
Morgan si difende dalle accuse della ex. Risponde all'attacco dell'ex compagna Asia Argento che dopo averlo definito "inaffidabile, fragile ed assente" si è rivolta al tribunale per toglierli la patria potestà.
"Non mi drogo più. E nessuno può togliermi mia figlia", dice il giudice di X Factor. Mia figlia "Anna Lou mi fa felice e io voglio renderla felice. Preferirei morire piuttosto che perderla".
Morgan è ancora convalescente dopo un'operazione alle corde vocali, per questo motivo non ha potuto essere presente alla prima udienza durante la quale l'ex compagna ed attrice Asia Argento lo ha accusato di essere un padre troppo assente e "pericoloso".

"Ci conosciamo bene e siamo confidenti, in modo naturale. Ultimamente Asia mi ha impedito di vederla, senza spiegazioni. E allora va bene, che i giudici facciano il loro lavoro: io non ho niente da nascondere. Preferirei morire, piuttosto che vedermi privare per sentenza del mio essere padre. Anna Lou è tutta la mia vita".
Sui suoi problemi di droga chiarisce: "La droga ormai appartiene al passato. Mi sono curato in una casa di cura inglese, sto seguendo il programma della Narcotici Anonimi, mi sono affidato a medici e psicologi".
"Sono in via di risalita. Anche con la depressione, che prima cercavo di risolvere in modo sbagliato. Non ho timori: posso fornire tutte le garanzie e i certificati medici. Sono a disposizione di giudici e periti".
E conclude: "I genitori sono per un figlio come l'acqua e il sole per la pianta: se mancano, la pianta appassisce".
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