mercoledì 17 marzo 2010

Processione del Giovedì Santo: si cambia!

Presentata la nuova rappresentazione Sacra: conferenza stampa del vescovo Domenico Mogavero. Più silenzio e preghiera per le vie del centro.

Doveva essere una conferenza stampa
in cui il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, avrebbe chiarito la sua posizione circa le voci che circolano a Marsala da qualche giorno relativamente alla processione del giovedì Santo.

Invece la conferenza si è trasformata in una vera e propria assemblea di fedeli, curiosi di conoscere attraverso le parole del vescovo la situazione. Dopo una introduzione di padre Fiorino è toccato a mons. Mogavero:

Ha detto l'alto prelato: "Ho sentito delle voci che mi hanno infastidito, non si è mai parlato di processione muta. Ho soltanto studiato, rifacendomi ad alcuni testi importanti, la possibilità di valorizzare sotto il profilo spirituale culturale ed artistico, la manifestazione. Non è mia intenzione abolire la processione come ho sentito dire. Comunque ho raccolto il parere di quanti si sono spesi e si spendono tutto l'anno nell'organizzazione dell'evento. Lo scorso gennaio ho incontrato la confraternita di Sant'Anna, logico interlocutore istituzionale per il Vescovato, per esporre le mie idee. Ne è seguito un confronto sereno e franco dove a tutti è stata data l'opportunità di intervenire".

La storia della processione del Giovedì Santo a Marsala nel corso dei secoli ha avuto diverse interpretazioni. Il vescovo ha perciò tenuto a precisare che partendo dalla valutazioni storiche, ha adottato alcune decisioni.

Mons. Mogavero: "L'uso del termine processione è improprio, si tratta di una Sacra rappresentazione a quadri viventi della passione di nostro Signore. Per questo motivo non saranno previste presenze in corteo di sacerdoti o di confraternite varie, eccetto naturalmente quella di Sant'Anna".

La Sacra rappresentazione, che in modo analogo si terrà a Petrosino, si articolerà in sei quadri viventi: Gesù con gli apostoli, la cattura, Erode, Pilato, la croce e Gesù morto. Da tutti però l'argomento più atteso era quello della recita vera e propria.

Ha spiegato Mogavero: "I dialoghi sono stati introdotti di recente. Tutte le interpretazioni dei testi sacri saranno eliminate, saranno recitati soltanto quei dialoghi contenuti nei Vangeli. In caso diverso prima di ogni quadro ci sarà una voce narrante che leggerà i dialoghi sacri".

Numerosi gli interventi dei cittadini presenti. La maggiore preoccupazione è legata al futuro di quello che per Marsala è un evento.

Il sindaco Carini, presente al Santa Cecilia: "Le rappresento la preoccupazione che mi sono state riportate da numerosi miei concittadini. Preoccupazioniche faccio anche mie, visto anche il radicamento storico della Processione".

Al termine mons. Mogavero si è detto soddisfatto dell'incontro, accogliendo anche le varie indicazioni che sono giunte dai fedeli e dalla stampa.

Ha concluso il vescovo: "Se la Sacra rappresentazione, così nuovamente strutturata, presenterà delle difficoltà interpretative il prossimo anno sarò il primo a cercare di rivederla per apportare miglioramenti miglioramenti".
Gaspare De Blasi
"Marsala c'è" di giovedì 18 marzo 2010

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