E voi da che parte state?Gentile Direttore di Marsala.it,
sono una delle tante che si è trasferita da anni al nord per lavoro, ho dovuto lasciare a malincuore la mia adorata Marsala. Sono una delle tante che ha sempre lottato contro i pregiudizi della gente del nord, sono una delle tante che si è sempre rifiutata di credere o vedere le mille differenze, scolastiche, burocratiche, di convivenza civile, ecc...
Le scrivo indignata per segnararle (ed ammettere a me stessa) che purtroppo quelli del nord in fondo hanno ragione a credere che da noi esiste da sempre la cultura mafiosa e che siamo per primi noi cittadini a non volere cambiare le cose.
Le racconto l'ultima: mia madre, dovendo fare una visita urgente, si è rivolta ad un medico specialista ben noto nella nostra città, ovviamente ha chiesto il prezzo per la visita. Per tutta risposta si è sentita dire che: "avrebbe pagato 100 euro senza fatura, 200 con fattura...
Si metta nei panni di una famiglia con un figlio a carico e che vive della sola pensione di mio padre... Mi chiedo se questa non sia davvero la cultura mafiosa radicata nella nostra Marsala.
Partendo dal presupposto che farò la segnalazione alla Guardia di Finanza,vorrei invitare tutti i cittadini onesti di marsala a fare altrettanto.
Per quanto riguarda la mia città, l'amerò sempre, ma ad oggi dovrò prendere atto del fatto che la gente del nord ha proprio ragione sul nostro conto.
Con stima, Cinzia.
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Egregio Direttore di Marsala.it,
le scrivo per condividere lo sdegno della nostra concittadina Cinzia riguardo il malcostume tra i medici della nostra provincia.
Personalmente io ho avuto a che fare sempre con dottori professionali dove a fine visita mi rilasciano regolare fattura con importo comprensivo di Iva, però "per sentito dire" sono molti i medici che usano questo modo che, giocando con i soldi della gente, non fanno fatture evadendo il fisco... e avvantaggiandosi soltanto loro.
Quindi invito a tutti i cittadini marsalesi di denunciare non soltanto i dottori, ginecologi, pediatri... ma anche le altre categorie tipo elettricisti, indoratori, idraulici....
La gente non capisce che se pagassimo tutti le tasse col tempo il loro aggravio sullo stipendio diminuirebbe.
Egregio Direttore di Marsala.it,
le scrivo per condividere lo sdegno della nostra concittadina Cinzia riguardo il malcostume tra i medici della nostra provincia.
Personalmente io ho avuto a che fare sempre con dottori professionali dove a fine visita mi rilasciano regolare fattura con importo comprensivo di Iva, però "per sentito dire" sono molti i medici che usano questo modo che, giocando con i soldi della gente, non fanno fatture evadendo il fisco... e avvantaggiandosi soltanto loro.
Quindi invito a tutti i cittadini marsalesi di denunciare non soltanto i dottori, ginecologi, pediatri... ma anche le altre categorie tipo elettricisti, indoratori, idraulici....
La gente non capisce che se pagassimo tutti le tasse col tempo il loro aggravio sullo stipendio diminuirebbe.
Distinti saluti. Francesco.
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(da "Per me: Patrizia Paganelli". Rubrica di Marsala.it)
Premetto che non conosco il caso della signora né il medico che la stessa intenderebbe denunciare, ma, che a Marsala ci siano questi prezzari mi sembra strano. Marsala è una città dove l'ISEE è la formula vincente per avere gratis tutte le prestazioni eludendo persino il ticket, figuriamoci!
L'ISEE è quel certificato che dichiara che l'utente è sotto una certa soglia di reddito pertanto è un povero, un povero furbo il più delle volte che evade egli per primo le tasse attraverso una dichiarazione mendace che nessuno controlla.
Chi lavora in nero e risulta disoccupato, chi è pensionato e la moglie lavora, sempre in nero, prendono la disoccupazione e dichiarano un reddito da miseria.
Sono questi l'esercito degli esenti che tutti i giorni invadono le strutture pubbliche e, se per caso sono costretti a rivolgersi ad uno specialista privato non tollerano di dover pagare la prestazione medica.
Il medico a mio avviso ha commesso solo l'errore di dire, se lo ha detto, 100 senza fattura 200 con fattura, avrebbe dovuto dire alla signora direttamente 200 e fare la regolare fattura, avrebbe evitato tutta questa sterile polemica, di una paziente che nell'inveire contro il professionista si è dimenticata di dire quale è stata la scelta che ha fatto, ha pagato 200 euro e si è fatta rilasciare la fattura o invece ha preferito risparmiare 100 euro e non farsi fare la fattura?
E' stata complice del medico oppure ha pagato 200 euro senza battere ciglio e si è fatta fare la fattura, che per giunta può scaricare dalle tasse?
Il punto è proprio questo, tutti i cittadini che non si fanno rilasciare fattura sono quelli che pretendono lo sconto, perché a Marsala, città piena di difetti come dice la signora, i pazienti possono ancora piangere davanti ad uno specialista chiedendo e ottenendo una notevole riduzione economica per la prestazione, spesso anche la visita gratuita, al Nord tanto osannato dalla signora, questo non accade, perché il medico non è affatto interessato a comprendere lo stato di bisogno del paziente, spara cifre, quelle si da capo giro, incassa e non emette fattura, a volte, anche se non sotto richiesta.
Prima di trasferirmi in Sicilia vivevo a Roma dove per una visita di dieci minuti 20 anni fa ho pagato 250 mila lire, senza fattura, e senza neanche poter dire allo specialista che era un ladro, perché i soldi li riscuote la segretaria.
Cara signora, non è una questione tra Nord e Sud, le persone sbagliano in buona e cattiva fede sta a noi prevenire con un comportamento coerente.
La prossima volta paghi l'intero importo senza lamentarsi e si faccia fare la fattura, farà due cose etiche, farà pagare le tasse al medico e gli insegnerà che lei è una cittadina modello che non accetta compromessi.
(da "Per me: Patrizia Paganelli". Rubrica di Marsala.it)
Premetto che non conosco il caso della signora né il medico che la stessa intenderebbe denunciare, ma, che a Marsala ci siano questi prezzari mi sembra strano. Marsala è una città dove l'ISEE è la formula vincente per avere gratis tutte le prestazioni eludendo persino il ticket, figuriamoci!
L'ISEE è quel certificato che dichiara che l'utente è sotto una certa soglia di reddito pertanto è un povero, un povero furbo il più delle volte che evade egli per primo le tasse attraverso una dichiarazione mendace che nessuno controlla.
Chi lavora in nero e risulta disoccupato, chi è pensionato e la moglie lavora, sempre in nero, prendono la disoccupazione e dichiarano un reddito da miseria.
Sono questi l'esercito degli esenti che tutti i giorni invadono le strutture pubbliche e, se per caso sono costretti a rivolgersi ad uno specialista privato non tollerano di dover pagare la prestazione medica.
Il medico a mio avviso ha commesso solo l'errore di dire, se lo ha detto, 100 senza fattura 200 con fattura, avrebbe dovuto dire alla signora direttamente 200 e fare la regolare fattura, avrebbe evitato tutta questa sterile polemica, di una paziente che nell'inveire contro il professionista si è dimenticata di dire quale è stata la scelta che ha fatto, ha pagato 200 euro e si è fatta rilasciare la fattura o invece ha preferito risparmiare 100 euro e non farsi fare la fattura?
E' stata complice del medico oppure ha pagato 200 euro senza battere ciglio e si è fatta fare la fattura, che per giunta può scaricare dalle tasse?
Il punto è proprio questo, tutti i cittadini che non si fanno rilasciare fattura sono quelli che pretendono lo sconto, perché a Marsala, città piena di difetti come dice la signora, i pazienti possono ancora piangere davanti ad uno specialista chiedendo e ottenendo una notevole riduzione economica per la prestazione, spesso anche la visita gratuita, al Nord tanto osannato dalla signora, questo non accade, perché il medico non è affatto interessato a comprendere lo stato di bisogno del paziente, spara cifre, quelle si da capo giro, incassa e non emette fattura, a volte, anche se non sotto richiesta.
Prima di trasferirmi in Sicilia vivevo a Roma dove per una visita di dieci minuti 20 anni fa ho pagato 250 mila lire, senza fattura, e senza neanche poter dire allo specialista che era un ladro, perché i soldi li riscuote la segretaria.
Cara signora, non è una questione tra Nord e Sud, le persone sbagliano in buona e cattiva fede sta a noi prevenire con un comportamento coerente.
La prossima volta paghi l'intero importo senza lamentarsi e si faccia fare la fattura, farà due cose etiche, farà pagare le tasse al medico e gli insegnerà che lei è una cittadina modello che non accetta compromessi.
Patrizia Paganelli
Materiale preso dal portale Marsala.it
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