Un calamaro gigante di 110 cm di lunghezza e del peso di 20 chili è stato ritrovato morto in mare da militari della Capitaneria di Porto di Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa.
Trovato durante un pattugliamento dello specchio acqueo antistante località "Granelli", vicino alla foce del pantano Longarini, nel comune di Pachino. Il cefalopode, il cui nome scientifico è "Thysanoteuthis rhombus", appartiene ad una particolare specie atlantica che, pur vivendo a grandi profondità, sfrutta le acque del Mediterraneo per la stagione della riproduzione.
Il calamaro gigante è stato recuperato dopo che i militari hanno chiesto l'intervento delle competenti autorità scientifiche, dei veterinari dell'Ausl 8 di Siracusa e della polizia municipale di Pachino. Il cefalopode è stato consegnato al curatore scientifico e responsabile del museo civico di storia naturale di Comiso Gianni Insacco.
Trovato durante un pattugliamento dello specchio acqueo antistante località "Granelli", vicino alla foce del pantano Longarini, nel comune di Pachino. Il cefalopode, il cui nome scientifico è "Thysanoteuthis rhombus", appartiene ad una particolare specie atlantica che, pur vivendo a grandi profondità, sfrutta le acque del Mediterraneo per la stagione della riproduzione.
Il calamaro gigante è stato recuperato dopo che i militari hanno chiesto l'intervento delle competenti autorità scientifiche, dei veterinari dell'Ausl 8 di Siracusa e della polizia municipale di Pachino. Il cefalopode è stato consegnato al curatore scientifico e responsabile del museo civico di storia naturale di Comiso Gianni Insacco.
Nessun commento:
Posta un commento