mercoledì 18 novembre 2009

Si è suicidato chi accusò Jackson di pedofilia


Suicida il padre del ragazzo che accusò Jacko di pedofilia

L'uomo aveva costretto il figlio
a mentire, ottenendo dal cantante 22 milioni di dollari. Ma, dopo la morte dell'artista, il giovane aveva confessato

Nel 1993 costrinse il figlio a mentire, accusando Michael Jackson di pedofilia. Adesso, cinque mesi dopo la scomparsa del re del pop, il dentista Evan Chandler, padre di Jordy, è stato trovato morto nel suo lussuoso appartamento di Jersey City. L'uomo, secondo quanto ha riferito la polizia, si è sparato alla testa.

Il suicidio di Chandler, 65 anni, risalirebbe al 5 novembre scorso, ma è stato scoperto solo stanotte.

''Abbiamo accertato che si è tolto la vita. Aveva la pistola in mano'', ha detto un poliziotto.

Per porre fine alla vicenda processuale, Jackson aveva dato a Jordy 22 milioni di dollari. Il ragazzo, che oggi ha 29 anni, poco dopo la morte del cantante ha ammesso di essere stato costretto a mentire. ''Ho mentito per mio padre, mi dispiace Michael'', ha detto.

Non scrivo spesso sul mio Blg di Jackson per il fatto che adesso fa notizia ogni cosa che parla di lui ma per il semplice fatto che io "amavo" Michael: la sua musica, il suo talento. Compravo i suoi cd orignali nonostante le accuse di pedfilia e di tante altre cose.

Adesso questa notizia mi fa ancora più male. Si doveva suicidare prima quest'uomo di merda che ha costretto il figlio ad accusare il "Re del Pop" di pedofilia.

Nessun commento:

Posta un commento