Spedita in camera sua, la bambina è salita su una vecchia culla e si è impiccata
La mamma la sgrida, lei si chiude in camera e si uccide: è questo il verdetto dei medici legali sulla morte di Samantha Kuberski, una bimba di sei anni.
Samantha, dopo un litigio con la madre, era stata spedita in camera sua. E' stata trovata poco dopo impiccata: la bambina è salita su una vecchia culla e ha legato una cintura a una sbarra. L'incidente risale al 2 dicembre scorso ma solo adesso l'ufficio del magistrato di McMinnville ha emesso il suo verdetto.
Per la polizia invece si è trattato di un incidente. Il caso ha aperto un dibattito: come può un bimbo di sei anni avere la determinazione di uccidersi? Gli stessi agenti hanno ammesso le dimensioni del dramma.
La mamma la sgrida, lei si chiude in camera e si uccide: è questo il verdetto dei medici legali sulla morte di Samantha Kuberski, una bimba di sei anni.
Samantha, dopo un litigio con la madre, era stata spedita in camera sua. E' stata trovata poco dopo impiccata: la bambina è salita su una vecchia culla e ha legato una cintura a una sbarra. L'incidente risale al 2 dicembre scorso ma solo adesso l'ufficio del magistrato di McMinnville ha emesso il suo verdetto.
Per la polizia invece si è trattato di un incidente. Il caso ha aperto un dibattito: come può un bimbo di sei anni avere la determinazione di uccidersi? Gli stessi agenti hanno ammesso le dimensioni del dramma.
"Il disaccordo è più filosofico che materiale", ha detto il capitano della polizia di McMinnville, Dennis Mark, a una tv locale di Portland: "Non è che contestiamo la dinamica del fatto. Ma non crediamo che un bimbo di quell'età possa avere l'intenzione di uccidersi".
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