Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi per avere la meglio di un incendio che la notte scorsa è divampato nella abitazione estiva del sindaco di Marsala Renzo Carini, sul versante nord della città.
Giunti sul luogo i pompieri hanno allertato, come da prassi, i carabinieri, per cercare di verificare l'origine del rogo. La dinamica dell'incendio è ancora da valutare, tuttavia fino al momento di andare in stampa le forze dell'ordine non avevano rilevato tracce che potessero ricondurre ad un liquido infiammabile e quindi al dolo da parte ovviamente di ignoti.
Secondo una prima ricostruzione a prendere fuoco sarebbe stato il portoncino di casa, poi l'incendio si è propagato su tutta la villetta che si trova su di una elevazione. A causa dell'elevato calore i mobili dei quattro vani in cui è divisa l'abitazione si sono come sciolti. Anche la struttura sembra avere subito danni.
Il sindaco è stato avvivato dalla forze dell'ordine nel corso della nottata, l'incendio, a quanto sembra, è divampato dalle ore 2.30.
Renzo Carini: "Avevamo trascorso il fine settimana in campagna e lunedì mattina avevamo fatto ritorno nella nostra abitazione del centro. Per la tranquillità di tutti spero che le indagini delle forze dell'ordine facciano chiarezza al più presto". [Da "Marsala C'è"]
Ovviamente non possiamo anticipare notizie che non sappiamo. Lasciamo alle forze dell'ordine il compito di condurre le indagini. Per quello che ci compete ci auguriamo che l'incendio in casa del sindaco sia riconducibile ad un evento accidentale: un mozzicone di sigaretta giunto dalla strada, un disgraziato corto circuito o una pentola lasciata sul fuoco inavvertitamente dalla gentile signora Elena. Ma se così non fosse, se si accertasse dell'altro, Carini sappia che, pur nelle giuste diversità di opinioni sulla sua sindacatura, ci troverà al suo fi anco contro ogni atto di violenza da qualsiasi parte provenga. (Il direttore Gaspare De Blasi)
Vicinanza e solidarietà alla famiglia Carini e specialmente al nostro primo cittadino. Spero solo che si tratta di un incendio non doloso. (Enzo Amato)
Giunti sul luogo i pompieri hanno allertato, come da prassi, i carabinieri, per cercare di verificare l'origine del rogo. La dinamica dell'incendio è ancora da valutare, tuttavia fino al momento di andare in stampa le forze dell'ordine non avevano rilevato tracce che potessero ricondurre ad un liquido infiammabile e quindi al dolo da parte ovviamente di ignoti.
Secondo una prima ricostruzione a prendere fuoco sarebbe stato il portoncino di casa, poi l'incendio si è propagato su tutta la villetta che si trova su di una elevazione. A causa dell'elevato calore i mobili dei quattro vani in cui è divisa l'abitazione si sono come sciolti. Anche la struttura sembra avere subito danni.
Il sindaco è stato avvivato dalla forze dell'ordine nel corso della nottata, l'incendio, a quanto sembra, è divampato dalle ore 2.30.
Renzo Carini: "Avevamo trascorso il fine settimana in campagna e lunedì mattina avevamo fatto ritorno nella nostra abitazione del centro. Per la tranquillità di tutti spero che le indagini delle forze dell'ordine facciano chiarezza al più presto". [Da "Marsala C'è"]
Ovviamente non possiamo anticipare notizie che non sappiamo. Lasciamo alle forze dell'ordine il compito di condurre le indagini. Per quello che ci compete ci auguriamo che l'incendio in casa del sindaco sia riconducibile ad un evento accidentale: un mozzicone di sigaretta giunto dalla strada, un disgraziato corto circuito o una pentola lasciata sul fuoco inavvertitamente dalla gentile signora Elena. Ma se così non fosse, se si accertasse dell'altro, Carini sappia che, pur nelle giuste diversità di opinioni sulla sua sindacatura, ci troverà al suo fi anco contro ogni atto di violenza da qualsiasi parte provenga. (Il direttore Gaspare De Blasi)
Vicinanza e solidarietà alla famiglia Carini e specialmente al nostro primo cittadino. Spero solo che si tratta di un incendio non doloso. (Enzo Amato)
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