giovedì 10 dicembre 2009

Io invece mi vergogno di averlo tra gli italiani

Tre anni e 8 mesi. E' questa la condanna inflitta dal tribunale di Milano a Fabrizio Corona.

L'ex re dei paparazzi sfoggia un look casual con la camicia bianca aperta che lascia scoperti alcuni dei numerosi tatuaggi che compaiono sul suo corpo

Secondo i giudici milanesi avrebbe tentato di estorcere migliaia di euro ai calciatori Adriano e Francesco Coco e al pilota Marco Melandri, in cambio della mancata pubblicazione di foto compromettenti.

Dura la reazione del fotografo: "Mi vergogno di essere italiano. Ci sarà l'appello, ci sarà il carcere, ma non me ne frega niente. Non me ne frega neppure di essere stato assolto da una parte di reati contestati. Tutte le agenzie hanno fatto la stessa cosa".

Secondo l'accusa la tattica era sempre la stessa: paghi, o finisce tutto sui giornali di gossip. "Offrivo le foto a prezzi di favore e solo agli amici, avrei potuto guadagnarci molto di più", si è sempre difeso l'agente fotografico.

Oggi, dopo la sentenza di condanna, Corona è sbottato: "Quello che c'è scritto sulle aule dei Tribunali, 'La legge è uguale per tutti', non è vero. Non ho più fiducia nella legge. E' una vergogna. Allora devono condannare tutte le agenzie fotografiche d'Italia e quella del caso Marrazzo".

1 commento:

  1. QUESTO LO SAI COME LO SI PUO' CHIAMARE? UN ABBORTO MANCATO....EEE SI SI SI ...

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