venerdì 19 giugno 2009

I bagnanti marsalesi: villani, cafoni e incivili



Se non fosse per il grande caldo che ci sta "squaranno" in questi giorni e che ci invita a rinfrescarci nelle acque del nostro mare, non ci accorgeremmo che è arrivata l'estate, tanto attesa dopo un inverno freddo e piovoso che non voleva andarsene. Ma alla gioia si associa la delusione di vedere le nostre spiagge piene di rifiuti di ogni tipo: cartacce, resti di cibo, bottiglie di vetro e di plastica e le odiose cicche di sigarette che stanno trasformando la spiaggia in un posacenere. E' una situazione indecente. Ci si rende conto al primo colpo d'occhio che le spiagge, sopratutto quelle libere, sono in forte abbandono, piene di immondizia di ogni genere.

Un biglietto da visita negativo per una provincia che dal turismo vuole e deve trarre elementi di crescita, occupazione ed economia. Un'immagine, quella attuale, poco consona per attirare i turisti. Non riesco a capire come queste spiagge, frequentate fino a oggi dalla maggior parte dei residenti dei centri limitrofi, sia in questo stato. La colpa non è delle amministrazioni che ritardano la pulizia o l'appalto per rendere accessibile ai bagnanti le spiagge, la colpa è di tutti i maleducati che, soprattutto la domenica, vanno a trascorrere un'intera giornata con amici e parenti. Parlo del mare della nostra provincia.

Mi trovavo, lunedì 15, nelle zone di Torretta/Granitola e passando, dalla strada, noto che la famosa spiaggia (frequentata soprattutto da marsalesi e petrosileni) era una discarica. Decido di posteggiare la mia auto e scendo a vedere da vicino lo schifo. Era immondizia di un giorno prima (domenica) e la cosa che mi ha meravigliato è stato il fatto di notare il totale menefreghismo nel lasciare la qualsiasi cosa proprio nel posto dove questi imbecilli risiedevano per l'intera giornata festiva. C'era di tutto, le foto che ho scattato possono dimostrare che mai si era vista una cosa del genere. Le buste (lasciate insieme alle bottiglie vuote, ai resti della pasta al forno, alle lattine, ai panini imbottiti, alla carta, ai resti di anguria...), dimostravano che la spesa proveniva dalla nostra città e anche molti scontrini fiscali erano di supermercati marsalesi. Questa enorme spiaggia di Granitola si trova a duecento metri dal villaggio "Kartibbubbo".

Comunque sia, la sporcizia che lasciamo nei cassonetti e nelle strade della nostra città purtroppo la ritroviamo, perché anche lei va in vacanza, e ci vuole fare compagnia. Certo, sarebbe bello se le nostre spiagge fossero tra le prime nella classifica di Legambiente, ma affinché ciò si avveri sono tanti i fattori che necessitano di modifiche. Sarebbe così semplice evitare di sporcare le nostre spiagge, basta solo un po' di buona volontà. Basta essere un poco civili e accendere un po' il cervello. Ci vuole così tanto a buttare ogni tipo di carta e i rifiuti negli appositi secchi dell'immondizia che si trovano nelle spiagge? E se questi bidoni non ci sono, riportiamo la spazzatura anche a casa. E' abbastanza facile! Come in tutte le cose l'unione fa la forza e quindi spero che ci sia collaborazione, un maggiore senso di civiltà da parte dei bagnanti e un impegno serio da parte dei politici.

Nonostante tutto, tra qualche settimana la nostra provincia si riempirà di turisti e immigrati che tornano a "casa" per le vacanze e che anno dopo anno notano, forse più di noi, il continuo degrado delle nostre spiagge e del nostro mare. Buona estate a tutti.
Enzo Amato

1 commento: