
Il risultato sono opere d'arte "ghiacciate" che si possono ammirare fino alla primavera. O meglio, fino a quando le temperature restano fredde.

La fantasia può sbizzarrirsi. Ogni squadra ha un gigantesco cubo di neve pressata e ghiacciata con acqua che, in tre giorni, deve essere plasmato. Gli attrezzi del mestiere a disposizione sono solo filo spinato per costruire l'impalcatura, seghe, palette, stivali di gomma, paraorecchie e guanti.
I curiosi possono seguire passo dopo passo la realizzazione delle sculture di neve e ammirarle anche di sera grazie all'illuminazione notturna.
I curiosi possono seguire passo dopo passo la realizzazione delle sculture di neve e ammirarle anche di sera grazie all'illuminazione notturna.

Il vincitore viene eletto dal pubblico che, durante il festival, può votare la scultura preferita. Tra tutti i votanti, verranno estratti a sorte tre fortunati. Il premio? Una cena per due in un ristorante.

È una tradizione che si ripete da anni e per gli appassionati e i turisti è un evento imperdibile. Una settimana di "duro" lavoro per gli artisti in gara.
Nessun commento:
Posta un commento