La denuncia arriva dall'Automobile Club che spiega poi che in Italia 9 conducenti ubriachi su 10 sono uomini e uno su tre ha meno di 28 anni. Ma il fenomeno è in aumento soprattutto tra le donne. Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all'alcol: tra il 40 e il 55% del totale, secondo il Paese.
I momenti più a rischio sono la notte (58% degli incidenti) e il weekend (54%). L'attività di vigilanza da parte delle Forze dell'Ordine italiane è fortemente cresciuta ma c'è ancora tanto da fare se si pensa che sono stati fermati finora solo il 4% dei guidatori patentati e ci sono solo 1,7 etilometri per provincia, 16 Province risultano senza etilometri. Con questi numeri difficilmente il numero di controlli potrà aumentare ai livelli che si registrano in Francia, Inghilterra o altri Paesi.
Ovviamente il primo obiettivo è rivolto all'educazione dei conducenti, i quali devono improntare i loro comportamenti al principio secondo cui chi guida non beve. Con questa logica diventerebbero superflui i messaggi confusi che calcolano il numero dei bicchieri compatibili con la guida".
La trasgressione alcolica si concentra soprattutto nel fine settimana. In Italia, il 54% degli incidenti per stato di ebbrezza si verifica nei weekend. E di notte il 58% degli incidenti è dovuto all'ebbrezza. Peggio di noi solo la Francia (65%).
Nel 2008, il 32,5% degli incidenti per stato di ebbrezza ha coinvolto un giovane di età inferiore ai 28 anni. I controlli per la guida in stato di ebbrezza crescono sensibilmente ma rappresentano soltanto il 4% del totale delle patenti attive.
I momenti più a rischio sono la notte (58% degli incidenti) e il weekend (54%). L'attività di vigilanza da parte delle Forze dell'Ordine italiane è fortemente cresciuta ma c'è ancora tanto da fare se si pensa che sono stati fermati finora solo il 4% dei guidatori patentati e ci sono solo 1,7 etilometri per provincia, 16 Province risultano senza etilometri. Con questi numeri difficilmente il numero di controlli potrà aumentare ai livelli che si registrano in Francia, Inghilterra o altri Paesi.
Ovviamente il primo obiettivo è rivolto all'educazione dei conducenti, i quali devono improntare i loro comportamenti al principio secondo cui chi guida non beve. Con questa logica diventerebbero superflui i messaggi confusi che calcolano il numero dei bicchieri compatibili con la guida".
La trasgressione alcolica si concentra soprattutto nel fine settimana. In Italia, il 54% degli incidenti per stato di ebbrezza si verifica nei weekend. E di notte il 58% degli incidenti è dovuto all'ebbrezza. Peggio di noi solo la Francia (65%).
Nel 2008, il 32,5% degli incidenti per stato di ebbrezza ha coinvolto un giovane di età inferiore ai 28 anni. I controlli per la guida in stato di ebbrezza crescono sensibilmente ma rappresentano soltanto il 4% del totale delle patenti attive.
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