Un bambino di 4 anni è morto dopo ore in attesa di un soccorso nei tre ospedali della città siciliana. Poco prima era stato investito da un'auto.
I tre ospedali erano di Messina: Piemonte, Papardo e Policlinico. All'apparenza le sue condizioni non apparivano gravi ma in tutte e tre le strutture sanitarie non è stato possibile curarlo perché i reparti di rianimazione erano pieni. A quel punto un elicottero lo ha trasportato all'ospedale Cannizzaro di Catania ma il piccolo è morto ancora prima di arrivarci.
Immediata l'apertura di un'inchiesta. "Attualmente nel reparto di rianimazione abbiamo tre posti, stiamo lavorando perché possano diventare otto nel giro del prossimo mese". Questo il commento di Armando Caruso, direttore generale degli ospedali Papardo e Piemonte. "Noi di posti ne abbiamo tredici - fanno sapere dal Policlinico - ma sono occupati da giorni".
Il bimbo morto si chiama Mirko. Insieme alla famiglia era arrivato da qualche tempo a Messina dalla Romania. Vivevano di elemosina e passavano la notte in un campo abusivo a Maregrosso. Poco prima di essere investito il piccolo stava camminando in strada con la madre il padre.
All'improvviso è sfuggito al loro controllo, ha attraversato la strada e una Renault Twingo l'ha preso in pieno. Alla guida c'era una signora di 54 anni che il sostituto procuratore di Messina, Franco Chillemi, ha iscritto nel registro degli indagati.
I tre ospedali erano di Messina: Piemonte, Papardo e Policlinico. All'apparenza le sue condizioni non apparivano gravi ma in tutte e tre le strutture sanitarie non è stato possibile curarlo perché i reparti di rianimazione erano pieni. A quel punto un elicottero lo ha trasportato all'ospedale Cannizzaro di Catania ma il piccolo è morto ancora prima di arrivarci.
Immediata l'apertura di un'inchiesta. "Attualmente nel reparto di rianimazione abbiamo tre posti, stiamo lavorando perché possano diventare otto nel giro del prossimo mese". Questo il commento di Armando Caruso, direttore generale degli ospedali Papardo e Piemonte. "Noi di posti ne abbiamo tredici - fanno sapere dal Policlinico - ma sono occupati da giorni".
Il bimbo morto si chiama Mirko. Insieme alla famiglia era arrivato da qualche tempo a Messina dalla Romania. Vivevano di elemosina e passavano la notte in un campo abusivo a Maregrosso. Poco prima di essere investito il piccolo stava camminando in strada con la madre il padre.
All'improvviso è sfuggito al loro controllo, ha attraversato la strada e una Renault Twingo l'ha preso in pieno. Alla guida c'era una signora di 54 anni che il sostituto procuratore di Messina, Franco Chillemi, ha iscritto nel registro degli indagati.
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