venerdì 15 ottobre 2010

Sarah Scazzi: Sabrina portata via incappucciata

Sabrina Misseri portata via incappucciata!

Mattina di tensione ad Avetrana. Di buon'ora i Ris dei carabinieri si sono presentati nella villetta di Michele Misseri, lo zio che ha confessato l'omicidio della nipote Sarah Scazzi. I militari sono scesi nel garage del delitto accompagnati da Misseri. All'uscita insulti e grida verso l'uomo. Poi dalla villetta è uscita un'altra persona, protetta da un cappuccio. Si tratta della cugina Sabrina che sarà interrogata dai carabinieri come persona informata sui fatti.

La cugina di Sarah, Sabrina Misseri è la persona portata via dai carabinieri dalla villetta di Avetrana subito dopo che il padre ha lasciato la sua casa dove era stato effettuato un sopralluogo. La persona protetta dai carabinieri era incappucciata ed è stata portata via dalla villetta di via Deledda. Al momento non si conoscono né l'identità né altri particolari.

Il sopralluogo. E' in corso un sopralluogo effettuato dai militari dell'arma dei carabinieri nella cantina-garage di Michele Misseri, il luogo in cui l'uomo ha confessato di aver ucciso la nipotina quindicenne Sarah Scazzi. Gli inquirenti cercano tracce importanti per chiudere definitivamente il cerchio su questa tragica vicenda.

Sul posto oltre ai Ris di Roma che stanno effettuando rilievi di impronte e tracce anche con l'ausilio di strumenti particolari, ci sono il capitano Luigi Mazzotta, comandante dei carabinieri di Manduria, e il colonnello Giovanni Russo, comandante del reparto operativo di Taranto.

Il sopralluogo nella casa dove Sarah è stata uccisa è iniziato alle 7 e non si esclude che gli inquirenti all'interno cerchino qualcosa di particolare. Probabilmente i vestiti di Sarah, che Misseri ha detto di aver bruciato dichiarando l'intenzione di indicare il luogo dove avrebbe effettuato l'operazione.

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