Ecclestone shock: la morte di Senna, un bene per la Formula 1
Sdegno in Brasile. Il patròn del circus si era recentemente "distinto" per gli apprezzamenti su Hitler, Saddam e talebani.
Nuova presa di posizione choc da parte di Bernie Ecclestone: secondo il maggior quotidiano brasiliano, il patron della F1 ha sostenuto che la morte di Ayrton Senna è stata un dramma, ma ha dato alla Formula 1 una pubblicità straordinaria.
"La morte di Ayrton è stata una gran tristezza, ma è stata poi un bene per la Formula 1. Molta gente che non aveva mai sentito parlare della Formula 1 ha cominciato ad interessarsi al nostro sport grazie all'immensa ripercussione dell'incidente a Senna".
Le dichiarazioni di Ecclestone hanno immediatamente provocato sdegno e indignazione in Brasile. Il diretto interessato si è affrettato a smentirle, ma il cronista sportivo autore dell'intervista ha concesso alle emittenti radio locali la registrazione, che conferma parola per parola le ciniche affermazioni del patron della F1.
Ecclestone, nel luglio scorso, aveva già provocato scalpore con un'intervista al Times nella quale elogiava Hitler, Saddam e i Talebani. Dopo la richiesta di dimissioni da parte del congresso ebraico mondiale, il patron della F1 aveva chiesto scusa parlando prima di malinteso, poi di sua idiozia nel sostenere quelle tesi.
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