Palermo, abusi su una bimba di 10 anni: un arresto
In manette un uomo di 32 anni, accusato di violenze sessuali sulla figlia della convivente. A smascherarlo proprio il racconto della piccola
Abusava sessualmente della figlia della convivente, di soli 10 anni. Arrestato dalla polizia nel quartiere di Ballarò, scenario di questa triste, tristissima storia iniziata ormai da molto tempo.
Nei primi mesi del 2007 la madre, accorgendosi che la bambina aveva delle tracce di sangue nella biancheria intima e sospettando che la bimba potesse essere rimasta vittima di violenze, la fa visitare dai medici di un pronto soccorso che la ricoveravano per dei traumi da violenza.
Da qui un lungo ricovero in comunità, durante il quale i poliziotti della Procura per i minorenni hanno portato alla luce un vissuto di violenza cui per tanto tempo era stata soggetta la minore, grazie anche al lavoro di consulenti tecnici ed agli operatori.
Proprio la testimonianza della bimba ha permesso di verificare con esatta precisione le fasi degli abusi e dei maltrattamenti a cui era stata sottoposta ad opera del compagno della madre. La piccola infatti, secondo gli investigatori, "ha raccontato con precisione gli episodi che l'avevano vista vittima di molestie sessuali ed indicato, come autore, il fidanzato della mamma".
A seguito del racconto della bambina gli agenti hanno identificato l'uomo, nonostante, sempre secondo le autorità, "il tentativo della madre di sviare i sospetti sul suo compagno, che però è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dalla bimba che lo chiama papà".
Ora l'arresto e la fine di una storia squallida. L'ennesima, purtroppo.
In manette un uomo di 32 anni, accusato di violenze sessuali sulla figlia della convivente. A smascherarlo proprio il racconto della piccola
Abusava sessualmente della figlia della convivente, di soli 10 anni. Arrestato dalla polizia nel quartiere di Ballarò, scenario di questa triste, tristissima storia iniziata ormai da molto tempo.
Nei primi mesi del 2007 la madre, accorgendosi che la bambina aveva delle tracce di sangue nella biancheria intima e sospettando che la bimba potesse essere rimasta vittima di violenze, la fa visitare dai medici di un pronto soccorso che la ricoveravano per dei traumi da violenza.
Da qui un lungo ricovero in comunità, durante il quale i poliziotti della Procura per i minorenni hanno portato alla luce un vissuto di violenza cui per tanto tempo era stata soggetta la minore, grazie anche al lavoro di consulenti tecnici ed agli operatori.
Proprio la testimonianza della bimba ha permesso di verificare con esatta precisione le fasi degli abusi e dei maltrattamenti a cui era stata sottoposta ad opera del compagno della madre. La piccola infatti, secondo gli investigatori, "ha raccontato con precisione gli episodi che l'avevano vista vittima di molestie sessuali ed indicato, come autore, il fidanzato della mamma".
A seguito del racconto della bambina gli agenti hanno identificato l'uomo, nonostante, sempre secondo le autorità, "il tentativo della madre di sviare i sospetti sul suo compagno, che però è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dalla bimba che lo chiama papà".
Ora l'arresto e la fine di una storia squallida. L'ennesima, purtroppo.
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