Il capitano bianconero racconta il curioso episodio: l'arbitro di Manchester regala il "rosso" a Del Piero.
"Appena rientro nel tunnel degli spogliatoi vengo fermato dall'arbitro, lo spagnolo Eduardo Iturralde Gonzalez che, dopo avermi fatto i complimenti per la punizione e la mia correttezza in campo, dice di volermi fare un regalo. Tira fuori il cartellino rosso e simpaticamente me lo mostra come se dovesse espellermi e poi me lo dona. Io gli ho chiesto anche la dedica!".
"Dal cartellino rosso è meglio stare lontani quanto più possibile, ma non sempre...". Comincia con l'ironia l'aneddoto curioso che Alessandro Del Piero racconta ai tifosi dal proprio sito internet (http://www.alessandrodelpiero.com/).
"È una cosa che non mi era mai successa in campo. Siamo a Manchester, la partita con il City è appena finita, uno a uno, strette di mano in mezzo al campo, clima di grande correttezza e fair play, andiamo sotto la curva dei nostri tifosi per ringraziarli del supporto che come sempre ci hanno garantito, altrettanto fanno i Citizens con i loro tifosi".
"Appena rientro nel tunnel degli spogliatoi vengo fermato dall'arbitro, lo spagnolo Eduardo Iturralde Gonzalez, che già avevo salutato in campo dopo il fischio finale. Ci risalutiamo. Lui sorride e mi dice: "Complimenti, sei un giocatore corretto, gran partita e gran punizione, complimenti. Ti voglio fare un regalo".
"In quel momento tira fuori il cartellino rosso e simpaticamente me lo mostra come se dovesse espellermi, poi me lo dona. Io rimango un po' sorpreso ma il suo gesto mi fa davvero molto piacere. Allora gli dico: 'Grazie, ma non mi basta. Adesso mi devi fare la dedica'. E allora eccomi qui con il mio cartellino rosso: 'Para Alex, grande'".
"Appena rientro nel tunnel degli spogliatoi vengo fermato dall'arbitro, lo spagnolo Eduardo Iturralde Gonzalez che, dopo avermi fatto i complimenti per la punizione e la mia correttezza in campo, dice di volermi fare un regalo. Tira fuori il cartellino rosso e simpaticamente me lo mostra come se dovesse espellermi e poi me lo dona. Io gli ho chiesto anche la dedica!".
"Dal cartellino rosso è meglio stare lontani quanto più possibile, ma non sempre...". Comincia con l'ironia l'aneddoto curioso che Alessandro Del Piero racconta ai tifosi dal proprio sito internet (http://www.alessandrodelpiero.com/).
"È una cosa che non mi era mai successa in campo. Siamo a Manchester, la partita con il City è appena finita, uno a uno, strette di mano in mezzo al campo, clima di grande correttezza e fair play, andiamo sotto la curva dei nostri tifosi per ringraziarli del supporto che come sempre ci hanno garantito, altrettanto fanno i Citizens con i loro tifosi".
"Appena rientro nel tunnel degli spogliatoi vengo fermato dall'arbitro, lo spagnolo Eduardo Iturralde Gonzalez, che già avevo salutato in campo dopo il fischio finale. Ci risalutiamo. Lui sorride e mi dice: "Complimenti, sei un giocatore corretto, gran partita e gran punizione, complimenti. Ti voglio fare un regalo".
"In quel momento tira fuori il cartellino rosso e simpaticamente me lo mostra come se dovesse espellermi, poi me lo dona. Io rimango un po' sorpreso ma il suo gesto mi fa davvero molto piacere. Allora gli dico: 'Grazie, ma non mi basta. Adesso mi devi fare la dedica'. E allora eccomi qui con il mio cartellino rosso: 'Para Alex, grande'".
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