mercoledì 21 luglio 2010

Marsala, come "fottere" il turista d'estate

Marsala, la decadenza di un Comune
L'estate e la mentalità di "fottere" il turista

Mi arrivano quotidianamente e-mail e messaggi su Facebook di cittadini di questo territorio che vorrebbero saperne di più sullo stato si salute della nostra Marsala: appuntamenti culturali, spazzatura, problemi di varia natura che giornalmente siamo costretti a notare nel nostro Comune.

Ringrazio tutti e sono felice di essere un piccolo terminale di una parte di cittadini che sono indignati per ciò che accade (o non accade proprio) nella nostra città. "Vox populi, vox Dei", la locuzione latina stabilisce la verità d'una cosa: quando il Popolo è concorde nell'affermarla.

Quindi il pensiero dei lettori di questo blog, unito a quello del giornale per cui scrivo, è "test efficiente" per la lettura e la visione del nostro territorio urbano attuale. Raccolgo insoddisfazione onesta, capto amarezza e molta delusione. Marsala è in piena emergenza: "Estate marsalese" ancora assente e mille problemi da risolvere.

Mi chiedo, ma il sindaco è ancora orgoglioso e felice per la "condotta" del suo mandato? Il livello culturale degli spettacoli negli anni precedenti è stato a dir poco penoso, quest'anno si rimpiange perfino questo. Vedo una città irriconoscibile, non c'è voglia di fare festa, non c'è allegria, solo visi scontenti e gente stanca.

A Marsala non c'è la cultura di organizzare spettacoli per le persone che non hanno la possibilità di comprarsi un biglietto. C'è crisi e si pretende di riempire le piazze (come negli anni precedenti) con cantanti/artisti mediocri, e a pagamento. Dal sindaco ci aspettavamo novità importanti, come lui aveva promesso nella sua campagna elettorale. C'è invece un vistoso calo del numero di turisti. Siamo a fine luglio e le cose non possono migliorare in questo ultimo mese rimanente.

Mi sono chiesto in questi giorni a cosa sia dovuto: le strutture adesso ci sono (case vacanza, alberghi, monolocali da affittare), ma qualcosa ancora qui da noi non va. La Sicilia orientale è al passo coi tempi, noi invece non sappiamo accogliere i turisti, non sappiamo cosa significa ricevere villeggianti, non sappiamo cosa offrire oltre alla classica dimora, al vitto e al mare. Io penso che se si pensasse a non "sfruttare" gli ospiti forse la gente sarebbe più invogliata a venire e a ritornare a Marsala. Gira poco l'economia e la stagione estiva è sempre più corta.

Molta gente rinuncia o limita le vacanze, e di conseguenza sceglie mete accoglienti, pacchetti comprensivi di escursioni nel territorio e soprattutto vuole spendere poco. Le concause comunque sono diverse: i prezzi sono veramente esagerati rispetto alla qualità dell'ospitalità (parlo della capacità di ospitare, di ambiente, e non di posti belli) e la crisi economica costringe i vacanzieri a ferie sempre più brevi.

Negli ultimi anni i marsalesi si sono fatti un po' troppo furbi e hanno approfittato del fatto che la gente veniva da noi spinta dalla pubblicità del passaparola. Adesso sono i turisti a farsi furbi! Fondamentalmente siamo impreparati a dare alloggio, tranne qualche eccezione, è chiaro. L'impreparazione fondamentalmente viene dalla classe politica che, credo, non conosca molto del mondo che c'è al di fuori del nostro Comune e che, soprattutto, se ne sbatte altamente di quello che si potrebbe fare per il litorale e per il centro storico. Per non parlare delle condizioni della periferia... Insomma, un vero schifo.

La città offre poco a chi vuole divertirsi. Le occasioni di svago sono rare e i prezzi sono decisamente alti e i turisti non possono che lamentarsi di questo. Altre città sono più attrezzate, le serate inoltre sono sempre molto movimentate, mentre i giovani qui da noi, in vacanza, si annoiano. Se la gente viene per il mare, per trovare una città viva ed accogliente e poi c'è l'immondizia ovunque e una organizzazione assente, secondo voi dove andranno l'anno successivo? Meditiamo.

Il turista deve sentirsi appagato, e una buona amministrazione di una città bagnata dal mare, ricca di luoghi meravigliosi e "baciata" dal caldo sole deve capire cosa fare per far ritornare un turista. Occorrerebbe una mentalità più progressista, moderna. Da noi, invece, c'è la mentalità di "fottere" il turista, soprattutto se non è italiano

Enzo Amato

3 commenti:

  1. mhà..per quello che ho sentito dire c'era anche la possibilità che il comune vietava la musica dal vivo presso i locali...
    la verità è che Marsala è una città a misura di "anziano"...
    io non mi sento di denigrare il lavoro del sindaco che a mio parere sta giustamente modernizzando la città a livello "stradale"...però sono d'accordo con l'articolo..a Marsala non si sanno accogliere i turisti e non si sanno organizzare eventi seri per intrattenere quest'ultimi o i cittadini stessi..
    per quanto riguarda i giovani che come me non amano andare in discoteca...bhè...questo è un argomento a parte...addirittura mi è arrivata la voce che per il periodo estivo non poteva essere eseguita musica dal vivo nei locali!!ciò mi ha sbigottito..spero non sia vero..

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  2. io, invece, credo che l'amministrazione dell'eccellentissimo avv CARINI deve darsi da fare.. vi ricordo che l'anno prossimo ci saranno di nuovo le elezioni.. votiamo ancora deficenti che non sanno governare neanche a casa loro!!(però poi non lamentiamoci)! E' una vergogna, o meglio dire una delusione.
    PS: un'altra rotonda facciamola costruire, ce ne sono poche, i turisti possiamo accoglierli lì!

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  3. PAROLE SANTE!
    "A Marsala non c'è la cultura di organizzare spettacoli per le persone che non hanno la possibilità di comprarsi un biglietto." E aggiungo io "A Marsala non c'è proprio voglia di fare spettacoli culturali...!si è costretti a fermarsi allo spettacolo dialettale(con tutto il rispetto per questa forma di teatro)"
    ps: articolo FANTASTICO COMPLIMENTI SEMPRE!!!

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