giovedì 24 settembre 2009

Incidenti sul lavoro mortali

Non avranno i funerali di stato e neanche le lacrime di tanti italiani, ma solo le lacrime vere dei familiari, lasciati improvvisamente "soli".

Ancora incidenti sul lavoro mortali.

La sicurezza sul lavoro continua a essere uno dei temi drammatici che la cronaca non smette di portare in evidenza quasi ogni giorno. Ogni anno mediamente il 6% dei lavoratori italiani subisce un incidente sul lavoro.

Si tratta di quasi un milione di incidenti di diversa natura e gravità, dei quali circa 600 mila con esiti di inabilità superiore a tre giorni, oltre 27 mila determinano una invalidità permanente nella vittima, e più di 1.300 ne causano la morte. Ciò equivale a dire che ogni giorno tre persone perdono la vita per disgrazie legate alla propria attività lavorativa.

Incidenti sul lavoro mortali anche in questi giorni: uno in Sardegna, un altro in Calabria.

Il primo è avvenuto a Macchiareddu, nella zona industriale di Cagliari: un peraio di 34 anni è morto, travolto da un pesante macchinario, mentre lavorava in una cartiera. Al momento non si hanno altri particolari.

Quello di questa mattina segue di poco l'incidente sul lavoro di ieri a Olbia, dove un operaio di 50 anni è morto, e un altro è rimasto ferito in modo grave, in un cantiere nella zona industriale. I due erano impegnati nella costruzione di un capannone.

Sempre oggi, è morto un operaio impegnato nei cantieri per l'adeguamento dell'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria. Il fatto è avvenuto trra gli svincoli di Tarsia, nel cosentino. La dinamica dell'accaduto non è stata ancora chiarita.

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