Sarah Scazzi si era lamentata con la cugina Sabrina, il giorno prima di scomparire, dell'atteggiamento dello zio Michele nei suoi confronti.
Lo ha detto il fratello di Sarah, Claudio: "Avevano litigato proprio su questo, se l'avesse detto a noi e non alla cugina, non saremmo certo stati con le mani in mano".
Invece agli occhi degli altri parenti, secondo Claudio, Sarah non aveva comportamenti particolari nei confronti dello zio: "quando eravamo insieme non prendeva le distanze da zio Michele, non ha mai dato da pensare. E da parte dello zio mai un abbraccio strano, una frase strana".
Il giovane ha però ribadito che la vicenda è stata un fulmine a ciel sereno, perchè su suo zio "ha sempre fatto una vita ineccepibile".
"A questo punto spero proprio che non abbia fatto nulla a Valentina", l'altra sorella".
Se lo conoscevi avresti scommesso un milione di euro che non poteva essere stato lui": Claudio Scazzi, fratello di Sarah, parla così di suo zio Michele, che ha confessato l'omicidio della nipotina Sara Scazzi.
"Per tutti noi era impensabile che mio zio potesse fare una cosa del genere. Non c'è mai stato un segnale, mai indizi per immaginare una cosa del genere. Ho sperato in un errore, in una coincidenza, che questa cosa di mio zio non si rivelasse vera. I primi giorni speravo che la sparizione di Sara fosse volontaria, credevo in una fuga".
Riferendosi poi alla madre che invece, fin dall'inizio, si era detta sicura che la figlia non poteva essersi allontanata volontariamente: "evidentemente l'istinto di mia madre aveva intuito la verità".
Lo ha detto il fratello di Sarah, Claudio: "Avevano litigato proprio su questo, se l'avesse detto a noi e non alla cugina, non saremmo certo stati con le mani in mano".
Invece agli occhi degli altri parenti, secondo Claudio, Sarah non aveva comportamenti particolari nei confronti dello zio: "quando eravamo insieme non prendeva le distanze da zio Michele, non ha mai dato da pensare. E da parte dello zio mai un abbraccio strano, una frase strana".
Il giovane ha però ribadito che la vicenda è stata un fulmine a ciel sereno, perchè su suo zio "ha sempre fatto una vita ineccepibile".
"A questo punto spero proprio che non abbia fatto nulla a Valentina", l'altra sorella".
Se lo conoscevi avresti scommesso un milione di euro che non poteva essere stato lui": Claudio Scazzi, fratello di Sarah, parla così di suo zio Michele, che ha confessato l'omicidio della nipotina Sara Scazzi.
"Per tutti noi era impensabile che mio zio potesse fare una cosa del genere. Non c'è mai stato un segnale, mai indizi per immaginare una cosa del genere. Ho sperato in un errore, in una coincidenza, che questa cosa di mio zio non si rivelasse vera. I primi giorni speravo che la sparizione di Sara fosse volontaria, credevo in una fuga".
Riferendosi poi alla madre che invece, fin dall'inizio, si era detta sicura che la figlia non poteva essersi allontanata volontariamente: "evidentemente l'istinto di mia madre aveva intuito la verità".
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