fare ancora del sesso con la compagna.

domenica 25 aprile 2010

Carmen Consoli presenta " 'A finestra "

" 'A finestra " è il nuovo singolo di Carmen Consoli, la grande artista siciliana. Estratto da "Elettra", il settimo album di inediti pubblicato a ottobre 2009.

Dopo aver vinto il Premio Amnesty Italia 2010, Carmen Consoli torna in radio proponendosi ai suoi numerosi ascoltatori, con un nuovo singolo estratto. La canzone è un brano dal classico sapore siciliano come quelli veraci e gustosi di un tempo assai lontano che non tramonteranno facilmente.

L'inedito nasce in un prezioso scenario di culture e tradizioni che si intrecciano come fili di una ragnatela al cospetto del Mediterraneo, Mare Nostrum.

Siamo noi, popoli siculi e sicani, figli di chi ci ha dominato, un po' arabi e un po' cattolici, un po' Normanni e un po' Spagnoli, da Magna Grecia ad isola oggi, di terra e vulcano; colori, odori e gusti ci inebriano e rendono vivi innanzi a cotanta bellezza naturale.

Una razza siciliana protagonista della sua variegata ed eterogenea arte, in loco e nel mondo di cui Carmen Consoli, sembra esserne un'indiscutibile pietra miliare.

" 'A finestra ", è un brano dal sapore classico siciliano che si pone l'obiettivo di scoprire e raccontare quel paradiso a volte latente che rappresenta una grande patrimonio per il popolo siciliano in loco e decentrato nel mondo.

Un inedito dunque che come melodia dialettale dai toni coloriti, sfacciati ed esuberanti, tenterà la valorizzazione di molteplici aspetti e dettagli che tra spazio e tempo, rappresentano i simboli emblematici della storia del nostro popolo tra aneddoti, storia e arcana sofferenza.

Un volto e una tonalità contemporanea, quella di Carmen che rivela attraverso la sua vocalità bizzarra ed unica, l'autenticità dell'arte sicula; un contributo musicale prezioso ed esclusivo che rievoca un forte senso di appartenenza per chi apprezza e condivide le analoghe origini dell’artista in questione.

Carmen Consoli tramuta in note cantate, un pezzo importante di umanità e patrimonio culturale che difficilmente lascerà indifferente il suo pubblico e i suoi fans.

E' un'importante testimonianza di arte e cultura territoriale, quella propostoci dalla grande artista siciliana, che viene intesa come inebriante poesia ed esclusivo omaggio alla sua meravigliosa ed imparagonabile terra del sole, la Sicilia!

Grazie Carmen...


Bella Ciao


Una mattina mi son svegliato, o bella ciao! bella ciao! bella ciao, ciao, ciao
Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor.

O partigiano, portami via, o bella ciao! bella ciao! bella ciao, ciao, ciao

O partigiano, portami via, ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano, o bella ciao! bella ciao! bella ciao, ciao, ciao

E se io muoio da partigiano, tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna, o bella ciao! bella ciao! bella ciao ciao, ciao

E seppellire lassù in montagna sotto l'ombra di un bel fior.

Tutte le genti che passeranno, o bella ciao! bella ciao! bella ciao, ciao, ciao

Tutte le genti che passeranno mi diranno "Che bel fior"!

È questo il fiore del partigiano, o bella ciao! bella ciao! bella ciao, ciao, ciao

"È questo il fiore del partigiano morto per la libertà"!

sabato 24 aprile 2010

Spazzini bucano gomme e danneggiano auto

Mentre raccoglievano i cartoni con un punteruolo bucavano i pneumatici delle auto e ne graffiavano la carrozzeria. Spazzini bucano gomme e danneggiano auto a Roma, 2 denunciati.

I due vandali, individuati e denunciati
dalla polizia, erano però due operatori ecologici dipendenti di una società che ha in appalto la raccolta del cartone nella Capitale.

Nell'ultimo mese al commissariato Ponte Milvio erano state presentate numerose denunce di danneggiamento di auto parcheggiate in sosta libera di fronte a una nota casa di cura in zona Vigna Stelluti.

Gli agenti hanno così cominciato a fare dei servizi di controllo, monitorando anche le immagini riprese da una telecamera del sistema di sorveglianza della clinica. E proprio dai filmati i poliziotti hanno potuto appurare che i responsabili dei danneggiamenti erano due operatori ecologici che arrivavano sul posto con il mezzo di servizio.

Uno dei due, dopo aver raccolto alcuni cartoni, iniziava a colpire violentemente con un punteruolo pneumatici delle auto in sosta e poi graffiava la carrozzeria.

Gli investigatori, attraverso la collaborazione dell'Ama sono risaliti alla società che ha in appalto la raccolta differenziata del cartone, identificando i due uomini ripresi dal filmato: un italiano di 34 anni e un romeno di 35 anni sono stati convocati negli uffici del Commissariato Ponte Milvio dove sono stati denunciati in stato di libertà per reato di danneggiamento aggravato continuato in concorso.

Carini, il sindaco delle tasse

'A munnizza "aumenta"!

Dal Facebook di Lillo Gesone

venerdì 23 aprile 2010


Costringe il figlio di 8 anni a mangiare il diario

A 8 anni lo puniva facendogli mangiare le pagine del diario: a giudizio la madre. Costretto ad ingoiare le pagine del diario oppure a mangiare cipolle per cena. E poi, picchiato in ogni parte del suo corpicino, sottoposto a violenze psicologiche e trascurato a livello igienico e sanitario.

Al centro degli abusi è un bambino (all'epoca dei fatti) di 8 anni, che vive a Sanremo. Sotto accusa è la mamma, M.T., di 31 anni, che dovrà comparire davanti al gup per l'apertura dell'udienza preliminare.

È accusata di maltrattamenti, lesioni e violenza privata, reati commessi a margine di una brutta vicenda familiare, venuta a galla nel marzo del 2009 grazie alla scuola. Il bimbo aveva iniziato a mostrare in classe una certa insofferenza con gli insegnanti.

Sembrava trascurato e quando il personale scolastico ha provato ad approfondire la vicenda, ha scoperto una situazione di abusi che probabilmente andavano avanti da parecchio tempo.

In particolare, la mamma del bambino è accusato di avere fatto mangiare al figlio, per punizione, almeno due pagine del diario. Sembra anche, secondo la ricostruzione degli inquirenti, che il piccolo fosse costretto a cibarsi di cipolle e spesso finiva per andare a letto senza cena.

giovedì 22 aprile 2010

Cercasi il Peppe Maggio di una volta...

C'era una volta un mio caro amico, Guseppe Maggio. Tutti lo chiamavamo Peppe, anche se di nomi e nomignoli ne ha sempre avuti tanti: Peppiniello, Famedamore, Goganga e Stravacante.

Si, perchè con me, oltre a presentare alcune serate in piazza, ha fatto anche la radio e il programma cult di Radio Azzurra Marsala si intitolava proprio "Gli Stra-vacanti".

E' stato anche "bamboccione" e compagno di cabaret. Adesso da qualche settimana si prepara per partire in una crociera per fare "l'animatore turistico". Se voi lo avete visto da qualche parte fatemelo sapere, la sua ultima immagine che mi è pervenuta alla redazione de "il Fannullone" è quella che vedete in alto.

Contattateci. Vogliamo il Maggio di prima. Oggi ne abbiamo 22, ancora 8 giorni di Aprile ci sono.

Grazie a quelli che ci aiuteranno. :-)

Berlusconi-Fini, la resa dei conti

È definitivamente rottura tra il premier Silvio Berlusconi e il co-fondatore del PdL, Gianfranco Fini, ora Presidente della Camera: le insanabili tensioni degli ultimi giorni sono esplose oggi durante la direzione nazionale del partito in corso all'Auditorium della Conciliazione di Roma.

Di fronte all'ennesimo attacco del premier che ha accusato i fedelissimi di Fini di aver gettato fango sul partito nei vari talk show politici di questi giorni, Fini è balzato in piedi per replicare. "Lascia la Camera se vuoi fare politica! la risposta di Berlusconi. Tutto questo in diretta tv!

Picasso a luci rosse

Un giovane Picasso raffigurato con la testa di una donna nascosta tra le gambe. Sarà esposto al Metropolitan Museum di New York, alla mostra dedicata al padre del cubismo.

Il Picasso erotico si intitola 'La Douleur' ed è stato dipinto fra il 1902 e il 1903; rinnegato dallo stesso artista, fu proibito in Inghilterra perché giudicato scandaloso e per 30 anni poi è rimasto sepolto nei sotterranei del museo americano.

Adesso torna alla luce, per ragioni di completezza, perché non deve mancare niente alla mostra dedicata a Picasso, che sarà allestita dal 27 aprile al primo agosto: una rara occasione per vedere esposte tutte le opere dell'artista in possesso del Metropolitan.

La mostra comprende 34 quadri, 58 disegni, una dozzina tra sculture e ceramiche e oltre 200 stampe. Quasi 700 capolavori da ammirare in pochi isolati.

L'8 per mille!


Sergio Staino

La "favola" dei prof del Sud

Solo lo 0,5% torna al Meridione e due su dieci restano al Nord.

La sento ripetere da tempo ormai questa leggenda
dei professori meridionali che vanno al Nord, rubano i posti ai settentrionali e dopo un anno si fanno trasferire al Sud lasciando stuoli di studenti a dover ricominciare da capo con un nuovo insegnante, forse ancora di origini meridionali, in una progressione senza fine che provoca danni irreversibili nei ragazzi del nord per colpa dei soliti prof del sud, un po' maneggioni, un po' approfittatori, di sicuro incapaci di stare alle regole del gioco e anche ladri di posti altrui.

Su questa favola si è costruita una parte del consenso del centrodestra nei confronti della proposta della Lega e poi del governo di realizzare graduatorie regionali per il reclutamento dei professori. C'è un solo, vero punto debole in questo ragionamento, i dati.

La Fondazione Agnelli li aveva pubblicati nei mesi scorsi sottolineando in neretto che dalla lettura dell'analisi "risultano smentiti convincimenti talvolta presenti nell'opinione pubblica e nelle forze politiche, ad esempio quelli della mobilità di rientro degli insegnanti meridionali".

Le cifre raccontano una realtà ben diversa: su 120 mila domande di trasferimento l'anno sono 692, lo 0,5%, quelle che riguardano prof che dal Nord vanno al Sud. E al Nord fra gli insegnanti di ruolo 2 su 10 sono originari del Sud.
Flavia Amabile
Tutti i dati potete trovarli a questo link

Rita Levi Montalcini compie 101 anni

Rita Levi Montalcini è un'icona dei nostri tempi, una delle persone più amate dagli italiani, e un modello per tutti i giovani che si avvicinano alla scienza e alla ricerca.

Internet la festeggia su 150 web-tv. Interviste ai ricercatori italiani nel mondo e collegamenti webcam in diretta.

È nata nel 1909. Il 22 aprile. Facile fare due conti: 101 anni. Una età impressionante ma soprattutto sorprendente che chi conosce la verve di Rita Levi Montalcini. Di professione scienziata, senatrice a vita, torinese, figlia di un ingegnere elettrotecnico e matematico e di una pittrice, la Montalcini compie dunque 101 anni.

La senatrice si sta riprendendo dalla brutta caduta di un paio di mesi fa e le farà sicuramente piacere sapere che in tanti si preparano a festeggiarla. Tra le iniziative c'è Rita101, l'omaggio della rete. Si tratta di una diretta online "a rete unificata" ideata e coordinata da Altratv.tv e Rainews24.

La diretta andrà online giovedì 22 aprile dalle ore 21 sulle micro web tv italiane, sulle web-tv e web-radio universitarie, sui micro media iperlocali e sui blog e videoblog. Ad oggi hanno aderito oltre 150 piattaforme. Altre continuano ad iscriversi, e potranno farlo fino a poche ore prima della diretta, su
http://www.rita101.tv/

Durante la diretta sarà trasmessa la video-intervista realizzata qualche giorno fa a Rita Levi Montalcini. In diretta verrà trasmesso il videomessaggio di auguri di Clio Napolitano, moglie del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

mercoledì 21 aprile 2010

Modello "opera d'arte" ha erezione: cacciato

Chissà perchè il membro "a riposo" è un'opera d'arte mentre l'erezione no. Misteri dell'arte moderna.

Non solo i visitatori vengono buttati fuori dai musei, anche le "opere d'arte". A New York è in scena la retrospettiva di Marina Abramovic, una delle sue performance è composta da 8 persone nude, 38 tra uomini e donne che si alternano a turni, fermi immobili, in silenzio all'interno del museo. C'è chi sta in piedi l'uno davanti all'altro, chi è legato a una croce e chi semplicemente sta inerte a farsi ammirare.

Dopo che alcuni visitatori si erano spinti un po' troppo in là con i modelli scelti dalla Abramovic, strusciamenti troppo ravvicinati, mani morte e commenti spinti, è arrivata la risposta dei giovani "nudisti", non verbale.

Uno degli uomini ha dovuto abbandonare la scena a causa di un problema evidente: il ragazzo ha avuto un'erezione in pubblico. Troppo, anche per le performance radicali di Marina Abramovic.

Ormai siamo arrivati alla cultura del c.....! I veri Maestri d'Arte si staranno rivoltando nella loro tomba. Umanità in declino totale. :-)

Il 2012 arriva? Terremoti, eruzioni, alluvioni...

Il 2012 si avvicina? Terremoti, tsunami, eruzioni, alluvioni... L'Europa si è fermata, tutto fermo. Una nube vulcanica ha fermato un intero continente per diversi giorni.

Qualcuno in questi giorni ha ribadito "Il 2012 si avvicina", altri hanno prospettato eventi del genere ancora più frequenti, "I terremoti saranno sempre di più nel mondo, addirittura ogni 20 giorni. Nei prossimi mesi, altri vulcani esploderanno". Ognuno dice la propria opinione, ognuno si fa un'idea di quello che sta succedendo sulla Terra e di quello che succederà nei prossimi anni.

"Un vulcano ferma l'Europa", è questo, l'argomento della settimana. Ma, mi sono chiesto in queste ore, è un problema di gestione sbagliata dell'emergenza, oppure il segno che la natura è comunque più forte dell'uomo? Non c'è dubbio che la natura sia più forte dell'uomo, come è vero che all'uomo piace fare allarmismo e strumentalizzare gli eventi.

Il nostro pianeta vive su delicati equilibri e noi abitanti non lo ricordiamo sempre. Viva la natura. Ogni tanto la stessa natura sa metterci al nostro posto, abbassa la nostra convinzione di onnipotenza. L'uomo è criminale verso ciò che lo circonda e la natura è vendicativa. Se la rispettassimo di più tutto andrebbe meglio ma nell'uomo vince sempre l'egoismo!

Questa è l'ennesima dimostrazione della nostra impotenza a certe situazioni. Il vero problema è che dobbiamo avere più rispetto per la Terra: l'uomo è parte della natura, dovremmo semplicemente adattarci, come fanno del resto tutti gli animali.

La natura fa eternamente il suo corso, è da sempre toccato all'uomo prevenire attraverso la sua intelligenza ed ingegno i pericoli incombenti. Questi avvenimenti dovrebbero insegnarci ad essere più umili! Forse l'eruzione della Terra è la manifestazione di ciò che ribolle negli uomini che la abitano ma che non viene sfogata.

Qualcuno dice "il segno di Dio" che è più forte della natura e dell'uomo e "una punizione per l'Europa". L'umanità è una piccola porzione della natura. È l'uomo che si deve adattare alla natura, poiché ne fa parte. Terremoti, tsunami, eruzioni, alluvioni: è evidente che la natura è indomabile e feroce.

Il Pianeta Terra è un granellino nell'Universo... figurarsi l'uomo! Spero che questi eventi servano quanto meno a far scendere con i piedi per terra tutte quelle persone afflitte da delirio di onnipotenza, che pensano di poter fare come vogliono, solo perché ricche o prepotenti.

La natura è più forte dell'uomo, tuttavia non mancano carenze ed errori di gestione nelle emergenze, questo è sicuro. Qualcuno di voi dirà che ho detto cose troppo scontate in questo pezzo, ridicole, semplici. E il motivo forse è proprio questo, ci sfuggono di mano le cose naturali, i pensieri semplici, le idee giuste. La natura è sempre più forte dell'uomo, c'è qualcuno che ha dei dubbi a tal proposito?

Riflettiamo, e magari prima di dare le cose troppo per scontate faremmo bene a pensare e dire "...se la natura vorrà".
Enzo Amato

Lunedì e Giovedì si balla il caraibico a Strasatti

Si balla! A Strasatti di Marsala. Patecipa anche tu

Aumentano sempre di più gli iscritti al corso serale di balli caraibici presso il club "Come quando fuori piove", organizzato dal maestro Peppe Campanella. A Strasatti c'è molta voglia di coinvolgere persone ad incontrarsi, a stare insieme, a prendere nuove iniziative e far trascorrere del tempo libero in allegria e spensieratezza.

L'obiettivo è proprio questo: creare un punto sociale di incontro e arricchire un quartiere spento con delle iniziative che coinvolgessero gente di tutte le età, come ad esempio il ballo.

Per due sere la settimana (lunedì e giovedì) il maestro, istruttore di balli caraibici, Peppe Campanella tiene lezioni collettive di Salsa, Bachata e Merengue per dilettanti e aspiranti ballerini non professionisti. Allegria e professionalità sono le basi che hanno spinto già tante coppie a partecipare a questi corsi basilari.

Con l'aiuto di Irene Ingardia e Mariapia Genna, Peppe cerca di coinvolgere sempre più persone e farle innamorare di questa danza sportiva, riconosciuta oramai anche dal Coni.

La musica è coinvolgente, orecchiabile, ci si innamora subito. La mentalità della gente è "divertirsi e fare gruppo".

Per informazioni e iscrizioni telefonare al 349.6714394 (maestro Peppe Campanella)

Il 25 aprile "Bella Ciao" vietata

Sindaco trevigiano la mette al bando

Il sindaco di Mogliano, nel Trevigiano, ha vietato alla banda comunale di suonare "Bella ciao" durante le celebrazioni per la Liberazione, disponendo invece che sia la "Canzone del Piave" la colonna sonora della giornata.

"La banda - spiega il sindaco leghista - deve eseguire brani istituzionali e "Bella Ciao" non lo è, non rientra tra gli inni nazionali. L'Anpi ha poco da protestare".

L'associazione partigiani in realtà non mette in discussione, come indicano i quotidiani locali, il mormorio del Piave ma, sottolinea Maurizio Beggio presidente dell'Ampi di Mogliano "è giusto che si suoni anche "Bella ciao" che è una canzone di tutti".

"Il Piave è il fiume sacro alla Patria - taglia corto il sindaco - e siamo a Mogliano da dove è partita la Terza Armata che ha riconquistato l'Italia sempre in segno di libertà".

Il 25 aprile quindi a Mogliano, nessuno potrà svegliarsi e sperare che un partigiano lo porti via... al sindaco (per sempre)

martedì 20 aprile 2010

Clamoroso. Vialli presidente della Juventus?

Juventus: Vialli for president. Siluro a Blanc, John Elkann vuole l'ex

Vialli presidente e diesse oppure Vialli presidente affiancato da Lippi nella veste di D.T. Un ricongiungimento di due grandi bianconeri come ai tempi della Champions conquistata nel '96 a Roma in finale contro l'Ajax. Un'ipotesi suggestiva ma che potrebbe, in questa fase di intense trattative, essere pericolosa visto che Rafa Benitez difficilmente gradirebbe la presenza ingombrante dell'attuale Cittì della Nazionale.

Vialli Presidente è più percorribile come pista, mentre per il ruolo di Direttore Sportivo salgono le quotazioni di Amedeo Carboni che il tecnico spagnolo conosce dai tempi del Valencia. Un uomo di fiducia di Benitez, un modo per ridurre la richiesta del madrileno di portare in blocco a Torino il suo staff tecnico composto da 9 elementi. L'ostacolo più grande resta la buonuscita che Benitez pretende dal Liverpool. I proprietari statunitensi vogliono trasformarla in una sorta di buonaentrata a carico dei bianconeri, possibile che le parti arriveranno ad un compromesso. La nuova Juve ha fretta di nascere.

John Elkann e il suo entourage vanno spediti, vogliono una rifondazione totale e in queste ore stanno per chiedere a Gianluca Vialli di accettare la carica più importante della Juve. Il cremonese era già stato precedentemente contattato dai bianconeri come eventuale successore di Ferrara, invito però respinto con garbo vista l'amicizia che legava i due e perchè l'ex bomber bianconero ormai non allenava più da 8 anni. Adesso l'innesto societario di Vialli, peraltro molto stimato dalla famiglia Agnelli, fin dai tempi dell'Avvocato, è invece possibile.

Il destino di Jean-Claude Blanc, quindi, è ormai segnato. Oltre alla concreta possibiltà di perdere l'investitura presidenziale, il manager francese il prossimo anno rischia pure di restare privo della carica da direttore generale. La svolta nell'organigramma bianconero parte anche da chi ha più titoli, ma anche maggiori responsabilità in questa stagione. Il futuro di Blanc, secondo i piani societari juventini, pare sarà circoscritto all'aspetto relativo al marketing mantenendo soltanto la carica di amministratore delegato. Ma vicino all'addio, in questa minirivoluzione dei vertici, compare pure l'attuale direttore sportivo Alessio Secco.

Il figlio di Bossi: Non tifo Italia, mai stato al Sud

Renzo Bossi: "Non tifo Italia". Il figlio del leader leghista: "Mai stato al Sud".

Renzo Bossi, figlio del leader leghista, ha annunciato che ai prossimi mondiali di calcio in Sudafrica non farà il tifo per gli azzurri. Forte delle 13mila preferenze avute nel Bresciano, il giovane consigliere regionale ha dichiarato: "Bisogna intendersi su che cosa significa essere italiano. Il tricolore, per me identifica un sentimento di cinquant'anni fa". Conosce l'Italia meridionale? "Mai sceso a Sud di Roma".

Renzo Bossi, 22 anni, è il primogenito di Manuela Marrone e Umberto Bossi. Dopo le tante polemiche sulla sua candidatura, dalle ultime elezioni regionali Renzo è uscito come vincitore morale: ha preso 13mila preferenze nella provincia di Brescia diventando il più giovane consigliere regionale mai eletto in Lombardia.

"In questi anni sono stati costruiti miti negativi sul mio conto: è passato il messaggio, falso, che fossi un ignorante pluri bocciato con 12mila euro al mese di stipendio".

Non è vero che è un pluri bocciato? "Mi hanno bocciato due volte. La prima avevo 15 anni, ed era il periodo della malattia di mio padre. Ero confuso, stordito. La seconda è stata alla maturità nel 2008. Il mio esame era viziato: la prova di matematica era diversa da quella degli altri. Infatti ho fatto ricorso al Tar e l'ho vinto. La scuola mi ha consentito di ridare l'esame orale da privatista, ma era ovvio a quel punto che volevano bocciarmi: sono andato demotivato".

Ora ha smesso di studiare? "No, sono iscritto all'università, a Economia. Non in Italia, perché non voglio trovarmi i giornalisti in aula quando faccio gli esami".

Boom per Italia's Got Talent

Ancora boom per Italia's Got Talent. Talenti e record di ascolti

Secondo straordinario successo per il talent show di Canale 5 "Italia’s Got Talent" che registra una share media del 25%, oltre 5 milioni di telespettatori. Tanti i talenti che hanno stregato Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti. Dal cantautore Federico Fattinger al fachiro Christian, dall'eccentrica cantante Gianna che ha proposto "Su e giù in amore comandi tu" a nonno Salvatore che ha ballato la samba con Geppi Cucciari.

Momenti di commozione in occasione della performance canora del 19enne Federico Fattinger di Riva del Garda. Il ragazzo ha proposto un brano dedicato alla madre recentemente scomparsa.

"Ho avuto un blocco psicologico dopo la sua morte. E' stato grazie all'aiuto di persone care se sono riuscito a tornare a scrivere e suonare. Di mia mamma mi mancano il sorriso, gli occhi e vederla seduta al divano mentre guarda la televisione".

Al termine dell'esibizione Federico ottiene anche da Rudy Zerbi un grande complimento: "Hai uno straordinario talento". Federico risponde: "Volevo emozionare il pubblico, ci sono riuscito".

John Elkann presidente della Fiat

Luca di Montezemolo lascia la presidenza della Fiat. L'annuncio oggi nella conferenza stampa improvvisamente convocata dai vertici del Lingotto. Dopo sette anni, Montezemolo lascia il timone a John Elkann che ha seguito da vicepresidente la rinascita dell'azienda di Torino. Montezemolo rimarrà nel cda e manterrà la carica di presidente della Ferrari.

Con l'annuncio di oggi inizierà così la seconda fase del rilancio Fiat. La fase della completa internazionalizzazione, della fusione con Chrysler. Domani Sergio Marchionne illustrerà infatti agli analisti il piano dei prodotti 2010-2014, prima conseguenza concreta dell'allenaza americana.

Montezemolo aveva assunto la carica di presidente nelle ore difficili che avevano seguito la scomparsa di Umberto Agnelli. Era stato l'uomo indicato dalla famiglia per evitare di consegnare la presidenza della Fiat all'allora ad Giuseppe Morchio. Nelle stesse ore, dopo il rifiuto dello stesso Morchio di rimanere in Fiat, Sergio Marchionne, su proposta di Gianluigi Gabetti, assumeva il ruolo di amministratore delegato.

Con il nuovo vertice un'azienda che stava attraversando un momento drammatico è così riuscita a risalire la china. Montezemolo parla infatti della "fine di una fase di traghettamento", e di aver preso una decisione che lo lascia "sereno, contento e sollevato".

Assumendo la carica a 33 anni, John Elkann diventa il più giovane presidente nella storia del Lingotto. Tra venti giorni Elkann sarà chiamato anche a guidare l'accomandita della famiglia Agnelli.

Strasatti "punita" con la degradazione

Domenica 18 aprile 2010, ore 10:30. Mi trovo in contrada Strasatti (Marsala!), a 50 metri dalla via Nazionale.

C'è chi si fa una passeggiata a piedi, chi con la bicicletta e altri con l'auto. La via in questione è molto trafficata, ci abitano centinaia di persone ed è una via cruciale per il collegamento tra il centro di Strasatti e il comune di Petrosino, e viceversa.

Nella piazza e nei bar (sempre molto affollati nella mattina della domenica) si parla del probabile, grandioso, aumento della tassa sulla spazzatura, della differenziata che in questo quartiere non esiste. Si parla delle manifestazioni garibaldine, dei loro costi. Si parla di tutto ciò che a Marsala funziona (poco) e non funziona (tanto).

Gli occhi però notano questo schifo ai bordi della strada, il cattivissimo odore che da questi cassonetti aperti arriva. Si ricomincia quindi a parlare di "Strasatti Comune Indipendente", è inevitabile, naturale.

Qui c'è l'abbandono, poca informazione degli eventi del centro storico, c'è assenza dell'amministrazione, assenza di assessori, assenza di consiglieri che non battono i pugni e non alzano la voce ai governanti per questa situazione assurda. "Arrivederci a tutti, buon pranzo, buone partite, a domenica prossima". Decido di fare le foto. Serve a poco, tutti sanno della situazione di degrado, tutti. Il guaio è che nessuno protesta più, che si parla solo tra di noi.

Del resto non ci sono campagne elettorali, i politici la domenica mattina dormono, la settimana lavorativa è pesante, stancante. Buona puzza a tutti.
Enzo Amato