"Il Ponte sullo Stretto si deve fare al più presto"! Così ho sentito dire ultimamente. Frane o non frane, dissesto idrogeologico o no, il Ponte sullo Stretto si deve fare, anzi i lavori stanno per iniziare.
Se prima di rifare strade, ferrovie, infrastrutture varie e di mettere in sicurezza tutta l'Italia vogliamo fare un megaponte ci deve essere qualche spiegazione che mi è ignota, ma che posso provare ad immaginare. La Sicilia infatti starebbe scappando dalla Calabria e se non la attacchiamo subito con qualcosa di grosso rischia di prendere velocità e tamponare, tra qualche anno, la Tunisia. Se la Sicilia tamponasse la Tunisia sapete i danni che ci tocca pagare? Inoltre, sistemare tutte le cose che non vanno al Sud è noioso, e non dà soddisfazione. È meglio lasciare tutto così e indebitarsi per qualcosa di molto vistoso. È un po' il saggio ragionamento che vi espone chi vi vuole vendere una super automobile iperfamiliare, quando a casa ci sarebbero da riparare il tetto, le finestre e lo scaldabagno.
Io credo invece che prima di costruire il Ponte di Messina bisognerebbe finire la Salerno-Reggio Calabria. Altrimenti come ci si arriva allo Stretto? E da siciliano dico che in Italia abbiamo mille altre priorità. Il signor Premier mi sembra un po' malato di protagonismo. Forse lui in effetti pensa agli alluvionati, così alla prossima grande alluvione questi poveretti lo potranno usare il Ponte, per darsi alla fuga. Evviva.
Speriamo che qualcuno riesca a bloccare il progetto. In questo periodo le poche risorse economiche disponibili andrebbero utilizzate diversamente. Temo però che gli inviti alla riflessione cadranno nel vuoto. Abbiamo bisogno di ben altro noi. L'imperatore vuole lasciare la sua piramide ad imperitura memoria. Ma la realtà in Sicilia parla di ferrovie da 1800, di acquedotti colabrodo, di autostrade incomplete, ecc...
È pura follia fare il Ponte dello Stretto, la zona è pericolosa, siamo senza soldi e pieni di debiti con tantissime emergenze. Usiamo il cervello una buona volta. Il Ponte sullo Stretto è indispensabile per chi vuole fare contenta la Mafia. Per gli altri è da evitare. Lo vogliono solo gli speculatori. La natura e gli uomini hanno altre emergenze. E poi, se va fatto per la Sicilia che venga fatto anche per la Sardegna, è giusto così, secondo me.
Sfido gli elettori siciliani del centrodestra a giustificare tutto questo. In Sicilia i bambini muoiono sotto al fango, il debito pubblico è alle stelle. Non ci sono parole. Se poi il Ponte il Berlusca lo userà per buttarsi di sotto... allora è urgentissimo, facciamolo subito!
Enzo Amato
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