domenica 1 marzo 2009

Le cose devono cambiare!


Le cose devono cambiare a Marsala.

Mi accorgo che siamo spenti, scoraggiati, depressi. Tutti. C'è un malessere in giro fortissimo. Mi guardo in giro e vedo tutto fermo, bloccato, abbandonato. Cambiano i tempi o il tempo ha cambiato noi? Cerco delle risposte e non le trovo. L'unica certezza che ho è che siamo stanchi. Stanchi dei nostri sogni. Stanchi di sognare una Marsala migliore, che ogni giorno è peggiore. Siamo stanchi di questi politici grossolani, arroganti, saccenti e spesso ignoranti. Siamo stanchi di desiderare e di non capire, stanchi delle nostre paure di cittadini marsalesi. Stanchi della brutale miseria che si è abbattuta in questa città. Stanchi di aspettare, di aspettarci qualcosa dagli altri, di vedere gli sforzi vanificati.

Siamo tutti stanchi. Stanchi di dovere affrontare ogni nuova sfida, ogni nuovo problema. Stanchi della guerra alla mafia e di tutti gli imbecilli come noi che credono che serva a qualcosa. Siamo stanchi di sperare in un mondo migliore e di non riuscire a combinare nulla degno di nota che possa far sperare in un cambiamento radicale. Siamo stanchi di dover correre sempre a vuoto. Siamo stanchi di aspettare la qualità della vita promessa nelle campagne elettorali, stanchi di aspettare un ospedale degno di questo nome, stanchi di trovare raccomandazioni, stanchi di promesse da marinai. Siamo vergognosamente stanchi di questa finta "primavera" che tutti aspettiamo, ci siamo rotti l'anima. Siamo stanchi dei comportamenti idioti e della superficialità di chi dovrebbe solo amministrare, opporsi o governare. Siamo stanchi di sentire amici, che vivono lontano dalla Sicilia.

Da piccoli sognavamo tutti di vivere in una territorio diverso, migliore... Il nostro territorio ha da sempre le potenzialità sufficienti per esaudire questi sogni. Ma vogliamo ancora provarci? Siamo ancora pronti per un nuovo "viaggio" della speranza? Faremo il possibile per farci trovare pronti, disponibili ogni volta che una causa avrà bisogno della nostra misera collaborazione? Proveremo a dare tutto noi stessi alle "battaglie" che si presenteranno? Spero di si. Conosco tanti giovani marsalesi che hanno la voglia di cambiare le cose. E quindi proviamoci, non ci dobbiamo arrendere. E se saremo sconfitti, ci rialzeremo per ricominciare un'altra partita. Ricordiamoci che noi siamo quelli dotati di una forza inesauribile, ma dobbiamo riuscire a usarla e indirizzarla in positivo, per andare avanti. Nessuno, io per primo, ha la consapevolezza e la conoscenza, della nostra forza interiore: la passione. Perchè siamo stanchi di soffrire e non vogliamo cedere e capitolare ancora più giù. Sono troppo ottimista forse, ma che senso avrebbe abbattersi, sapendo a priori che siamo destinati a una vita piena di ingiustizia, dolore e di sofferenze.

Siamo stanchi e delusi, ma l'arbitro non ha fischiato la fine della gara, bisogna resistere e sperare di recuperare lo svantaggio. L'istinto è quello di lasciarsi far cadere le braccia, ma la "passione" ci indica ad alzarle queste braccia, in alto. Senza segno di arresa, ma di speranzosa vittoria. Sono un povero illuso?

Enzo Amato

COMMENTI

Giancarlo Patti
Purtroppo molti di quelli che potrebbero cambiare le cose a Marsala siamo stati "esiliati" al Nord, e i mediocri (direi scarsi) decidono sul nostro futuro. Che poi nemmeno sanno fare quello per non decidono nulla. Dal Consiglio comunale non è mai uscito nulla di buono sanno solo fare "curtigghiu" piuttosto che consiglio. Il sindaco deve fare il timoniere in un mare in tempesta e il vento non sa da dove arrivi. A Marsala non c'è progettualità, non c'è programmazione, non c'è rispetto della cosa pubblica, non c'è un'educazione civica che faccia capire che la città può essere pulita grazie all'impegno di tutti. E poi... Il lungomare di Marsala (i fanghi x indenderci) fermo da 4 anni, l'Area Industriale di Matarocco ferma da 12 anni, l'Ospedale fermo da 25 anni, l'Istituto Commerciale fermo da 35 anni, le ferrovie ferme da 120 anni. Caro Enzo ti chiedo dove può andare una terra che manda via le migliori risorse e tenta di far "esaurire" quelle che ci sono.


Fabio Agate
Sento dire che c'è un solo modo per affrontare e risolvere un problema: è starci addosso, curarlo da vicino. Ma come possiamo farlo se per campare dobbiamo emigrare forzatamente al Nord???Qui c'è il rischio di non fare proprio nulla. E così gli ideali passano necessariamente in secondo piano.

Vale Carnese
w marsala le sue bellezze naturali e vaffanculo i marsalesi oppurtunisti. un paese ke nn offre speranza di lavoro è bello solo per farsi la vacanza di sicuro nn per viverci. ps:ciao enzinooooooooooooooo bacio

Patrik Basile
Credo che dovreste riposare un pò, visto la stanchezza. Ma seriamente credo che dobbiamo rivisitare le notre ideologie ed aspettative dalla cosa pubblica, come se la cosa pubblica non siamo noi. Il vero problema della città di Marsala, se problema si può chiamare, non è l'amministrazione o il consiglio comunale ma sono i cittadini, sono i cittadini a farsi rappresentare. Questo significa che buona parte dei cittadini si riconosce nella sua rappresentanza. Vogliamo esportare democrazia come fece l'America in Iraq? Allora troviamo il modo di fare capire alla popolazione marsalese cosa è meglio e perchè. Se ci riteniamo tanto capaci, significa che nella vita privata, nel lavoro, nella realizzazione dei nostri sogni, siamo riusciti ad ottenere il risultato. Ma se vado via da Marsala sicuramente è più semplice pensare che è il territorio a non darmi il lavoro piuttosto che dire sono io poco capace ad emergere. Alle lamentele devono seguire le alternative, lamentarsi è troppo semplice.

Enzo Amato
No comment. Direi altre forti minkiate anche io. Lasciamo perdere, non accetto lezioni da chiunque.


Giancarlo Patti
Per Patrik Basile: nel mio post non ci sono solo lamentele ma richieste di affrontare i problemi che da anni ci sono nella nostra città. Visto che sei anche Consigliere ti invito a fare di tutto affinchè la nostra città abbia il difensore civico e il Piano Regolatore. Ti chiedo se è giusto che una città come Marsala vada avanti a mode del momento e senza un minimo di progettualità.

Ignazio Parrinello
lo Sport Preferito dai Marsalesi?: Chiacchierare! chiacchierare! chiacchierare! potrei coniare un detto che calza bene al Marsalese medio? Non far fare ad altri quello che tu non pensi che si possa fare! Il gioco delle parti di Pirandelliana Memoria alla fine è quello che viene fuori. Cosa volete che siano coloro che ci rappresentano nelle Istituzioni se non Figli di tale Cultura?

Patrik Basile
Sono contento che comunque ci sono cittadini marsalesi che ancora parlano della politica di questa città, anche se avvolte fare di tutta l'erba un fascio non è cosa buona e giusta. Capisco la vostra amarezza, anche perchè è la mia. Giancarlo, hai toccato due punti, Difensore Civico e Piano Regolatore, importanti per la nostra città, ma non essenziali anzi direi che al momento, nella classifica delle importanze il difensore civico è l'ultimo elemento. Non per questo non è importante, tralaltro è un metodo, l'elezione del D.C., che ho criticato tantissimo e spero presto si possa intervenire per cambiare il regolamento dell'elezione. Per quanto riguarda la progettualità, è la battaglia principale e la settimana scorsa ne ho fatto un cavallo di battaglia. Spero di continuare a confrontarmi con voi e riuscire ad interagire con l'amministrazione affinchè non si continui la navigazione a vista e con un comandante che non vuole sentire ragioni e si contorna di vassalli.

Ignazio Parrinello
nella speranza che nel...... Rimpasto non ci si finisca dentro, e il dialogo divanta tra sordi.

Giuseppe Gandolfo
Salve a tutti, nonstante anch'io sia un Marsalese triste nel vedere tanti orrori quali ad esempio: la "munnizza" ed uno dei posti naturali più belli al mondo (lo stagnone) convivere... Villa genna...nuovamente chiusa!... Villa Cavallotti dove è vietato entrare in bici o con il cane (che parco è???) magari fra un pò autorizzeranno le moto da cross ad entrarci...che una città del vino...del sale ...quindi della natura non faccia niente per questa natura riservarla... che non esiste una pista ciclabile... ecc...ecc...ecc... Nonostante tutto ciò sono contento di vedere dei piccoli dibattiti sull'argomento fatti da noi giovani quelli che qualcosa davvero possono cambiare... Meriti per questo li riconosco ad Enzo che come al solito è semsibile a tematiche interessanti ed a Patrik che può stimolare una buona idea...

Giuseppe Gandolfo
Non aspettiamo che facciano gli altri qualcosa ed incominciamo a fare proposte concrete... Io sono disponibile ad andare a raccogliere materialmente le bottiglie di plastica ed annessi e connessi (MUNNIZZA) che sta nel nostro lungomare a partire dal luogo che amo di più lo stagnone...qualcuno si vuole unire a me con sacchetti e guanti? Creeiamo un'associazione che si propone di aiutare Marsala? Fatemi sapere!


Vale Carnese
si infatti concordo sul fatto ke l unicaa cosa ke possiamo fare noi giovani marsalesi è quella di andare a raccogliere munnizza sotto forma di volontariato visto ke il lavoro è un utopia... del resto io da cittadina onesta farei questo e altro per il mio paese...e cmq si emerge solo nei posti ke ti offrono la possibilita di farlo.

Ignazio Parrinello
e allora cosa aspettiamo? INIZIAMO a fer queste opere di PULIZIA!!! sapete per caso dove si portano i Rifiuti che raccoglieremo?

Vale Carnese
io una bella pulizia la farei anke al palazzo sette aprile e cu sa sente stringe i denti ahhahahahahahahahahaahahah

Patrik Basile
Brava Vale, allora sei d'accordo con me e sicuramente hai letto sulla stampa locale quello che penso e vorrei in merito. Apparte questo, non credo che possiamo per la vita ripulire lo stagnone, asfaltare le strade, costruire un nuovo porticciolo, togliere i fanghi dalla colmata, trasportare i cittadini e turisti con autobus, interrare la ferrovia, fare nuovi parcheggi ecc. il tutto con opere di volontariato, altrimenti i bocconi rimangono per intero. Per questo la comunità ha già pagato e continua a pagare il diritto di una città pulita, illuminata, valorizzata e quanto di altro. Quello che bisogna è fare rispettare i protocolli già assodati. Proprio per lo stagnone, così come per tutta la città, i servizi di pulizia già ci sono, ma vengono svolti male e senza controllo. La provincia di Trapani ha già speso dei soldi con gare d'appalto per la pulizia ma oltre a farla male ci sono nostri concittadini che continuano a sporcare. Informiamoli questi poverini che esistono i cestini.


Vale Carnese
mi kiedo come mai nn esiste ancora la raccolta differenziata da noi? vero ke molte persone ancora nn sanno cosa vuol dire buttare i rifiuti nei contenitori ma penso e spero ke ci sia un buon numero di siciliani in grado di saper gestire la raccolta differezniata solo per rendere piu pulito e piu sano l ambiente circostante

Giancarlo Patti
Cari amici Marsalesi bisogna iniziare a fare informazione sul senso civico di vivere la città e iniziare a punire, anche sveramente, chi questi messaggi non li vuole recepire. Io (purtroppo) vivo a Brescia e ogni volta che torno a Marsala rimango indignato del comportamento del marsalese medio che svuota il posaceneri della propria auto al semaforo, che con il "sacco della munnizza" sul cofano tenta di farlo cadere più vicino al contenitore (bidone), che quando si trova in spiaggia lascia di tutto (scorze di anguria, bicchieri e piatti di plastica, bottiglie di vetro e di plastica, che quando si trova in barca scarica di tutto di più in mare.... ect.. La polizia municipale dovrebbe controllare e vigilare costantemente sul comportamento dei cittadini incivili. Certo l'amministrazione deve fare il suo dovere come ad esempio puntare sulla raccolta differenziata, mantenere pulita la città, protestare nelle sedi opportune contro lo scempio dei fanghi e chiederne l'immediata soluzione...

Michele Sciacca
-Per Patrik Basile- Credo che la prima cosa da fare a Marsala sia una "pulizia" all'interno del Consiglio Comunale. Come può una persona che riveste la sua carica scrivere in un italiano così sgrammaticato? Non mi riferisco agli errori di battitura (?) ma all'utilizzo della consecutio temporum; ad ogni modo, fosse solo per gli strafalcioni... Vorrei invitarLa ad immaginare di essere nella stessa situazione di molti giovani che non trovano un lavoro dopo aver concluso il loro percorso di studi, magari con una laurea. Penso che in questi panni avrebbe fatto la scelta che fanno in molti: sarebbe emigrato al Nord. Personalmente ritengo che dovrebbe evitare di nascondersi dietro a dei banali clichè come "Alle lamentele devono seguire le alternative, lamentarsi è troppo semplice". Come dice un celebre proverbio indiano: "Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe". M.

Patrik Basile
Grazie Michele, ma sai non siamo tutti laureati e professori. Ma visto il tuo modo di fare pensi che riusciremo a migliorare qualcosa o pensi che preferisco che i dotti come te vadano altrove?

Giancarlo Patti
Pur essendo laureato, concordo con Patrik sui dotti e il modo di scrivere... In Italia il popolo si fa stordire dalle chiacchere quando in realtà ciò che serve alla gente sono i fatti... Ci vogliono idee e cose concrete per cambiare veramente e voltare pagina. Michele..... miiiiiiiiiiiiiiiii come sei pignolo!!!!

Michele Sciacca
Per Giancarlo Patti- Non si tratta di pignoleria, si tratta di presicione e di utilizzo corretto della lingua. Ritengo che dovresti focalizzarti sulla seconda parte del messaggio che ho scritto prima; si trova lì il nocciolo del mio discorso ed è proprio questo che vorrei fosse messo in luce. La parentesi iniziale sulla grammatica non è determinante ai fini della discussione. M.

Enzo Amato
Domani su "Marsala c'è" altro argomento nella rubrica "Gira Vota e Firria": <>. Involontariamente, cade a pennello. Buona lettura. Domani lo pubblico anche su Facebook.

Michele Sciacca
-Per Patrik- La realtà dei fatti è chiara. In questo momento i cosidetti dotti italiani fuggono tutti all'estero poichè in questo paese non sono adeguatamente valorizzati. La situazione della Sicilia non differisce da quella Nazionale anzi ritengo sia, purtroppo, nettamente peggiore. Al di là della fuga dei cervelli -di cui siamo tutti a conoscenza- desidero mettere in risalto il fatto che un giovane si trova ad emigrare, e in particolar modo il giovane medio siciliano, poichè le opportunità che gli vengono offerte sono il più delle volte nulle. A mio parere le piccole realtà locali avrebbero il potere di incidere positivamente sul ventaglio di opportunità che vengono offerte ai giovani. Spesso però purtroppo è difficile accogliere le progettualità e le proposte esterne all'amministrazione valorizzandole adeguatamente. Notte, M.


Giuseppe Gandolfo
Ragazzi...rieccomi!!! contento di non essere il solo ad accorgermi di cose che ormai per molti passano inosservati ovvero che se non curiamo anzi se evitiamo di distruggere ciò che Dio ci ha regalato non resterà nulla di tutto ciò per i nostri figli... per Michele Sciacca in riferimento al commento su Patrik: Io non voglio difendere Patrik che tra l'altro sto conoscendo adesso on line e non so nemmeno a che fascia politica appartenga, ma credo che l'ultima cosa che Patrik stia facendo sia quella di nascondersi dietro il dito come dici tu, anzi magari tutti i consiglieri di tutte le amministrazioni sarebbere così disponibili al confronto con i cittadini che impprovisano un dibattito virtuale su facebook...io già sono felice di ciò, credo che solo il fatto che ne stiamo a parlare e che ci possa essere anche l'orecchio di un porta voce all'interno del comune sia un piccolo passo avanti...ora questo piccolo seme starà a noi senza polemica farlo fruttare...

Paola Sobbrio
Interessante questa discussione:-)) Ho creato un gruppo che si chiama Salviamo lo Stagnone di marsala con un evento collegato denominato lo Stagnone Abusato. Sabato vorrei fare un incontro e come al solito mi hanno risposto positivamente i soliti noti. Io, mammate e tu!! Ritengo di avere un pò di esperienza di gruppi e di partecipazione sociale attiva e mi duole constatare che alla fine le cose le facciamo sempre, e ci esponiamo sempre, io mammate e tu:-))) con questo voglio dire che se ognuno di coloro che qui parla facesse anche un minimo, anche solo rimproverare quello che butta il fazzoletto dal finestrino, a quest'ora non staremmo qui a continuare a fare queste sterili discussioni.... La cittadinanza attiva e la sensibilizzazione all'educazione civica passa prima da noi e poi dagli altri. Per ciò che attiene i Consiglio Comunale fa pietà e purtroppo non credo che uno o due possano fare granchè... ma anche lì meglio fare uno che fare zero...:-)) Buon lavoro a tutti

Vale Carnese
concordo sul fatto ke il giovane appartenente ad un ceto medio è veramente costretto ad emigrare. come si fa a rimanere fermi e immobili nel proprio paese solo per l amore della propria patria. non si sopravvive attraverso gli ideali ma attraverso cio ke oltre ad essere un dovere è sopratutto un diritto:il lLAVORO. ad ogni modo la crisi lavorativa si avverte anche al nord ormai everamente ad essere piu precisi si avverte in tuto il mondo.mi chiedo quale sarà il futuro di noi giovani.

Nessun commento:

Posta un commento