Emergenza ambientale nella periferia sud del Marsalese: cumuli di rifiuti ingombranti abbandonati nelle contrade e ogni notte si registrano continui incendi di immondizia.
L'assessore Rubbino: "A breve saranno rimossi".
A segnalare il disagio sono stati due residenti di contrada Santo Padre delle Perriere, Enzo Amato e Michele Sciacca che si sono fatti portavoce delle istanze dei cittadini.
Enzo: "Negli ultimi mesi i cassonetti sono molto diminuiti specie nelle zone di confine tra Marsala e Petrosino. In contrada Strasatti, ad esempio, sulla strada che conduce al passaggio a livello, prima c'erano quattro contenitori, ora ce n'è soltanto uno ed è evidentemente insufficiente, infatti, spesso accade che dove prima c'erano i cassonetti la gente continua a depositare le buste con la spazzatura e i residenti non possono nemmeno aprire la porta di casa per il cattivo odore".
Per questo, a quanto sembra, in molti si "organizzano" diversamente e si liberano dei rifiuti in modo poco ortodosso.
Michele: "Noi non abbiamo nessuna prova ma fatto sta che quasi ogni sera, dalle 23 in poi, l'aria si impregna di un fastidioso cattivo odore di bruciato. Sembra che chi non sa dove buttare la spazzatura la incendi nei propri terreni approfittando del buio notturno e della temperatura più bassa".
Enzo: "Ma la cosa è piuttosto fastidiosa. Capita addirittura di svegliarsi per la puzza anche perché in estate si dorme con le finestre aperte".
Ma quando i rifiuti sono ingombranti come si fa a disfarsene? Basta dare un'occhiata alla foto per capire che, non di rado, scaldabagni e frigoriferi dismessi finiscono abbandonati nelle sciare, approfittando del fatto che, specie la sera, non sono transitate.
Michele: "Qui siamo in contrada Ciavolo a due passi dall'area attrezzata del boschetto della Madonna della Cava di Ciavolotto eppure i responsabili non hanno avuto ritegno a lasciare cumuli di spazzatura altamente inquinante. Si tratta di un'area ampia che sta già diventando una discarica a cielo aperto".
Le contrade interessate sono: Strasatti, Santo Padre delle Perriere, Pastorella, Sant'Anna, Bambina, Venrtischi, Ciavolo e Ciavolotto.
"Chiediamo maggiori controlli, più cassonetti e che vengano ripulite le discariche improvvisate. A lungo andare tutta la diossina liberata con i piccoli incendi ogni notte potrebbe far star male qualcuno. In quel caso chi sarà ritenuto responsabile?".
A replicare è stato l'assessore al ramo Salvatore Rubbino. "Il primo passo sarà inviare i mezzi della nettezza urbana a Ciavolo per ripulire la zona da elettrodomestici e materassi. Ho individuato l'area, entro questa settimana sarà fatto. Quanto ai cassonetti devo prima effettuare dei controlli in merito". In più sarà disposta maggiore vigilanza nelle contrade segnalate per arginare il fenomeno.
Chiara Putaggio [dal GdS]
L'assessore Rubbino: "A breve saranno rimossi".
A segnalare il disagio sono stati due residenti di contrada Santo Padre delle Perriere, Enzo Amato e Michele Sciacca che si sono fatti portavoce delle istanze dei cittadini.
Enzo: "Negli ultimi mesi i cassonetti sono molto diminuiti specie nelle zone di confine tra Marsala e Petrosino. In contrada Strasatti, ad esempio, sulla strada che conduce al passaggio a livello, prima c'erano quattro contenitori, ora ce n'è soltanto uno ed è evidentemente insufficiente, infatti, spesso accade che dove prima c'erano i cassonetti la gente continua a depositare le buste con la spazzatura e i residenti non possono nemmeno aprire la porta di casa per il cattivo odore".
Per questo, a quanto sembra, in molti si "organizzano" diversamente e si liberano dei rifiuti in modo poco ortodosso.
Michele: "Noi non abbiamo nessuna prova ma fatto sta che quasi ogni sera, dalle 23 in poi, l'aria si impregna di un fastidioso cattivo odore di bruciato. Sembra che chi non sa dove buttare la spazzatura la incendi nei propri terreni approfittando del buio notturno e della temperatura più bassa".
Enzo: "Ma la cosa è piuttosto fastidiosa. Capita addirittura di svegliarsi per la puzza anche perché in estate si dorme con le finestre aperte".
Ma quando i rifiuti sono ingombranti come si fa a disfarsene? Basta dare un'occhiata alla foto per capire che, non di rado, scaldabagni e frigoriferi dismessi finiscono abbandonati nelle sciare, approfittando del fatto che, specie la sera, non sono transitate.
Michele: "Qui siamo in contrada Ciavolo a due passi dall'area attrezzata del boschetto della Madonna della Cava di Ciavolotto eppure i responsabili non hanno avuto ritegno a lasciare cumuli di spazzatura altamente inquinante. Si tratta di un'area ampia che sta già diventando una discarica a cielo aperto".
Le contrade interessate sono: Strasatti, Santo Padre delle Perriere, Pastorella, Sant'Anna, Bambina, Venrtischi, Ciavolo e Ciavolotto.
"Chiediamo maggiori controlli, più cassonetti e che vengano ripulite le discariche improvvisate. A lungo andare tutta la diossina liberata con i piccoli incendi ogni notte potrebbe far star male qualcuno. In quel caso chi sarà ritenuto responsabile?".
A replicare è stato l'assessore al ramo Salvatore Rubbino. "Il primo passo sarà inviare i mezzi della nettezza urbana a Ciavolo per ripulire la zona da elettrodomestici e materassi. Ho individuato l'area, entro questa settimana sarà fatto. Quanto ai cassonetti devo prima effettuare dei controlli in merito". In più sarà disposta maggiore vigilanza nelle contrade segnalate per arginare il fenomeno.
Chiara Putaggio [dal GdS]
nella foto Michele Sciacca e Enzo Amato
Cosi' per ridere......ma tra i rifiuti ingombranti da rimuovere c'eravate anche voi da spostare?? :-)
RispondiEliminaBrav continuate cosi'!!!!! ;)
MIrkoPalermo