mercoledì 13 gennaio 2010

Devastante terremoto ad Haiti

Devastante terremoto ad Haiti, migliaia di vittime. Si scava tra le macerie alla ricerca dei dispersi.

Il sisma di magnitudo 7
si è verificato ieri intorno alle 23, ora italiana. L'epicentro è stato localizzato a 15 km a sud-ovest della capitale, Port-au-Prince. Rasa al suolo la città, distrutta la cattedrale.

Tra gli edifici crollati anche il Palazzo presidenziale e la sede dell'Onu. Tra i morti il capo della missione di pace delle Nazioni Unite.

Attivata la macchina dei soccorsi. La Protezione civile: ''Team italiano in partenza per portare aiuto''. Ue: ''Subito stanziati 3 milioni di euro''. Obama: ''Campagna di aiuti tempestiva, massiccia e coordinata''

Sono migliaia le vittime del devastante sisma di magnitudo 7,3 della scala Richter che ha colpito Haiti. Si sono registrate una decina di scosse che hanno raso al suolo la città.


L'edificio principale del quartier generale delle Nazioni Unite, dove si trovano ogni giorno tra le 200 e le 250 persone, è crollato.

Secondo le testimonianze nella città vi sono cadaveri per le strade e si scava con le mani sotto le macerie per salvare le persone rimaste sepolte. Almeno 200 risultano disperse dopo il crollo di un albergo di lusso che si trovava nei pressi del quartiere generale dell'Onu.

Molte chiese di Haiti sono state danneggiate dal sisma. Sciacalli e gente affamata hanno preso d'assalto i supermarket rimasti in piedi dopo il sisma. Non ci sono mezzi, né luce e sono difficilissime le comunicazioni.

Potrebbe però riaprire nelle prossime ore l'aeroporto di Port-au-Prince, fondamentale per permettere l'arrivo degli aiuti umanitari sull'isola distrutta.

Dagli Usa il presidente Barack Obama ha chiesto allo staff della sicurezza nazionale di varare "una campagna di aiuti tempestiva, massiccia e coordinata".

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