Drammatico incidente sul lavoro a Petrosino, grave un giovane di 26 anni
Questa mattina presto, intorno alle ore 7, Petrosino è stata scossa da un terribile quanto inaspettato incidente sul lavoro. Due giovani impiegati della Maeco, ditta che si occupa di smaltimento e trattamento di rifiuti speciali e ingombranti, sono stati colpiti alla testa dal portellone di un camion.
Il mezzo pesante, come tanti altri, aveva avuto accesso alla struttura che si trova in via delle Orchidee, in contrada San Giuliano, per le consuete operazioni di scarico di materiale destinato al riciclaggio.
Per ragioni ancora da accertare, Pietro Errante, di 26 anni e il suo collega Pietro Riposo di 30 anni, si sono trovati a battere la testa contro uno sportello che li ha feriti entrambi.
Immediatamente è intervenuta l'ambulanza del 118 che ha trasportato i ragazzi al pronto soccorso marsalese, ma presto i medici non appena effettuata la Tac al 26enne ne hanno disposto il trasferimento nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Pare che abbia subito un grave trauma cranico con conseguente emorragia cerebrale. Meno preoccupanti sono le condizioni del 30enne.
Adesso sulla vicenda indagano i carabinieri che ieri stesso, sotto la guida del sostituto pubblico ministero delle procura di Marsala, Giacomo Brandini, hanno ascoltato tutti i possibili testimoni.
Sulla questione sono intervenuti anche Mimma Argurio e Andrea Vanella, rispettivamente segretario provinciale e responsabile locale della Cgil: "Ci stringiamo alle famiglie dei ragazzi feriti - hanno detto - alle quali va tutta la nostra solidarietà. Intendiamo sottolineare che bisogna sempre di più incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro".
Questa mattina presto, intorno alle ore 7, Petrosino è stata scossa da un terribile quanto inaspettato incidente sul lavoro. Due giovani impiegati della Maeco, ditta che si occupa di smaltimento e trattamento di rifiuti speciali e ingombranti, sono stati colpiti alla testa dal portellone di un camion.
Il mezzo pesante, come tanti altri, aveva avuto accesso alla struttura che si trova in via delle Orchidee, in contrada San Giuliano, per le consuete operazioni di scarico di materiale destinato al riciclaggio.
Per ragioni ancora da accertare, Pietro Errante, di 26 anni e il suo collega Pietro Riposo di 30 anni, si sono trovati a battere la testa contro uno sportello che li ha feriti entrambi.
Immediatamente è intervenuta l'ambulanza del 118 che ha trasportato i ragazzi al pronto soccorso marsalese, ma presto i medici non appena effettuata la Tac al 26enne ne hanno disposto il trasferimento nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Pare che abbia subito un grave trauma cranico con conseguente emorragia cerebrale. Meno preoccupanti sono le condizioni del 30enne.
Adesso sulla vicenda indagano i carabinieri che ieri stesso, sotto la guida del sostituto pubblico ministero delle procura di Marsala, Giacomo Brandini, hanno ascoltato tutti i possibili testimoni.
Sulla questione sono intervenuti anche Mimma Argurio e Andrea Vanella, rispettivamente segretario provinciale e responsabile locale della Cgil: "Ci stringiamo alle famiglie dei ragazzi feriti - hanno detto - alle quali va tutta la nostra solidarietà. Intendiamo sottolineare che bisogna sempre di più incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro".
Marsala c'è
martedì 26 ottobre
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