Ho il bisogno di lanciare una mia considerazione, che viene direttamente dal mio cuore pulsante ed energico: Marsala, la nostra Marsala, ha bisogno di una nuova "aria", di un'ancora di salvezza, di un salvagente.
Serve lo spirito dei giorni della prima elezione diretta del sindaco, della passione che c'era per la Politica che stava insomma cambiando le cose, della speranza (finalmente) di vedere il nostro Comune accessibile a tutti.
Dal basso, si deve lavorare dal basso.
Perché la distanza tra la politica e i cittadini, qui a Marsala, è più marcata che altrove. Mancano tantissimi mesi alle elezioni amministrative, bisogna però che ci prendiamo un impegno consapevole con noi stessi: dobbiamo costruire la coscienza civile per la rinascita futura della nostra città. Ma la smossa, lo scatto, deve venire dai noi cittadini stanchi e manchevoli di valori primari di cui siamo stati privati continuativamente, i diritti sotto tutte le forme: il lavoro, la salute e la serenità del nostro essere felici e liberi.
C'è un altro modo per essere "marsalesi": lavorare per una Marsala differente. E il tassello, annesso a tutto questo, deve partire fin da adesso. Dobbiamo farci sentire, siamo tutti stanchi dei politici di professione.
Vogliamo politici e amministratori che parlino dei problemi di tutti i giorni, di territorio, di legalità, delle cose da fare, del futuro. Siamo stanchi di vedere sempre le stesse facce, a Destra e a Sinistra. Marsala è allo sbando, la Provincia e la Regione si collocano agli ultimi posti di tutte le classifiche del "vivere bene".
E ci tocca sentire all'onorevole Camillo Oddo che fa la ramanzina a un giovane e valente Consigliere comunale maltrattato. Caro onorevole, ritorni a fare quello che faceva prima, non abbiamo bisogno di lei, glielo dico con tutto il cuore: un suo passo indietro rappresenterebbe una liberazione per tutta la provincia. Ha fatto diversi danni con il suo operato, perchè il "non fare niente" è fare danno. E non ci venga a dire che è stato sempre all'opposizione. Obama era un semplice senatore statunitense, si è fatto valere, ha dimostrato di saper contrastare, opporsi, replicare e criticare il governo Bush. Lei a distanza di venti anni, adesso si presenta come il presente e il futuro del neo Partito Democratico.
Ma lei sa che la sua carriera politica arrogante e presuntuosa (oltre che sterile) ha fatto si che a Marsala e in provincia la Sinistra e le forze democratiche, tutte, scomparissero? Lei se lo ha mai chiesto il perchè? E' facile parlare sempre e solo di mafia e corruzione, troppo semplice. Sono migliaia quelli che hanno subìto aggressioni morali come quella patita da Enzo Sturiano, migliaia di persone che non credono più ai valori di una politica lontana dalla realtà, lontana dalla gente comune che lavora e suda per comprarsi non il fuoristrada ma il pane. Invito, inoltre, il consigliere Agostino Licari (neo segretario del PD) a lasciare l'incarico. E' un consiglio.
Dedichi il proprio tempo a fare il consigliere comunale di un partito che sta scomparendo, lotti contro l'amministrazione per le cose che non vanno, collabori con il sindaco per le cose da fare per il bene della città, distanzi da Marsala i dirigenti provinciali, ceda il suo incarico attuale a una giovane presenza, meglio se di sesso femminile. Contribuisca ad escludere le persone che hanno già dato, quelle esauste, stanche, inopportune.
Il nostro futuro deve partire oggi, anni prima delle prossime consultazioni elettorali. L'ultimo treno si può ancora prendere...
Enzo Amato
Serve lo spirito dei giorni della prima elezione diretta del sindaco, della passione che c'era per la Politica che stava insomma cambiando le cose, della speranza (finalmente) di vedere il nostro Comune accessibile a tutti.
Dal basso, si deve lavorare dal basso.
Perché la distanza tra la politica e i cittadini, qui a Marsala, è più marcata che altrove. Mancano tantissimi mesi alle elezioni amministrative, bisogna però che ci prendiamo un impegno consapevole con noi stessi: dobbiamo costruire la coscienza civile per la rinascita futura della nostra città. Ma la smossa, lo scatto, deve venire dai noi cittadini stanchi e manchevoli di valori primari di cui siamo stati privati continuativamente, i diritti sotto tutte le forme: il lavoro, la salute e la serenità del nostro essere felici e liberi.
C'è un altro modo per essere "marsalesi": lavorare per una Marsala differente. E il tassello, annesso a tutto questo, deve partire fin da adesso. Dobbiamo farci sentire, siamo tutti stanchi dei politici di professione.
Vogliamo politici e amministratori che parlino dei problemi di tutti i giorni, di territorio, di legalità, delle cose da fare, del futuro. Siamo stanchi di vedere sempre le stesse facce, a Destra e a Sinistra. Marsala è allo sbando, la Provincia e la Regione si collocano agli ultimi posti di tutte le classifiche del "vivere bene".
E ci tocca sentire all'onorevole Camillo Oddo che fa la ramanzina a un giovane e valente Consigliere comunale maltrattato. Caro onorevole, ritorni a fare quello che faceva prima, non abbiamo bisogno di lei, glielo dico con tutto il cuore: un suo passo indietro rappresenterebbe una liberazione per tutta la provincia. Ha fatto diversi danni con il suo operato, perchè il "non fare niente" è fare danno. E non ci venga a dire che è stato sempre all'opposizione. Obama era un semplice senatore statunitense, si è fatto valere, ha dimostrato di saper contrastare, opporsi, replicare e criticare il governo Bush. Lei a distanza di venti anni, adesso si presenta come il presente e il futuro del neo Partito Democratico.
Ma lei sa che la sua carriera politica arrogante e presuntuosa (oltre che sterile) ha fatto si che a Marsala e in provincia la Sinistra e le forze democratiche, tutte, scomparissero? Lei se lo ha mai chiesto il perchè? E' facile parlare sempre e solo di mafia e corruzione, troppo semplice. Sono migliaia quelli che hanno subìto aggressioni morali come quella patita da Enzo Sturiano, migliaia di persone che non credono più ai valori di una politica lontana dalla realtà, lontana dalla gente comune che lavora e suda per comprarsi non il fuoristrada ma il pane. Invito, inoltre, il consigliere Agostino Licari (neo segretario del PD) a lasciare l'incarico. E' un consiglio.
Dedichi il proprio tempo a fare il consigliere comunale di un partito che sta scomparendo, lotti contro l'amministrazione per le cose che non vanno, collabori con il sindaco per le cose da fare per il bene della città, distanzi da Marsala i dirigenti provinciali, ceda il suo incarico attuale a una giovane presenza, meglio se di sesso femminile. Contribuisca ad escludere le persone che hanno già dato, quelle esauste, stanche, inopportune.
Il nostro futuro deve partire oggi, anni prima delle prossime consultazioni elettorali. L'ultimo treno si può ancora prendere...
Enzo Amato
ma tu bona cia'nchiappasti a dru poviro omo di Oddo!!!
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