
Le condizioni di degrado delle aree sequestrate, dicono gli inquirenti, erano "ulteriormente aggravate dallo scarico indiscriminato di elettrodomestici, materiale di risulta misto ad eternit, pneumatici, verosimilmente scaricati da terzi".
L'esito dei controlli è stato comunicato alla procura della Repubblica di Marsala, che ha ottenuto dal Gip la convalida del sequestro. Denunciato l'amministratore della Sicilfert.
Già alcuni mesi fa analoghi controlli della Guardia di finanza avevano consentito di individuare e sequestrare oltre 25 ettari nelle campagne tra Marsala e Mazara del Vallo, nella disponibilità della stessa azienda, ridotti a discariche abusive di "sovvallo" (materiale organico, nylon, plastiche varie, legno), ovvero scarti della lavorazione dei rifiuti.
Da LiveSicilia
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