martedì 20 aprile 2010

Il figlio di Bossi: Non tifo Italia, mai stato al Sud

Renzo Bossi: "Non tifo Italia". Il figlio del leader leghista: "Mai stato al Sud".

Renzo Bossi, figlio del leader leghista, ha annunciato che ai prossimi mondiali di calcio in Sudafrica non farà il tifo per gli azzurri. Forte delle 13mila preferenze avute nel Bresciano, il giovane consigliere regionale ha dichiarato: "Bisogna intendersi su che cosa significa essere italiano. Il tricolore, per me identifica un sentimento di cinquant'anni fa". Conosce l'Italia meridionale? "Mai sceso a Sud di Roma".

Renzo Bossi, 22 anni, è il primogenito di Manuela Marrone e Umberto Bossi. Dopo le tante polemiche sulla sua candidatura, dalle ultime elezioni regionali Renzo è uscito come vincitore morale: ha preso 13mila preferenze nella provincia di Brescia diventando il più giovane consigliere regionale mai eletto in Lombardia.

"In questi anni sono stati costruiti miti negativi sul mio conto: è passato il messaggio, falso, che fossi un ignorante pluri bocciato con 12mila euro al mese di stipendio".

Non è vero che è un pluri bocciato? "Mi hanno bocciato due volte. La prima avevo 15 anni, ed era il periodo della malattia di mio padre. Ero confuso, stordito. La seconda è stata alla maturità nel 2008. Il mio esame era viziato: la prova di matematica era diversa da quella degli altri. Infatti ho fatto ricorso al Tar e l'ho vinto. La scuola mi ha consentito di ridare l'esame orale da privatista, ma era ovvio a quel punto che volevano bocciarmi: sono andato demotivato".

Ora ha smesso di studiare? "No, sono iscritto all'università, a Economia. Non in Italia, perché non voglio trovarmi i giornalisti in aula quando faccio gli esami".

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