venerdì 6 agosto 2010

Calendario dell'estate marsalese? 200.000 euro

Il calendario dell'estate marsalese 2010 costa ben 200.000 euro

E' incredibile, ma la spesa della Giunta Carini per l'Estate marsalese 2010, nonostante il calendario assolutamente povero di eventi, sfiora i 200.000 euro.

Una cifra molto alta, che comprende le spese per gli spettacoli, l'organizzazione e la pubblicità, gli eventi collaterali. E che smentisce clamorosamente le parole del sindaco Renzo Carini che aveva parlato di "un'estate al risparmio".

Ma, dati alla mano, il programma delle manifestazioni estive è molto caro, e, leggendo i nomi, si capisce che è un calendario nato per soddisfare segnalazioni di questo o quel consigliere o assessore, anziché per promuovere il territorio.

La delibera di Giunta che approva il programma dell'Estate marsalese è la 197 del 14 Luglio 2010, poi recepita con la determina n.750 del 20 Luglio 2010. L'importo totale è di 180.690,00. Si arriva a questa cifra con tanti spettacoli, tanti mini contratti per un totale di 135.690 euro, ai quali vanno sommati 15.000 euro per i palchi, 20.000 euro per Enel e Siae, 10.000 euro di pubblicità.

Ma, come vedremo, non è ancora tutto. Prima di addentrarci nel dettaglio dei costi, va rilevato che molti spettacoli [quelli offerti dalla Regione (3), gli aperitivi a Mozia (per i quali si paga la cifra record di 16 euro, e sull'isola, siccome non c'è corrente elettrica, non si possono fare i concerti..., il cinema all’aperto] non prevedono alcun costo per il Comune. Quindi , in realtà, centinaia di migliaia di nostri soldi sono spesi solo per metà cartellone.

Chi la fa da padrone, negli acquisti del Comune (illegalmente non pubblicati nell'ufficio web del Comune di Marsala) sono solo alcune associazioni. Una di queste è l'Associazione Eventi, che racimola tanti contratti per importi oscillanti tra 500 e 1.500 euro. Suo, ad esempio, lo spettacolo del gruppo Saxodia (1.000 euro), o il ballo liscio, sempre per 1.000 euro.

Ma non se la cava male neanche l'Associazione Sintonia: da uno spettacolo musicale del valore di 500 euro, a 15 Jam Session per 8.500 euro, la Calcara Familiy per 1000 euro, la musica dagli anni '20 agli anni '50 per 2.000 euro, fino allo spettacolo musicale di Daniela Le Calze per 2.500 euro.

Tra i più pagati dell'estate marsalese è Pietro Adragna, con il suo ensemble. Il suo manager Peppe Sturiano riesce a rifilarlo al Comune per 7.500 euro. Bel colpo!

Ma poco, rispetto alla star dell'estate marsalese, quell'Antonella Bucci, che già si è esibita sabato scorso a Piazza Loggia in un clima assolutamente spettrale per 11.000 euro.

Ben piazzato Nonò Salamone. Il cantastorie siciliano (il cui cd è prodotto e distribuito dal proprietario di Marsala c'è, Navarra Editore) è stato "acquistato" dal Comune di Marsala per una cifra importante: 9.600 euro. * [in fondo all'articolo c'è un rettifica che ci è pervenuta]

Cifra un po' più bassa, 7.680 euro, per l'Associazione Sipario, che mette in scena due commedie. Meno per la "Carovane d'Algerie": 3960 euro. L'Opera dei pupi costa 4.000 euro.

L'Associazione "Regalati un sorriso" chiede per la sua serata alla scuola media di Ranna 5.000 euro. Si tratta di "Teatro musica e degustazioni".

Reduce dalle comparsate su Raiuno, la marsalese Arianna Lupo ha un cachet di 4.000 euro.

L'Associazione Musikè va pure forte, e racimola 2.500 euro per 5 serate di piano bar. Poi c'è l'Associazione Europea Operatori di Polizia (!) che organizza i balli in spiaggia per 1.000 euro.

L'Amministrazione organizza anche un festival jazz che si tiene questa settimana in Piazza Carmine. Nulla a che vedere con il Marsala Doc Jazz Festival, naturalmente. Tre associazioni si dividono la torta del Festival: 13.000 euro per l'associazione Terzo Millennio, 4.000 per Demetra, e 2.200 per l'immancabile Sintonia.

Così come immancabile è anno dopo anno lo spettacolo dell'Associazione Arco: 2.500 euro. Un altro evergreen è Emanuele Chirco: 3.000 euro.

Altri spettacoli, presi qua e là: Alessio Piazza, 400 euro; il raduno notturno delle auto storiche costa 1.000 euro, il piano bar del "Gruppo Latino" costa 500 euro, il concerto del vigile urbano Pasquale Salerno costa 200 euro.

L'Associazione Show Music pretende 1.000 euro, 500 l'Associazione Anemos. Ambiente Azzurro prende 1.500 euro. Il concerto degli Ottoni Animati con il quale è stato inaugurato il mercato antico aperto anche di notte è costato 1.800 euro.

Oltre agli spettacoli ci sono gli incontri con l'autore di "Marsala Incontra", organizzati dalla Libreria Mondadori e dall'Agenzia Communico: 5.400 euro. Finora gli incontri sono stati due, quello del 19 Luglio e quello con Sergio Rizzo, ieri, presso il locale Morsi & Sorsi. I prossimi saranno, secondo programma, Folco Quilici e Silvia Avallone.

E siamo a 186.000 euro.

Alla cifra va anche aggiunta, come ciliegina sulla torta, una mezza pagina acquistata dal Comune per pubblicizzare gli spettacoli sul Giornale di Sicilia del 30 Luglio 2010, nell'inserto "Turismo, spettacolo e cultura in provincia di Trapani".

La spesa, di 2.400 euro, è stabilita su richiesta espressa del Sindaco, dal dirigente Matilde Adamo, con determina 750 del 20 Luglio 2010.

"E' un supplemento che uscirà nelle pagine nazionali" si giustifica il dirigente nella determina. Non sia mai che da Milano o da Roma qualcuno, vedendo il calendario dell'estate marsalese, si precipiti subito da noi...
Servizio di Marsala.it
RETTIFICA
* [Ben piazzato Nonò Salamone. Il cantastorie siciliano (il cui cd è prodotto e distribuito dal proprietario di Marsala c'è, Navarra Editore) è stato "acquistato" dal Comune di Marsala per una cifra importante: 9.600 euro. ]

In riferimento all'articolo pubblicato sul suo blog relativo all'estate marsalese, l'associazione che presiedo ha tenuto a comunicare al direttore del sito "Marsala.it" nella stessa data di pubblicazione dell'articolo, la presente precisazione:
"Gentile direttore, leggo con stupore che nel suo articolo di commento ai contributi stanziati dall'amministrazione comunale di Marsala per le manifestazioni estive, il concerto del cantastorie siciliano Nonò Salamone, avrebbe avuto un costo di 9.600 euro. Come Lei e i suoi lettori potranno facilmente constatare consultando il sito ufficiale del comune di Marsala, il suddetto concerto organizzato dall'associazione culturale “Teatron”, che ho l'onore di presiedere, e che Lei peraltro nemmeno cita nell'articolo, è inserito all'interno di una rassegna “Parole e note alla scala”, che comprende quattro spettacoli di qualità, di artisti e di generi diversi, il tutto sì al costo di 9.600 euro comprensivi di IVA".
"Quattro spettacoli quindi, non uno, che a giudicare dal successo di pubblico che ha registrato il concerto del noto cantastorie, speriamo risultino altrettanto gradevoli. La prego quindi, di volere ristabilire, nell'immediatezza e nell'interesse della mia Associazione, la verità così come acclarata."

Il presidente dell'associazione Teatron
Salvo Ciaramidaro

P.S. La precisazione, prontamente inviata alla redazione del suddetto sito, alla data di oggi 6 agosto 2010 non ha ricevuto ne pubblicazione ne risposta!!!

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