Bianca Berlinguer sarà in nuovo direttore del Tg3. Lo ha deciso oggi pomeriggio il Cda della Rai. La Berlinguer, da anni firma di punta del telegiornale della terza rete, prende il posto di Antonio Di Bella.
La giornalista ha 49 anni ed è la figlia di Enrico Berlinguer (uno dei più amati leader del vecchio partito comunista). Berlinguer è da anni firma di punta del telegiornale della terza rete.
Una donna che della discrezione fa un punto d'onore e di stile e che è forse il segreto primo di tutto il suo charme. La privacy prima di tutto, a dispetto di un nome che ha fatto la storia.
Figlia di un padre tanto ingombrante quanto gelosamente difeso, come lo storico leader del Pci Enrico.
Non ha molti dubbi la giovane Bianca sulla carriera che vuole intraprendere e inizia scrivendo per il Messaggero, per passare poi nel 1985 alla redazione di Mixer dove Gianni Minoli le insegna il mestiere del giornalismo di approfondimento, e d'inchiesta che le sarà utile nella futura conduzione di "Primo piano" dove si dimostra esperta come poche nell'arte della diretta.
Del 1991 è il passaggio al Tg3 dove si occupa prima di cronaca, poi di politica interna per condurre infine l'edizione serale del notiziario dal 1993 e poi l'approfondimento di seconda serata della testata "Primo Piano".
Porta avanti il suo ruolo con stoica determinazione, al punto che è di pochi giorni fa la discussione sulla sua decisione di andare in onda anche senza voce che ha scatenato opposti commenti.
Al Tg3 Bianca Berlinguer prende ora il posto di Antonio Di Bella che ne era direttore dal primo agosto del 2001.
Sostenitrice scettica delle quote rosa disse: "Certi automatismi possono risultare anche soffocanti. Poi, ti guardi intorno; vedi solo uomini nei posti chiave; e ti rendi conto che non ci sono grandi alternative".
Ora arriva alla guida del Tg che si è segnalato già per la direzione femminile di Lucia Annunziata. Forte fu anche il suo legame con un altro direttore della testata, Sandro Curzi, con il quale rimase solo due anni e del quale disse che era "trascinante e sapeva motivare la redazione".
Una biografia tutta a sinistra, non solo per nascita, ma vissuta con il tono discreto che la contraddistingue. Nel febbraio 2008 si ipotizzata e poi viene smentita la sua candidatura nelle liste del Pd della sempre amatissima Sardegna.
Veltroni ha celebrato le sue prime nozze mentre in seconde nozze si è sposata con Luigi Manconi.
La giornalista ha 49 anni ed è la figlia di Enrico Berlinguer (uno dei più amati leader del vecchio partito comunista). Berlinguer è da anni firma di punta del telegiornale della terza rete.
Una donna che della discrezione fa un punto d'onore e di stile e che è forse il segreto primo di tutto il suo charme. La privacy prima di tutto, a dispetto di un nome che ha fatto la storia.
Figlia di un padre tanto ingombrante quanto gelosamente difeso, come lo storico leader del Pci Enrico.
Non ha molti dubbi la giovane Bianca sulla carriera che vuole intraprendere e inizia scrivendo per il Messaggero, per passare poi nel 1985 alla redazione di Mixer dove Gianni Minoli le insegna il mestiere del giornalismo di approfondimento, e d'inchiesta che le sarà utile nella futura conduzione di "Primo piano" dove si dimostra esperta come poche nell'arte della diretta.
Del 1991 è il passaggio al Tg3 dove si occupa prima di cronaca, poi di politica interna per condurre infine l'edizione serale del notiziario dal 1993 e poi l'approfondimento di seconda serata della testata "Primo Piano".
Porta avanti il suo ruolo con stoica determinazione, al punto che è di pochi giorni fa la discussione sulla sua decisione di andare in onda anche senza voce che ha scatenato opposti commenti.
Al Tg3 Bianca Berlinguer prende ora il posto di Antonio Di Bella che ne era direttore dal primo agosto del 2001.
Sostenitrice scettica delle quote rosa disse: "Certi automatismi possono risultare anche soffocanti. Poi, ti guardi intorno; vedi solo uomini nei posti chiave; e ti rendi conto che non ci sono grandi alternative".
Ora arriva alla guida del Tg che si è segnalato già per la direzione femminile di Lucia Annunziata. Forte fu anche il suo legame con un altro direttore della testata, Sandro Curzi, con il quale rimase solo due anni e del quale disse che era "trascinante e sapeva motivare la redazione".
Una biografia tutta a sinistra, non solo per nascita, ma vissuta con il tono discreto che la contraddistingue. Nel febbraio 2008 si ipotizzata e poi viene smentita la sua candidatura nelle liste del Pd della sempre amatissima Sardegna.
Veltroni ha celebrato le sue prime nozze mentre in seconde nozze si è sposata con Luigi Manconi.
Divertente la conduzione di qualche giorno fa, senza voce...
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