La prima donna-prete celebra messa a Milano. Nominata da qualche giorno, inaugura la sua funzione in strada.
Si chiama Maria Vittoria Longhitano la prima donna-prete in Italia, nominata sacerdote dalla chiesa vetero-cattolica, una comunità che non riconosce l'assoluta infallibilità del Papa e non obbliga i propri sacerdoti a rinunciare al matrimonio.
La sua prima messa Maria Vittoria l'ha celebrata in strada a Milano perché, da quando è stata ordinata sacerdote, nella sua vecchia chiesa non può più tornarci. Ma non si perde d'animo e assieme ai suoi circa 20 fedeli e al marito Andrea, ha comunque celebrato la sua prima funzione.
"Celebriamo qui in questa bellissima cattedrale fatta degli alberi, con il vento della primavera che ci accarezza e soprattutto con l'amore e l'affetto che mi avete dimostrato".
Mentre negli altri stati europei sono tantissime le donne nominate sacerdote, in Italia quello di Maria Vittoria è il primo caso. Questa donna ha aperto così una strada per quante vorranno seguirla, perchè, come ha detto: "Cattolicità vul dire universalità e senza donne è mutilata".
Per la prossima messa la prima donna-sacerdote milanese dovrà però trovare una chiesa, che potrebbe essere quella battista in via Jacopino da Tradate, oppure una chiesa valdese.
Si chiama Maria Vittoria Longhitano la prima donna-prete in Italia, nominata sacerdote dalla chiesa vetero-cattolica, una comunità che non riconosce l'assoluta infallibilità del Papa e non obbliga i propri sacerdoti a rinunciare al matrimonio.
La sua prima messa Maria Vittoria l'ha celebrata in strada a Milano perché, da quando è stata ordinata sacerdote, nella sua vecchia chiesa non può più tornarci. Ma non si perde d'animo e assieme ai suoi circa 20 fedeli e al marito Andrea, ha comunque celebrato la sua prima funzione.
"Celebriamo qui in questa bellissima cattedrale fatta degli alberi, con il vento della primavera che ci accarezza e soprattutto con l'amore e l'affetto che mi avete dimostrato".
Mentre negli altri stati europei sono tantissime le donne nominate sacerdote, in Italia quello di Maria Vittoria è il primo caso. Questa donna ha aperto così una strada per quante vorranno seguirla, perchè, come ha detto: "Cattolicità vul dire universalità e senza donne è mutilata".
Per la prossima messa la prima donna-sacerdote milanese dovrà però trovare una chiesa, che potrebbe essere quella battista in via Jacopino da Tradate, oppure una chiesa valdese.
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