martedì 4 maggio 2010

Ballarò. D'Alema a Sallusti: "Vai a farti fottere"

D'Alema sbotta a Ballarò contro Sallusti: "Vai a farti fottere, sei un bugiardo".

Battibecco tra il condirettore del "Giornale" e l'esponente del Pd. "Vada a farsi fottere. Lei è un bugiardo e un mascalzone...".

Ci sono stati un paio di minuti calorosissimi a Ballarò tra Massimo D'Alema e Alessandro Sallusti, condirettore del "Giornale". La discussione, iniziata con le dimissioni del ministro Scajola, si è spostata sui presunti favori ai politici per l'acquisto e gli affitti di favore cui avrebbero beneficiato.

Sallusti ha accusato D'Alema di "moralismo" facendo poi un paragone tra la vicenda di Scajola e la cosiddetta "affittopoli" degli anni '90, quando alcuni politici, tra cui lo stesso D'Alema, furono criticati perché abitavano in affitto in case di enti previdenziali pagando l'equo canone.

D'Alema: "L'accostamento è del tutto improprio, io come migliaia di persone pagavo ciò che era previsto dalla Legge, e non troppo poco. È stato fatto un accostamento che non c'entra nulla. Io ero in affitto, non ero né ministro né capo di governo, ero in un ente previdenziale pubblico e pagavo l'equo canone previsto dalla legge. Quando uscì la questione che i politici non potevano restare, e io non pagavo con i soldi che mi dava uno speculatore amico mio, io la lasciai".

Sallusti: "Anche Scajola ha lasciato il suo posto senza essere indagato".

D'Alema: "Lei è un bugiardo e un mascalzone, è pagato per venire qui a fare il difensore d'ufficio del governo. Le daranno un premio, le manderanno qualche signorina".

Sallusti: "Le signorine le usavano i suoi uomini in Puglia per corrompere", ha replicato il giornalista.

D'Alema: "No, le signorine andavano dal suo presidente del Consiglio e datore di lavoro".

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